CECILIA CONTIGLIANO - MARVECS GAETA 58-77   (18-20, 35-39, 51-54)

 Arbitri: Ciandrini e Filonzi (Monsano - AN)

 Note: 

Dopo due sconfitte consecutive, il Serapo Gaeta torna alla vittoria su un campo difficile come il PalaSpes del Cecilia Autotrasporti Contigliano al termine di una gara molto combattuta al dispetto del punteggio finale che risulta sicuramente troppo pesante per i sabini. La partita infatti è stata in bilico fino a 3' dalla sirena, quando i padroni di casa accusano un calo simile a quello delle ultime prestazioni che permette ai pontini di portare a casa i due punti. Ospiti che partono bene in avvio, subito in vantaggio di 10 lunghezze ma che poi vengono recuperati a fine primo quarto dall'ottima reazione della truppa di Peron. Secondo e terzo periodo molto combattuti, nessuna delle due squadre riesce a piazzare un break decisivo a parte alla fine del terzo, quando Gaeta firma un 9-0 che ribalta il risultato dal 51-45 al 51-54 che probabilmente sposta un po' l'inerzia dell'incontro. Negli ultimi 10' infatti la squadra di Iacozza comincia a sacrificarsi molto a livello difensivo e a prendere scelte oculate in attacco. Contigliano resta in partita fino a 3' dal termine (-4) ma poi accusa un calo e si deve arrendere, calo evidenziato anche dal presidente sabino Cattani a fine gara: "Un brutto finale è stato il nostro leit-motiv delle ultime settimane, forse i miei giocatori sono sicuri del posto dato che abbiamo una rosa poco ampia dal punto di vista numerico e quindi non mettono sul parquet la grinta necessaria. A gennaio comunque interverremo sul mercato, peccato perchè oggi per noi sarebbe stato importantissimo vincere anche per non essere risuchiati nella parte bassa della classifica".

Roberto De Simone - da basketincontro.it

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 82-51   (30-13, 48-25, 66-38)

 Arbitri: Montisci (Nuoro) e Vermiglio (San Pantaleo di Olbia - SS)

 Note: 

La tredicesima giornata di campionato mette di fronte la Virtus con i cugini del Collana Napoli in un match molto sentito da entrambi i roster relegati in fondo alla classifica del girone. La posta in palio era importante per le due squadre; vincere significava mettersi alle spalle l'avversario e soprattutto continuare a sperare nella risalita verso zone di classifica più tranquille.

La gara non ha storia; una Virtus letteralmente dilagante vince contro un Collana mai entrato in partita. I padroni di casa giocano in scioltezza contro la mal capitata avversaria; ottimo l'argentino German, in campo nonostante i postumi di una lunga influenza, che sfodera una prestazione di riguardo con 17 punti a referto ma soprattutto tanta difesa. Dopo le ultime buone apparizioni si conferma in crescita il giovane Fevola che coach Lamberti decide di lanciare nello starting five e che anche stasera mette la sua firma alla vittoria. La buona organizzazione della Diveal mette subito in difficoltà le bocche da fuoco del Collana che nei primi cinque minuti registra la miseria di tre punti (14-3). Il primo quarto si chiude con i virtussini sopra di di 17 (30-13) ma il gap aumenta nel periodo successivo andando alla pausa lunga sul 48-25.

Al rientro dagli spogliatoi Falasconi tenta di serrare le maglie ma la musica non cambia; il divario continua ad irrobustirsi e per il Collana è notte fonda; +28 (66-38) alla fine del terzo quarto ed un eloquente +31 (82-51) al suono della sirena. Ancora una volta da registrare la grande prova di Gianni Canzonieri; contro l'esperienza del pivot virtussino stasera nulla hanno potuto gli ex Cristiano e Mazzocchi. Il pubblico montese applaude finalmente alla vittoria dei propri ragazzi dopo le ultime sconfitte; si sale a quota otto nel ranking conquistando la quarta vittoria stagionale. Appuntamento pre-natalizio per il team flegreo sul parquet di Aprilia il 23 Dicembre.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

