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Serie C1 girone F 2007/2008 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE F 2007/2008
DICIASSETTESIMA GIORNATA (19-20/1/2008)
RISULTATI |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA | CO.GE. ANAGNI | 52 | 59 | BIMAL UMBERTIDE | NUOVA LAZIO RIANO | 73 | 71 | PROMOMEDIA OSTIA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 71 | 66 | LUISS ROMA | AUTOSOFT SCAURI | 44 | 73 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | 74 | 80 | CECILIA CONTIGLIANO | ENRICO CIAMPINO | 67 | 47 | MARVECS GAETA | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 74 | 60 | APPIA NUOVA SAN CESAREO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 80 | 60 |
Una Phlogas Campobasso che continua ad essere falcidiata dalle assenze a causa di infortuni e squalifiche varie va comunque vicina a tornare al successo a Roma contro le Stelle Marine Ostia di Maurizio Martinoia e dell'ex Arisci. Alle defezioni di coach Ladomorzi dalla panchina, di Sabatelli e Cefaratti dal campo, tutti e tre squalificati, si aggiungono quelle di Ceparano, ancora infortunato, e all'ultimo momento anche di Antonelli, che ha un problema muscolare, prova a fare il riscaldamento, vorrebbe anche giocare ma - poiché avverte dolore - viene lasciato precauzionalmente a riposo dallo staff medico e tecnico per non peggiorare la situazione e ritrovarsi con un uomo in meno nelle fasi decisive della stagione. In campo, la squadra mostra il solito grande carattere, recuperando dal -15 dell'intervallo lungo e arrivando anche a pareggiare i conti nel finale, ma un fallo antispostivo fischiato a Scotto e un'errore su una rimessa danno i due punti e il sorpasso in classifica (ma non il ribaltamento della differenza canestri) alle Stelle Marine. Allunga in testa l'Anagni, che va a vincere a Monte di Procida e approfitta in pieno del ko di misura della Lazio ad Umbertide per portare a quattro i punti di distacco dal quintetto di Riano, che viene agguantato in seconda piazza dal Gaeta, vincitore sul Collana Napoli, e dallo Scauri, corsaro a Roma contro una Luiss irriconoscibile. Luiss che, in attesa del recupero da giocare a Santa Maria a Vico, resta dietro anche all'Aprilia, ottimamente vincitrice a Viterbo, con la squadra di Claudio Vandoni che rimane ferma proprio in compagnia degli universitari. L'Umbertide si tiene stretta l'ultima piazza utile per l'ingresso nei playoff, dietro è lotta serrata per il nono posto, al momento occupato dall'Ostia e dal Contigliano, "ventellista" su un Ciampino che è undicesimo con la Phlogas e il Santa Maria a Vico, nettamente sconfitto a San Cesareo: il quintetto di Kadir raggiunge il Monte di Procida e lascia il Collana da solo in ultima posizione.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CO.GE. ANAGNI | 28 | 17 | 1291 | 1164 | 127 | 730 | 642 | 88 | 561 | 522 | 39 | AUTOSOFT SCAURI | 24 | 17 | 1220 | 1070 | 150 | 579 | 485 | 94 | 641 | 585 | 56 | MARVECS GAETA | 24 | 17 | 1210 | 1099 | 111 | 635 | 583 | 52 | 575 | 516 | 59 | NUOVA LAZIO RIANO | 24 | 17 | 1209 | 1125 | 84 | 637 | 580 | 57 | 572 | 545 | 27 | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | 22 | 17 | 1133 | 1056 | 77 | 499 | 473 | 26 | 634 | 583 | 51 | LUISS ROMA | 20 | 16 | 1082 | 1005 | 77 | 621 | 560 | 61 | 461 | 445 | 16 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 20 | 17 | 1183 | 1159 | 24 | 561 | 490 | 71 | 622 | 669 | -47 | BIMAL UMBERTIDE | 16 | 17 | 1165 | 1201 | -36 | 665 | 637 | 28 | 500 | 564 | -64 | PROMOMEDIA OSTIA | 14 | 17 | 1120 | 1178 | -58 | 528 | 574 | -46 | 592 | 604 | -12 | CECILIA CONTIGLIANO | 14 | 17 | 1099 | 1207 | -108 | 572 | 545 | 27 | 527 | 662 | -135 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 12 | 16 | 1111 | 1145 | -34 | 512 | 479 | 33 | 599 | 666 | -67 | ENRICO CIAMPINO | 12 | 17 | 1078 | 1166 | -88 | 567 | 514 | 53 | 511 | 652 | -141 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 12 | 17 | 1139 | 1239 | -100 | 601 | 576 | 25 | 538 | 663 | -125 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 10 | 17 | 1103 | 1098 | 5 | 623 | 552 | 71 | 480 | 546 | -66 | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 10 | 17 | 1180 | 1274 | -94 | 619 | 663 | -44 | 561 | 611 | -50 | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 8 | 17 | 1114 | 1251 | -137 | 576 | 559 | 17 | 538 | 692 | -154 |
TABELLINI E COMMENTI
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - CO.GE. ANAGNI 52-59 (12-13, 23-26, 34-37) | Tonti | 7 | Mazzella di Bosco | ne | Buonanno | 11 | G. Fiorini | 7 | Bonanno | 5 | Scotto di Perta | 11 | Iacoangeli | 3 | Giganti | 4 | Regio | ne | Vella | 0 | Perazzo | 2 | Mauti | 4 | Fevola | 2 | Villalon | 2 | Stazi | ne | Fontana | 4 | Canzonieri | 21 | Lubrano | 4 | Ates | 6 | Franzè | 18 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lamberti | All. Nunzi | Arbitri: Pinna (Cagliari) e Cuccu (Sassari) | Note: | Dura 3 quarti la speranza di fare bottino pieno per la Virtus Monte di Procida che deve arrendersi di fronte al proprio pubblico alla corazzata Anagni che si conferma sempre più capolista. Coach Lamberti deve di nuovo inventarsi le alchimie giuste per far fronte ai laziali avendo ancora fuori l'argentino German alle prese con i postumi di un'influenza da smaltire, Vella e Villalon che solo in settimana hanno gradatamente ripreso gli allenamenti ma ancora vistosamente fuori condizione.
