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Serie C1 girone F 2007/2008 - SEDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE F 2007/2008
SEDICESIMA GIORNATA (12-13/1/2008)
RISULTATI |
ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | CECILIA CONTIGLIANO | 88 | 55 | ENRICO CIAMPINO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 56 | 44 | NUOVA LAZIO RIANO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 83 | 65 | PHLOGAS CAMPOBASSO | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 87 | 93 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | LUISS ROMA | rinviata | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | PROMOMEDIA OSTIA | 72 | 78 | CO.GE. ANAGNI | BIMAL UMBERTIDE | 81 | 65 | AUTOSOFT SCAURI | MARVECS GAETA | 72 | 62 |
La Phlogas Campobasso butta via una grossa occasione e deve accusare la quinta sconfitta consecutiva. Il Viterbo passa al palasport di contrada Selva Piana dopo aver condotto la partita per lunghi tratti, una partita decisa da un brutto episodio negli ultimi secondi e da un paio di fischi arbitrali alquanto dubbi nel finale di quarto periodo. Assenze pesanti per entrambi i quintetti, pesantissime quelle della Phlogas, con Sabatelli squalificato, Ceparano infortunato e Scotto ai box a causa della febbre. Tutto si decide, come detto, nel finale, dopo che già il duo in grigio era stato protagonista di un fischio contestato quando il secondo arbitro aveva sanzionato uno sfondamento ad un laziale e il primo, al contrario e contemporaneamente al collega, aveva optato per il fallo difensivo, mandando Antonelli in panchina con cinque penalità. Nonostante questo, ad 8" dalla fine una tripla di Di Carlo impatta a 87 ma immediatamente dopo il giocatore pescarese si vede sanzionare un fallo antisportivo (???), con Grilli che va in lunetta e sbaglia il primo libero. Ci sarebbe dunque ancora la possibilità di raddrizzare la situazione, ma a questo punto Cefaratti dà un calcio al pallone e prende un tecnico, poi prosegue nelle proteste e viene espulso, continuando a lamentarsi vigorosamente con gli arbitri. Messe di tiri dalla lunetta per lo stesso Grilli e partita finita. Non si ferma l'Anagni, che vince largamente sull'Umbertide e mantiene la prima posizione solitaria, con la Lazio - anch'essa vincente (sul San Cesareo) con ampio scarto - che segue a due lunghezze di distanza. Con il successo nel big-match sul Gaeta, lo Scauri agguanta Guida e compagni in terza posizione, mentre in quarta il Viterbo e l'Aprila (larghissimo successo sul Contigliano) raggiungono una Luiss che non vuole giocare su un altro campo data l'improvvisa indisponibilità del palasport nel quale era in programma la sfida col Santa Maria a Vico. Risultato: partita (per il momento) rinviata e inevitabili "frecciatine" dei campani ai laziali per l'episodio. L'ottava posizione è dell'Umbertide, in nona la Phlogas, il Contigliano e il Santa Maria a Vico sono agguantate dall'Ostia, che va a cogliere a Napoli l'ennesimo successo in trasferta di questa stagione, e dal Ciampino, che supera il Monte di Procida in una gara dal punteggio che eufemisticamente possiamo definire "basso". Chiudono la graduatoria il San Cesareo e il Collana Napoli.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CO.GE. ANAGNI | 26 | 16 | 1232 | 1112 | 120 | 730 | 642 | 88 | 502 | 470 | 32 | NUOVA LAZIO RIANO | 24 | 16 | 1138 | 1052 | 86 | 637 | 580 | 57 | 501 | 472 | 29 | AUTOSOFT SCAURI | 22 | 16 | 1147 | 1026 | 121 | 579 | 485 | 94 | 568 | 541 | 27 | MARVECS GAETA | 22 | 16 | 1136 | 1039 | 97 | 561 | 523 | 38 | 575 | 516 | 59 | LUISS ROMA | 20 | 15 | 1038 | 932 | 106 | 577 | 487 | 90 | 461 | 445 | 16 | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | 20 | 16 | 1053 | 982 | 71 | 499 | 473 | 26 | 554 | 509 | 45 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 20 | 16 | 1109 | 1079 | 30 | 487 | 410 | 77 | 622 | 669 | -47 | BIMAL UMBERTIDE | 14 | 16 | 1092 | 1130 | -38 | 592 | 566 | 26 | 500 | 564 | -64 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 12 | 15 | 1051 | 1065 | -14 | 512 | 479 | 33 | 539 | 586 | -47 | PROMOMEDIA OSTIA | 12 | 16 | 1049 | 1112 | -63 | 457 | 508 | -51 | 592 | 604 | -12 | ENRICO CIAMPINO | 12 | 16 | 1031 | 1099 | -68 | 567 | 514 | 53 | 464 | 585 | -121 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 12 | 16 | 1073 | 1168 | -95 | 601 | 576 | 25 | 472 | 592 | -120 | CECILIA CONTIGLIANO | 12 | 16 | 1032 | 1160 | -128 | 505 | 498 | 7 | 527 | 662 | -135 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 10 | 16 | 1051 | 1039 | 12 | 571 | 493 | 78 | 480 | 546 | -66 | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 8 | 16 | 1100 | 1214 | -114 | 539 | 603 | -64 | 561 | 611 | -50 | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 8 | 16 | 1054 | 1177 | -123 | 576 | 559 | 17 | 478 | 618 | -140 |
