FONDERIE VITERBESI VITERBO - CECILIA CONTIGLIANO 89-59   (14-15, 49-23, 67-40)

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Zaccarelli (Sermoneta - LT)

 Note: 

Una grandissima Fonderie Viterbesi rifila 30 punti di scarto al Contigliano e chiude l'anno solare con uno show al tiro da tre punti: sono in totale 15 i canestri dall'arco dei 6,25 messi dentro dai ragazzi di coach Vandoni, nello specifico Cecchetti (il migliore dei gialloblu con 24 punti totali), Basili (altra grande prova, 22 punti), Colaci (13) e Grilli (12), con quest'ultimo che conferma la sua costanza di rendimento in tutto l'arco della stagione. La squadra reatina invece ha concentrato le sue speranze nella voglia di rivalsa dell'ex Federico Granato, che alla fine è risultato il top scorer assoluto con 26 punti, ma che di fatto si è trovato da solo nel trascinare i suoi. Troppo poco di fronte alla Fonderie vista ieri.

Il primo quarto, tuttavia, è di marca sabina: Granato inizia alla grande, trovando la retina anche se ben marcato dalla difesa viterbese. Con tre sue triple, al 5' Contigliano tocca il suo massimo vantaggio (3-10). Viterbo reagisce e, partendo dal 6-12 al 6', sigla un parziale di 8-0 con i canestri di Basili, Grilli, Gavassuti e Vandoni, ribaltando la situazione: 14-12. Gli ospiti, però, trovano la tripla di Turani che permette loro di chiudere la frazione avanti di un punto: 14-15. Il secondo periodo si apre con le bombe di Grilli e Granato (17-18) e poi un 2/2 dalla lunetta ancora di Grilli riporta Viterbo avanti 19-18, piccolo passo avanti che poi la stessa guardia gialloblu estende a 20-18 facendo 1/2 in seguito a un fallo antisportivo sanzionato a Davico. Cecchetti firma il 22-18 a cui risponde l'ex Tavelli dall'arco per il 22-21. A questa tripla reatina segue un irresitibile 19-0 da parte di Viterbo, con tre triple di Colaci e una di Basili, che proiettano la Fonderie fino al +20 (41-21). A 1'50" dall'intervallo è Cappellanti che spezza la crisi offensiva sabina, ma il finale di periodo è proprietà privata di Stefano Cecchetti che con due triple e due tiri liberi manda Contigliano negli spogliatoi con il pesantissimo risultato di 49-23. Il parziale del secondo quarto è 35-8: era parecchio tempo che non si assisteva a una prestazione del genere al PalaMalè.

Il terzo periodo si trasforma già in accademia, ma Viterbo continua a imperversare al tiro da tre: arrivano le triple di Colaci, Cecchetti e Bargelli, oltre a un fallo tecnico fischiato a Granato per proteste. 67-40 il parziale. Analogo il copione dell'ultimo quarto, con altre triple gialloblu (Bargelli, Basili e ancora Cecchetti) e nervosismo ospite, con un altro tecnico, stavolta al pivot Cosentino. Il Natale è sereno per la squadra di Vandoni, che tornerà in campo sabato 5 gennaio nel difficile impegno sul parquet della Lazio Riano.

Francesco Mecucci - da basketintuscia

PHLOGAS CAMPOBASSO - MARVECS GAETA 63-77   (19-18, 35-39, 48-56)

 Arbitri: Chirico (Scafati - SA) e Tammaro (Salerno)

 Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 17/37 (46%), Gaeta 24/43 (56%). Tiri da tre: Phlogas 7/25 (28%), Gaeta 3/19 (16%). Tiri liberi: Phlogas 8/15 (53%), Gaeta 20/31 (66%). Rimbalzi: Phlogas 27 (Jelic 8, Cefaratti 6), Gaeta 37 (Naso 11, Zoboli 9, Siniscalco 6). Cinque falli: Romano, Jelic, Cefaratti. Falli tecnici alla panchina della Phlogas al 30' e al 35'. Fallo tecnico a Cefaratti al 35'.

