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Serie C1 girone F 2007/2008 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE F 2007/2008
DICIOTTESIMA GIORNATA (26-27/1/2008)
RISULTATI |
CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | CECILIA CONTIGLIANO | 87 | 66 | PHLOGAS CAMPOBASSO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 61 | 66 | CO.GE. ANAGNI | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 79 | 69 | AUTOSOFT SCAURI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 70 | 61 | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | PROMOMEDIA OSTIA | 66 | 53 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | BIMAL UMBERTIDE | 70 | 82 | NUOVA LAZIO RIANO | MARVECS GAETA | 77 | 75 | ENRICO CIAMPINO | LUISS ROMA | 73 | 69* |
* dopo un tempo supplementare
La settima sconfitta consecutiva pesa come un macigno sul campionato della Phlogas Campobasso, che lascia la vittoria al Monte di Procida, avversaria diretta nella lotta per la salvezza che ora è a pari punti in classifica con un 2-0 negli scontri diretti che potrebbe contare tantissimo (in negativo) a fine regular season. Una partita nella quale i campobassani non giocano al livello dell'ultimo match casalingo (tutt'altro) e perdono contro una formazione che porta a casa questi due punti ma non mostra nulla di trascendentale, cosa che purtroppo di questi tempi basta contro un'Olimpia falcidiata da infortuni e squalifiche e che se non corre ai ripari in qualche modo è destinata a soffrire maledettamente da qui alla fine della stagione. I molisani tengono bene il campo nella prima metà della gara, guidati dai canestri del solito Scotto e dai rimbalzi dell'altrettanto solito Jelic. Un brutto terzo periodo dei campobassani - soli 8 punti a bersaglio - dà il la al piccolo break sul quale i campani costruiscono la vittoria: la buona difesa ospite taglia i rifornimenti a Scotto e solo nella quarta frazione viene fuori un Antonelli a mezzo servizio, che segna di tabellone la tripla che con il -2 (57-59) dà ai suoi la possibilità di rimontare. Ma mancano meno di 90 secondi alla fine e arrivano altri errori che danno agli ospiti due punti importantissimi. Sempre più verso il basso della classifica gli uomini di Ladomorzi, ora insieme al Monte di Procida e al Santa Maria a Vico - battuto in casa dall'Umbertide - con sole sei vittorie stagionali. Dietro a questo terzetto troviamo soltanto il Collana Napoli, che supera in casa il Contigliano, e il San Cesareo, ko sul campo della capolista Anagni. Il quintetto della provincia di Frosinone mantiene così quattro punti di vantaggio sulle seconde, che ora sono due e non più tre. Si tratta dello Scauri, vincente in casa con Viterbo, e della Lazio, che fa suo allo sprint il big-match contro un Gaeta che con questa battuta d'arresto è ora quarto e agguantato dall'Aprilia, vittorioso sulle stelle Marine Ostia. Sorpresa, infine, a Ciampino, dove la locale formazione vince all'overtime con la Luiss Roma.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CO.GE. ANAGNI | 30 | 18 | 1370 | 1233 | 137 | 809 | 711 | 98 | 561 | 522 | 39 | AUTOSOFT SCAURI | 26 | 18 | 1290 | 1131 | 159 | 649 | 546 | 103 | 641 | 585 | 56 | NUOVA LAZIO RIANO | 26 | 18 | 1286 | 1200 | 86 | 714 | 655 | 59 | 572 | 545 | 27 | MARVECS GAETA | 24 | 18 | 1285 | 1176 | 109 | 635 | 583 | 52 | 650 | 593 | 57 | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | 24 | 18 | 1199 | 1109 | 90 | 565 | 526 | 39 | 634 | 583 | 51 | LUISS ROMA | 22 | 18 | 1218 | 1133 | 85 | 621 | 560 | 61 | 597 | 573 | 24 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 20 | 18 | 1244 | 1229 | 15 | 561 | 490 | 71 | 683 | 739 | -56 | BIMAL UMBERTIDE | 18 | 18 | 1247 | 1271 | -24 | 665 | 637 | 28 | 582 | 634 | -52 | PROMOMEDIA OSTIA | 14 | 18 | 1173 | 1244 | -71 | 528 | 574 | -46 | 645 | 670 | -25 | ENRICO CIAMPINO | 14 | 18 | 1151 | 1235 | -84 | 640 | 583 | 57 | 511 | 652 | -141 | CECILIA CONTIGLIANO | 14 | 18 | 1165 | 1294 | -129 | 572 | 545 | 27 | 593 | 749 | -156 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12 | 18 | 1169 | 1159 | 10 | 623 | 552 | 71 | 546 | 607 | -61 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 12 | 18 | 1236 | 1294 | -58 | 637 | 628 | 9 | 599 | 666 | -67 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 12 | 18 | 1200 | 1305 | -105 | 662 | 642 | 20 | 538 | 663 | -125 | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 10 | 18 | 1249 | 1353 | -104 | 619 | 663 | -44 | 630 | 690 | -60 | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 10 | 18 | 1201 | 1317 | -116 | 663 | 625 | 38 | 538 | 692 | -154 |
TABELLINI E COMMENTI
CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - CECILIA CONTIGLIANO 87-66 (22-18, 36-39, 59-56) | Varriale | 22 | G. Cirillo | 1 | Davico | 8 | Cappellanti | 0 | Cristiano | 19 | Izzo | 9 | Tavelli | 10 | Petrucci | 9 | M. Cirillo | 0 | Mazzocchi | 4 | Festuccia | 2 | Cordoni | 17 | A. Accanito | 0 | Vallone | 2 | Turani | 6 | Granato | 14 | Pignalosa | 2 | Guida | 28 | Tarquini | 0 | Rinaldi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Falasconi | All. Peron | Arbitri: Quartararo (Palermo) e Savì (Bagheria - PA) | Note: | Importantissima affermazione del Caffè Partenope Collana, che al Palargine coglie la prima vittoria del 2008, mettendo fine ad una striscia negativa che durava da tre partite. I partenopei si sono imposti sul Contigliano con il punteggio di 87-66, al termine di una gara in bilico per tre quarti, e decisasi a favore di napoletani negli ultimi dieci giri di lancette, grazie ad un parziale di 14-0, che ha letteralmente spaccato in due la partita. Match combattuto e duro, nella prima parte le due squadre rispondono colpo su colpo, senza che nessuna delle contendenti riesca a piazzare un break significativo. Il leit motiv è lo stesso anche nel secondo parziale, dove però l’inerzia è a favore dei laziali che con Tavelli e Cordoni mettono il naso avanti all’intervallo lungo (36-39).