Si scende sul parquet consapevoli di affrontare la prima della classe e forse proprio questa la molla che spinge capitan Scotto di Perta e compagni a tirar fuori la grinta necessaria per arginare la squadra di Nunzi; primi due quarti che vedono l'Anagni cercare di imporre il proprio ritmo alla gara ma sistematicamente imbrigliato dalle trame difensive dei montesi che, con Tonti di guardia su Bonanno e Canzonieri ad arpionare rimbalzi sotto le plance, riescono a mantenersi attaccati al match e lottare sul punto a punto.
Dopo l'intervallo il Monte di Procida sembra crederci di più ed approfittando di un momento no della compagine ciociara all'1:58 va anche sopra ma la forza di Anagni complice la cattiva serata al tiro dei locali riporta gli ospiti sopra di tre alla fine del terzo periodo. Il quarto tempo purtroppo come spesso accade in questo campionato vede i virtussini sciogliersi in volata; le energie spese, la situazione falli ma soprattutto la panchina corta che non permette a Lamberti la giusta rotazione e distribuzione delle forze. Festival delle difese ed il risultato ne è la prova in una serata dove lo spettacolo ha lasciato spazio all'intensità agonistica.
Per la Diveal forse qualcosa da recriminare per non avere approfittato della giornata in ombra dell'Anagni, ma la colpevolezza di avere di fronte una squadra con impianto di categoria superiore e seriamente candidata alla promozione lascia ben sperare per i prossimi incontri, sempre che l'infermeria risulti finalmente sfollata e che la Dea bendata ritorni a farsi viva da queste parti.
Ufficio stampa Virtus Monte di Procida |
BIMAL UMBERTIDE - NUOVA LAZIO RIANO 73-71 (17-22, 32-39, 46-44) | A. Grilli | 14 | Caldari | 2 | Orabona | ne | M. Piazza | 17 | Narducci | 2 | Casettari | 6 | Pistorio | 20 | Catasta | 7 | Pascolini | 12 | Casuscelli | 6 | S. Piazza | 1 | Scuotto | 13 | Galmacci | ne | Venturelli | 11 | Policari | 2 | B. Spizzichini | 4 | Banello | 16 | Micheli | 4 | S. Spizzichini | 7 | Ria | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pierotti | All. Bocci | Arbitri: Filonzi e Ciandrini (Monsano - AN) | Note: | La Nuova Lazio Riano cade nel finale sul parquet del Fratta Umbertide (dove aveva perso anche Anagni la prima di campionato), facendosi raggiungere da Scauri al secondo posto e rischiando di perdere ulteriore terreno dalla capolista Anagni, impegnata domani a Monte di Procida. Partita molto combattuta dal punto di vista agonistico, con gli umbri che si confermano una squadra particolarmente ostica da affrontare e che mantengono l'ottava posizione, ultimo posto utile per il raggiungimento dei playoff. Coach Pierotti non ha particolari problemi di formazione, a parte le condizioni approssimative di Caldari, mentre l'allenatore laziale Bocci deve fare i conti, oltre che con l'assenza nota di Ciaffoncini, anche con gli acciacchi di varia natura di mezza squadra: Scuotto ha un ginocchio infiammato, Stefano Piazza ha una spalla dolorante, i fratelli Spizzichini sono rimasi contagiati dall'influenza di famiglia (anche Simone della Luiss era debilitato) e Orabona era in panca solo per onor di firma causa una tibia malandata.
