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Serie C1 girone F 2007/2008 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE F 2007/2008
DECIMA GIORNATA (24-25/11/2007)
RISULTATI |
FONDERIE VITERBESI VITERBO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | rinviata | NUOVA LAZIO RIANO | CO.GE. ANAGNI | rinviata | PHLOGAS CAMPOBASSO | AUTOSOFT SCAURI | 78 | 67 | BIMAL UMBERTIDE | LUISS ROMA | 76 | 82 | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | ENRICO CIAMPINO | 71 | 60 | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 77 | 70 | MARVECS GAETA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 53 | 52 | CECILIA CONTIGLIANO | PROMOMEDIA OSTIA | 57 | 56* |
* dopo un tempo supplementare
Per due quarti e mezzo timorosa in attacco, nervosa, imprecisa al tiro e poco aggressiva in difesa, insomma la replica della Phlogas vista a Ciampino; poi implacabile dall'arco dei tre punti, reattiva sulle gambe nella propria metà campo, con tutta la determinazione a cui siamo abituati, insomma l'Olimpia bella e divertente già vista quest'anno e che fa mordere le mani ai propri tifosi per qualche sconfitta senza la quale ora la classifica sarebbe ben diversa. I primi due quarti e mezzo sono un'odissea per coach Fabio Ladomorzi, che vede la sua squadra andare immediatamente sotto 11-0 e fare tantissima fatica a trovare il canestro avversario, come testimoniano i soli 22 punti a referto in venti minuti di gara. Dall'altra parte uno Scauri che gioca la sua partita e sul +21 sembra avviato ad una tranquilla vittoria... sembra, per l'appunto. La Phlogas ha un improvviso sussulto e dà il via alla veemente riscossa, protagonisti come al solito Scotto ed Antonelli, oltre ad un ottimo Di Carlo. I 22 in venti minuti sono solo un ricordo: 23 nella terza frazione e ben 33 nella quarta danno alla Phlogas una vittoria ad un certo punto davvero insperata. Nella giornata che apre la "stasgione dei rinvii" (ferme Viterbo, San Cesareo, Lazio ed Anagni), è il Gaeta ad issarsi da solo al comando della classifica grazie alla striminzita (non solo nello scarto finale) vittoria sul Monte di Procida. Seguono Luiss Roma, Lazio ed Aprilia, con gli uomini di Polesello che vanno a vincere ad Umbertide e quelli di Paciucci che superano in casa il Ciampino. Poi, dietro ad Anagni e Viterbo, il plotone che comprende, oltre a Phlogas e Scauri, anche la stessa Umbertide e il Contigliano, vittorioso dopo un supplementare sull'Ostia. Poi il "gruppone" dei quintetti a quota 6 punti, fra i quali approda il Collana Napoli dopo la vittoria sul Santa Maria a Vico. Chiudono la graduatoria le Stelle Marine Ostia.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MARVECS GAETA | 16 | 10 | 714 | 640 | 74 | 418 | 383 | 35 | 296 | 257 | 39 | LUISS ROMA | 14 | 10 | 729 | 633 | 96 | 391 | 310 | 81 | 338 | 323 | 15 | NUOVA LAZIO RIANO | 14 | 9 | 598 | 534 | 64 | 243 | 237 | 6 | 355 | 297 | 58 | ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA | 14 | 10 | 627 | 590 | 37 | 288 | 291 | -3 | 339 | 299 | 40 | CO.GE. ANAGNI | 12 | 9 | 689 | 652 | 37 | 398 | 368 | 30 | 291 | 284 | 7 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 12 | 9 | 595 | 583 | 12 | 261 | 233 | 28 | 334 | 350 | -16 | AUTOSOFT SCAURI | 10 | 10 | 686 | 630 | 56 | 361 | 295 | 66 | 325 | 335 | -10 | BIMAL UMBERTIDE | 10 | 10 | 674 | 684 | -10 | 368 | 356 | 12 | 306 | 328 | -22 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 10 | 10 | 659 | 674 | -15 | 377 | 335 | 42 | 282 | 339 | -57 | CECILIA CONTIGLIANO | 10 | 10 | 649 | 692 | -43 | 379 | 364 | 15 | 270 | 328 | -58 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 6 | 10 | 661 | 650 | 11 | 361 | 305 | 56 | 300 | 345 | -45 | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 6 | 9 | 624 | 666 | -42 | 328 | 368 | -40 | 296 | 298 | -2 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 6 | 10 | 694 | 746 | -52 | 284 | 286 | -2 | 410 | 460 | -50 | ENRICO CIAMPINO | 6 | 10 | 620 | 684 | -64 | 282 | 252 | 30 | 338 | 432 | -94 | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 6 | 10 | 651 | 726 | -75 | 356 | 342 | 14 | 295 | 384 | -89 | PROMOMEDIA OSTIA | 4 | 10 | 628 | 714 | -86 | 323 | 355 | -32 | 305 | 359 | -54 |