Ad inizio ripresa la truppa di Peròn vola fino al +11 (41-52) per poi subire la rimonta degli uomini di Falasconi, trascinati da un Varriale in grandissimo spolvero, e dalla presenza in area pittura di Vincenzo Cristiano, che vince i duelli con i pariruolo avverasri. Il Collana vola anche +3 (59-56) in chiusura di terzo quarto, prima che Massimiliano Guida inizi uno show fatto di triple, penetrazioni e conclusioni in transizione. E’Guida (capace anche di mettere la museruola a Cordoni) la vera anima del Collana, che sulle ali dell’entusiasmo, e di una difesa finalmente all’altezza della situazione, domina il quarto periodo mettendo in ginocchio gli ospiti, incapaci nell'ultimo quarto di reagire e anzi neanche in grado di difendere il +16 conseguito all'andata, complice anche un calo fisico causato dai vari acciacchi. Agli ospiti non basta neanche la buona prestazione di Granato. Una vittoria che ridà morale e fiducia alla truppa di Falasconi, che con questo successo aggancia San Cesareo a quota 10 punti in classifica, abbandonando l’ultimo posto in solitario.
Nel prossimo turno il Caffè Partenope sarà ancora una volta impegnato tra le mura amiche, al Palastadera sarà di scena il Campobasso, in una gara da vincere ad ogni costo. Il gioco e l’atteggiamento visto contro Contigliano lasciano ben sperare. Che il peggio sia ormai alle spalle? Solo il campo potrà dirlo. Intanto arrivano le parole distensive da parte dello staff dirigenziale, che finalmente ha potuto applaudire ad una prestazione di carattere da parte di Izzo e compagni. “La reazione avuta nel terzo periodo, quando eravamo sotto di dieci lunghezze, è da grande squadra - afferma il team manager Roberto Errichiello - Bisognava gettare il cuore oltre l’ostacolo, una sconfitta avrebbe pesato come un macigno, sia sulla classifica che sul morale dei ragazzi”. Poi un elogio a Massimiliano Guida: “Max - continua il giemme giallo-blù - è stato decisivo, dimostrandosi giocatore da categoria superiore e leader. Vorrei sottolineare che tutta la squadra ha girato al massimo, in particolare Varriale, che oltre ad un fatturato di 22 punti, ha sputo far girare bene l’attacco. Per la prima volta coach Falasconi ha potuto contare su tutti gli effettivi, e i risultati si sono visto. Ora dobbiamo continuare così, lavorando con intensità e umiltà”.
Vincenzo Di Guida |
PHLOGAS CAMPOBASSO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 61-66 (20-18, 36-34, 44-50) | Scotto | 26 | Jelic | 15 | Tonti | 12 | Mazzella di Bosco | ne | Antonelli | 8 | Di Carlo | 2 | Bonanno | 10 | Regio | ne | Cordisco | 5 | Brigante | 2 | Vella | 2 | Fevola | 12 | Romano | 2 | Maldarella | ne | Villalon | 0 | Canzonieri | 18 | Pappacena | 1 | Tondi | ne | Lubrano | 4 | Postiglione | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. Lamberti | Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Lucarella (Taranto) | Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 17/32 (53%), Monte di Procida 20/31 (65%). Tiri da tre: Phlogas 6/27 (22%), Monte di Procida 4/20 (20%). Tiri liberi: Phlogas 9/15 (60%), Monte di Procida 14/19 (74%). Rimbalzi: Phlogas 21 (Jelic 15), Monte di Procida 29 (Canzonieri 12). Cinque falli: Antonelli. | Le cifre della partita sono impietose e le potete leggere alla voce "note" del tabellino. Due dati spiccano fra gli altri e cioè il 65% da due concesso ad un'avversaria che - questo non c'è scritto nel tabellino ma lo aggiungiamo noi - vince una gara in trasferta senza segnare mai da tre nei secondi due quarti di gioco (!!!) e i 15 rimbalzi di un immenso Jelic, che tuttavia sono soltanto sei in meno del totale dell'intera squadra campobassana, a dimostrazione - montenegrino a parte - dell'assoluta inconsistenza di un reparto lunghi che in effetti non esiste più dopo l'infortunio che a Natale ha tolto di mezzo Ceparano per l'intera stagione e la squalifica di Cefaratti. Aggiungiamo il perdurare dell'assenza di Mimmo Sabatelli, i cui problemi fisici non gli permettono di giocare anche una volta scontata la sua squalifica, le precarie condizioni di Antonelli e Romano e il guaio muscolare che nella seconda parte del match limita Cordisco (che aveva iniziato la gara giocando piuttosto bene) ed abbiamo il quadro complessivo di una situazione che per la Phlogas Campobasso non può naturalmente definirsi "rosea" ma certamente neanche "difficile" perché purtroppo è molto peggio che "difficile".
