DIVEAL MONTE DI PROCIDA - PROMOMEDIA OSTIA 55-71   (8-19, 26-37, 36-53)

 Arbitri: Di Deo (Perugia) e Posti (Marsciano - PG)

 Note: 

La Virtus Monte di Procida ancora una volta sconfitta tra le mura amiche. A violare il PalaAlighieri le Stelle Marine Roma che hanno pienamente meritato i due punti. Montesi mai scesi in partita; la Virtus ha affannato sin dall'inizio contro una squadra ben messa in campo da coach Martinoia che aiutata dalla serata di grazia dei suoi tiratori non ha faticato molto a portare a casa l'intera posta in palio. La truppa di Lamberti priva dell'argentino German fuori per influenza si presenta al proprio pubblico dopo la beneagurante prova di domenica scorsa in quel di Gaeta; si sperava in una conferma di quanto buono visto dopo l'inserimento in squadra di Canzonieri e Lubrano; purtroppo la serata è di quelle che non ne va una bene. Le percentuali al tiro decisamente basse (4/25 da 3punti) testimoniano una giornata da dimenticare. Sicuramente coach Lamberti avrà da lavorare intensamente per raddrizzare la barca che a questo punto della stagione dovrà far rotta sull'obiettivo principale del mantenimento della C1; da questo momento servono i punti per centrare la salvezza, ogni partita risulterà essere uno spareggio. Sabato prossimo si va a Viterbo contro la Primo Michelini. Necessario voltare pagina.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

APPIA NUOVA SAN CESAREO - CECILIA CONTIGLIANO 79-70   (11-19, 32-31, 50-45)

 Arbitri: Di Benedetto e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: 

Vittoria importante e meritata del Basket San Cesareo che batte tra le propria mura amiche il Cecilia Autotrasporti Contigliano al termine di una partita gradevole, giocata a ritmi alti da entrambe le squadre. Coach Kadir ha tutti a disposizione, anche se Peruzzi non è al meglio (e si vede), mentre il tecnico ospite Peron preferisce non convocare capitan Cordoni, all'estero tutta la settimana per impegni lavorativi e quindi impossibilitato ad allenarsi.

Inizio velocissimo e molto prolifico da ambo le parti, si segna sempre nelle prime 5 azioni, l'ultima delle quali viene trasformata da un brillante Davico (4-6), abile a rubare palla a metà campo ad un Veglianti partito malissimo, che soffre oltre misura la marcatura del possente Tavelli. Il numero 9 locale segna i suoi primi due punti a metà periodo battendo in penetrazione proprio il suo diretto avversario (8-9), ma Davico sembra immarcabile prima per Trionetti (2 falli consecutivi) e poi anche per il subentrato Di Paola che viene battuto da un'entrata del play argentino (8-17), in seguito ad una tripla di Tavelli che aveva costretto Kadir al time-out. L'allenatore casilino allora opta per la zona ma il distacco rimane pressochè invariato a fine primo quarto, chiuso da un canestro di Veglianti con i piedi sull'arco.

Il secondo quarto si apre come si era concluso quello precedente, con Veglianti che porta lo scarto a -6 ma i sabini, che conservano ancora il quintetto di partenza, tornano ad un vantaggio di 9 punti a -6' dall'intervallo lungo (17-26) grazie ad alcuni extrapossessi portati dai rimbalzi offensivi di Cosentino e soprattutto ai 5 punti consecutivi di un Davico inarrestabile (bomba + penetrazione tra le belle statuine avversarie). Contigliano però ha qualche problema con i falli, Davico ne commette due consecuivi in attacco e il bonus viene raggiunto dalla seconda scorrettezza di Granato (oggi piuttosto sottotono) che porta Trionetti in lunetta a -4' 10" (2/2 per il 21-28). Da qui inizia la rimonta dei padroni di casa, sospinti dall'ottimo impatto del neoentrato under Iannarilli (4 punti consecutivi) e dal tecnico rifilato a Granato (terzo fallo) che protesta prima di un time-out, facendo andare su tutte le furie Peron. Nonostante i due liberi falliti proprio da Iannarilli, l'inerzia è dalla parte di San Cesareo (tornata a difendere a uomo) che impatta (29-29) a -45" con un 2/2 di Trionetti, splendido 30 secondi più tardi a conquistare e trasformare un gioco da tre punti (fallo di Cappellanti) in arresto e tiro. Il primo tempo si chiude con due liberi trasformati e conquistati con mestiere dal top scorer Davico (14 punti su 31 totali della sua squadra).