Ciononostante gli ospiti partono bene, trascinati da un super Pistorio e da un Mario Piazza che, a dispetto dei suoi malanni fisici, si carica la sua squadra sulle spalle. Il primo tempo si chiude con la Lazio in vantaggio di 7 lunghezze, ma il terzo quarto è piuttosto negativo per Scuotto e compagni, autori di soli 5 punti in 10', anche se Bocci a fine partita sottolinea il fatto che agli avversari in tutto il periodo siano stati sanzionati solo due falli, dei quali uno è fra l'altro un tecnico per simulazione. Un fallo di gioco in un intero quarto è francamente abbastanza strano, fatto sta che i padroni di casa, sospinti da un Banello in gran forma e da un Venturelli finalmente recuperato dopo i problemi fisici della prima parte di campionato, riescono a chiudere in vantaggio prima della penultima sirena. L'ultimo quarto è punto a punto, Umbertide è sopra di tre quando mancano circa 30" alla fine e i laziali provano ad impattare tre volte consecutive da oltre l'arco (grazie a due extrapossessi) ma l'unico risultato ottenuto è Mario Piazza in lunetta a solo un secondo dal termine che realizza il primo libero, sbagliando volutamente il secondo nella vana speranza di trovare qualche tap-in a rimbalzo.
Bocci a fine partita se la prende con la coppia arbitrale marchigiana, colpevole secondo lui di aver sorvolato su alcuni falli netti e di non aver permesso il regolare svolgimento del gioco sugli sviluppi di una rimessa a favore dei suoi nel concitato finale, anche se è già proiettato sul match importantissimo di sabato prossimo in casa contro Gaeta. Pierotti invece, nonostante l'ottimo risultato, non è soddisfatto della prova dei suoi dal punto di vista del gioco e delle percentuali, sia dal campo che dalla lunetta, e spera in un miglioramento nella delicata trasferta in casa di Santa Maria a Vico in programma tra una settimana.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
PROMOMEDIA OSTIA - PHLOGAS CAMPOBASSO 71-66 (26-14, 43-28, 54-46) | Cristofari | 7 | Petrucci | 13 | Scotto | 23 | Jelic | 25 | Arisci | 5 | Fabi | 6 | Di Carlo | 7 | Cordisco | 6 | Bianchi | 8 | Zanchelli | 4 | Brigante | 2 | Ciampitti | ne | D´Ascanio | 6 | Malato | 9 | Romano | 0 | Maldarella | ne | Liberati | 13 | Petrone | ne | Pappacena | 3 | Petrone | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Martinoia | All. Ladomorzi | Arbitri: Galasso e Bernardini (Siena) | Note: | Dopo quattro vittorie esterne consecutive, le Stelle Marine sfatano finalmente il tabù del PalaAssobalneari battendo con sofferenza un'Olimpia Campobasso estremamente combattiva come al solito. Il turnover di coach Martinoia esclude Cerasaro mentre l'allenatore ospite Ladomorzi è in emergenza per le assenze dei lunghi Ceparano (in rotta con la società) e Cefaratti, squalificato fino al 6 febbraio dopo l'espulsione di domenica scorsa contro Viterbo, e soprattutto del bomber Antonelli, fuori causa per un lieve infortunio muscolare che ha convinto lo staff molisano a non rischiarlo in vista dei periodi decisivi.
I padroni di casa, rinfrancati dagli ultimi due successi consecutivi in casa di Luiss e Collana Napoli e dal rientro finalmente di Malato (per lui poco più di 25' sul parquet), partono col piglio giusto, giocando in maniera fluida e trovando le soluzioni offensive adeguate, come testimonia il vantaggio di 15 lunghezze a fine primo tempo. Nella ripresa però la truppa di Martinoia accusa un calo sia dal punto di vista fisico che da quello della concentrazione come anche sul piano psicologico per la paura di non riuscire ancora a vincere in casa, così Campobasso ne approfitta per rientrare in partita grazie al consueto gran carattere e sospinta dal principe dei marcatori Scotto e dalla super prestazione del giovane Jelic, in campo praticamente tutti i 40' e sempre più positivo domenica dopo domenica. Nell'ultimo quarto la truppa di Ladomorzi riesce anche ad impattare nel convulso finale, poi però un canestro ostiense e un fallo antisportivo sanzionato a Scotto a 20" dalla sirena mettono una seria ipoteca sulla vittoria delle Stelle, ufficializzata poi da un'incomprensione sulla rimessa fra Jelic e Pappacena. Grazie a questo successo, il terzo consecutivo, le Stelle marine compiono un bel balzo in avanti in classifica e possono andare domenica ad Aprilia con un bel po' di serenità, mentre per Campobasso la sfida interna contro Monte di Procida ha già il sapore di uno spareggio salvezza.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
LUISS ROMA - AUTOSOFT SCAURI 44-73 (9-23, 22-40, 36-55) | Bernardini | 2 | Mori | 0 | F. Violo | 1 | Moroni | 6 | Lucci | 2 | Urcioli | 12 | Mascolo | 0 | G. Violo | 15 | Spizzichini | 4 | Giovinazzi | 2 | Niccolai | 3 | Damiao | 11 | Adinolfi | 5 | Forzelin | 13 | D´Acunto | 2 | Odone | 5 | Aspidi | 2 | Borgia | 2 | Gramajo | 28 | Pellegrino | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Polesello | All. Fabbri | Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Di Benedetto (Barletta - BA) | Note: | Il Basket Scauri domina letteralmente al PalaLuiss e ottiene così la sua settima vittoria consecutiva, raggiungendo al secondo posto in classifica la Lazio sconfitta ad Umbertide, momentaneamente due lunghezze dietro la capolista Anagni. C’è da dire però che la Luiss ha affrontato questa partita in uno dei momenti peggiori della stagione dal punto di vista psico-fisico, oggi infatti mancavano Menduto per la solita borsite e Giambene ancora squalificato, mentre Spizzichini è reduce da una brutta influenza e sarà impiegato da coach Polesello con basso minutaggio, oltre ad un Adinolfi in condizione approssimativa, perché reduce da infortunio, che indebolisce ulteriormente il peso specifico degli universitari sotto le plance. Fabbri invece può contare sul suo roster al completo e in gran forma, compreso il nuovo acquisto Pellegrino che parte in quintetto e che sembra già affiatato con il nuovo gruppo.