TABELLINI E COMMENTI
ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - CECILIA CONTIGLIANO 88-55 (30-15, 48-27, 70-40) | D´Alonzo | 7 | Triveri | 13 | Davico | 10 | Cappellanti | 0 | Fanti | 16 | Lanfaloni | 21 | D´Angeli | ne | Tavelli | 0 | Simonetti | 9 | Ferraro | 13 | Petrucci | 1 | Festuccia | 3 | Tommasini | 4 | Alfarano | 3 | Turani | 5 | Granato | 19 | D´Ambrosio | 2 | Toldo | 0 | Cosentino | 17 | Tarquini | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Paciucci | All. Peron | Arbitri: Lombardo (Trapani) e Bettarini (Castelfiorentino - FI) | Note: | Dopo il recupero infrasettimanale perso in casa contro la Luiss, la Virtus Basket Aprilia torna alla vittoria nel Pallone Tensostatico di via Respighi superando più facilmente del previsto un Cecilia Autotrasporti Contigliano che invece continua il suo periodo nero, a parte la parentesi felice di domenica scorsa contro Campobasso. A parte i due '91 Coppa e Di Giorgio che non sono utilizzabili per il loro impegno con la propria categoria nella mattinata, Paciucci non ha problemi di formazione e recupera anche D'Ambrosio, mentre l'allenatore ospite Peron deve rinunciare come al solito a capitan Cordoni. Fin dalle prime battute si capisce subito che è la serata giusta per i padroni di casa, bravi a differenza di mercoledì nelle conclusioni dal campo come testimonia il 6/7 da due di Lanfaloni che sbaglierà l'unico tiro nel finale. Ottima prova anche del solito Fanti che chiude con un 23 di valutazione. i sabini invece pagano oltre misura la serata storta di Tavelli e un Granato abbastanza limitato dalla difesa avversaria, nonostante i 19 punti realizzati. Tutto bene quindi per aprilia che domenica è attesa da Viterbo per un match d'alta clssifica fra le più belle sorprese del girone d'andata, mentre per Contigliano scontro salvezza fondamentale al PalaSpes contro Ciampino.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
ENRICO CIAMPINO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 56-44 (20-12, 31-21, 43-39) | S. Basile | 4 | Afeltra | ne | Tonti | 5 | Mazzella di Bosco | 0 | Biacoli | 1 | M. Basile | 2 | Bonanno | 2 | Scotto di Perta | 20 | De Mattia | 13 | Mai | 5 | Regio | 0 | Vella | 0 | E. Costantini | 5 | Simeone | 16 | Fevola | 2 | Villalon | ne | Cinquepalmi | 10 | Gori | ne | Canzonieri | 9 | Lubrano | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cipriani | All. Lamberti | Arbitri: Mucella (San Filippo del Mela - ME) e Molonia (Messina) | Note: | Guardi la classifica e non puoi aspettarti una partita da spettacolo. Due formazioni che qualche problema ce l'hanno e il campo lo conferma. A complicare ancor più le cose assenze e piccoli infortuni. Lamberti recupera Vella, ma lascia a casa con l'influenza l'argentino German. Un influenzato dell'ultim'ora anche per il Ciampino: Sabattini. Nei dieci, per Cipriani ci sono De Mattia (mai allenatosi in settimana per lavoro) e Biacoli che invece ha qualche problema fisico. Vince il Ciampino, ma in una scala di meriti e demeriti va detto che Monte di Procida gli dà una grossa mano. Senza andare a scomodare le statistiche un dato salta agli ochhi. Appena 44 punti segnati in 40' e se si escludono i 20 di Scotto, significa che gli altri 8 che seno andati in campo ne hanno messi mediamente tre a testa. Difficle poter vincere con questi numeri in attacco.
Ciampino ha il merito di approfittare di questa sistuazione e di non disunirsi nelle due/tre occasioni in cui si vede ripreso dopo il parziale del primo quarto.
Prime battute favorevoli agli ospiti. Scotto di Perta di presenta subito con due canestri, anche perchè le marcature iniziali non sono proprio ideali. Negli accoppiamenti Cinquepalmi finisce per marcare il play Lubrano, mentre l'esterno Marco Basile deve prendere Scotto che gioca da ala. Cipriani cambia subito gli uomini e per il Monte di Procida già si spegne la luce. Dopo 2'30" Simenone segna il pareggio (4-4) e un azione dopo mette la tripla (7-4). Monte non riesce più a giocare in attacco ed all'ennesima palla persa Lamberti chiede la sospensione (9-4 a 6'35"). Non cambiano le cose e Ciampino pur non dominando, ogni tanto mette un canestro ed allunga. Cinquepalmi mette il 13-4 a metà gara e deve ringraziare poco dopo Simone Basile per un assist che vale il 15-4. Per rivedere un canestro ospite bisogna attendere a 2'20" dalla fine del primo quarto, lo segna Canzonieri (15-6). La replica del Ciampino porta la firma di Costantini, con una tripla fronte al canestro (18-6). Nel penultimo minuto un 6-2 degli ospiti, con la tripla di Scotto, che fissa il primo parziale sul 20-12.