PROMOMEDIA OSTIA - CO.GE. ANAGNI 57-64   (8-12, 32-29, 42-52)

 Arbitri: Pepponi (Spello - PG) e Desideri (Viterbo)

 Note: 

La Co.Ge Anagni espugna il PalaAssobalneari grazie ad una vittoria sofferta causa un'ottima prestazione delle Stelle Marine, in particolare dal punto di vista difensivo. Applausi dunque alla squadra di Ostia che, con un po' di convinzione in più e soprattutto qualche bomba (alla fine 1/21 da tre), avrebbe potuto compiere l'impresa. Complimenti però anche ai ciociari e al loro nuovo allenatore Nunzi, invocato dai suoi tifosi a fine partita (come successe 10 giorni fa a Riano), autore sicuramente in poco tempo di un ottimo lavoro psicologico che ha portato a 5 vittorie consecutive (6 se si considera quella contro Viterbo quando in panchina c'era ancora Maglio). Coach Martinoia deve "adattarsi" all'addio di Malato e all'assenza di Petrucci, mentre gli ospiti non hanno problemi di formazione visto che chi sta fuori per abbondanza è un certo Rocchi, con Buonanno ormai pienamente sulla via del pieno recupero se pur utilizzato con minutaggio ridotto.

Quintetto pesante per i padroni di casa contro la temuta coppia Franzè-Perazzo: contemporaneamente sul parquet Arisci, D'Ascanio e Zanchelli per limitare il più possibile i lunghi avversari e la tattica funziona. Che non sarà una partita facile per Anagni lo si vede fin dalle prime battute, dopo poco più di 3', con il punteggio ancora fermo sul 2-4, Fiorini sugli sviluppi di un contropiede commette in sfondamento su D'Ascanio il suo secondo fallo. Le Stelle difendono con un'alta intensità ma in attacco non riescono a trovare le giuste soluzioni, molte azioni concluse allo scadere dei 24" e vari tentativi sparati a salve da oltre l'arco. I canestri neroverdi arrivano infatti da dentro l'area pitturata, a conclusione delle poche manovre fluide, prima Zanchelli (6-6) e poi Liberati (8-8) pareggiano i conti, consigliando a Nunzi di chiamare time-out a -3'. Al rientro sul parquet c'è il terzo fallo di Zanchelli che lascia il posto a Fabi e 4 punti consecutivi di Mauti, due ai liberi e uno in contropiede, che fissano il punteggio del primo quarto, prima che Cristofari da tre fallisca il settimo tentativo di squadra.

Nel secondo quarto Martinoia cambia l'assetto tattico inserendo Cerasaro per Arisci, mentre dalla parte opposta fa il suo ingresso Buonanno a rilevare Fiorini. i padroni di casa sfruttano il devastante impatto sulla gara del giovane Fabi che insieme all'alltro lungo baby D'ascanio fanno la voce grossa: il numero 8 prima anticipa Perazzo e vola a schiacciare (10-12) poi, dopo un canestro dall'angolo di D'Ascanio, segna su assist di Liberati e dalla lunetta impatta a 16 quando mancano 7' all'intervallo lungo. Buonanno non ha un felice impatto sulla partita, i lunghi (specie Franzè) soffrono più del dovuto e Fiorini è in panca. Il parziale ostiense continua grazie alla penetrazione di D'Ascanio e al contropiede di Cristofari (20-16). Gli ospiti però reagiscono e la prima tripla in transizione di Buonanno è il preludio al nuovo sorpasso (22-23) firmato dal rientrante Fiorini su assist di un positivo Mauti a -3' 30". A questo punto Ostia reagisce, Cristofari inaugura un parziale di 8-0 con un gioco da tre punti in penetrazione e tanto di terzo fallo di Fiorini, concluso dallo stesso play di casa con la prima tripla su 12 della sua squadra (30-23) a -2', in seguito a una terrificante stoppata di Fabi all'argentino Ates. Ci vuole tutta la classe e l'esperienza di Buonanno, autore di un gioco da 4 punti a 41" dalla seconda sirena (tripla e secondo fallo consecutivo del neoentrato Bianchi) che ristabilisce le distanze (32-29) fissando il risultato di fine primo tempo e soprattutto spostando l'inerzia che si era messa pericolosamente dalla parte delle Stelle Marine.