Affonda il Caffè Partenope Collana. La compagine di Ciro Falasconi naufraga al di là di ogni pessimistica previsione in quel di Monte di Procida, con il punteggio di 82-51. Mai in partita Izzo e compagni, che sin dalle prime battute hanno subito le iniziative dei padroni di casa, bravi ad approfittare della scarsa vene, ma soprattutto della scarsa grinta degli ospiti, che minuto dopo minuto sono sprofondati sempre più. Il match doopo un primo quarto disastroso (30-13), è praticamente già chiuso, perché nel secondo parziale non arriva la sospirata reazione. All’intervallo lungo sono 23 le lunghezze da recupeare (48-25), un gap che non farà che aumentare nei due tempi successivi, utili solo agli amanti del garage time. Scotto di Perta, German, Napolitano e Bonanno hanno fatto letteralmente ciò che volevano, senza trovare la benché minima resistenza. Una partita nata male (assente Pignalosa) e finita peggio per il Collana. Izzo unico in doppia cifra. Gli altri troppo brutti per essere veri. Occorre una nettissima inversione di tendenza. L’imbarcata è stata pesante e la nave rischia di affondare.

Vincenzo Di Guida

APPIA NUOVA SAN CESAREO - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 55-68   (18-17, 31-27, 40-49)

 Arbitri: Giansante (Spoltore - PE) e Persia (L'Aquila)

 Note: 

La Virtus Basket Aprilia espugna il palazzetto di Viale dei Cedri ai danni del Basket San Cesareo grazie soprattutto ad un’ottima ripresa, dopo che nel primo tempo erano piaciuti di più i padroni di casa. Coach Kadir ha la rosa al completo, anche se Peruzzi non è al meglio e alla prima azione arriva pure la tegola Trionetti, che cade male dopo un contrasto con Tommasini ed è costretto a dare forfait causa un dolore alla schiena. Paciucci invece deve fare i conti con le precarie condizioni di Lanfaloni, il play giocherà a mezzo servizio solo i primi 10’ per poi presentarsi in borghese dopo l’intervallo lungo, e convoca i giovani Ferraro e Coppa (classe ’91) al posto di Fanti e Sansone.

Dopo l’ingresso di Di Paola al posto dello sfortunato Trionetti (che prova a rientrare un paio di minuti più tardi ma è costretto ad uscire subito dopo), un pimpante Veglianti in penetrazione firma il primo sorpasso dei suoi (5-4) con un gioco da tre punti, ma D’Alonzo ruba due palle consecutive e realizza quattro punti che costringono Kadir al primo time-out dopo neanche 4 minuti. Al rientro sul parquet la squadra casilina ribalta immediatamente la situazione con Di Paola (che però commette in attacco il suo terzo fallo sul finire del parziale) e Giuliano, poi però gli ospiti tornano in vantaggio e conducono per quasi tutto il resto del quarto grazie alle penetrazioni di Simonetti e alla presenza sotto canestro di Tommasini, prima che Giuliano, sfruttando due assist molto simili di Veglianti e Lucarelli, riporti i suoi sopra con quattro punti di fila alla fine del primo periodo.

Nel secondo quarto Paciucci manda in campo l’esperto Triveri e il giovane Ferraro che commette addirittura tre falli in 2’ 30”, permettendo a Lucarelli di andare per la prima volta a referto (24-21). A seguire un botta e risposta fra Triveri (anticipo a Lucarelli e contropiede solitario) e Lucarelli (gran linea di fondo a battere Triveri) prima che il solito Veglianti con una tripla forzata realizzi il massimo vantaggio dei suoi (29-23) a metà frazione. La seconda parte del quarto è poco prolifica per entrambe le squadre, segna subito Simonetti sfruttando un’incomprensione avversaria sugli sviluppi di una ripartenza, poi arriva una serie di errori da ambo le parti tra passi, soluzioni forzate e conclusioni sbagliate che portano ad un black-out di circa 4 minuti, spezzato dalla solita penetrazione di Simonetti (29-27) a -26” dall’intervallo lungo prima che uno straordinario Veglianti fissi il +4 di fine primo tempo con una schiacciata in penetrazione senza però realizzare il libero aggiuntivo causa il fallo subito.