Il recupero degli ospiti continua nella prima parte del secondo quarto. Scotto e Fevola segnano per il -4 (20-16). A 7'40" (20-17) Cipriani passa a zona e un minuto dopo c'è un canestro di Canzonieri dai 4 metri (20-19). Ciampino trova il primo canestro del secondo quarto con Costantini (22-19 a 6'20") e poco dopo due punti di De Mattia (24-19). A metà frazione un antisportivo fischiato a Vella in un momento in cui la partita comincia ad incattivirsi. Ciampino ne ricava solo un punto (Biacoli per il 26-19). Laberti prova a con cinque piccoli e la 1-3-1 in difesa. A 2' dal riposo ancora un canestro di De Mattia a prima di andare al riposo la tripla di Simeone per il +10 (31-21).
I primi 5' del terzo quarto sono nettamente in favore degli ospiti. Tonti e Canzonieri cominciano a segnare affiancoando così Scotto di Perta. In 1'45" lo svantaggio è dimezzato; prima il canestro di Canzonieri, poi la tripla di Tonti (31-26). Canzonieri mette altri due canestri (33-30) e a 5'31" Scotto segna per il -1 (33-32). Un buon canestro di Cinquepalmi ferma il recupero (35-32), ma a 1'30" dalla fine c'è il pareggio (39-39) con Tonti. Anche questa volta la gioa dei tifosi ospiti (rumorosi e presenti in un discreto numero) dura pochi secondi, perchè ancora Cinqeplami sblocca il punteggio per i padroni di casa (41-39), che chiudono al 30' sul +4.
Scotto ci prova anche all'inizio dell'ultima frazione; tripla: 43-42. Giusto il tempo di riportare la palla sull'altra metà campo e Mai lo imita (46-42). Per 4' c'è solo un canestro per i padroni di casa, tanto che a metà frazione il punteggio è fermo sul 48-42. La partita sarebbe ancora aperta, ma co il senno di poi è di fatto già chiusa da tempo, perchè sino alla fine ci saranno solo due punti da parte di Monte di Procida. Ciampino si allontana nel pnteggio grazie a due canestri in contropiede di Simone Basile, mentre esce per falli Canzonieri a 2'34" dalla fine. Sul fallo fischiato in attacco a Scotto (2'09") Lamberti chiama la sospensione, ma non serve per calmare i suoi. Qualcuno dalla panchina va fuori dalle righe (Vella?) ed arriva il tecnico che consente a Simeone di realizzare altri due liberi che di fatto chiudono l'incontro. Arbitraggio buono se si considera il grandissimo agonismo che c'è in campo e che per fortuna non sfocia in episodi poco piacevoli. Qualche recriminazione da pate degli ospiti per qualche fischio, ma sostanzialmente non può addossarsi all'arbitraggio i motivi della sconfitta.
da basketincontro.it |
NUOVA LAZIO RIANO - APPIA NUOVA SAN CESAREO 83-65 (24-10, 48-24, 72-40) | M. Piazza | 5 | Pistorio | 19 | Di Paola | 4 | Lucarelli | 2 | Catasta | 9 | S. Piazza | 7 | Trionetti | 0 | Veglianti | 9 | Scuotto | 5 | Marini | 8 | Peruzzi | 3 | Barraco | 13 | Policari | 4 | Buralli | 0 | Cataldi | ne | Chialastri | 9 | B. Spizzichini | 12 | S. Spizzichini | 14 | Giuliano | 9 | D´Arrissi | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bocci | All. Kadir | Arbitri: Rossetti (Pisa) e Bani (Cascina - PI) | Note: | Comincia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la Nuova Lazio Riano che batte in casa il fanalino di coda Basket San Cesareo in maniera addirittura più netta di quanto possa far intuire il +18 finale. Partita infatti già chiusa alla fine del primo tempo, concluso con gli ospiti doppiati dagli avversari, ed emblematico il fatto che coach Kadir non segua i suoi giocatori negli spogliatoi durante l’intervallo, restandosene quasi rassegnato in panchina. La notizia del giorno è il passaggio dell’under di San Cesareo Iannarilli (in tribuna in borghese) a Viterbo alla corte di Vandoni che, pure lui presente a Riano, già era intento a spiegargli alcuni schemi dopo averlo allenato ieri per la prima volta. Bocci invece deve rinunciare a Vettorelli, Ciaffoncini e Orabona e, poco prima della partita, anche Mario Piazza sembra indisponibile ma poi giocherà buona parte del match, partendo anche in quintetto.
All’inizio la Lazio sembra in difficoltà in fase offensiva e Veglianti, dopo un paio di passaggi errati, firma con 4 punti consecutivi l’unico vantaggio ospite (2-4) di tutti i 40’. Bocci allora inserisce subito Pistorio (per Catasta) e il numero 9 biancoblu cambia immediatamente il volto alla partita, realizzando dai 6 metri i canestri del 7-5 e dell’11-5 a -4’ dalla prima sirena. Veglianti con una tripla prova a tenere a galla i suoi ma i 5 punti di fila di uno scatenato Stefano Spizzichini costringono Kadir al time-out sul punteggio di 16-8. Al rientro sul parquet l’allenatore casilino non opta per alcuna sostituzione e neanche la fortuna gira dalla parte della squadra casilina vista la bomba di tabella di Stefano Piazza, il canestro di pura classe realizzato da Scuotto allo scadere dei 24” per tirare e, in chiusura di quarto, il 3/3 dalla lunetta di Pistorio, freddo nel trasformare un fallo subito da Veglianti al momento del tiro da oltre l’arco.