Inizio di ripresa equilibrato, i ciociari tornano subito in vantaggio e allungano con Buonanno (32-35) dalla lunetta che realizza un antisportivo sanzionato a Cerasaro ma Ostia non perde la bussola e il punteggio rimane in bilico per buona parte del terzo quarto durante la quale si segna poco, da segnalare il canestro di Perazzo del 38-40 forse viziato da uno sfondamento, segnalato invece a Ciniglio sugli sviluppi di un contropiede successivo che fa infuriare il pubblico locale. Zanchelli su assist di Cerasaro sigla l'ultimo pareggio (40-40) a -4', poi Anagni piazza un parziale di 0-8 che risulterà decisivo per la vittoria finale: i primi 4 punti li realizza Fontana con un 2+1 in contropiede ed un altro libero, Mauti prosegue il break dalla lunetta che si conclude con il canestro di Perazzo servito ottimamente da Franzè (40-48) a -2' dalla penultima sirena. Liberati appena rientrato rompe il break con una coraggiosa penetrazione, Martinoia adotta per la zona ma ancora Mauti ai liberi e uno splendido canestro dall'angolo in sospensione di Buonanno fissano il +10 e il massimo vantaggio ospite dopo 30' giocati.

I padroni di casa, ancora a zona, iniziano ottimamente l'ultimo parziale sfruttando anche un calo avversario dal punto di vista dell'intensità difensiva e il tap-in di Arisci (46-52) costringe Nunzi ad un time-out dopo neanche 2'. Al rientro sul parquet si segna poco, le Stelle sbagliano con uno stanco Fabi mentre gli ospiti soffrono oltre misura la zona avversaria, tant'è che il primo canestro del periodo viene realizzato da Fiorini che si trova la palla tra le mani sotto canestro, prima che Iacoangeli concluda nel migliore dei modi una bella azione a -6' fissando ancora il massimo vantaggio (46-56) a -6'. A metà quarto il parziale è ancora 4-4, poi i padroni di casa compiono il massimo sforzo per la rimonta, un contropiede di Liberati riporta i suoi al -6 (50-56) ma Cristofari commette consecutivamente quarto e quinto fallo e Ostia raggiunge il bonus. Si comincia per lo più a segnare dalla lunetta, gli unici canestri su azione vengono firmati da Franzè a rimbalzo offensivo e da Cerasaro con un bel movimento. A -1' 25" Fabi va in lunetta (quinto fallo di Perazzo) sul punteggio di 53-60, commettendo uno 0/2 che sembra pregiudicare qulasiasi possibilità di rimonta. Ostia però non molla, nonostante il quinto fallo di Zanchelli, i ciociari soffrono il pressing avversario e perdono palla a-1' 07" , subendo anche il canestro pochi secondi dopo di D'Ascanio su assist di Liberati (57-61). Sul possesso successivo la truppa di Nunzi è in difficoltà ma Ciniglio commette un fallo su Fontana che manda in lunetta il play anagnino a -42". Fontana però sbaglia entrambi i liberi riaprendo completamente i giochi solo che Fabi, dopo aver mandato ottimamente a vuoto Franzè con una finta, tira troppo corto dalla media distanza. Il punteggio finale viene fissato dai liberi di Franzè, Ates e Buonanno dopo che l'ultimo tentativo da tre di Liberati a -18" sul 57-62 ballasse sul ferro, facendo calare definitivamente il sipario sull'incontro.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

AUTOSOFT SCAURI - BIMAL UMBERTIDE 70-55   (11-18, 29-29, 42-42)

 Arbitri: Longobucco (Ciampino - RM) e Salustri (Roma)

 Note: 

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 73-66   (22-18, 27-37, 43-50)

 Arbitri: Ferri e Marinelli (Rieti)

 Note: 

Spreca tutto nel finale la squadra di Lamberti dopo aver condotto nel punteggio per buona parte del match. Arrivati ad Aprilia decimati dagli infortuni di Vella e Tonti e con Bonanno ancora febbricitante, l'impegno della serata risultava inizialmente proibitivo. Gli inizi lasciano presagire quanto pensato tanto che dopo un iniziale 4-0 dei montesi, i padroni di casa impattano e si portano in vantaggio chiudendo il primo tempo con un punteggio parziale di 22-18. La situazione si ribalta però nel corso del quarto successivo quando un' ispiratissima Diveal serra le maglie diventando padrone del parquet; Aprilia non mette palla in rete per 5 minuti! Ancora una volta l'esperienza di Canzonieri e la vena del gaucho German disorientano i ragazzi di coach Paciucci che nel secondo periodo raccolgono solo 5punti; si va all'intervallo sul punteggio di 27-37.