Ad inizio partita Polesello lascia Spizzichini in panchina e opta per la zona, che poi alternerà parecchie volte con una difesa a uomo, ma nelle file degli ospiti si annovera un certo Gramajo, uno dei migliori (se non il migliore) giocatori del girone, che realizza subito 7 punti con due bombe, costringendo l’allenatore di casa a chiamare time out dopo appena un minuto e mezzo dalla palla a due. Al rientro sul parquet finalmente Forzelin sblocca da tre lo score dei suoi (3-8) anche se Giovinazzi commette in un amen tre falli e Polesello deve inserire troppo presto Adinolfi. Scauri è molto concentrata anche in difesa come testimoniano due azioni universitarie terminate oltre i 24” per tirare, poi Moroni buca da oltre l’arco la zona avversaria (5-14) prima di un canestro di Adinolfi su assist di Lucci e del ritorno alle marcature di Gramajo che sigla 5 punti, intervallati da un bel contropiede solitario di Pellegrino (unici 2 punti per l’esterno campano), portando con una tripla il vantaggio dei suoi a +14 (7-21) un minuto prima della fine del primo periodo, scarto che rimarrà immutato anche alla sirena dei 10’ iniziali.
Prima metà del secondo quarto da dimenticare, Scauri va un po’ in difficoltà in attacco contro la zona avversaria (rischierata dopo essere passati a uomo), la Luiss da parte sua fatica a trovare la soluzione offensiva giusta e da oltre l’arco le percentuali non sono per niente esaltanti. Anche una serie di falli fischiati dalla discreta coppia arbitrale pugliese non contribuiscono a portare spettacolo, tant’è che il parziale a metà periodo è ancora 2-3, frutto di tre liberi di Damiao e un contropiede di Bernardini. La truppa di Fabbri raggiunge presto il bonus falli e allora Spizzichini, entrato da non molto sul parquet, firma dalla lunetta il 13-26. Gli universitari però devono fare i conti con il rientro in campo di Gramajo, autore subito di una penetrazione e una bomba che, insieme al primo canestro di Damiao in penetrazione e a due liberi del neoentrato Odone, rendono vana la seconda tripla locale (su 9 tentativi) realizzata da Urcioli e portano gli ospiti a doppiare gli avversari (19-38) poco prima dell’intervallo lungo. La terza bomba della Luiss firmata da Forzelin e un 2/2 dalla linea della carità dell’MVP Gramajo fissa il punteggio del primo tempo, con l’argentino autentico fattore come testimoniano i 20 punti realizzati (addirittura la metà del totale della sua squadra), tant’è che Giambene in tribuna, informatosi sullo score del numero 5 biancazzurro e guardando contemporaneamente il tabellone, scherza: “Allora senza di lui saremmo in vantaggio di due”.
Ad inizio ripresa Gramajo riprende da dove aveva cominciato (22-42) ma poi i padroni di casa intensificano la difesa (tornata a uomo) e piazzano in 2 minuti un parziale di 8-0 grazie ad un numero sotto canestro del rientrante Giovinazzi e a due triple dello specialista Forzelin che riapre improvvisamente la partita (30-42), spostando per l’unica volta in tutti i 40’ l’inerzia dalla parte della Luiss. Subito dopo però Gramajo s’inventa (ma non completa) un gioco da tre punti spalle a canestro, Bernardini si becca un tecnico per proteste causa una presunta infrazione di metà campo di Moroni, Guido Violo trasforma un’ottima linea di fondo allo scadere dei 24” per tirare e le distanze si ristabiliscono (32-48) a metà terzo quarto. Polesello prova a far rientrare il debilitato Spizzichini ma è costretto a chiamare time-out a meno di due munuti dalla sirena dopo un canestro di Damiao che domina l’area pitturata contro Adinolfi (35-54), con i tifosi ospiti, più numerosi e rumorosi di quelli avversari, che cantano a squarciagola. Nel finale di periodo da segnalare l’ingresso del giovane giocatore di Scauri Niccolai che sigla subito un libero di tabella.