Nel secondo quarto Kadir, causa i troppi extrapossessi locali, prova ad alzare il quintetto inserendo Barraco e Di Paola per Veglianti e Peruzzi ma la musica non cambia, visto che Pistorio sigla subito 4 punti (in contropiede solitario e sulla rimessa di Scuotto) per il 28-10. San Cesareo invece non reagisce, la sensazione di sicurezza che dà la Lazio è nitida come testimonia un rimbalzo difensivo con quattro giocatori di casa sulla palla e nessun avversario nei pressi. Barraco finalmente interrompe a -7’ (28-12) dall’intervallo lungo un black-out dei suoi lungo oltre 5 minuti poi, dopo un taglio al sopracciglio rimediato da Scuotto, San Cesareo passa a zona e si comincia a segnare con più frequenza: Bruno Spizzichini con un gioco da tre punti inaugura un parziale fatto di belle azioni corali da parte della truppa di Bocci, concluse spesso dai fratelli Spizzichini. Dall’altra parte si segnala una gran penetrazione di Veglianti e i primi due punti per il neoentrato D’Arrissi che però non impediscono il -24 di fine primo tempo, che consiglia a Kadir di rimanere sconsolato in panchina durante l’intervallo.
Nella ripresa la partita non offre molti spunti di cronaca, l’avvio di terzo quarto è contrassegnato da troppe palle perse dai padroni di casa, forse un po’ deconcentrati visto il netto vantaggio. Dopo 4’ e un canestro da sotto di Giuliano (51-30), Bruno Spizzichini sul parquet suona la carica con un perentorio “Ci svegliamo!” che fa ripartire la truppa di Bocci: alcune palle recuperate, soprattutto dall’MVP Pistorio, un tecnico sanzionato a Veglianti e i primi punti di Mario Piazza portano sul finire del terzo quarto al massimo vantaggio locale (71-38). Per San Cesareo da segnalare invece la prestazione più che positiva dell’under Chialastri e anche degli altri giovani Barraco e D’Arrissi.
Nell’ultimo quarto infatti, con la Lazio schierata a zona, sale in cattedra proprio D’Arrissi, acquisto di novembre proveniente da Lucera. Suoi i 4 punti iniziali (linea di fondo e contropiede) che insieme al gioco da tre punti in precario equilibrio di Chialstri (72-47) consigliano a Bocci di chiamare time-out per evitare cali di concentrazione. Al rientro sul parquet si mette in evidenza nei padroni di casa il senior che fino ad ora in questa stagione ha avuto meno spazio di tutti, Giordano Marini, autore di 8 punti di buona fattura, anche se lo splendido finale di partita disputato da D’Arrissi e Barraco consente agli ospiti una resa più onorevole.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
PHLOGAS CAMPOBASSO - FONDERIE VITERBESI VITERBO 87-93 (25-24, 43-52, 65-68) | Scotto | ne | Jelic | 18 | Bargelli | ne | G. Grilli | 26 | Cefaratti | 8 | Antonelli | 24 | Basili | 30 | L. Vandoni | 0 | Di Carlo | 17 | Cordisco | 0 | La Torre | 11 | Gavassuti | 20 | Brigante | 3 | Ciampitti | 0 | Marano | 1 | Cecchetti | 5 | Romano | 9 | Pappacena | 8 | Petriglia | ne | Colaci | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. Vandoni | Arbitri: Russo (Napoli) e Napolitano (Acerra - NA) | Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 17/35 (48%), Viterbo 23/42 (55%). Tiri da tre: Phlogas 12/27 (44%), Viterbo 7/10 (70%). Tiri liberi: Phlogas 17/21 (81%), Viterbo 26/39 (67%). Rimbalzi: Phlogas 24 (Jelic 13), Viterbo 25 (Gavassuti e Basili 8). Cinque falli: Pappacena, Antonelli. Falli tecnici a Basili al 13', a Cecchetti al 16', ad Antonelli al 21', a Cefaratti al 40'. Espulso Cefaratti al 40'. | Una buona Phlogas Campobasso combatte fino in fondo ma alla fine – anche per colpe proprie – subisce la quinta sconfitta consecutiva ad opera di un Viterbo che porta a casa due punti certamente meritati anche se in caso di vittoria dei campobassani nessuno avrebbe potuto recriminare. Una partita condizionata dalle numerose e gravissime assenze per entrambi i quintetti, con i molisani che devono fare a meno di Sabatelli, Ceparano e Scotto e i laziali che presentano in panchina Bargelli e Colaci solo per onor di firma. Ma in fin dei conti è la squadra dello squalificato Ladomorzi a risentire di più dei “buchi” nel proprio roster: alla Phlogas manca terribilmente Scotto, la cui defezione consente alla difesa ospite di concentrare gran parte delle sue attenzioni su Antonelli, costantemente raddoppiato e anche triplicato, e priva i campobassani della grande capacità della guardia di Formia di buttarsi sulle linee di passaggio e trasformare in facili layup i palloni intercettati, circostanza che in tante occasioni è stata decisiva per le vittorie dell’Olimpia. Dall’altra parte, il trio Basili-Grilli-Gavassuti combina addirittura per punti 76, risultando decisivo nel sopperire alle citate assenze per la squadra di Claudio Vandoni.