Al rientro dagli spogliatoi ancora la Virtus continua forte tanto da arrivare anche ad un margine di +14 al 4' (30-44). La Diveal comincia a credere che forse potrebbe essere la volta buona per fare bottino pieno lontano da casa. Ma la reazione di Aprilia non si fa attendere; Paciucci getta nella mischia il giovane Coppa (classe 91, complimenti!) che col piglio del veterano mette dentro 8 pesantissimi punti in meno di un minuto che riaprono il match. Si va al quarto ed ultimo periodo con i montesi ancora sopra di 7 (43-50). I ragazzi di Lamberti sicuramente stanchi per aver speso tanto nei primi tre quarti riescono a mantenere per metà periodo ma le energie sono ormai in riserva e soprattutto la panchina corta di oggi non permette ad Alfredo Lamberti le opportune rotazioni. Aprilia si fa sotto ed a 3:37 dal termine pareggia il punteggio. Da questo momento cala il sipario per i partenopei che grazie anche a decisioni arbitrali non sempre condivisibili subiscono un pesantissimo 12-0 dei pontini che determina le sorti dell'incontro.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

ENRICO CIAMPINO - APPIA NUOVA SAN CESAREO 91-81   (26-21, 54-37, 73-59)

 Arbitri: Amitrano (Treviglio - BG) e Scola (Napoli)

 Note: 

Una partita che smentisce le previsioni. Ci si aspettava due squadre che avrebbero pensato tanto alla difesa e con problemi a trovare il canestro; viene fuori invece un bell'incontro, con grandissimi ritmi e tanti punti. Vine con merito Ciampino, apparso trasformato rispetto alle ultime uscite; una vittoria del gruppo, trascinato però dalla super prestazione di Simeone e da due quarti di grandissimo autorità da parte del giovane Simone Basile. Il nazionale militare era stato indicato sulle pagine di AS come il giocatore in grado di cambiare la partita, suppur reduce da prestazioni anonime. Mai pronostico fu più asseccato. 32 punti alla fine, con canestri pesantissimi nei momenti cruciali. S.Cesareo paga 15 minuti giocati senza troppa convinzione e sopratutto la serata no di Veglianti, giocatore che in questa categoria sarebbe sprecato, ma che troppo spesso si innervosisce, finisce per deprimersi ed esce dalla partita. Anche questa sera comincia bene, poi tre-quattro azioni in cui non vede palla e il suo atteggiamento cambia. Kadir lo richiama in panchina, ma quando poi lo rimette dentro non ottiene più la reazione sperata e finisce così per essere spettatore sino alla fine.

Veglianti è l'autore del primo canestrocon un tiro poco dentro l'a linea da 3 punti a cui fa seguito un canestro frontale di Giuliano. Ciampino replica con Mai, ma arriva la prima tripla della partita autore Di Paola. Poco più di due giocat e gli ospiti sono sul 2-9. Comincia la serata di Simeone. Due penetrazioni consecutive per il 6-9. Arriva presto il secondo fallo di Mai e Cipriani chiama subito la sona 2-3. A metà frazione l'ENRICO impatta. Simeone segna subendo fallo e trasforma il libero (11-11). Poco dopo ancora Simeone segna per il primo vantaggio (13-11). Prova a scappare Ciampino, ma Trionetti mette la tripla dell'aggancio (16-16). Ciampno tora ad uomo e Simeone segna ancora ed apre un break di 6-0 (22-16) che consigna Kadir a cambiare difesa, passando a zona sino alla fine del periodo che si chiude sul 26-21.