Anche ad inizio ripresa si segna molto, dopo 2' il punteggio è già 38-35 con il libero di Tavelli, poi però inizia un periodo di black-out da ambo le parti, durante il quale arrivano il terzo fallo di Giuliano (inesistente a rimbalzo difensivo) e quello di Cosentino e una serie di errori al tiro ma anche di palle perse malamente. Dopo 3' 30" il risultato finalmente si sblocca per merito della tripla di Granato in transizione (38-38), poi salgono in cattedra Giuliano prima (4 punti di forza) e Veglianti poi che finalizza con una schiacciata uno splendido assist di Trionetti dietro la schiena in contropiede (47-43). Gli ospiti cercano di resistere con Davico e Turani (in ombra Tavelli e Cosentino) ma il quarto fallo di Granato in attacco complica le cose e il -5 alla penultima sirena è quasi un affare, considerando anche l'imprecisione dei locali dalla lunetta.

Nell'ultimo quarto i ragazzi di Kadir, nonostante i problemi di falli (bonus raggiunto dopo appena 3') volano due volte a +9, prima con una bomba di Trionetti in transizione (55-46), poi con un gioco da tre punti di Lucarelli (60-51) che costinge Peron a chiamare time-out e a schierare una zona 3-2 quando mancano poco più di 6' alla fine. I sabini sembrano poter rientare in partita dopo un antisportivo sanzionato a Veglianti ai danni di Davico che gli aveva soffiato il pallone ma il regista mette solo un libero (62-56) e, dopo il possesso ospite non andato a buon fine, arriva un gioco da tre punti di Giuliano a rimbalzo offensivo che riporta il vantaggio locale a +9 e che sembra ipotecare la partita a -4' 30". Ci vuole allora tutta l'esperienza di Tavelli che con 6 punti consecutivi in 30 secondi (gioco da tre punti e tripla frontale) rimette in carreggiata i suoi, ma il quarto e il quinto fallo consecutivi di Davico e la palla soffiata dall'MVP Trionetti che lancia in contropiede Veglianti a -1' 30" (70-62) chiudono definitivamente ogni speranza di rimonta di Contigliano, che tenta invano con il fallo sistematico di aggiustare le cose in un finale nel quale da segnalare ci sono soltanto gli unici due punti messi a referto (dalla lunetta) da Peruzzi. Finisce con i giocatori di casa festeggiati dal solito pubblico caldo del palazzetto di viale dei Cedri.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

CO.GE. ANAGNI - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 75-69   (21-28, 35-37, 57-55)

 Arbitri: Ciccodicola e La Macchia (Roma)

 Note: 

Che fatica! E' questa la prima cosa che mi viene in mente a proposito dei padroni di casa a fine partita. Non sono però l'unico a pensarla a questo modo. La stassa frase mi viene ripetuta da dirigenti e tecnici, nel consueto scambio di battute a fine gara. Le prime parole di coach Nunzi la dicono lunga su quello che il coach pensi di questa prima gara: "Abbiamo vinto..." Si, Anagni vince, ma solo grazie ad episodi e se fosse stata Napoli a portare a casa i due punti non ci sarebbe stato nulla di dire. Nunzi prende i due punti e ringrazia, ma sopratutto questa sera ha le idee molto più chiare su quello che deve migliorare in questa squadra.