TABELLINI E COMMENTI
PHLOGAS CAMPOBASSO - AUTOSOFT SCAURI 78-67 (10-24, 22-35, 45-52) | Sardano | 2 | Scotto | 23 | F. Violo | 6 | Moroni | 18 | Jelic | 11 | Cefaratti | 2 | Mermolia | 1 | Mascolo | ne | Antonelli | 28 | Di Carlo | 9 | G. Violo | 17 | Niccolai | ne | Sabatelli | 1 | Cordisco | 0 | Damiao | 9 | D´Acunto | 14 | Romano | ne | Ceparano | 2 | Odone | 2 | Gramajo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. Fabbri | Arbitri: Scantoro (Casagiove - CE) e Ascenzi (Caserta) | Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 16/34 (47%), Scauri 19/38 (50%). Tiri da tre: Phlogas 7/21 (33%), Scauri 5/21 (24%). Tiri liberi: Phlogas 25/32 (78%), Scauri 14/24 (58%). Rimbalzi: Phlogas 29 (Cefaratti 8, Ceparano 7, Jelic 6), Scauri 25 (Damiao 6). Cinque falli: Ceparano, Damiao. Falli tecnici alla panchina della Phlogas al 10' e a Ceparano al 27'. | "Non è serata". La frase rassegnata di qualche tifoso durante il terzo quarto della gara tra Phlogas Campobasso e Scauri fa capire come ormai, con la squadra laziale tranquilla a +21 e i campobassani ad arrancare fra nervosismo, tiri sul ferro ed amnesie difensive, molti sugli spalti non credano più ad una vittoria che effettivamente per quello che si vede in campo è una chimera per la squadra di Fabio Ladomorzi. Poi, sarà l'orgoglio che si fa sentire quando ci si vede surclassati in casa propria, sarà che qualcosa di poco comprensibile scatta nella mente dei giocatori molisani, sarà che senza nulla da perdere si può giocare con la tranquillità giusta, ma arriva la metamorfosi. Come si fa negli spot televisivi che pubblicizzano diete falsamente miracolose o attrezzi ginnici che promettono di regalare a chi li acquista un fisico alla Arnold Schwarzenegger, eccovi una sorta di "prima e dopo": 8/19 da due e 1/13 da tre fino al 51-30 per lo Scauri, 8/15 da due e 6/8 da tre da lì in poi. Solo che, al contrario delle diete in tv, la trasformazione dei giocatori dell'Olimpia non ha nulla di falsamente miracoloso e ribadisce ancora una volta che questa squadra, quando gioca sul serio - e purtroppo questo è accaduto non troppo frequentemente nelle prime dieci giornate - ha pochi rivali in questo campionato.
Il calvario dell'Olimpia comincia con un 11-0 a favore degli ospiti nei primi minuti di partita, break che costringe coach Ladomorzi a chiamare un time out per dare la sveglia ai suoi ragazzi, che giocano a ritmo piuttosto lento rispetto alle loro abitudini, cercando più di altre volte di bilanciare le conclusioni sul perimetro con le penetrazioni, ma venendo costantemente intimiditi dalla presenza sotto canestro di Marcelo Damiao, la cui stazza è davvero notevole e incute timore ai campobassani. Il risultato sono gli scarichi in emergenza, spesso non raccolti dall'uomo libero, e le conclusioni da due e da tre molto forzate, con la difesa ospite che - con un totem del genere a presidiare l'area dei tre secondi - può concentrarsi sui tiratori avversari non dando loro spazio per colpire dalla distanza. Il primo periodo va avanti in questo modo, con Scauri a fare la partita e la Phlogas a faticare tantissimo, fino al 24-10 per i laziali alla sirena del decimo minuto. Si assiste anche ad un certo nervosismo nella squadra molisana, con alcuni giocatori che discutono animatamente in campo e la panchina che prende un tecnico protestando per un fischio arbitrale. Insomma, davvero un brutto inizio di partita.