Ad inizio ripresa Aprilia comincia ad utilizzare la sua arma preferita, il contropiede, realizzandone tre consecutivi (2 Simonetti e 1 Fanti) dopo altrettante palle rubate che portano di nuovo al sorpasso (31-33) e che costringono Kadir dopo neanche 2’ al suo secondo time-out. I padroni di casa reagiscono prontamente, Giuliano pareggia di forza poi, in seguito ad una bella penetrazione sottomano di Triveri (33-37), i primi 3 punti di Peruzzi (un canestro dopo un rimbalzo offensivo di Giuliano e un 1/2 dalla lunetta) sono il preludio all’ultimo vantaggio della partita di San Cesareo (38-37) firmato in contropiede da Giuliano su assist proprio di Peruzzi a metà terzo quarto. Da questo momento in poi la squadra casilina smarrisce la via del canestro, gli unici due punti prima della penultima sirena li realizza Veglianti dalla lunetta, causa anche di meno mordente rispetto al solito. Gli ospiti ne approfittano per piazzare un parziale di 2-12 contro la zona schierata da Kadir, nonostante il terzo e quarto fallo consecutivi commessi da Tommasini, anche se l’unica bomba la mette Triveri (40-45) mentre gli altri punti sono frutto di contropiedi realizzati dallo scatenato Fanti (15 punti nella ripresa), che subisce anche un antisportivo da Peruzzi, e ancora di Triveri che chiude il terzo quarto con un canestro dopo aver recuperato palla a rimbalzo offensivo tra le belle statuine avversarie, in seguito ad una sua tripla sul ferro.

Negli ultimi 10’ i padroni di casa restano a zona e vengono bucati subito dalla distanza (comunque da 2) da Ferraro in due circostanze (la seconda porta al 43-53) con in mezzo un tecnico sanzionato a Simonetti ma non sfruttato da Veglianti e compagni. In attacco la formazione casilina ha poca fluidità, fra l’altro a -6’, dopo un bel movimento nell’area pitturata di Giuliano (47-55), Peruzzi comincia a zoppicare ed è costretto a dare forfait. San Cesareo riesce comunque ad arrivare a -6 con due liberi di Lucarelli, ma prima Fanti segna un canestro importante in arresto e tiro (49-57) e poi arriva l’episodio che chiude definitivamente la partita: il neoentrato Coppa si mangia un contropiede sugli sviluppi del quale Veglianti, in disperato ripiegamento difensivo, rimane dolorante a terra. Sul possesso successivo l’arbitro tentenna troppo e interrompe il gioco proprio mentre Giuliano sta concludendo da sotto canestro, facendo andare (giustamente) su tutte le furie il pubblico e la panchina di casa. Alla ripresa del gioco lo stesso Coppa ruba palla e vola in contropiede, realizzando i suoi primi due punti in C1 per la gioia della panchina ospite che si alza all’unisono per festeggiare il ragazzo. Coach Kadir invece non è molto contento dell’atteggiamento arbitrale (come tutti del resto) e viene espulso per proteste a -3’ 40“. Dopo qualche secondo San Cesareo raggiunge anche il bonus dei falli e D’Alonzo dalla lunetta ipoteca la vittoria (49-62). Nel finale ben poco da segnalare, se non il quinto fallo di Di Paola e di Tommasini, una schiacciata di Barraco, oggi un po’sottotono e il massimo vantaggio pontino (51-66) firmato ai liberi dall’MVP Fanti.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