Napoli fa forse la miglior partita della stagione e mette a nudo i difetti di Anagni, squadra che spesso non pare abbia le idee chiare. L'assenza di Buonanno è sicuramente importante e toglie dal campo una delle certezze nel gioco dela formazione di casa. Fiorini, che diventa il "primo tiratore" latita per 37 minuti, anche se poi gli va dato il merito di aver firmato le azioni che portano la vittoria. La conclusione arriva troppo spesso dalle mani di chi probabilmente dovrebbe trovarsi in altra posizione mentre qualcuno (leggi Iacoangeli) viene poco coinvolto in attacco, tanto che chiude con appena un tiro tentato (e realizzato). Napoli non fa una cattiva impressione, tutt'altro. Alla fine c'è da pensare che meriti qualcosa in più della classsifica attuale. Le manca poco per fare il salto di qualità che permetterebbe di guardare con magior fiducia al prosieguo, ma i dirigenti sembrano averne preso atto e a gennaio sicuramente un rinforzo arriverà.

I primi punti arrivano per la squadra di casa con una conclusione da oltre l'arco, di chi meno ti aspetti: Perazzo. La replica è immediata. Da tre segna il piccolo paly ospite Varriale. E' proprio questo giocatore, asieme a Cristiano a dare le maggiori preoccupazioni alla difesa di casa. Varriale segna (10 punti nel primo quarto) e da ritmo; Cristiano è una presenza non solo fisica nell'area colorata. La partita è equilbrata. Izzo consente il primo sorpasso (6-7), poi quattro punti consecutivi di Cristiano fanno scatare il primo time out di Nunzi, che si arrabbia non poco per il mancato aiuto a Perazzo che difende sul lungo ospite (10-11). Anagni sembra sbloccarsi in attacco con un 5-0, ma il Collana risponde restituendo il parziale. Fontana è in difficoltà a difendere su Varriale e commette il secondo fallo, costringendo Nunzi a mettere in campo Rocchi, che per caratteristiche fisiche meglio gli si accoppia. Rocchi avrà alla fine molti minuti e spesso Nunzi lo utilizzerà assieme a Fontana. Un'altra tripla di Varriale riapre uno nuovo break per gli ospiti che sulla sirena trovano anche una conclusione da oltre l'arco di Izzo che manda al primo riposo Napoli sul +7.

Si segna pochissimo in avvio di seconda frazione, così dopo 3'30" (23-30) Nunzi fà una tripla sostituzione. Anagni si riavvicina intorno a metà frazione, quando Giganti punisce con una tripla la zona appena adottata da Falasconi (29-31). Non sarà però questa coclusione a far cambiar parere al tecnico partenopeo che tornerà a uomo sono in un paio di azioni nelle frazioni successive. Si mette in luce Rocchi; prima segna (31-31) poi regala a Giganti la facile conclusione del sorpasso (33-31). La partita resta però in equilibrio e Napoli chiude avanti di due punti all'intervallo con il rammarico di aver visto annullato un altro canestro per l'errore di Cristiano che toccando da sotto la retina manda fuori un pallone destinato ad essere un canestro.

Terzo quarto con Rocchi paly e Fontana da guardia e arrivano due triple e un canestro dal ragazzo di Veroli (43-42). Anagni continua a non trovare continuità e non riesce a mettere mai un break importante. A metà frazione è ancora Napoli in vantaggio (45-46). Anagni impatta sul 48-48 (1/2 di Franzè) e ripassa in vantaggio sempre dal tiro libero (52-50) con Ates. Anagni riesce a chiudere in vataggio per la prima volta ad un intervallo solo grazie alla tripla sulla sirena di Fontana (57-55). Si segna poco anche in avvio di ultimo quarto (59-59 dopo 2'20"). Due minuti dopo (61-59) c'è un infortunio alla caviglia per Izzo che resterà fuori per tre quattro minuti. A 3'37" dal termine padroni di casa in vantaggio (64-62) ma partita tutta da giocare. A decidere c'è il risveglio di Fiorini. Mette la tripla (67-62). Segna due liberi Franzè (69-62). Napoli non demorde (69-64), ma a 1'30" un'altra tripla di Fiorini sembra chiudere la partita (73-64). Esce Perazzo per cinque falli e Anagni si distrae tanto che il Collana mette un 5-0 (73-69) e a 15" dalla fine ha la possibilità di tornare a -1, ma Pignalosa lasciato inspiegabilmente solo, dall'arco prova la tripla, fallendola. Il canestro di Fiorini solo sull'altra parte del campo, chiude i giochi.