Neanche il tempo di sistemarsi per l'inizio del secondo quarto e Simeone dall'angolo mette la tripla subendo anche fallo. Realizzato anche il libero aggiuntivo, Ciampino va +9 (30-21). E' passato poco più di 1' dall'inizio e Ciampino arriva a +10 (33-23), Simeone fa 0/2 in lunetta, ma Costantini conquista il rimbalzo e serve ancora Simeone che si fa perdonare con un'altra tripla. Due canestri consecutivi di Giuliano tengono a galla S.Cesareo (35-29). Il pivot è sicuramente il più pericoloso degli ospiti e su di lui i lunghi di casa spendono tantissimi falli. Si prende una pausa Simeone (già 19 punti) che Cipriani richiama in panchina a 3'50" dall'intervallo (42-33). Ciampino trova un degno sostituto in Simone Basile che mette tre bombe. Bellissima la seconda a 2'50" dalla sirena (47-33) con il tiro dall'angolo dopo un'azione in velocità che coinvolge l'intero quintetto e provoca l'entusiasmo del pubblico. Prima di ascoltare la sirena di metà gara si deve annotare il massimo vantaggio interno (54-35) e due liberi d Giuliano che interrompe una serie di cinque errori consecutivi dello stesso giocatore.

Ciampino dilaga all'inizio del terzo quarto. Cinquepalmi (tanti minuti per sostituire gli altri lunghi gravati di falli) mette due canestri subisce fallo sul secondo mentre Di Paola protestando becca anche il tecnico. Cinquepalmi trasforma il libero e Simeone mette quelli del tecnico, mentre Mai conclude con un canestro l'azione dell'extra possesso (63-41). Arriva il massimo vantaggio per il Ciampino (65-42, ma poco dopo finisce la partita di Sabattini che commette il quarto fallo e per proteste il tecnico del quinto. Sfrutta male l'occasione S.Cesareo che ottiene apena tre punti; 2/4 Giuliano e 1/2 Barraco che subisce fallo sull'azione che parte da metà campo (65-45). Cambia l'atteggiamento difensivo del S.Cesareo che comincia a pressare alto e Ciampino butta via qualche pallone. In due minuti gli ospiti recuperano altri 5 punti (69-54) quando Di Paola mette due liberi. Un paio di contropiede di Trionetti e la partita che sembrava archiviata trona in discussione. A 1'28" esce anche De Mattia per 5 falli mentre il vantaggio si assottigna a 13 punti (70-57). Prima che arrivi la terza sirena deve abbandoanare il campo anche Barraco (5° fallo) m Ciampino non segna i liberi e la frazione si chiude sul 73-59.

Buona la partenza dei padroni di casa anche nell'ultimo periodo. Segna Cinqueplami e Simeone mette la tripla (78-61 dopo 2'). Sale in cattedra Lucarelli; il capitano che aveva messo due liberi ad inizio frazione, segna tre canestri consecutivi (80-68 dopo 4'). Ciampino sembra stanco e S.Cesareo mette in campo le ultime energie. Due canestri in contropiede di Trionetti portano gli ospti sul -8 quando la fine è ancora lontana (82-74 a 3'41"). Lucarelli commette il quinto fallo, ma non impedisce a Simeone di segnare. L'esterno non trasforma il libero ma nelle due azioni successive è ancora vincente e riporta i suoi sul +14 (88-74) quando mancano 2'. La partita finisce quì, perchè se i padroni di casa sono in evedente crisi di ossigeno, dall'altra parte non si sta meglio, tanto che dopo l'ennesimo tentativo di contropiede un Trionetti stremato (39' in campo) chiede la sostituzione. Finisce con il pubblico di casa ad applaudire e i giocatori dell'Enrico che ricambiano ringraziando i tifosi a cui proprio in settimana il capitano Mai aveva rivolto un accorato appello per chiederne la presenza in questa partita fondamentale per le sorti della squadra.

da basketincontro.it

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - LUISS ROMA 72-62   (13-10, 36-22, 52-37)

 Arbitri: De Panfilis e Pantera (Pescara)

 Note: 