Il Monte di Procida passa al palasport di contrada Selva Piana giocando francamente una partita piuttosto brutta ma essendo bravo ad approfittare delle mancanze del quintetto molisano, il tutto grazie all'esperienza di Canzonieri, molto appesantito rispetto alle altre volte che lo abbiamo visto ma completamente a suo agio nel deserto del reparto lunghi campobassano, alle buone giocate di Tonti e poco altro, vedi una buona difesa su Scotto nel terzo e nel quarto periodo. All'Olimpia non bastano gli ormai canonici 26 dello stesso Scotto, cha - a dispetto di qualche forzatura - nella prima parte del match è l'unico a cercare con continuità il canestro ospite, la concretezza anche in fase realizzativa di Mitar Jelic e la fiammata nel quarto periodo di Luca Antonelli, che quasi riapre la partita ma non basta per ribaltare una situazione che i campani controllano a partire dalla terza frazione di gioco dopo che nelle prime due l'equilibrio aveva regnato sovrano. Per il resto, la Phlogas ha poco o nulla dal trio di under che invece si era comportato benissimo contro il Viterbo: Di Carlo, Romano e Brigante combinano per soli sei punti e gli ultimi due non riescono a cambiare la partita in difesa, cosa che normalmente sanno fare benissimo e che due settimane fa aveva sorpreso non poco la squadra di Claudio Vandoni.
Come detto, la gara è per due quarti equilibrata, con Scotto, Jelic e Cordisco che segnano tutti i 20 punti della Phlogas nel primo periodo (12 per il capocannoniere del campionato, 4 a testa per lo slavo e l'ex sosia di Varejao) e Tonti, Canzonieri e Fevola che fanno altrettanto per il Monte di Procida, con 7 ciascuno per il numero quattro e il numero dieci e i restanti 4 per il numero 13. Ora una ora l'altra formazione è avanti nel punteggio, ma mai sopravanzando l'avversaria di più di uno o due punti. E' una tripla di Scotto a chiudere la prima frazione, mentre cinque punti consecutivi di Jelic portano la Phlogas a +7 all'inizio della seconda nel primo tentativo di fuga della partita da parte di una delle due squadre. Subito, però, i campani rispondono con un gioco da tre punti di Canzonieri e un canestro dall'arco del nuovo acquisto Postiglione e la gara torna ad essere un "sorpassa tu che sorpasso anch'io" fino alla sirena del ventesimo minuto.
Al rientro dagli spogliatoi c'è immediatamente la svolta, con il Monte di Procida che piazza un break di 10-1 che dopo qualche minuto diventa 14-3 per il 39-48 che costringe la Phlogas ad inseguire per tutto il resto della partita. Una Phlogas che, con Scotto ben limitato dalla difesa ospite, non trova più sbocchi ai propri schemi d'attacco e in difesa commette qualche errore che consente ai campani di incrementare le loro già alte percentuali al tiro da due. Il risultato è il parziale di 8-16 con cui si arriva al terzo intervallo, con la speranza dei tifosi campobasani che con il suonare della sirena il momento di appannamento sia passato. Ma, purtroppo per i sostenitori di casa, non è così: si continua a far fatica in attacco, in difesa la squadra di Ladomorzi non riesce a pungere come saprebbe e il Monte di Procida resta davanti nel punteggio. Antonelli ci prova una prima volta infilando la tripla del -4 (50-54), ma un canestro di Fevola e tre tiri dalla lunetta di Luberano (2/2) e Tonti (1/2) riportano i campani a +9 (50-59). La Phlogas non si arrende, Romano segna in contropiede, Antonelli la mette da due e poi centra una tripla di tabellone che fa -2 (57-59) e per un attimo riapre la situazione. Mancano però meno di novanta secondi alla fine, Lubrano segna dalla media rimediando a due errori dalla lunetta commessi in precedenza, Romano potrebbe fare -1 ma la sua tripla è sul ferro, Monte di Procida sbaglia un tiro, Jelic prende il rimbalzo ma Tonti recupera il pallone più importante della partita e subisce il fallo immediato facendo il 2/2 che in pratica chiude la contesa.
Vittorio Salvatorelli |
CO.GE. ANAGNI - APPIA NUOVA SAN CESAREO 79-69 (17-18, 38-38, 61-56) | Buonanno | 9 | G. Fiorini | 2 | Lucarelli | 11 | Trionetti | 4 | Rocchi | 7 | Giganti | 5 | Veglianti | 6 | Peruzzi | 15 | Perazzo | 25 | Mauti | 2 | Cataldi | ne | Chialastri | ne | Fontana | 13 | Ates | 0 | Giuliano | 21 | D´Arrissi | 4 | Cardinali | ne | Franzè | 16 | Bucci | 8 | Miglio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nunzi | All. Kadir | Arbitri: De Meo (Formia - LT) e Zaccarelli (Latina) | Note: Cinque falli: Ates, Bucci. | Anagni tiene il passo da capolista, vincendo il derby che lo vedeva opposto al S.Cesareo. Risultato giusto, ma forse addirittura penalizzante nel punteggio per un S.Cesareo che non mostra di valere l'ultimo gradino della classifica del girone. In questo testa-coda, gli ospiti per almeno 38' giocano alla pari se non a tratti addirittura meglio della capolista. Anagni mostra ancora una volta grandissime potenzialità, ma continua ad alternare buoni minuti a momenti di assenza. Più che in difesa, dove pure si vedono delle disattenzioni, è in attacco che la squadra di Nunzi fà confusione. Troppo spesso si ha l'impressione che "i giochi" comincino, ma poi si vada avanti con l'improvvisazione, a causa delle dimenticanze di qualcuno. E' sopratutto Franzè a lamentarsi con i compagni, trovandosi spiazzato da movimenti che evidentemente non sono quelli previsti. E' chiaro, che con in campo la miglior coppia di lunghi del campionato, la supremazia alla fine arriva, ma i 41 punti che i due realizzano sono spesso frutto di rimbalzi o iniziative personali. Positiva invece è da giudicare la prova degli ospiti, assolutamente trasformati rispetto all'ultima trasferta a casa della Lazio. L'inserimento di Bucci, oltre l'apporto del play, sembra aver dato a tutti quella carica che era venuta a mancare ultimamente.