Il secondo periodo si apre con un 4-0 per la squadra di casa, ma una tripla di Moroni ed un canestro dello stesso numero nove laziale portano lo Scauri a +15 (14-29). Si sbaglia tanto da entrambe le parti, per fortuna dei molisani i laziali non danno il colpo di grazia alla partita - come sarebbe nelle loro possibilità - e il tabellone elettronico fa fatica ad avanzare nei punti segnati dalla due squadre. Scotto e un contropiede di Antonelli fanno 18-29, ma Odone e Damiao, i cui canestri sono inframezzati da un libero su due di Sabatelli, replicano renendo la loro squadra a +14 negli ultimi minuti di un secondo periodo che va in archivio con i laziali a +13 e un 12-11 di parziale che la dice lunga su quanto poco le retine del palasport di contrada Selva Piana si siano mosse nei secondi dieci minuti di gioco di una partita che - oltre a presentare un'Olimpia fino a questo momento irriconoscibile - è anche piuttosto brutta da vedere.
Si torna in campo, molti si aspettano una Phlogas completamente diversa ma gli stessi rimangono delusi. F. Violo segna un libero e un canestro da due inframezzati da due punti di Scotto, arriva la prima tripla della gara da parte della Phlogas con Antonelli che la mette dentro a 6'40" dalla terza sirena (27-38), ma arriva anche il momento peggiore per i campobassani, che subiscono un break di 13-3, con lo Scauri che cerca di piazzare la fuga decisiva grazie all'ottima regia di un D'Acunto miglioratissimo rispetto a quando giocava nel Ferentinum e alle penetrazioni di G. Violo, anche lui ex campobassano. Ceparano subisce un fallo, fischiato dagli arbitri, ma dice qualcosa di troppo ad uno dei due direttori di gara e prende il tecnico che conclude la sua partita per raggiunto limite di falli. Entra al suo posto Cefaratti, che però - freddo dopo molti minuti di panchina - fa 0/2, con Moroni che, al contrario, mette entrambi i liberi del tecnico portando la sua squadra al +21 di cui si diceva all'inizio. La rimessa conseguente allo stesso fallo tecnico dà allo Scauri anche la possibilità di incrementare ulteriormente il vantaggio, ma l'azione degli ospiti non va a buon fine e Jelic può dare inizio alla riscossa dei locali. Sono due triple dell'immancabile coppia Scotto-Antonelli a completare il 12-0 che riapre la partita, D'Acunto ci mette una pezza con un libero su due ma la metamorfosi dei padroni di casa è avvenuta e in campo è tutta un'altra musica, con la palla che circola molto bene nell'azione che chiude il terzo periodo dando a Di Carlo un comodo tiro da tre che manda le due squadra al terzo mini riposo con i campobassani solo a -7 e nel bel mezzo di un parziale aperto di 15-1.
G. Violo converte un rimbalzo d'attacco in apertura di quarta frazione, ma Scotto continua il bombardasmento dall'arco dei tre punti facendo -6; D'Acunto segna in penetrazione, Jelic completa un gioco da tre punti, Di Carlo mette il canestro del -3 (53-56) e Antonelli va dentro finalmente in maniera decisa contro Damiao, segnando e subendo il quinto fallo dell'ex campione d'Europa con la nazionale italiana. Il libero aggiuntivo dà alla Phlogas la parità e un contropiede dello stesso Antonelli il primo vantaggio della partita (58-56). La gara è finalmente bella ed avvincente, G. Violo non si arrende e mette quattro punti consecutivi, ma ancora Antonelli risponde con l'ennesima tripla di questa seconda parte della serata. Moroni, il migliore dei suoi insieme al più volte citato G. Violo, replica ancora dall'arco, passano alcuni minuti nei quali il punteggio resta ancorato sul 61-63, dopodiché Scotto riporta i suoi in vantaggio con un altro canestro da tre. La difesa dell'Olimpia è finalmente reattiva e "depreda" palloni all'attacco ospite: un recupero di Antonelli permette ai campobassani di chiudere un altro mini parziale, quello decisivo, che porta la situazione sul 70-63 a 1'40" dal termine. l'Olimpia ha la partita in mano e non se la lascia sfuggire, continuando a giocare bene in difesa: Jelic intercetta un pallone rifugiandosi in una contesa che dà il possesso alla sua squadra con 42" sul cronometro della gara, il fallo sistematico degli ospiti non dà loro alcun frutto e il match si chiude con la vittoria e i festeggiamenti dei padroni di casa.
La palma dell'mvp va di diritto a Luca Antonelli, che ormai in C1 è assurto al livello di star assoluta. Naturalmente Elio Scotto è subito alla ruota del suo compagno di squadra e da sottolineare è anche la bellissima prova di Fausto Di Carlo, decisivo per la rimonta col suo ingresso in campo nel momento peggiore del match. per i laziali, come detto, bene Moroni e G. Violo, oltre all'ottimo D'Acunto. Ora la Phlogas è attesa da un turno di riposo, stante il rinvio a data da destinarsi del match contro la Lazio. Se ne riparlerà, dunque, fra due settimane.