Il Caffè Partenope Collana si impone con il punteggio di 72-62 sulla Luiss Roma, al termine di una gara condotta sempre con un tranquillo vantaggio in doppia cifra. Grande impresa messa a segno da Varriale e compagni, che disputano forse la miglior partita di questa prima parte di campionato, e costringono alla resa i temutissimi capitolini (secondi in classifica). Mvp del match è risultato un ottimo Leonardo Vallone, che ha aperto letteralmente in due la gara, segnandone 15 in poco più di 18 minuti di utilizzo, firmando il parziale spacca-partita, a cavallo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto. Molto bene anche Varriale in cabina di regia, coadiuvato da Cirillo e Izzo. Cristiano spazza via tutti a rimbalzo, ma è meno preciso del solito sotto canestro. Dall’altra parte, gara da dimenticare per Spizzichini e Urcioli, si salva Forzelin, che ne mette 18, ma con scarse percentuali al tiro, in particolare da tre punti, fondamentale nel quale i laziali hanno veramente ecceduto, e che alla fine gli si è rivoltato contro come un boomerang.

Parte forte il Collana, è Pignalosa a rompere il ghiaccio in attacco, immeditamente seguito da Cristiano e da una tripla di Varriale. La Luiss risponde con un canestro in penetrazione di Giambene, ma è ancora Cristiano con un tap-in a fissare il punteggio sul 10-2, costringendo gli ospiti a chiamare time-out, quando sul cronometro del primo quarto se ne sono andati quasi sei minuti. Al ritorno in campo, si procede sulla stessa falsariga, i padroni di casa dettano il ritmo, ma non riescono ad approfittare della siccità offensiva dei viaggianti, che riescono ad uscire dal fosso solo grazie a due triple in serie di Porzellin. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 13-10, e con l’impressione che il Collana abbia sprecato l’occasione per allungare. Il secondo quarto si apre con quattro punti di fila di Bernardini, che valgono il primo vantaggio per i laziali (16-17, al 12’), ma Cristiano non ci sta e con un rimbalzo offensivo, coronato da un gioco da tre punti, riporta i suoi avanti (19-17), prima della tripla di Nello Izzo (22-17). Coach Falasconi fa alzare dalla panchina l’under Leonardo Vallone, e qui cambia la gara. Vallone firma da solo un parziale di 7-0, che consente ai partenopei di allungare sul 31-20. Izzo dalla linea dei 6.25 va a bersaglio per un canestro che vale il 34-20 al 19’. Non finisce qui perché è sempre l’ex Marigliano, a regalare con un jumper dalla media il massimo a vantaggio agli uomini di Falasconi (36-20), prima che due liberi di Lucci, fissino il punteggio sul 36-22.

Alla ripresa delle ostilità, non cambia il copione, Vallone ci ha preso gusto e martella a ripetizione la retina avversaria, ai romani iniziano a saltare i nervi, il match si incattivisce, e i padroni di casa vanno in lunetta con continuità. Un 3/4 dalla linea della carità per Cristiano valgono il 42-22. Coach Polesello corre ai ripari e passa a zona (2-3), una mossa che nel breve non sortisce gli effetti sperati, perché il Collana inaugura il festival delle triple, e vola al nuovo massimo vantaggio (48-24 al 25’). La Luiss in attacco è disarmante, tira solo da tre punti, compiendo scelte al limite della follia, che però anche causa di qualche amnesia dei napoletani, iniziano a pagare dividendi. Spizzichini prima e il solito bombardiere Porzellin, consentono ai viaggianti di ridurre il divario ad un più accettabile 52-37, score con il quale si chiude la terza frazione. Negli ultimi dieci giri di lancette, Roma prova il disperato assalto, ma nel frattempo perde il napoletano Adinolfi per infortunio. Il Collana rimette la freccia, grazie ai canestri in serie di Pignalosa, Accanito e Varriale, che fanno sì che il margine ritorni sulle venti lunghezze (47-37 al 33’). Roma prova il tutto e per tutto, in difesa è sempre zona a fronte pari, ma ora i laziali pressano a tutto campo. Il Collana saluta Varriale, out per raggiunto limite di falli, entra dunque in campo Gianluica Cirillo, che pur perdendo qualche pallone di troppo, riesce ad essere produttivo in attacco. Tutto il contrario di Giambene e compagni, che si intestardiscono con le soluzioni da tre punti, risultando alquanto monotoni. Nonostante questo i romani ci credono e con una tripla del solito Forzelin si riportano a -11 (68-57) a poco due di due minti dal termine. Ma un canestro di Cucitore, e un invenzione di Izzo fa passare la paura ai partenopei. Il Collana viaggia orami verso un insperato (alla vigilia) successo, che non sarà guastato dal gioco dei falli sistematici, che servono solo a fissare solo il punteggio finale sul 72-62. Con questa affermazione, gli uomini di Ciro Falasconi non potevano farsi regalo migliore, cancellando l’onta subita a Monte di Procida, grazie ad un match giocato con straordinaria intensità e concentrazione. Questo deve, e può essere il viatico per una pronta risalita verso zone di classifiche più tranquille.