Fin qui l’aspetto tecnico della partita. Ci sarebbe poi da parlare di quello arbitrale e di quello “comportamentale” da parte della formazione campobassana. Andando per ordine e tralasciando i falli tecnici, apparsi ai più ingiustificati, fischiati a Basili, Cecchetti ed Antonelli nei primi 21 minuti di una partita più che corretta, il disaccordo fra i due direttori di gara sul quinto fallo di Antonelli (è la seconda volta quest’anno che una squadra campobassana deve subire un decisivo “scavalcamento” del primo arbitro sul secondo: ricordate il tiro da tre fantasma di Sabatucci contro il Ceglie nella sfida del girone G con la Geotec di Umberto Anzini?) e soprattutto l’incredibile fallo antisportivo fischiato a Di Carlo dopo che lo stesso play aveva realizzato a 8” dal termine la tripla dell’87 pari (il primo arbitro – sì, di nuovo lui – dovrebbe spiegarci che bisogno avesse Di Carlo di fare un fallo antisportivo in quella situazione) gridano vendetta, così come non è spiegabile la reazione di Cefaratti, che con le sue proteste (dopo che Grilli aveva sbagliato il primo libero seguente all’antisportivo e quindi la Phlogas aveva ancora la possibilità di portare la gara all’overtime o addirittura di vincerla) permette all’avversaria di usufruire di altri quattro liberi e in pratica di chiudere la partita.
Per il resto c’è da fare la cronaca di una partita che la Phlogas comincia piuttosto bene, prendendo sette punti di vantaggio (15-8) nel corso del primo periodo grazie a due triple di uno Jelic in ottima forma (la sua doppia doppia finale è veramente notevole) e ad altre tre di Pappacena, Antonelli e Di Carlo. Viterbo reagisce ed approfitta della difesa non proprio granitica di una Phlogas che con la panchina corta che si ritrova non può commettere troppi falli per arrivare al decimo minuto con un solo punto da recuperare. I laziali sono guidati dalla coppia Gavassuti-Basili, otto punti a testa nel primo periodo, con il numero dieci che gioca davvero alla grande anche se – chissà perché – è spesso e volentieri rimproverato duramente da coach Vandoni.
È lo stesso Gavassuti che guida gli ospiti nel secondo quarto (10 punti per lui nella frazione), con la Phlogas che fa calare un po’ le sue percentuali anche a causa del fatto che il suo gioco è inevitabilmente monocorde, con Antonelli che gioca gran parte dei possessi ed è braccato dalla difesa viterbese, con la formazione ospite che – oltre a Gavassuti – trova tanti punti anche da Grilli e ha anche un pizzico di fortuna quando lo stesso Gavassuti segna di tabellone sulla sirena la tripla che consente ai suoi di andare negli spogliatoi con nove punti di vantaggio. Coach Ladomorzi, che cerca ugualmente di guidare la sua squadra dalla tribuna, intanto, ha già attinto a piene mani dal suo pacchetto under, ricevendo ottime risposte da Romano, buonissimo in difesa su Basili (solo 5 punti nella seconda frazione per il play ospite) ed autore di una bella tripla.
Si rientra in campo e la Phlogas apre malamente con il tecnico ad Antonelli e il -13, massimo svantaggio della serata che viene replicato altre due volte, l’ultima sul 47-60. Poi Di Carlo e quattro punti consecutivi dello stesso Antonelli fanno -7, il solito Basili risponde con la tripla del +10 (53-63, alla fine 5/6 dall’arco per il numero 10 ospite), Cecchetti fa di nuovo +12 con due liberi, Jelic ed Antonelli riducono a -8, Marano ed ancora Cecchetti realizzano altri tre liberi e il terzo quarto si chiude con l’8-0 che porta i campobassani al -3 del trentesimo minuto, con quel pizzico di buona sorte che aveva accompagnato il Viterbo sulla sirena del secondo periodo che ora si trasferisce dalla parte dell’Olimpia, con Di Carlo che realizza da tre all’ultimo secondo, anche lui di tabella.