Giuseppe Capuano - da basketincontro.it

Battuta d’arresto esterna per il Basket Collana, che cede ad Anagni con l’onore delle armi. I partenopei sono stati sconfitti con il punteggio di 75-69, in un match che li ha visti combattere ad armi pari con la forte compagine laziale, che a parziale scusante di una partita al di sotto delle aspettative, ha avuto la pesante assenza di Bonanno. Ma ad onor di cronaca va detto che anche il Collana, era privo di un uomo fondamentale nella lotta sotto i tabelloni come Giovanni Mazzocchi.

Ma veniamo all’incontro. Partono meglio i padroni di casa che bucano la retina da oltre l’arco con le conclusioni di Fontana (14). Gli ospiti però non si fanno intimidire, e rispondono colpo su colpo con Varriale (17 punti, 10 dei quali nel primo quarto). Izzo (16) consente il primo sorpasso (6-7), poi quattro punti consecutivi di un superlativo Cristiano (16). Anagni sembra sbloccarsi in attacco con un 5-0, ma il Collana risponde restituendo il parziale, e anzi allunga ancora con una tripla di Varriale, che consente ai suoi di chiudere la prima frazione sul +7 (21-28). Nel secondo parziale si abbassa il ritmo della gara, e si segna decisamente di meno. La difesa di Anagni sale di colpi, mandando in crisi il quintetto di coach Falasconi, che prima si fa raggiungere sul 31 pari, e poi si vede sorpassato da un canestro di Giganti (8), che firma il primo sorpasso per l’Anagni. Pronta la replica del Caffè Partenope che ancora con Cristiano e Pignalosa (7) piazza un mini break, andando al riposo a lungo sul punteggio di 35-37.

Alla ripresa delle ostilità si procede sui binari dell’equilibrio, Iacoangeli è fuori partita e questo è un bene per il Collana, che si vede però superato proprio in chiusura di quarto da una bomba di Fontana, che vale il 57-55 per i padroni di casa. Nel quarto periodo si procede punto a punto, Anagni trova risposte confortanti da Perazzo (13), ma i gialloblù sono duri a morire e rispondono ancora con Cristiano. La svolta avviene a tre minuti e mezzo dalla sirena conclusiva, sul 64-62, Fiorini (13) sale in cattedra e con due triple spacca in due la gara. Il Collana con Pignalosa potrebbe ancora rientrare (73-69 a 40 secondi dal termine), ma la guardia dell’Eldo, sbaglia la tripla, e sul fronte opposto Fiorini chiude definitivamente i conti. Finisce 75-69, e il Collana è costretto ad alzare bandiera bianca, al termine di una prestazione che per ciò che concerne le gare in trasferte, si può considerare senza dubbio la migliore disputata sinora dagli uomini di Ciro Falasconi.

Vincenzo Di Guida

LUISS ROMA - MARVECS GAETA 66-63   (22-11, 41-24, 50-47)

 Arbitri: Rizzi (Gorizia) e Skok (Villesse - GO)

 Note: 