CO.GE. ANAGNI - PHLOGAS CAMPOBASSO 97-66   (19-17, 43-32, 74-55)

 Arbitri: Brienza (Ginosa - TA) e Mottola (Taranto)

 Note: 

Troppo facile per la Co.Ge. Anagni di questo periodo avere la meglio su un'Olimpia Campobasso sicuramente inferiore dal punto di vista tecnico, che in settimana si era anche privata del suo play Sardano il quale ha rescisso il suo contratto di comune accordo con la società molisana. Dopo un primo quarto equilibrato, i ciociari prendono il largo già nel secondo periodo grazie soprattutto all'arma vincente del nuovo corso targato Nunzi, ossia una difesa attenta in grado di concedere poco agli avversari. La lieta sorpresa per i padroni di casa è il ritorno di Buonanno, fuori da un mese per infortunio, che dimostra di aver recuperato subito la condizione fisica visti i 22 punti messi a referto in soli 20' giocati. Buona prova anche per Fontana, già da qualche settimana in grande spolvero, e di Franzè, ormai pienamente recuperato dall'infortunio d'inizio stagione. Per Campobasso invece da elogiare le prove dei soliti Scotto e Antonelli, che segnano in due più di due terzi dei punti realizzati dalla propria squadra, e anche del lungo Ceparano, la cui prestazione però è stata condizionata dai falli. Nel prossimo turno prima della sosta natalizia, la squadra di Ladomorzi ospiterà Gaeta, mentre per Anagni in programma l'insidiosa trasferta ad Ostia contro le Stelle Marine.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

LUISS ROMA - FONDERIE VITERBESI VITERBO 71-50   (18-10, 40-28, 60-34)

 Arbitri: Satta (Porto Torres - SS) e Vela (Oristano)

 Note: 

Quinta vittoria consecutiva della Luiss che, dopo lo stop forzato di domenica scorsa causa il guasto all'impianto d'illuminazione del Pallone Tensostatico di Aprilia, conferma l'inviolabilità del PalaLuiss superando a piazza Mancini la sorprendente Primo Michelini Viterbo. Coach Polesello deve fare ancora i conti con la borsite al tendine d'achille di Menduto che ormai rientrerà dopo la sosta natalizia mentre l'allenatore ospite Vandoni non può contare sull'influenzato Marano e Cecchetti accusa nel riscaldamento un problema alla schiena che ne condizionerà la prestazione.

Equilibrio in avvio, Vandoni junior (gioco da tre punti in penetrazione non trasformato) e Bargelli impediscono il primo break avversario ma Urcioli, scatenato nel primo quarto, segna due canestri consecutivi che costringono Vandoni a chiamare il primo time-out dopo meno di 5' sul punteggio di 11-5. Al rientro sul parquet Urcioli con una tripla arriva a 10 punti personali e allora il coach di Viterbo decide di piazzare Colaci sulle sue tracce. Squadre un po' in difficoltà dal punto di vista offensivo, Bargelli dalla lunetta prova a scuotere i suoi ma Adinolfi nel finale di periodo è decisivo nel mantenere le distanze con un rimbalzo offensivo e un canestro dall'angolo sulla sirena, in seguito ad un canestro non convalidato a Urcioli che aveva ricevuto una stoppata irregolare di Gavassuti dopo che la palla aveva già toccato il tabellone.