Il quarto periodo è avvincente e francamente sarebbe stato molto più bello vedere quale delle due squadre avrebbe vinto la partita senza i condizionamenti di cui si è parlato sopra. Viterbo riprende margine ma la Phlogas utilizza tutti i suoi giocatori “abili all’azione” (dentro anche Cordisco ed un ottimo Brigante) e non molla, un gancio di Jelic fa 73-79, Romano segna altre due volte consecutive da tre inframezzate da un canestro in entrata dell’onnipresente Basili e il tabellone elettronico dice -2 per i padroni di casa. Gavassuti sbaglia due liberi, La Torre ne mette uno solo e Antonelli fa il 2/2 dell’81-82, Cefaratti stoppa Grilli, Pappacena segna da tre (84-82) fra il tripudio dei tifosi di casa. Sembra il sorpasso vincente, ma – dopo che due volte i molisani mancano l’occasione di incrementare il vantaggio – arriva il quinto fallo di Antonelli nelle circostanze cui si è fatto cenno all’inizio. Basili pareggia dalla lunetta, Pappacena sbaglia la tripla e Gavassuti realizza il canestro del +2 a 34” dal termine. Sbaglia dall’arco anche Di Carlo, Cecchetti fa 1/2 dalla lunetta, Di Carlo mette la tripla del pareggio a 87 a 8” dalla fine. Poi il caos.
La palma del migliore in campo va di diritto a Basili, del cui trentello abbiamo a lungo parlato. La palma del peggiore in campo – permettetecelo – se la prende il primo arbitro. Domenica prossima una sfida importantissima attende i campobassani: si viaggia alla volta del Lazio per affrontare le Stelle Marine Ostia... si spera con qualche assenza in meno.
Vittorio Salvatorelli |
CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - PROMOMEDIA OSTIA 72-78 (13-21, 36-35, 55-55) | Varriale | 10 | G. Cirillo | 2 | Cristofari | 3 | Petrucci | 10 | Cristiano | 23 | Izzo | 14 | Arisci | 14 | Fabi | ne | Mazzocchi | 1 | A. Accanito | 2 | Bianchi | 0 | Cerasaro | 11 | Vallone | 4 | Nuzzo | ne | Zanchelli | 5 | D´Ascanio | 12 | Pignalosa | 16 | C. Accanito | 0 | Liberati | 23 | Petrone | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Falasconi | All. Martinoia | Arbitri: Vigo e Barbagallo (Acireale - TP) | Note: | Amara sconfitta casalinga per il Caffè Partenope Collana, che cede in volata alle Stelle Marine Roma con il punteggio di 72-78. In quello, che alla vigilia rappresentava un vero e proprio scontro diretto nella lotta per non retrocedere, i partenopei si sono fatti infilare, mostrando (purtroppo) i soliti errori di concentrazione. Molli in difesa e confusionari in attacco, Izzo (14) e compagni, non hanno ancora capito che non si possono regalare interi quarti agli avversari, perché a questo livello si paga tutto molto caro.
Nel primo quarto i padroni di casa hanno oltremodo subito l’iniziativa degli avversari, bravi ad approfittare delle varie amnesie difensive dei locali, che a fronte dei 13 punti segnati, ne subiscono ben 21 dai laziali, supportati da un Liberati (23) particolarmente ispirato. Nel secondo parziale, il quintetto di Ciro Falasconi, si desta dal torpore, e con un mega-parzialone, si rimette in carreggiata. Cristiano (23, mvp), abusa dei lunghi avversari i post basso, mentre Izzo e Pignalosa (16), colpiscono con continuità al perimetro. Il Collana ha decisamente un’altra marcia, e riesce quindi a chiudere in vantaggio i primi venti minuti (36-35 al 20’).
Alla ripresa delle ostilità si procede sui binari dell’equilibro, nessuna delle due squadre riesce ad avere un margine superiore ai cinque punti di scarto, e così il verdetto è rimandato agli ultimi dieci minuti, che rappresentano una sorta di mega supplementare. E’ il Caffè Partenope ad andare per primo avanti, grazie all’ineffabile duo Cristiano – Pignalosa. Ma i viaggianti corrono a ripari, schierando una zona 2-3, che il Collana non riesce a leggere immediatamente. E qui cambia la partita. Roma trova un mini allungo, con le iniziative del cecchino Liberati, di Arisci e Cerasaro. Il Collana, non riesce a rispondere, la palla a Cristiano arriva sempre con meno frequenza, e Varriale non riesce a mettere in ritmo i compagni. Il match lentamente ma inesorabilmente scivola nelle mani delle Stelle Marine, che sbancano il Palargine con il punteggio di 72-78. Il Collana in virtù di questa sconfitta, resta ultimo in classifica. La situazione inizia a farsi delicata. Non resta che sperare che l’innesto di Massimiliano Guida (in campo nella prossima trasferta a Gaeta), possa dare il classico scossone all’ambiente.
Vincenzo Di Guida |
CO.GE. ANAGNI - BIMAL UMBERTIDE 81-65 (28-13, 41-35, 63-58) | Buonanno | 24 | Rocchi | 10 | A. Grilli | 19 | Caldari | 0 | Iacoangeli | 8 | Giganti | 2 | Narducci | 7 | Palazzetti | 1 | Perazzo | 9 | Mauti | 2 | Casettari | 14 | Pascolini | 15 | Stazi | 0 | Fontana | 10 | Casuscelli | 5 | Galmacci | ne | Ates | 2 | Franzè | 14 | Venturelli | 0 | Banello | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nunzi | All. Pierotti | Arbitri: Pantera e De Panfilis (Pescara) | Note: | E siamo giunti a otto...Tanti sono i successi consecutivi della capolista solitaria Co.Ge. Anagni (sette con il nuovo coach Nunzi), oggi vittoriosa in casa contro quel Fratta Umbertide che all'esordio di campionato riuscì a battere i ciociari tra le propria mura amiche. I padroni di casa devono soffrire per avere la meglio sugli umbri che si confermano squadra tosta e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Nunzi preferisce far riposare Fiorini, reduce da una brutta influenza, mentre coach Pierotti deve rinunciare al pivot Micheli.