Ultimo quarto senza storia, gli universitari provano con la zona a mettere in difficoltà gli ospiti che però mantengono la concentrazione. Un gioco da tre punti di Damiao e una splendida penetrazione di Moroni a -6’ dalla fine (41-61) mettono una seria ipoteca sul risultato, anche se i ragazzi di Fabbri giocano sino al termine, mentre la Luiss molla un po’ gli ormeggi, come testimonia l’ultimo parziale di 3-12 condito dalle penetrazioni e dai contropiedi di Guido Violo e concluso dall’ultima splendida azione rifinita da Mascolo con un passaggio dietro la schiena che manda a referto l’altro under Niccolai e che fa alzare in piedi tutta la panchina ospite. Finisce con la festa dei giocatori biancazzurri con i propri tifosi, anche oggi encomiabili nel seguire in massa fino a Roma i propri beniamini.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
FONDERIE VITERBESI VITERBO - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 74-80 (18-18, 36-32, 49-52) | Bargelli | 13 | G. Grilli | 9 | D´Alonzo | 15 | Triveri | 14 | Basili | 23 | L. Vandoni | 7 | Fanti | 12 | Lanfaloni | 13 | La Torre | 6 | Gavassuti | 6 | Simonetti | 3 | Coppa | 4 | Marano | 0 | Iannarilli | ne | Ferraro | 10 | Tommasini | 9 | Cecchetti | 5 | Colaci | 5 | Alfarano | 0 | D´Ambrosio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Vandoni | All. Paciucci | Arbitri: Barilani e Salustri (Roma) | Note: | Prima sconfitta casalinga in questo campionato per la Fonderie Viterbesi. A violare per la prima volta il parquet del PalaMalè è stata la Virtus Aprilia, dimostratasi formazione di prima fascia e che tuttavia aveva gli stessi punti dei gialloblu. I ragazzi di coach Vandoni, invece, hanno sofferto parecchio sia la difesa di ferro dei pontini - la migliore del girone - sia l'ottima serata che Aprilia ha avuto al tiro da tre punti, dove ha segnato con il 47% e con ben cinque triplea nell'ultimo quarto ha ammazzato la partita.
Oltre al lavoro in regia di Fanti e Lanfaloni, decisivi per Aprilia sono stati un quarantaquattrenne d'acciaio (Triveri) e l'ex di turno (D'Alonzo). Soprattutto quest'ultimo, a cavallo tra il terzo e il quarto periodo, ha lanciato lo sprint per i suoi e poi ha chiuso il match con un'altra tripla. Per Viterbo, bene Basili, autore di 23 punti e unico trascinatore nella fase finale della gara, e Bargelli, costretto però a uscire anzitempo per raggiunto limite di falli. La squadra pontina tenta la fuga già nel primo quarto con Tommasini e Ferraro (5-12 al 5’), ma Viterbo con le triple di Bargelli e i contropiedi di Grilli recupera e chiude in parità: 18-18. Molti falli e gioco spezzettato, sarà una costante di tutto il match. Nel secondo periodo Viterbo raggiunge la parità e piazza un break di 7-0, con tripla di Basili, e va a +5 (30-25), toccando poi il +7 ancora con la guardia romana: 34-27. Si va al riposo sul 36-32.
Nella terza frazione, con Tommasini e Lanfaloni, Aprilia perviene presto al pareggio (37-37), poi si procede punto a punto fino agli ultimi 2’, quando tre canestri consecutivi di D’Alonzo portano gli ospiti a +7 (45-52). La Torre e Lorenzo Vandoni riducono le distanze e il periodo termina 49-52. L’ultimo quarto si apre con una bomba di D’Alonzo (49-55), Viterbo prova a reagire con Bargelli, a cui però la discutibile coppia arbitrale sanziona un antisportivo e il play deve uscire per cinque falli. I gialloblu soffrono la forte difesa pontina e dall’altra parte non riescono a difendere sugli esterni avversari, che vanno a segno da tre con Lanfaloni, Triveri e Simonetti (59-67 a 5’ dalla fine). Aprilia tocca il massimo vantaggio di +11 (59-70) e D’Alonzo con un altro tiro dall’arco chiude la pratica.