Partire con un 6-0, come è partito questa sera S.Cesareo, da sicuramente la convinzione di poterci provare, merito sopratutto di Bucci che si inventa i primi due canestri. I primi punti per la Co.Ge. arrivano da Perazzo, che fa valere i centimetri nei confronti di Veglianti. E' proprio in questo duello probabilmente la chiave della partita; dall'altra parte infatti quasi mai Veglianti sfrutta la maggiore agilità nei confronti dell'argentino, rinunciando al' uno contro uno che sulla carta avrebbe dovuto vederlo prevalere. A metà frazione ospiti sul +8 (4-12), con Trionetti che chiude in contropiede un'azione che parte con una palla recuperata. Sparano a salve gli estri di casa, tanto che Nunzi poco dopo già mette in panchina la copppia Fiorni-Fontana per sostituirla con Mauti e Rocchi. Rocchi mette un po' di... pepe, e serve un assit per Franzè (8-12) E' sempre Perazzo il giocatore di casa più pericoloso e i suo ottavo punto (10-12) consiglia a Kadir a chiedere sospensione. Per gli ospiti le cose si complicano perchè subito dopo arriva il secondo fallo di Bucci e si passa allora a zona. Bisogna attendere però l'ultimo minuto per vedere il primo vantaggio dei padroni di casa, che ariva grazia ad una tripla di Rocchi (17-16). Bucci non ci sta e conquista due liberi che realizza, per il 17-18 che chiude la prima frazione.
Prima annotazione del secondo quarto per il secondo fallo di Giuliano, che va in panchina. Ne aprofitta subito Franzè, prima un libero (20-20) poi una tripla (23-20). Dal'altra parte si sveglia Peruzzi (partito dalla panchina). Due triple che portano al controsorpasso (25-26). Dopo il 27-30 c'è un lungo periodo di "calma". Per smuovere il punteggio occorrono due liberi di Giganti a 3'30" dal riposo. S.Cesareo continua a tenere la testa avanti grazie ai liberi: Veglianti ne mette due (su quattro), mentre Peruzzi fa il pieno (2/2) e gli ospiti si tengono sul 31-36. Nell'ultimo minuto difesa ospite un pò distratta. Giganti mette una tripla, ma pesante è prima il fallo di Veglianti su Fontana (2/2 dalla lunetta), poi il canestro dello stesso Fontana su palla recuperata, che arriva forse dopo che la sirena abbia iniziato a suonare. Gli arbitri si guardano tra loro, poi uno decide che il canestro è valido. A riposo si va in parità (38-38).
Anagni sembra svegliasi all'avvio del terzo quarto Dopo un canestro di Giuliano, arriva infatti la tripla di Fontana e il canestro di Franzè (43-40). Giuliano impatta con una tripla, ma un gioco da 3 punti di Perazzo e un contropiede concluso da Fontana riportano i padroni di casa a +5 (50-45). Subito dopo Kadir è costretto nuovamente a richiamare Bucci in panchina (4° fallo). S. Cesareo non si disunisce e anzi un 4-0 obbliga Nunzi a una sospensione quando da poco è passata metà frazione (52-49). Lo stop non rompe il ritmo degli ospiti che con Peruzzi (tripla) impattano (52-52) e con Giuliano (2 liberi) sorpassano (52-54). Replica a firma Rocchi-Perazzo; l'argentino mette un libero ed il play una tripla (56-54). Si arriva così agli ultimi secondi e S.Cesareo nuovamente si distrae permettendo a Perazzo di segnare sulla sirena (61-56).
Azione incredibile all'avvio dell'ultimo quarto. Tra Franzè e Perazzo sono ben 6 i rimbalzi consecutivi, prima che l'argentino riesca a segnare (63-58). S.Cesareo resta in scia; Lucarelli con un gioco da 3 punti firma il 65-63. Determinante un 7-0 che Anagni riesce ad ottenere nella parte centrale della frazione. L'avvia Fornini (unico canestro della partita), segue la tripla di Buonanno e chiude Franzè (74-65), quando mancano 4'20" alla fine. Giuliano mette ancora due liberi poi non si segna per un paio di minuti, così si entra negli ultimi 120" sul 74-67. Anagni sbaglia ancora la conclusione e Veglianti conquista il rimbalzo, ma è tempestivo Perazzo a strappare la palla, costringendo all'antisportivo l'avversario. L'argentino mette però solo un libero e l'azione successiva Anagni finisce per regalare palla a Trionetti che segna dopo essere andato da solo nella metà campo avversaria (75-69). E' però l'ultimo sussulto degli ospiti, che a 52" vedono uscire per il quinto fallo Bucci (77-69) e non possono neppure provare con il fallo sistematico, avendo commesso solo due infrazioni sino a quel punto.