Primo quarto appannaggio completamente di Anagni, grazie a delle altissime percentuali dal campo specie di Buonanno che in un amen realizza 8 punti consecutivi. La guardia ex Maddalena però commette il suo terzo fallo allo scadere del primo periodo e nel secondo i biancorossi si fermano improvvisamente, così Umbertide ne approfitta per rientrare subito in partita sfruttando 3' di totale black-out avversario. Nella ripresa i ciociari tornano a giocare, anche se gli ospiti non mollano, trascinati da un Grilli tornato ai livelli di sua competenza e dall'ottima prova di Casettari. Nell'ultimo quarto però emerge la differenza nelle rotazioni, gli umbri calano vistosamente, specie Grilli e un Banello che era riuscito a limitare Perazzo, così Anagni può portare in porto la vittoria e rimanere sola in vetta alla classifica, in attesa dell'insidiosa trasferta di domenica prossima in casa di Monte di Procida. Per Umbertide invece altro impegno complicato, al palazzetto di via Morandi infatti sabato verrà a far vistia la seconda classificata Lazio.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
AUTOSOFT SCAURI - MARVECS GAETA 72-62 (23-13, 40-26, 52-51) | F. Violo | 3 | Moroni | 20 | Tribuzio | ne | Addessi | 1 | Mascolo | 1 | G. Violo | 10 | Guida | 7 | Varisco | 8 | Niccolai | ne | Damiao | 11 | De Andreis | 11 | Naso | 17 | D´Acunto | 4 | Odone | 3 | Brocco | ne | Zoboli | 5 | Gramajo | 20 | Marsilli | ne | Marrocco | 2 | Siniscalco | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Fabbri | All. Iacozza | Arbitri: Mastrarosa (Ascoli Piceno) e Iacomucci (Pesaro) | Note: | Il basket Scauri s'impone in casa nell'attesissimo derby contro il Serapo Gaeta, raggiungendo la sesta vittoria consecutiva e agganciando così i cugini al terzo posto in classifica. Partita che i padroni di casa sembravano poter gestire alla fine di un primo tempo dominato, ma che poi si è riaperta per la grande reazione di Gaeta che però nell'ultimo quarto ha pagato lo sforzo della rimonta e probabilmente anche una più esigua rotazione rispetto agli avversari. Scauri però non è al completo, dopo l'addio di Mermolia infatti coach Fabbri non può schierare nemmeno l'ultimo arrivato Pellegrino, al centro del giallo della settimana, mentre l'allenatore ospite Iacozza dispone di tutti i suoi effettivi. Una delle cause che ci ha spinto a fare 4 ore di macchina fra andata e ritorno è l'atmosfera che si respira nel palazzetto di viale Cristoforo Colombo, gremito in ogni ordine di posto, la quale sicuramente non si respira in nessun altro impianto del girone. Simpatica anche la coreografia degli Skonvolti, fulcro del tifo scaurese, che focalizzava sul ripescaggio che ha permesso a Gaeta quest'estate di salire in C1 al contrario dei padroni di casa, vincitori sul campo contro Contigliano, e tifo assordante per tutto l'arco dei 40'.
Nelle primissime battute i padroni di casa partono con il freno tirato, Damiao dopo poco più di un minuto commette già il suo secondo fallo, un antisportivo ai danni di Guida che costringe Fabbri ad inserire Odone. Il contropiede di Siniscalco dopo un errore di Gramajo decreta il massimo vantaggio ospite di tutta la gara (2-6) ma anche Guida commette immediatamente il suo secondo fallo e così viene penalizzato uno dei duelli più interessanti del match dalla coppia arbitrale marchigiana che ha preferito fischiare tanto (da una parte e dall'altra) probabilmente per non farsi sfuggire la situazione di mano e alla fine ha avuto ragione. A questo punto comincia ad entrare in partita il play di casa Moroni, autore di due splendidi canestri in penetrazione per il sorpasso (8-7) di metà periodo e Scauri allunga grazie ai tiri da oltre l'arco: le due bombe consecutive di uno scatenato Gramajo e l'unica dell'incontro di Francesco Violo fanno volare i locali alla doppia cifra di vantaggio (21-11). Iacozza allora prova la carta del giovane De Andreis che realizza subito un canestro dopo una palla rubata, ma allo scadere del primo quarto viene imitato da Moroni, che vola in sottomano a firmare il suo ottavo punto del periodo.