Francesco Mecucci - da basketintuscia |
CECILIA CONTIGLIANO - ENRICO CIAMPINO 67-47 (23-7, 37-25, 46-38) | Davico | 5 | Cappellanti | 5 | S. Basile | 2 | Afeltra | 5 | Tavelli | 5 | Petrucci | 0 | Biacoli | 4 | M. Basile | 15 | Festuccia | ne | Cordoni | 16 | De Mattia | 2 | Sabattini | 2 | Turani | 6 | Granato | 11 | Mai | 5 | E. Costantini | 2 | Cosentino | 19 | Rinaldi | ne | Simeone | 9 | Cinquepalmi | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Peron | All. Cipriani | Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Daminato (Torre de' Passeri - PE) | Note: | Contigliano vince e oltre a mettere due punti tra se ed una diretta concorrente, può anche festeggiare per aver ribaltato una differenza canestri importante. Vittoria meritata, quella della formazione di Peron, che gioca discretamente per tre quarti e sopratutto difende bene su Simeone, annullando così il giocatore avversario più prolifico. Gran parte del merito della vittoria va ascritto a Cosentino, 19 punti, ma anche tanti rimbalzi e una presenza notevole in area, ed al "capitano" Chicco Cordoni, chirurgico nello sfruttare gli errori dell'avversario di turno.
Parte bene la formazione di casa, avantaggiata anche dal fatto che Ciampino trova i primi punti dal campo solo dopo 3' (Simeone per il 6-3). L'azione successiva Granato ha una delle poche giocate vincenti della serata, e mette la tripla (9-3). Ciampino continua a non aver confidenza con il canestro e non solo dal campo, tanto che anche ai liberi sarà una serata nera (6 su 22!!!), mentre Tavelli infila la tripla frontale (12-5). Cipriani è già costretto a togliere Mai dal campo (2° fallo) e mette una 2-3. E' il momento della mano calda da parte di Cosentino: una tripla e due canestri che portano lo scarto a +12 (19-7), quando mancoa ancora 1'.
Secondo quarto che si apre co un altro canestro di Granato, poi Mai replica e segna ancora un libero su du tentativi, ma sopratutto commette un pesantissimo 3° fallo. Dall'altra parte è il momento di Cordoni, che fa valere la sua esperienza contro il più giovane degli avversari: Afeltra. Otto punti del capitano portano a metà gara al massimo vantaggio (35-18), ma sopratutto danno l'impressione che non ci sia assolutamente partita. Peron approfitta per fare qualche cambio che dia ossigeno ai suoi e per un paio di minuti non c'è tanto da registrare (35-18). A 3'10" dall'intervallo Basile Simone si infortuna ad una caviglia inciampando da solo. Un brutto infortunio, che costringe il giocatore a lasciare l'impianto in barella per essere trasportato subito al pronto soccorso. Il colpo da vitalità però ai suoi compagni di squadra ed in particolare a suo fratello Marco entrato a sostituirlo. Sette punti consecutivi aprono un parziale che a cavallo tra il secondo e il terzo quarto portano in 8' ad un 2-15 che riapre completamente la partita.
Ciampino, che aveva chiuso all'intervallo sul -12, continua infatti la rincorasa anche nei primi 5' della terza frazione, sino al -4 ottenuto da Mai a 5'16" (37-33). Nel minuto successivo praticamente si decide la gara. Con Contigliano che nel frattempo si è schierato a zona (Ciampino er invece toprnato ad uomo già poco prima dell'intervallo), gli ospiti provano per tre volte dalla linea dei 6,25 (Mai e 2 Simeone), ma il ferro dice sempre no. E' anche un momento un po' caldo per alcune sviste arbitrali.; clamorose alcune rimesse invertite. Ciampno non segna e l'ex Cosentino punisce. Prima una tripla, poi un canestro su rimbalzo in attacco (42-33). Segna ancora Cordoni, mentre subito dopo Cipriani perde anche Mai (5° fallo). Senza il suo naturale sostituto (Simone Basile), è Biacoli a dover giocare da play. Sul finire del quarto arriva l'unica tripla degli ospiti (Simeone per il 45-36).
Bastano i primi minuti dell'ultimo quarto per mandare i titoli di coda. Due triple consecutive (Turani e Davico) dicono nuovamente +12 (53-41). Ciampino prova a tenere almeno lo scarto, e ci riesce fino a 4' dalla fine, quando anche Biacoli finisce il suo bonus (58-45). Ultimi minuti che si giocano quindi solo in funzione della differenza canestri, così, quando a una decina di secondi dalla sirena Granato segna il rassicurante +20, i tifosi locali possono esultare.
da basketincontro.it |
MARVECS GAETA - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 74-60 (20-14, 34-31, 57-46) | Tribuzio | 0 | Addessi | 5 | Varriale | 7 | G. Cirillo | 2 | Guida | 15 | Varisco | 12 | Cristiano | 5 | Izzo | 14 | De Andreis | 2 | Naso | 7 | Mazzocchi | 4 | A. Accanito | 0 | Brocco | 0 | Zoboli | 9 | Vallone | 4 | Nuzzo | 0 | Marrocco | 8 | Siniscalco | 16 | Pignalosa | 12 | Guida | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Iacozza | All. Falasconi | Arbitri: Buonfrate (Taranto) e Brienza (Ginosa - TA) | Note: | Ancora una sconfitta per il Caffè Partenope Collana, che a Gaeta è stato battuto con il punteggio di 74-60. Solito copione, con i partenopei, che al cospetto di una delle migliori formazioni del girone, restano ampiamente in partita per i primi due quarti, salvo poi sciogliersi alla distanza, non tanto sotto i colpi degli avversari, quanto preda delle ataviche difficoltà mentali, derivanti dalle tante sconfitte, che minano morale e fiducia dei giocatori.