Il secondo quarto inizia nel segno di Viterbo che con due canestri in fila di Gavassuti e la tripla di Basili (20-17) si avvicina nel punteggio. Seguirà una serie di errori da ambo le parti, per gli univeritari protagonista negativo il neoentrato Aspidi che però poi si riscatta andando a firmare un bel canestro in transizione (26-17) e la bomba del 29-23 a - 4' dall'intervallo lungo, in risposta a Basili che invece poco prima aveva addirittura finalizzato un gioco da 4 punti. Gli ospiti (compreso il seguito in tribuna) si lamentano un po' con gli arbitri per la loro direzione (soprattutto in questa fase) probabilmente un po' troppo casalinga, poi arriva una serie di triple che bucano le zone schierate dai due allenatori, 2 di un ottimo Giambene, una a testa per Bargelli e per il solito Forzelin, che portano la Luiss sul 38-28 quando manca poco più di 1' all'intervallo lungo. Nel finale di primo tempo un fallo dubbio fischiato a Cecchetti e i passi ravvisati a La Torre fanno innervosire Vandoni (e non solo) che si becca a -13" un tecnico, trasformato dalla lunetta da Giambene, autore di 12 punti nel secondo periodo.

Nella ripresa entrambe le squadre tornano a uomo ma il terzo quarto è particolarmente negativo per gli ospiti: dopo 1' 30" gli universitari volano a +20 (48-28) grazie ad un 8-0, spezzato da una quasi bomba di Lorenzo Vandoni che però sarà l'unico canestro su azione nei primi 8' del secondo tempo di Viterbo a cui non basta il rientro sul parquet a metà periodo di Bargelli. Spizzichini (oggi un po' sottotono) firma la tripla del 53-30, Forzelin quella del 56-31 dopo un 1/2 dalla lunetta di Gavassuti, Borgia porta il punteggio sul 58-31 con un gioco da tre punti non trasformato però con il libero aggiuntivo ed infine un Aspidi molto positivo firma il massimo vantaggio biancoblu (60-32) a 1' dalla penultima sirena. La truppa di Vandoni invece fa una gran fatica a trovare la via del canestro a causa di scelte offensive poco lucide ma anche di una grossa imprecisione dal campo.

Ultimo quarto con pochi spunti di cronaca, i tusciani provano a risalire la china con un 6-0 (60-40)immediato che consiglia a Polesello di chiamare time-out per tenere alta la concentrazione dei suoi. Al rientro sul parquet un nervoso Gavassuti si becca un tecnico per proteste che chiude qualsiasi velleità di rimonta viterbese, visto che Forzelin capitalizza al meglio dalla lunetta e poi sigla la bomba del 65-40. Da registrare in seguito ancora segnali di nervosismo per Gavassuti, protagonista di una tiratina d'orecchio a Bernardini che consiglia Vandoni a richiamarlo in panchina. Finale con pochissimi canestri su azione, da registrare 4 punti consecutivi di Grilli imbeccato in entrambe le circostanze dal lancio di Bargelli, il quinto fallo di Basili e un bel canestro con un ottimo movimento nell'area pitturata di Aspidi che corona così la sua notevole prestazione.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

NUOVA LAZIO RIANO - ENRICO CIAMPINO 77-59   (23-16, 40-34, 58-43)

 Arbitri: Nania (Perugia) e Tarpani (Corciano - PG)

 Note: 

Dopo la sconfitta interna contro Anagni nel recupero infrasettimanale, la Nuova Lazio Riano ricomincia la marcia battendo al Centro Preparazione del Coni una coriacea Giochi e Servizi Enrico Ciampino. Padroni di casa che devono rinunciare a Ciaffoncini in seguito al brutto incidente alla spalla di mercoledì (dai 2 ai 4 mesi di stop) ma con la sorpresa Vettorelli, molto positivo all'esordio assoluto in campionato. Lazio subito in vantaggio nel risultato, spinta dall'ottima prova dei fratelli Piazza, anche se gli ospiti rispondono colpo su colpo riuscendo nel terzo quarto a portarsi a sole due lunghezze di svantaggio. Poi però la truppa di Bocci comincia a difendere alla sua maniera e porta a casa la vittoria, merito anche di percentuali dal campo nettamente migliori rispetto a quelle della sconfitta contro Anagni. Ciampino invece accusa un calo mentale che compromette negativamente il resto della prestazione, cosa che non dovrà assolutamente avvenire nello scontro delicato di domenica prossima in casa contro San Cesareo. La Lazio invece fra tre giorni tornerà in campo a Riano per affrontare Campobasso nel recupero della 12a giornata.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