da basketincontro.it |
AUTOSOFT SCAURI - FONDERIE VITERBESI VITERBO 70-61 (13-19, 37-28, 54-42) | F. Violo | 8 | Moroni | 5 | Bargelli | 23 | Basili | 14 | Mascolo | ne | G. Violo | 10 | L. Vandoni | 2 | La Torre | 4 | Niccolai | ne | Damiao | 10 | Gavassuti | 8 | Marano | 0 | D´Acunto | 5 | Odone | 4 | Iannarilli | 7 | Cecchetti | 3 | Gramajo | 21 | Pellegrino | 7 | Petriglia | ne | Colaci | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Fabbri | All. Vandoni | Arbitri: Ranieri (Forlì) e Placanica (Bologna) | Note: | Ottava vittoria consecutiva del Basket Scauri che conferma il suo stato di grazia battendo meritatamente in casa una Primo michelini Viterbo come al solito molto difficile da affrontare e combattiva fino alle ultime battute. Padroni di casa al gran completo, mentre Vandoni deve fare i conti con la solita assenza di turno, stavolta è Grilli a dare forfait per influenza. Nonostante le difficoltà previste, gli ospiti partono molto bene, trascinati da un super Bargelli (a parte una certa imprecisione dalla lunetta), chiudendo in vantaggio il primo quarto, con Lorenzo Vandoni a tenere bene a bada lo spauracchio Gramajo. La truppa di Fabbri però reagisce da par suo, secondo quarto quasi perfetto sia in attacco che dal punto di vista dell'intensità, come dimostra il parziale del secondo quarto (24-9), sul quale pesa anche un infortunio al polpacio occorso a Vandoni junior. Nella ripresa Scauri raggiunge quasi subito il massimo vantaggio (60-42), poi però Viterbo cerca di rientrare in partita dimostrando di non volersi arrendere mai, anche se i tirrenici controllano senza grossi patemi un vantaggio sempre superiore alle sette lunghezze. Per i padroni di casa da menzionare l'ottima prestazione di Francesco Violo, mentre tra gli ospiti si segnala il positivo debutto del neoacquisto Iannarilli. Nel prossimo turno la Pimo Michelini ospiterà al PalaMalè Ciampino, per Scauri invece trasferta insidiosa in casa di Monte di Procida, tappa di avvicinamento al match della stagione contro Anagni, in programma tra due settimane al palazzetto di viale Cristoforo Colombo.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - PROMOMEDIA OSTIA 66-53 (19-11, 35-23, 47-36) | D´Alonzo | 7 | Triveri | 10 | Ciniglio | 0 | Carrara | 0 | Lanfaloni | 12 | Simonetti | 16 | Petrucci | 11 | Arisci | 3 | Coppa | 0 | Ferraro | 8 | Fabi | 6 | Bianchi | 6 | Tommasini | 13 | Alfarano | 0 | Cerasaro | 2 | D´Ascanio | 10 | Gabanella | ne | D´Ambrosio | ne | Malato | 5 | Liberati | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Paciucci | All. Martinoia | Arbitri: Fimiani (Monteforte Irpino - AV) e Roca (Avellino) | Note: | La Virtus Basket Aprilia conquista meritatamente la sua 12° vittoria di un campionato sempre più sorprendente fra le proprie mura amiche contro le Stelle Marine, che a loro volta perdono dopo tre successi consecutivi facendo un passo indietro rispetto alle ultime brillanti uscite. Un’affermazione costruita come al solito grazie ad un’ottima prova di squadra, nonostante l’importante assenza di capitan Fanti per una contrattura alla coscia rimediata sette giorni fa a Viterbo, al contrario degli ospiti che invece peccano troppo nelle soluzioni individuali, specie con il proprio leader Liberati, oggi al di sotto dei suoi standard abituali. Martinoia può finalmente disporre di Carrara, apparso però completamente fuori condizione, ma deve rinunciare a Zanchelli e Cristofari, indisponibili per impegni di lavoro, mentre Paciucci inserisce in partenza l’esperto Triveri al posto di Fanti contro il quintetto pesante avversario che vede contemporaneamente sul parquet Arisci, D’Ascanio e Bianchi, con Malato e Carrara in panchina.
Partita fin dall’avvio condizionata dalla fiscalità della coppia arbitrale avellinese che per fortuna usa lo stesso metro da ambo le parti. Dopo neanche 3 minuti infatti la situazione falli è già sul 4-4, quando D’Ascanio firma il 3-4 dalla lunetta. Entrambe le squadre sono molto concentrate nella fase difensiva (buona marcatura di Bianchi su Tommasini), ma faticano in attacco. Dopo il time-out di Martinoia seguito alla tripla di Simonetti in transizione (8-6), Ostia non sfrutta ai liberi il raggiungimento del bonus falli da parte di Aprilia (D’Ascanio 1/4) che invece ne approfitta con le penetrazioni di un simonetti in ottima vena e un contropiede di Ferraro dopo una palla persa dal neoentrato Fabi (14-7). A questo punto sono gli ospiti a sfruttare l’imprecisione avversaria dalla lunetta (1/6 con Ferraro e Tommasini), anche se nel finale di quarto le distanze si ristabiliscono per merito di un’altra penetrazione di Simonetti e dai primi due punti di Tommasini dalla media distanza dopo una palla persa dal neoentrato Malato, il cui ingresso ha preceduto di pochi secondi quello di Carrara.
Nel secondo quarto Paciucci cambia i lunghi inserendo Alfarano e D’Alonzo per Tommasini e Ferraro, ma la differenza continuano a farla le penetrazioni dell’inarrestabile Simonetti che però dopo neanche due minuti commette in attacco il suo terzo fallo. Per le Stelle Marine invece black-out totale in attacco dove le troppe soluzioni individuali, alcuni errori grossolani (Liberati sbaglia da sotto, malato e Carrara troppo leziosi in un’azione) e l’alta imprecisione da oltre l’arco contribuiscono a portare primi punti ospiti quasi a metà periodo e per giunta dalla lunetta (2/2 di Malato per il 25-13), poi finalmente arriva la prima tripla realizzata da Petrucci (sarà l’unico giocatore ostiense a segnare da tre) al quale però risponde immediatamente Lanfaloni con la stessa arma (28-18). Gli abitri continuano imperterriti a fischiare quasi tutti i contatti, verso la fine del primo tempo arrivano il terzo fallo di Ferraro e Arisci e tutti i punti giungono praticamente dalla lunetta, a parte una tripla di Triveri a -13” dall’intervallo lungo che porta i suoi a +14 (35-21). Sulla sirena però il giovanissimo Coppa va a commettere il suo terzo fallo su Malato in procinto di tirare da tre, la 29° irregolarità totale ravvisata dalla coppia di fischietti campani.
La ripresa si apre con il secondo e terzo fallo (molto dubbio) consecutivi di Tommasini e quello di Bianchi, poi in evidenza ancora Simonetti con due penetrazioni ravvicinate (la seconda vale anche un gioco da tre punti) che dopo 4 minuti portano il vantaggio ancora sul +13 (41-28). Ostia prova a risalire la china con un canestro di forza di Cerasaro e uno di Bianchi pescato sotto le plance da Liberati, ma la tripla di Tommasini e un canestro quasi allo scadere dei 24” per tirare di D’Alonzo su assist di Ferraro portano il risultato sul 47-32 quando mancano due minuti alla penultima sirena. A questo punto Martinoia opta per la zona che dà subito i frutti sperati: i padroni di casa vanno subito in difficoltà in attacco e il terzo quarto si chiude con un parziale ospite di 4-0 firmato in contropiede da D’Ascanio e Bianchi.