Sesta vittoria interna in altrettante partite disputate a Piazza Mancini per la Luiss che batte la capolista Serapo Gaeta, ora agganciata in vetta alla classifica, al termine di una partita dai due volti, dominata nel primo tempo dagli universitari, agganciati e scavalcati dalla grande rimonta degli ospiti che cedono però nel finale punto a punto. L'assenza perdurante di Menduto per una fastidiose borsite al tallone d'achille spinge coach Polesello a mandare in campo Giovinazzi sulle tracce di Guida che segna i primi due punti della partita proprio in duello con il numero 12 biancoblu. Avvio equilibrato, le due bombe consecutive di Spizzichini (da posizione identica) e quella di Naso portano il punteggio sul 6-7, poi però i pontini cominciano a fare fatica in attacco contro la difesa avversaria, Guida per fortuna realizza un paio di canestri a rimbalzo offensivo ma Adinolfi, appena entrato al posto di Giovinazzi, inaugura a -4' (bel canestro in faccia a Zoboli subentrato a sua volta a Guida) un parziale di 12-0 firmato anche da Spizzichini, in arresto e tiro, Borgia, in contropiede su assist di Lucci, e concluso dalla tripla di Bernardini (ottimo impatto dopo l'ingresso sul parquet al posto di Giambene) a -40" in seguito ad un'ottima circolazione che fissa il +11 dei primi 10'.

Nel secondo quarto, dopo un contropiede solitario di Bernardini, Varisco dalla lunetta spezza il break avversario (24-12) ma Gaeta continua a mostrare difficoltà in fase offensiva e segnerà di nuovo con due liberi dell'argentino (34-14) solo 3' più tardi, dopo che le due bombe di Forzelin e Bernardini, il 2/2 dalla lunetta di Borgia e il regalo di Guida allo scatenato bernardini avevano fatto volare la Luiss al massimo vantaggio (34-12). A questo punto il Serapo prova a risalire la china, approfittando anche dell'inevitabile calo dei padroni di casa, partiti fortissimo. Il bonus falli raggiunto dalla Luiss e l'antisportivo sanzionato a Giovinazzi ai danni di un ottimo De Andreis sono il preludio alla mini-rimonta gialloblu che però si ferma solo sul 34-23 poichè l'ultimo minuto del primo tempo è appannaggio dei romani, sospinti dal rientro sul parquet dell'MVP Bernadini, che tornano a un vantaggio di 17 punti prima dell'intervallo lungo grazie alla maggior precisione ai liberi e alla tripla di Forzelin sulla sirena che fa esplodere un PalaLuiss oggi più caldo del solito.

Ad inizio ripresa subito 6-0 ospite, poi una splendida combinazione Spizzichini-Urcioli e una tripla di Giambene (46-30) ristabiliscono subito le distanze. La squadra di Iacozza però tira fuori tutto il carattere a propria disposizione, De Andreis e cinque punti consecutivi del solito Guida (anche un gioco da tre punti con annesso il quarto fallo di Giovinazzi) costringono Polesello a chiamare time-out a -6' sul risultato di 48-39 e a schierare una zona che non modificherà più fino al termine della gara. Al rientro sul parquet però gli universitari continuano a non segnare, Naso invece realizza cinque punti di fila che avvicinano ulteriormente gli ospiti (48-44), mentre la tripla di Varisco dopo tre extrapossessi avversari andati in fumo porta i suoi a -1 quando manca poco più di un minuto alla fine del terzo quarto. L'ultimo del canestro del periodo viene firmato da Giovinazzi che esulta per aver spezzato il break pontino di 13-0.