BIMAL UMBERTIDE - PROMOMEDIA OSTIA 69-74   (25-19, 37-39, 52-56)

 Arbitri: Dapporto (Faenza - RA) e Yang Yao (Rimini)

 Note: 

Colpo grosso delle Stelle Marine che nel momento forse più delicato della stagione trovano la forza per espugnare il palazzetto del Fratta Umbertide. Padroni di casa al completo mentre coach Martinoia ormai, dopo aver rinunciato a Carrara (solo un'apparizione per lui quest'anno), dovrà probabilmente fare a meno di Malato per il resto del campionato. Buona partenza dei padroni di casa che riescono a trovare soluzioni addirittura fin troppo facili contro la zona ostiense, volando ad un vantaggio di 10 lunghezze. Nel secondo quarto però pronta reazione ospite, complice forse anche un calo di concentrazione degli umbri, e partita rimessa subito in carreggiata da Liberati e compagni. Ultimi due periodi estremamente equilibrati, anche se le Stelle mantengono sempre un vantaggio di 4-5 punti, merito soprattutto di un'ottima difesa e di una positiva prestazione collettiva. Umbertide però a -1'30" trova il sorpasso, anche se la truppa di Martinoia mantiene la giusta concentrazione e la lucidità dalla lunetta e porta a casa una vittoria che le permette di scrollarsi dall'ultimo posto in classifica.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - AUTOSOFT SCAURI 52-57   (16-18, 29-27, 37-44)

 Arbitri: Baldrati (Faenza - RA) e Zavatta (Cervia - RA)

 Note: 

L'esordio nella nuova casa, il PalaAngioni-Caliendo di Maddaloni, non porta bene S. Maria a Vico che si arrende 52-57 allo Scauri. Gara molto combattuta con i vicani che tengono testa agli scauresi trascinati dalle incursioni di Di Marzo e da un monumentale Dello Russo in vernice (20 punti su 29 in tandem all’intervallo lungo) che non teme il confronto con l’ex Azzurro Marcelo Damiao. Le due compagini si alternano ripetutamente in testa al match e Scauri ha molto dall’esterno Guido Violo che sul perimetro è letteralmente inarrestabile, mentre la difesa della Battiloro concede poco o nulla ai rivali, aggredendo di continuo la palla. Il contropiede è un’arma importante per i santamariani e proprio Di Marzo è protagonista dell’allungo che consente ai vicani di chiudere in testa le prime due frazioni 29-27.

Gli ospiti aumentano il ritmo al rientro e con Gramajo puniscono immediatamente il tentativo di 2-3 ordinato da Barresi, vista anche una difesa meno brillante di Lettieri e soci rispetto ai primi due periodi. Così Scauri allunga, con Guido Violo che a fine terzo periodo mette ben 22 punti a referto sui 44 globali, mentre Damiao non è che faccia più di tanto la differenza, limitato dai lunghi dell’Idea. I padroni di casa restano a contatto fino al 27’ (30-36) e a fine terzo quarto i pontini sono comunque avanti 44-37 e la Fiamma denuncia difficoltà a trovare la via del canestro. Nella frazione conclusiva inizia la rimonta dei casertani che spinti da un monumentale Dello Russo (19+12 rimbalzi, 8 falli subiti, 3 assist e 3 recuperi) tornano in carreggiata fino al 50-52 nell’ultimo giro di lancette. Qui i bianconeri falliscono la tripla del sorpasso con D’Orta, a conferma della pessima serata dai 6,25 (0/11). Gramajo punisce subito da sotto e ci pensa Bisaccia a ridurre il gap (52-54). Anche Di Marzo non trova la retina dall’arco (-18”) e i liberi di Guido Violo e Moroni regalano il successo al team della provincia di Latina.

Michele Falco