Gaeta ha disputato una gara in linea con le ultime convincenti prestazioni: nel primo quarto i pontini partono con il piglio giusto, ottime soluzioni offensive specie con i lunghi e vantaggio di 6 punti alla prima sirena, grazie alle iniziative di Michele Guida e Varisco. Nel secondo periodo, il Collana si riporta in linea di galleggiamento, Izzo è scatenato, peccato che sul finire del quarto rimedi una leggera distorsione alla caviglia, che ne condizionerà il rendimento nel resto della partita. Risponde presente anche il neo-acquisto Massimiliano Guida, e Pignalosa, che mostra lampi di grande talento, unito a qualche peccatuccio di gioventù. Cristiano, invece, è a mezzo servizio, vittima di lancinanti dolori alla schiena.
Al riposo lungo si va sul punteggio di 34-31, ma nel terzo quarto cambia decisamente la musica, Gaeta ricomincia a giocare come sa, Siniscalco prende per mano i suoi (17 di valutazione) e le distanze si ristabiliscono. Negli ultimi 10' la truppa di Iacozza amministra senza troppi problemi il vantaggio, anche se il Collana prova più volte a rientrare, ma la poco attenta difesa sul perimetro, e qualche palla persa di troppo, condanna gli uomini di Ciro Falasconi. Finisce 74-60, Caffè Partenope k.o., e ultimo in classifica, data la contemporanea vittoria di San Cesareo (80-60 sul Santa Maria a Vico).
Dal punto di vista statistico da segnalare per il Serapo oltre a Siniscalco anche l'ottima prestazione del pivot Michele Guida, autore di una doppia doppia (10 rimbalzi oltre ai 15 punti). “Una sconfitta a Gaeta ci può tranquillamente stare - commenta nel dopo-gara il giemme del Collana Roberto Errichiello - Per due quarti abbiamo disputato una signora partita, poi nel finale le nostre insicurezze ci hanno nuovamente condannato. Loro sono stati chirurgici nel punire le nostre disattenzioni difensive, in particolare nella difesa sugli esterni dove dobbiamo ancora migliorare tanto. Rispetto alla sconfitta con Ostia del turno scorso-continua Errichiello, ho visto però una squadra più vogliosa e combattiva, e questo ci lascia ben sperare per il futuro. Nel dopo partita abbiamo ricevuto attestati di stima dagli amici della dirigenza pontina, secondo loro non meritiamo assolutamente questa posizione di classifica. Ne siamo consapevoli anche noi, anche se la realtà è questa e i numeri non mentano. Dopo tante sconfitte (le nostre si assomigliano un po’ tutte), subentra una mancanza di fiducia, che purtroppo ti condiziona. Dobbiamo lavorare quindi anche sull’aspetto mentale. In questo senso, un leader come Massimiliano Guida, saprà certamente farci migliorare sotto il profilo psicologico oltre che tecnico. Nel prossimo turno - conclude il dirigente partenopeo - giochiamo in casa con Contigliano. Se vogliamo continuare a credere nella salvezza, esiste solo un risultato: la vittoria”.
Vincenzo Di Guida |
APPIA NUOVA SAN CESAREO - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 80-60 (22-18, 49-29, 67-43) | Lucarelli | 15 | Trionetti | 1 | Lettieri | 17 | Giordano | ne | Veglianti | 13 | Peruzzi | 14 | Di Marzo | 10 | Bisaccia | 2 | Barraco | 6 | Cataldi | 0 | Iuliano | 7 | Dello Russo | 9 | Chialastri | 2 | Giuliano | 16 | Acerra | 10 | Laudiero | 0 | D´Arrissi | 5 | Bucci | 8 | D´Orta | 3 | Fucci | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Kadir | All. Barresi | Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Falcione (Campobasso) | Note: | La pausa forzata non ha giovato all’Idea Bio System S. Maria a Vico che è incappata nella seconda sconfitta esterna consecutiva, cedendo il passo ad una diretta concorrente quale il San Cesareo, bravo a controllare i vicani e ad imporsi ribaltando anche l’esiguo -1 dell’andata.
L’avvio dei bianconeri fa ben sperare: Di Marzo imperversa nei pressi dell’anello e Lettieri mette 8 punti (con una tripla) nella prima frazione di gioco. I laziali, che schierano il nuovo acquisto Bucci, riescono a tenere a bada gli altri componenti del quintetto, compresi i lunghi ospiti Dello Russo e Iuliano che faticano non poco, e il nuovo arrivato ci mette poco a trovare i giusti accorgimenti per francobollare Di Marzo nella propria metà campo. In attacco la rapidità degli esterni Veglianti e Lucarelli è decisiva e la marcia in più ai romani la dà Peruzzi.