Ultimi 10' con il fiato sospeso, inizio confortante per Gaeta che pareggia per merito della tripla di Marrocco e sorpassa a -7' (52-55) grazie ad una bomba (di tabella!) di Addessi, mentre Guida commette a rimbalzo il suo quarto fallo personale. Poco dopo episodio analogo nell'area opposta ma stavolta il canestro da oltre l'arco di Forzelin non viene convalidato a causa del fallo sotto le plance di Adinolfi, decisione che non viene presa di buon grado da Polesello, il quale si becca un tecnico per proteste, trasformato da Zoboli (54-57). I padroni di casa però reagiscono alla grande, Adinolfi sfrutta le sue lunghe leve sotto le plance mostrando anche una buona tecnica (4 punti in faccia a Guida), poi la bomba del sorpasso di Bernardini in transizione (59-57) fa letteralmente esplodere il PalaLuiss. Dopo un 1/2 di Giambene dalla linea dell carità a -4', Adinolfi con un gran movimento nell'area pitturata si beve Guida (62-57) che però risponde da campione, costringendo consecutivamente al quinto fallo sia Adinolfi che Giovinazzi e riavvicinando i suoi a -1' 50" (62-61). Sul possesso susseguente Giambene mette finalmente in mostra le sue qualità con una penetrazione che lascia di stucco Marrocco, l'indomito Guida segna dopo un altro rimbalzo offensivo ma poi, nel possesso del sorpasso in seguito alla bomba fallita di Spizzichini, commette il suo quinto fallo nel tentativo di liberarsi di Forzelin a -41". A questo punto l'inerzia sembrerebbe dalla parte della Luiss, Giambene però si fa stoppare da Siniscalco a -27" concedendo agli ospiti una seconda opportunità per il sorpasso forse decisivo. Pontini in difficoltà offensiva, Urcioli sporca sul fondo il passaggio di Siniscalco e allora Iacozza chiama time-out quando mancano 10" alla fine e solo 7 per tirare. Sulla rimessa però incomprensione Siniscalco-Naso, con quest'ultimo che si fa soffiare palla dall'onnipresente Bernardini, costringendo Siniscalco a commettere il suo quinto fallo ai danni di Forzelin. A -7" il numero 16 di casa è glaciale con un 2/2 dalla lunetta, permettendo a Polesello di organizzare con un minuto di sospensione l'azione difensiva più importante. Sull'ultimo possesso Naso spara a salve da 8 metri e si spegne sul ferro anche l'ultimo tentativo (comunque da due) di Marrocco sul rimbalzo lungo.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

AUTOSOFT SCAURI - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 76-73   (18-15, 33-38, 50-52)

 Arbitri: Aisnaghi (Cantù - CO) e Raineri (Cermenate - CO)

 Note: 

Sconfitta che brucia quella della St Teknocostruzioni. Sul capo del Basket Scauri infatti la banda di Paciucci perde per 76 a 73, dopo un match giocato ad altissimo livello da entrambe i roster. La partita è stata combattutissima fin dalla palla a due, e si è conclusa proprio sul filo del rasoio. Grande prova dell’ex nazionale italiano Da miao che ha permesso ai propri compagni di centrare una vittoria importantissima in ottica campionato. Per quanto riguarda gli apriliani, non sono bastate le grandissime prove di Fanti (17 punti per il capitano) e Simonetti (19) a regalare la terza vittoria consecutiva, lontano dal “Pallone Tensostatico”. A fine match grande amarezza per coach Paciucci, ma anche una convinzione. “Abbiamo perso una grande occasione – ha detto - ma abbiamo dmostrato di essere una grande squadra che se la sa giocare con tutti, anche nei momenti di difficoltà”. Adesso i virtussini torneranno al lavoro, per preparare al meglio la partita casalinga contro la Luiss Roma; che, intanto, ha battuto la Marvecs Gaeta e l’ha agganciata in vetta alla classifica.

Andrea Falzarano

ENRICO CIAMPINO - BIMAL UMBERTIDE 85-74   (26-19, 40-38, 61-61)

 Arbitri: Matranga e Vilardi (Alcamo - TP)

 Note: 

Il nuovo coach del Giochi e Servizi Enrico Ciampino Fausto Cipriani battezza il suo esordio con una vittoria importante ai danni del Fratta Umbertide al termine di una partita equilibrata per i primi tre quarti e ipotecata dai romani all'inizio dell'ultimo periodo grazie ad un parziale importante e all'uscita per falli dei giocatori avversari più temibili. Per Cipriani solo due allenamenti alla guida della sua nuova squadra, oggi al completo (ad eccezione di Amadei) dopo il rientro di Mai e Simeone dallo Shape, mentre l'allenatore ospite Umbertide deve rinunciare per stiramento a Nuti e Venturelli (solo un'apparizione per lui in questa stagione).