L’ultimo quarto si apre com’era finito quello precedente, le Stelle Marine (ancora a zona) continuano il break fino al -7 (47-40) firmato di forza da Petrucci. Aprilia però reagisce nonostante il quinto fallo (d’inesperienza) commesso da Simonetti (a cui fa seguito anche quello di Bianchi), complice anche un calo delle percentuali avversarie dovuto a troppa fretta nel concludere e a poca lucidità, come dimostra il contropiede divorato da Liberati e Carrara (più per colpa sua), il quale torna in panchina immediatamente. I padroni di casa riescono a mantenere sempre un vantaggio rassicurante, prima Triveri s’inventa uno svitamento da vero pivot (51-40), poi D’Alonzo vola in contropiede dopo un “cross” da tre di Arisci, infine lo stesso numero 5 biancorosso mette a meno di tre minuti dalla fine la bomba (58-46) che chiude in pratica la partita. Nel finale da segnalare l’ingresso sul parquet del giovane ostiense Ciniglio al posto di un Liberati che conclude la sua giornata no con una distorsione alla caviglia, un antisportivo sanzionato a fabi ai danni di Lanfaloni che porta al massimo vantaggio locale di tutti i 40’ (66-50) e l’ultima tripla di Petrucci, la seconda ospite di tutta la partita su tantissimi tentativi.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - BIMAL UMBERTIDE 70-82 (22-20, 40-36, 61-53) | Lettieri | 0 | Giordano | ne | Nuti | 0 | Caldari | ne | Di Marzo | 11 | Bisaccia | 13 | Narducci | 1 | Pascolini | 11 | Iuliano | 4 | Dello Russo | 19 | Casuscelli | 13 | Galmacci | 0 | Acerra | 4 | Laudiero | ne | Cozzari | ne | Venturelli | 9 | D´Orta | 14 | Fucci | 5 | Banello | 13 | Micheli | 33 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Barresi | All. Pierotti | Arbitri: Tammaro e Rinaldi (Salerno) | Note: | L’Idea Bio System S. Maria a Vico cade ancora tra le mura amiche, stavolta con l’Umbertide (70-82), gettando alle ortiche una partita quasi vinta. La Fiamma parte con Fucci in quintetto e in avvio sonnecchia (0-4 dopo 2’), ma proprio il prodotto del vivaio vicano griffa 5 punti con una tripla nel controbreak di 9-0 che riporta avanti l’Idea. Dopo appena 5’ di gioco Lettieri è costretto a dare forfait a causa di un infortunio alla pianta del piede ed è rilevato da D’Orta in regia, mentre gli umbri (privi del faro Grilli) fanno leva soprattutto sugli interni Banello e Micheli e riescono a ricucire lo strappo a fine periodo, chiudendo in ritardo 22-20. La Battiloro tocca il 25-20 in apertura grazie a Dello Russo ma si rivela timorosa in attacco, non riuscendo a giocare sui propri ritmi e patendo le sfuriate dei rivali che in vernice fanno la voce grossa. Sempre Banello e Micheli (27 punti su 36 all’intervallo) sono protagonisti nella rimonta ospite e confezionano un 2-12 che sposta nuovamente l’inerzia dell’incontro; Micheli stesso punisce Acerra e soci dalla lunetta, capitalizzando il tecnico alla panchina bianconera scaturito dalle proteste di Iuliano, sostituito dopo il terzo fallo personale fischiato in fase offensiva dal duo in grigio. Al 14’ è 27-32 Bimal, ma la risposta suessolana è veemente, tanto che Dello Russo e Bisaccia nel pitturato e D’Orta (tripla) e Di Marzo dal perimetro costruiscono un 11-0 che cambia nuovamente padrone al match (38-32 al 19’).
Nella seconda metà i casertani non riescono ad arginare lo scatenato Micheli (33 a fine gara) e anche Casuscelli inchioda una tripla che dà il via al nuovo controsorpasso dei perugini (43-45). Il quarto fallo di Bonello è una manna dal cielo per gli uomini di Barresi, che salgono in cattedra e con Dello Russo, Bisaccia (7 punti nel quarto) e Di Marzo riprendono in mano le redini dell’incontro volando 53-46 e tenendo a debita distanza i rivali al 30’ (61-53). Ancora Di Marzo centra il siluro del 64-53 in apertura dell’ultima frazione, regalando il massimo vantaggio ai santamariani, ma ecco il colpo di scena: Micheli è implacabile nei pressi del canestro e gli esterni – fino a quel momento quasi a secco - si scatenano sul perimetro. Casuscelli infila 8 punti di seguito, comprese due bombe, vanificando il canestro pesante di D’Orta. Il tiratore della Bimal viene imitato alla perfezione dal compagno Pascolini e in un batter d’occhio di passa dal 67-60 al 67-71 (-2’49”). S. Maria a Vico non riesce a scardinare il fortino umbro, sbagliando parecchio e lasciando strada ai rivali che allunano fino al 70-82 della sirena finale.
Michele Falco |
NUOVA LAZIO RIANO - MARVECS GAETA 77-75 (10-16, 33-30, 57-43) | M. Piazza | 11 | Pistorio | 13 | Tribuzio | ne | Addessi | 9 | Catasta | 2 | S. Piazza | 2 | Guida | 15 | Varisco | 9 | Scuotto | 18 | Marini | 10 | De Andreis | 0 | Naso | 24 | Buralli | ne | B. Spizzichini | 6 | Brocco | ne | Zoboli | 5 | S. Spizzichini | 11 | Vettorelli | 4 | Marrocco | 5 | Siniscalco | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bocci | All. Iacozza | Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Castaldo (Portici - NA) | Note: | Nel centro Preparazione del Coni sulla Tiberina, la Nuova Lazio Riano supera il Serapo Gaeta al termine di 40’ molto belli e intensi che hanno confermato il valore di entrambe le squadre. Onore ai vincitori che hanno meritato il successo per aver condotto buona parte della partita dopo un inizio tentennante, ma onore anche ai vinti che hanno dimostrato ancora una volta di avere un grande carattere e di lottare fino al termine, a dispetto delle poche rotazioni a disposizione di Iacozza. Roster al completo, ad eccezione di Ciaffoncini anche se Bocci può usufruire di Vettorelli che tiene fuori per abbondanza Policari, sempre più sul piede di partenza, e inserisce nel quintetto di partenza il giovane Catasta che sbaglia subito tre conclusioni, imitando dalla parte opposta Naso, il quale però segna anche il primo canestro della partita su una rimessa dal fondo di Siniscalco.