Dall’ingresso della guardia, a fine primo quarto (chiuso sul 22-18 Appia Ceramiche), aumenta la pressione dei padroni di casa che a cavallo delle due frazioni iniziali riescono a generare parecchi contropiede orchestrati da Trionetti e generati da diversi turnover gratuiti dei santamariani. L’eccessiva fretta e le basse percentuali da fuori dei santamariani sono i nei offensivi degli uomini di Barresi e in soli 6’ è servito un maxibreak di 19-5 che fa sprofondare i campani fino al 41-23, con Peruzzi che ne mette 9. L’esiguo bottino realizzativo nei secondi 10’ della Battiloro e un S. Cesareo che non allenta la pressione mettendo in costante apprensione la difesa vicana, permettono il controllo del gioco ai romani. Inoltre Iuliano al 18’ incappa nel terzo fallo personale, emulato da Di Marzo che si becca un tecnico, (non sfruttato da Bucci) a 5” dalla sirena. Tutto ciò fa sì che all’intervallo lungo il tabellone reciti 49-29 Appia Ceramiche.
Al rientro il copione non muta di una virgola e dopo appena 3’ Di Marzo si macchia del quarto fallo personale, sanzionato dal fiscalissimo duo molisano, ed esclusivamente gli interni Iuliano e Dello Russo danno qualcosa in più in attacco. S. Cesareo spadroneggia e grazie a Giuliano e Bucci vola fino al 67-38 (-1’11”), toccando il massimo vantaggio con due siluri di Veglianti e Peruzzi. Una tripla di D’Orta e due liberi di Lettieri valgono il 67-43 al 30’. Nell’ultima frazione si segna pochissimo nei primi 5’ (72-47 al 35’), con la Fiamma che spadella dal perimetro. Di Marzo esce per falli ‘sfondando’ su Bucci (-5’45”) e Barresi da spazio anche a Laudiero, mentre Acerra (9 nel quarto) e Lettieri (due bombe) predicano nel deserto. A 3’45” dalla sirena c’è l’espulsione di Bisaccia, cacciato assieme a Barraco per reciproche scorrettezze nel pitturato mentre la Fiamma riesce giusto a limare il gap fino all’80-60 finale, approfittando del rallentamento del team a sud della Capitale. Una prova da cancellare in fretta per i suessolani, anche perché mercoledì alle 21:15 presso il palasport Angioni-Caliendo di Maddaloni andrà in scena il recupero contro la Luiss Roma che nell’occasione recupererà sia Giambene, che ha scontato la qualifica, sia Adinolfi, già schierato sabato.
Michele Falco |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 19,88 | 16 | 318 | 2 | GRANATO | CECILIA CONTIGLIANO | 18 | 17 | 306 | 3 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 17,27 | 15 | 259 | 4 | DI MARZO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 17,06 | 16 | 273 | 5 | GIULIANO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 16,8 | 15 | 252 | 6 | SIMEONE | ENRICO CIAMPINO | 16,31 | 16 | 261 | 7 | GRAMAJO | AUTOSOFT SCAURI | 16,27 | 11 | 179 | 8 | G. VIOLO | AUTOSOFT SCAURI | 15,76 | 17 | 268 | 9 | A. GRILLI | BIMAL UMBERTIDE | 15,53 | 17 | 264 | 10 | CRISTIANO | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 14,69 | 16 | 235 | 11 | LIBERATI | PROMOMEDIA OSTIA | 14,31 | 13 | 186 | 12 | SCUOTTO | NUOVA LAZIO RIANO | 13,88 | 16 | 222 | 13 | BUONANNO | CO.GE. ANAGNI | 13,77 | 13 | 179 | 14 | BASILI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 13,75 | 16 | 220 | 15 | G. FIORINI | CO.GE. ANAGNI | 13,67 | 15 | 205 | 16 | NASO | MARVECS GAETA | 13,5 | 16 | 216 | 17 | GERMAN | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,36 | 14 | 187 | 18 | SCOTTO DI PERTA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12,94 | 17 | 220 | 19 | DELLO RUSSO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 12,94 | 16 | 207 | 20 | BANELLO | BIMAL UMBERTIDE | 12,73 | 15 | 191 | 21 | LETTIERI | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 12,56 | 16 | 201 | 22 | PERAZZO | CO.GE. ANAGNI | 12,53 | 17 | 213 | 23 | BARGELLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 12,5 | 16 | 200 | 24 | IZZO | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 12,31 | 16 | 197 | 25 | G. GRILLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 12,18 | 17 | 207 | 26 | GUIDA | MARVECS GAETA | 12,18 | 17 | 207 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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