Vincenzo Di Guida

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - NUOVA LAZIO RIANO 99-69   (27-16, 51-35, 71-50)

 Arbitri: Coccu (Sassari) e Vermiglio (San Pantaleo di Olbia - SS)

 Note: 

Grandissima affermazione dell’Idea Bio System S. Maria a Vico che al PalaAngioni-Caliendo Maddaloni travolge 99-69 la co-capolista Lazio Riano. Laziali privi di Ciaffoncini e dell’infortunato Spizzichini, in panca per onor di firma, vicani ancora senza un senior. Pronti, via e la Fiamma, trascinata da Lettieri, vola 10-4. Il play mette 8 punti con due triple (4/5 dall’arco a fine serata) e il contropiede e la difesa asfissiante dei santamariani non danno tregua ai rivali. La 3-2 ospite fa acqua e Dello Russo e Iuliano (rispettivamente 14 e 9 rimbalzi) salgono in cattedra, spadroneggiando in vernice. La Lazio resiste fino al 14-8, ma poi i siluri di Fucci e Lettieri la fanno sprofondare fino al 24-8 (- 3’10”). Mario Piazza prova a scuotere i suoi ma la doccia fredda arriva con il canestro pesante di Di Marzo sulla sirena che vale il 27-16 di fine primo periodo. Barresi gioca la carta del doppio play e l’ingresso di D’Orta aumenta l’intensità e non bastano i 4 punti di fila di Pistorio ad arginare la cavalcata dei bianconeri. Iuliano detta legge nel pitturato e l’ennesima tripla di Lettieri vale il 38-23 e mette a nudo le pecche difensive dei viaggianti. Iuliano, invece, a rimbalzo è una certezza e le forzature di Mario Piazza complicano ulteriormente la vita al team di Riano. Dello Russo e Lettieri confezionano il break che porta la Battiloro sul 51-33, prima di un gratuito tecnico a Di Marzo che chiude la prima metà del match sul 51-35 S. Maria a Vico.

Il sodalizio allenato da Bocci inizia decisamente meglio la ripresa e la Fiamma va un po’ in affanno, segnando 4 punti nei primi 4’30”: Spizzichini e Policari si danno da fare, ma la sostanza non cambia. I lunghi suessolani tengono a distanza gli antagonisti e Di Marzo trova qualche giocata delle sue: Piazza ferisce da tre punti, ma l’Idea piazza un 10-2 griffato Lettieri-Dello Russo, sfruttando al meglio anche il tecnico alla panchina avversaria (71-50). Ma non finisce qui, perché il collettivo vicano è straordinario e Bisaccia dà il la ad un nuovo allungo (83-54, -6’42”), con Acerra che piazza una bomba e Dello Russo che spadroneggia in area. Il massimo vantaggio dei casertani lo si tocca a -4’ dalla sirena, quando Di Marzo infila 5 punti di seguito e la Bio system vola sul 90-55. Sfida in ghiaccio e spazio anche agli under Giordano e Porfidia che cercano invano il canestro ma non sfigurano e nelle battute conclusive si segnalano giusto l’infortunio ad Orabona, un antisportivo gratuito di Policari e la bimane finale del produttivo Marini che fissa il risultato sul 99-69 Fiamma. Una prova di forza, quindi, della franchigia del patron Valter Fusco che gioca una gara perfetta su ambedue i lati del campo e concede poco o nulla ai forti avversari, centrando il terzo successo negli ultimi quattro match e confermando i progressi netti sul piano del gioco già evidenziati negli appuntamenti precedenti. Auguri di buon Natale a tutti dal sottoscritto e dall’intero staff dell’Idea Bio System Fiamma Battiloro S. Maria a Vico.

Michele Falco