Avvio di secondo quarto molto spezzettato, dopo neanche 4' la situazione falli è già sul 5-5 in seguito agli sfondamenti di Guido Violo e Addessi, tutto il contrario di quella dei punti. Fino a metà periodo infatti a referto solo una tripla di Guida dall'angolo e un libero di Naso (per un negativo 6/12 totale dei suoi), poi Varisco pesca Siniscalco con un lungo lancio (23-19), costringendo Fabbri al time-out. Al rientro sul parquet Damiao prende per mano i suoi compagni con i suoi primi punti e un paio di rimbalzi offensivi e Scauri torna alla doppia cifra di vantaggio grazie ancora ad uno splendido Moroni che firma prima la bomba del 33-21 dopo una buona circolazione, poi la penetrazione del 35-23 assolutamente fuori equilibrio. Nel frattempo arrivano anche i terzi falli di Guida, Guido Violo e di un deludente Varisco. Nel finale di primo tempo sale in cattedra ancora Gramajo che manda a canestro Odone e realizza il 40-25 dopo un rimbalzo offensivo. Gaeta invece non trova la via del canestro con altrettanta facilità, colpiscono soprattutto le bassissime percentuali da oltre l'arco in particolar modo di un negativo Marrocco che oggi non è riuscito a segnare dal campo.
Stessa musica ad inizio ripresa, Scauri raggiunge dopo 3' il massimo vantaggio (48-31) grazie ad una devastante penetrazione di Gramajo e ad un canestro di forza di Damiao, nonostante 5 punti consecutivi di un Naso che, insieme a Guida e un Siniscalco beccato dal pubblico, trascina i suoi alla rimonta: parziale di 11-0 in 4' che Guida non riesce ad incrementare con uno 0/2 dalla lunetta prima che Guido Violo sempre ai liberi non interrompa il black-out dei suoi (50-42) a poco meno di 3' dalla penultima sirena. Gli ospiti però continuano la risalita, facilitati da un tecnico beccato da Gramajo e finalmente dalla precisione dalla linea della carità. I padroni di casa invece non trovano le giuste soluzioni offensive, un contropiede di Siniscalco a -42" che avvicina ulteriormente Gaeta (52-50) dopo un errore di un Gramajo un po' egoista e la successiva palla persa costringono Fabbri all'ultimo time-out del terzo quarto. A 15" dal termine del periodo Naso in lunetta manca l'aggancio con un 1/2, mentre un Moroni ovviamente calato alla distanza (ma che poi riemergerà) spara a salve da tre sull'ultimo possesso.
L'ultimo quarto si gioca con i nervi tesi, ne risente anche Gramajo che fa notizia con uno 0/2 dalla lunetta. Nell'ordine arrivano il quinto fallo di Francesco Violo, il quarto di Zoboli, una splendida penetrazione del positivo de Andreis (54-53) e un mini-parziale scaurese che alla fine risulterà decisivo per la vittoria, durante il quale sale in cattedra ancora Moroni che firma una gran penetrazione e manda a canestro prima Guido Violo e poi Damiao. Lo stesso pivot oriundo, dopo il quinto fallo di Guida e quello di un Guido Violo leggermente sottotono, fa esplodere il palazzetto con un gancio che a poco più di 3' dal termine riporta Scauri a +10 (65-55). Naso è l'ultimo ad arrendersi, ma per Varisco non è proprio serata e il quinto fallo di Zoboli a -1' 36" chiude definitivamente ogni speranza di rimonta alla truppa di Iacozza. Dalla lunetta stavolta Gramajo non perdona (67-57), nel finale da segnalare il quinto fallo di Damiao e Varisco e gli ultimi due liberi dell'MVP Moroni che sugella la sua straordinaria prestazione.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 19,67 | 15 | 295 | 2 | GRANATO | CECILIA CONTIGLIANO | 18,44 | 16 | 295 | 3 | DI MARZO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 17,53 | 15 | 263 | 4 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 17,27 | 15 | 259 | 5 | GIULIANO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 16,86 | 14 | 236 | 6 | SIMEONE | ENRICO CIAMPINO | 16,8 | 15 | 252 | 7 | G. VIOLO | AUTOSOFT SCAURI | 15,81 | 16 | 253 | 8 | A. GRILLI | BIMAL UMBERTIDE | 15,62 | 16 | 250 | 9 | CRISTIANO | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 15,33 | 15 | 230 | 10 | GRAMAJO | AUTOSOFT SCAURI | 15,1 | 10 | 151 | 11 | LIBERATI | PROMOMEDIA OSTIA | 14,42 | 12 | 173 | 12 | G. FIORINI | CO.GE. ANAGNI | 14,14 | 14 | 198 | 13 | BUONANNO | CO.GE. ANAGNI | 14 | 12 | 168 | 14 | SCUOTTO | NUOVA LAZIO RIANO | 13,93 | 15 | 209 | 15 | NASO | MARVECS GAETA | 13,93 | 15 | 209 | 16 | GERMAN | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,36 | 14 | 187 | 17 | DELLO RUSSO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 13,2 | 15 | 198 | 18 | PERAZZO | CO.GE. ANAGNI | 13,19 | 16 | 211 | 19 | BASILI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 13,13 | 15 | 197 | 20 | SCOTTO DI PERTA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,06 | 16 | 209 | 21 | SPIZZICHINI | LUISS ROMA | 12,67 | 15 | 190 | 22 | BANELLO | BIMAL UMBERTIDE | 12,5 | 14 | 175 | 23 | BARGELLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 12,47 | 15 | 187 | 24 | G. GRILLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 12,38 | 16 | 198 | 25 | LETTIERI | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 12,27 | 15 | 184 |
Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate
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