L’avvio di gara è brutto per entrambe le formazioni, il primo canestro locale, firmato proprio da Catasta (2-7) arriva 4’ dopo la palla a due, ma per la Lazio piove sul bagnato visti il secondo e terzo fallo consecutivi di Stefano Piazza e le bassissime percentuali dal campo. Per gli ospiti inoltre sale in cattedra l’argentino Varisco, autore prima di una gran linea di fondo poi, dopo una bomba di Guida forzatissima allo scadere dei 24” per tirare (sarà l’unica tripla di tutto il primo tempo!), subisce in penetrazione un antisportivo dal neo entrato Vettorelli, portando dalla lunetta i suoi al massimo vantaggio (4-15) due minuti e mezzo dalla prima sirena. Nel finale di primo quarto i padroni di casa aumentano l’intensità difensiva, riuscendo a rosicchiare qualche punto di svantaggio, nonostante un errore di Scuotto proprio allo scadere da posizione molto favorevole che sintetizza un po’ il periodo laziale.
Nel secondo quarto la truppa di Bocci sorpassa subito per merito di un gioco da tre punti di Pistorio (17-16) che costringe Iacozza al time-out immediato. Al rientro sul parquet sale l’intensità agonistica, gli ospiti rimettono la testa avanti con Zoboli anche se i troppi falli fischiati dalla coppia arbitrale napoletana condizionano la partita: già a metà periodo entrambe le squadre hanno raggiunto il bonus, poi la Lazio (schierata con una zona 2-3) sfrutta l’ottimo impatto sulla gara di Marini che prima stoppa Naso dando il là al contropiede del nuovo sorpasso firmato dal pimpantissimo Scuotto (25-24) e poi infila 4 punti consecutivi che costringono Iacozza al secondo time-out tre minuti e mezzo prima dell’intervallo lungo e a optare anch’egli per una zona, ma 3-2. Nel finale di secondo quarto da segnalare i primi e unici due punti di un acciaccato Stefano Piazza e ancora un ottimo Naso che tiene in scia i suoi, anche se dalla lunetta il solito Scuotto fissa il punteggio del primo tempo. Scorgendo le statistiche, saltano subito agli occhi le pessime percentuali da oltre l’arco, in tutti i primi 20’ una sola tripla su 20 tentativi totali ma il secondo tempo sarà tutt’altra musica da questo punto di vista.
L’avvio di ripresa non sembra però promettere nulla di buono, il primo canestro lo realizza uno scatenato Scuotto (35-30) in arresto e tiro, poi la tripla di Marrocco contro la zona avversaria (Gaeta è tornata a uomo) inaugura il festival delle bombe locali battezzato in successione da Mario Piazza e Stefano Spizzichini, proseguito da Scuotto allo scadere dei 24” e da Pistorio (48-35) che obbliga Iacozza al time-out quattro minuti prima della penultima sirena. I pontini sembrano in difficoltà dal punto di vista fisico, considerando anche le poche rotazioni a disposizione in panchina (Brocco e Tribuzio non entrano, mentre De Andreis gioca meno di un quarto). Al rientro sul parquet gli ospiti si schierano a zona ma la musica non cambia: Pistorio segna ancora da tre quasi al limite dei 24” (51-37), Stefano Spizzichini lo imita per il +15 (54-39), il solito Naso e Guida provano a rispondere ma il terzo quarto si chiude con la settima tripla laziale, realizzata ancora da Mario Piazza a 5” dalla fine.
L’ultimo quarto si apre con l’ottavo canestro da tre, stavolta l’autore è Bruno Spizzichini, che porta i padroni di casa al massimo vantaggio (60-43) ma anche con il quinto fallo di Stefano Piazza su un inarrestabile Naso. A questo punto è Gaeta ad aggiustare la mira da oltre l’arco, Addessi mette tre bombe in un amen (la terza con aiuto di ferro e tabellone) riaprendo improvvisamente la partita (64-53) e spostando clamorosamente l’inerzia. A questo punto entrambe le formazioni si schierano a zona, un’altra tripla di Stefano Spizzichini sembra ricacciare indietro gli avversari che però non si arrendono, sospinti dal gioco da 4 punti di Siniscalco (69-60). Guida con un 2+1 (74-65) risponde alla bomba di Mario Piazza poi, dopo una splendida penetrazione di Siniscalco (75-69), Gaeta va sul -5 grazie alla freddezza ai liberi di Marrocco (76-71) e sul possesso susseguente la Lazio tira dopo lo scadere dei 24”, costringendo Bocci al time-out a -1’ 18” dalla fine. Al rientro sul parquet il redivivo Varisco (non pervenuto dopo gli otto punti del primo quarto) conquista a rimbalzo offensivo il quinto fallo di Vettorelli ma mette solo un libero. Sugli sviluppi del possesso susseguente però l’ottima difesa ospite porta ancora la Lazio allo scadere dei 24” quando mancano soli 35 secondi alla sirena. Stavolta sono i padroni di casa a difendere bene, Varisco deve forzare da tre anche se a rimbalzo Guida conquista e trasforma i due liberi della speranza (76-74) a -14”. Due secondi più tardi Pistorio, mandato in lunetta dal fallo sistematico di Siniscalco, ha la possibilità di chiudere i giochi, ma realizza il primo libero sbagliando il secondo. Dopo l’ultimo time-out Gaeta ha così l’occasione per rimandare il verdetto al supplementare: l’azione è confusa ma Guida con grande esperienza subisce fallo da Scuotto mentre sta per tirare da oltre l’arco a soli 2” dal termine. Dei tre liberi a disposizione del pivot pontino però, il primo va a bersaglio mentre il secondo si spegne sul ferro, causando l’errore volontario sul terzo, ma il rimbalzo è catturato dall’MVP Scuotto che cala definitivamente il sipario sull’incontro.