Avvio piuttoso equilibrato, il primo break lo firma Banello che con due triple consecutive risponde a quella di Biacoli, costringendo Cipriani a chiamare time-out dopo 4 minuti sul punteggio di 7-14. Al rientro sul parquet però comincino i problemi di falli per gli umbri, Pascolini è già a quota due e altrettanti ne commette Narducci, subentrato al suo posto, per di più i padroni di casa piazzano un parziale di 14-0 firmato all'inizio quasi esclusivamente da Simeone, poi il pareggio lo firma Sabattini a conclusione di un'ottima circolazione ed infine il sorpasso viene siglato da un tap-in di Biacoli in contropiede (16-14). a questo punto coach Pierotti opta per una zona che rimarrà fino alla sirena, ma il parziale aumenta a causa della bomba di Mai e dell'antisportivo sanzionato a Banello, realizzato da Sabattini (21-14). Il break viene spezzato dalla tripla di Narducci, ma l'ottimo impatto sulla partita del neoentrato Cinquepalmi permette a Ciampino di chiudere il primo quarto sul +7.

Nel secondo quarto Umbertide si avvicina subito grazie alle bombe di Grilli e Banello, ma proprio quest'ultimo commette il suo terzo fallo quasi a metà periodo su Cinquepalmi (bonus raggiunto e 1/2 dalla lunetta per il 30-27) e poco dopo addirittura il quarto, permettendo a Biacoli di completare un gioco da tre punti (33-29). I romani continuano il break grazie agli unici due punti di Simone Basile per merito di un bel contropiede dopo palla rubata e ad un canestro un po' fortunoso di De Mattia (37-31), anche se nel finale di primo tempo sale in cattedra Pascolini, sua la bomba del 39-34 a -1' 30" e l'ultimo canestro del quarto per merito di un'ottima penetrazione che fissa il 40-38 di fine primo tempo.

Ad inizio ripresa anche Ciampino si presenta a zona, ma le due triple consecutive di Narducci (40-44) dalla stessa mattonella consigliano Cipriani a tornare subito a uomo. Per i padroni di casa entra il più grande dei fratelli Basile, Marco, che prima realizza una bella penetrazione (42-44), poi firma un importantissimo gioco da tre punti (50-45) con annesso il quarto fallo di Grilli a metà terzo quarto. Gli ospiti pareggiano con 5 punti consecutivi di Pascolini (anche un antisportivo sanzionato al giovane Savino) ma i romani ristabiliscono le distanze grazie alla schiacciata di Simeone in contropiede dopo una palla persa dall'under Casuscelli e da tre punti di Sabattini. Umbertide però è squadra che non molla e riesce addirittura a sorpassare gli avversari a- 1'40" (55-56) per merito ancora di Pascolini e di una splendida penetrazione di Casuscelli. Nel finale di terzo quarto però arriva l'episodio importante del quinto fallo di Banello che permette a Simeone di fissare dalla lunetta la parità prima della penultima sirena.

Nei primi minuti dell'ultimo quarto Ciampino fa sua la partita grazie ad un'ottima intensità difensiva e qualche contropiede andato a buon fine, su uno dei quali dopo 2 minuti giunge il quinto fallo di Grilli (serata piuttosto negativa per il bomber gialloblu) e ad un 2/2 dalla lunetta di Simeone che porta i suoi ad un rassicurante vantaggio di 8 lunghezze (69-61), che salgono a 10 nel contropiede successivo, siglato da Cinquepalmi su assist di Biacoli. Pierotti prova a dare la scossa nel time-out, ma i successivi quattro punti consecutivi di uno scatenato Simeone (in contropiede su lancio di Mai e dalla lunetta) mettono una seria ipoteca sulla vittoria ciampinese quando mancano poco più di 5 minuti alla fine dell'incontro. Nell'ultima parte di gara i padroni di casa mantengono la giusta concentrazione, portando a casa i due punti nonostante la pessima serata da oltre l'arco di Simeone (per lui 0/6 da tre). Da segnalare il mancato canestro di Savino da sotto dopo un rimbalzo offensivo e gli ultimi due punti messi a referto da Cinquepalmi, in contropiede su lancio di Simone Basile, che sugellano l'ottima prestazione del numero 18 di Ciampino.

Roberto De Simone - da basketincontro.it