Grazie a questa vittoria la Lazio stacca in classifica Gaeta portandosi temporaneamente a due punti di distanza dalla capolista Anagni, in attesa del big-match di sabato prossimo in casa della Luiss. Gli ospiti invece, nonostante la sconfitta, mantengono il vantaggio sul doppio confronto (all’andata finì 80-67) con la speranza di riprendere la corsa interrotta, tra una settimana al PalaMarina contro San Cesareo.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
ENRICO CIAMPINO - LUISS ROMA 73-69 (12-16, 36-28, 45-44, 61-61) | Afeltra | 8 | Biacoli | 0 | Bernardini | 15 | Giambene | 20 | M. Basile | 4 | De Mattia | 10 | Lucci | 2 | Spizzichini | 10 | Sabattini | 7 | Mai | 15 | Giovinazzi | 4 | Adinolfi | 8 | Savino | 4 | E. Costantini | 5 | Forzelin | 6 | Aspidi | 0 | Simeone | 20 | Cinquepalmi | 0 | Baldrati | 0 | Borgia | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cipriani | All. Polesello | Arbitri: Luca (Tremestieri Etneo - CT) e Giumarra (Ragusa) | Note: Dopo un tempo suppplementare. | La sorpresa della giornata arriva dal PalaTarquini di Ciampino dove la Giochi e Servizi Enrico supera all'overtime la ben più titolata Luiss che con questa sconfitta molto probabilmente dice addio alle residue speranze di chiudere la regular season in testa alla classifica. Problemi per Cipriani che, oltre all'assenza nota di Amadei, deve fare a meno dell'ultimo infortunato in ordine cronologico Simone Basile. Polesello invece, a parte Menduto, ha l'organico al completo, rinfrancato dalla vittoria nel recupero infrasettimanale in casa di Santa Maria a Vico.
Partono bene gli ospiti, trascinati da un ottimo Giambene, tornato molto motivato dalla squalifica. Primo quarto concluso in vantaggio dagli universitari, ma nel secondo periodo i padroni di casa tirano fuori tutto quello che hanno, offrendo una prestazione super da tutti i punti di vista come dimostra il parziale del quarto di 24-12 che permette a Ciampino di chiudere il primo tempo sopra di 8 lunghezze. Nella ripresa la Luiss reagisce e riesce ad andare a contatto nel punteggio. Ultimo quarto punto a punto, a -4' dalla fine la truppa di Cipriani, in vantaggio di 4 punti, perde un ottimo Mai per sopraggiunto limite di falli (molto dubbio l'ultimo commesso in attacco dopo essere inciampato). La Luiss prova ad approfittare del contraccolpo psicologico e ritorna a condurre. Sul 59-61 però gli ospiti vanno a commettere fallo in attacco su Simeone, dando la possibilità al gioiello di casa di impattare. Il glaciale Simeone non perdona e con un 2/2 porta la partita all'overtime. Nel supplementare tutta l'inerzia è dalla parte di Ciampino che scappa subito, la squadra di Polesello erca di risalire la china, ma sul 71-69 Giambene fallisce il tentativo da oltre l'arco e i padroni di casa in contropiede fissano il risultato. Nel prossimo turno trasferta impegnativa per Ciampino in quel di Viterbo, mentre per la Luiss lo scontro diretto a piazza Mancini contro la Lazio va assolutamente vinto se non si vuole perdere ulteriore terreno dal gruppo di testa.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 20,24 | 17 | 344 | 2 | GRANATO | CECILIA CONTIGLIANO | 17,78 | 18 | 320 | 3 | GIULIANO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 17,06 | 16 | 273 | 4 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,69 | 16 | 267 | 5 | GRAMAJO | AUTOSOFT SCAURI | 16,67 | 12 | 200 | 6 | SIMEONE | ENRICO CIAMPINO | 16,53 | 17 | 281 | 7 | DI MARZO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 15,89 | 18 | 286 | 8 | A. GRILLI | BIMAL UMBERTIDE | 15,53 | 17 | 264 | 9 | G. VIOLO | AUTOSOFT SCAURI | 15,44 | 18 | 278 | 10 | CRISTIANO | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 14,94 | 17 | 254 | 11 | SCUOTTO | NUOVA LAZIO RIANO | 14,12 | 17 | 240 | 12 | NASO | MARVECS GAETA | 14,12 | 17 | 240 | 13 | LIBERATI | PROMOMEDIA OSTIA | 14 | 14 | 196 | 14 | BASILI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 13,76 | 17 | 234 | 15 | BUONANNO | CO.GE. ANAGNI | 13,43 | 14 | 188 | 16 | GERMAN | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,36 | 14 | 187 | 17 | PERAZZO | CO.GE. ANAGNI | 13,22 | 18 | 238 | 18 | BARGELLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 13,12 | 17 | 223 | 19 | DELLO RUSSO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 13,11 | 18 | 236 | 20 | SCOTTO DI PERTA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12,94 | 17 | 220 | 21 | G. FIORINI | CO.GE. ANAGNI | 12,94 | 16 | 207 | 22 | CANZONIERI | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12,78 | 9 | 115 | 23 | BANELLO | BIMAL UMBERTIDE | 12,75 | 16 | 204 | 24 | GUIDA | MARVECS GAETA | 12,33 | 18 | 222 | 25 | SPIZZICHINI | LUISS ROMA | 12,28 | 18 | 221 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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