Vittorio Salvatorelli |
BIMAL UMBERTIDE - LUISS ROMA 76-82 (18-20, 43-43, 59-60) | A. Grilli | 14 | Caldari | 2 | Bernardini | 1 | Giambene | 4 | Narducci | 5 | Palazzetti | 5 | Lucci | 3 | Urcioli | 16 | Casettari | 3 | Pascolini | 15 | Spizzichini | 15 | Giovinazzi | 10 | Casuscelli | 8 | Cozzari | ne | Adinolfi | 8 | Forzelin | 15 | Banello | 22 | Micheli | 2 | Aspidi | 2 | Borgia | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pierotti | All. Polesello | Arbitri: Fimiani (Ravenna) e Baldrati (Faenza - RA) | Note: | Vittoria molto importante della Luiss che conquista il sucesso su un campo difficile come quello del Fratta Umbertide e raggiunge momentaneamente la vetta della classifica in compagnia di altre tre squadre. Padroni di casa al completo mentre gli universitari devono rinunciare ancora a Menduto (borsite) per il quale si profila almeno un mese di stop. Primo tempo super equilibrato, gli umbri mettono in mostra un grande Banello (16 punti in 20') ma gli ospiti risondono colpo su colpo con i soliti Urcioli e Spizzichini. La ripresa si apre con un 9-0 della Luiss che comincia a prendere le misure a Banello (Lucci in marcatura) e che costringe coach Pierotti a schierare una zona 3-2 in grado di mettere in difficoltà i romani. Pian piano il Fratta recupera punto su punto, trascinata da un Pascolini per il quale invece Polesello non ha l'uomo giusto da piazzare sulle sue tracce, e il vantaggio di 4 punti a 2' dalla sirena sembra ipotecare la vittoria locale. Reazione d'orgoglio però per i romani che, approfittando anche del quinto fallo di Pascolini, ribaltano completamente la situazione per merito delle bombe del solito Forzelin e di un Borgia ormai recuperato dal brutto infortunio e anche di un paio di palle recuoerate in difesa.
Grande soddisfazione a fine partita in casa Luiss dove si ammette la bravura dell'avversario, mentre c'è grande rammarico nello staff umbro come testimoniano le parole di coach Pierotti: "Sulle palle decisive serve un po' più di concretezza, forse abbiamo pagato nel finale il dazio della fatica per recuperare lo svantaggio accumulato ad inizio secondo tempo". Sabato è in programma una super-sfida al PalaLuiss dove i ragazzi di Polesello attendono la capolista Serapo Gaeta, mentre Umbertide non gicherà domenica, ma mercoledì 5 dicembre il prossimo turno in casa di Ciampino a causa del concomitante impegno della Nazionale Militare.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - ENRICO CIAMPINO 71-60 (10-19, 32-27, 53-47) | D´Alonzo | 17 | Triveri | 15 | Afeltra | 2 | Biacoli | 3 | Stradaioli | ne | Fanti | 15 | De Mattia | 23 | Sabattini | 4 | Sansone | 0 | Simonetti | 5 | Mai | 1 | Savino | 0 | Tommasini | 9 | Fazio | 3 | E. Costantini | 1 | Simeone | 20 | Alfarano | 7 | Cappelli | ne | Cinquepalmi | 3 | Faina | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Paciucci | All. Prosperi | Arbitri: Desideri e Bellina (Viterbo) | Note: | Dopo le ultime due sconfitte interne consecutive, la Virtus Basket Aprilia torna a vincere nel Pallone Tensostatico di via Respighi contro un Enrico Nova Basket Ciampino che gioca bene ma che paga l'impressionante serata negativa dalla lunetta. Padroni di casa senza Lanfaloni, in tribuna con una contrattura muscolare rimediata una settimana fa a Caserta mentre Prosperi, oltre al solito Amadei, deve rinunciare ai fratelli Basile, Marco per una ricaduta ad un vecchio infortunio e Simone per una verruca alle mani tolta il giorno prima, ma si presenta con la sorpresa Costantini, rientrato per ora nei ranghi dopo i problemi di lavoro. Prima della partita la società pontina, con il presidente Stradaioli, ha voluto premiare Gabriele Biacoli per i suoi trascorsi ad Aprilia.
Prime battute equilibrate, la bomba frontale di Tommasini porta il punteggio sul 6-4, poi comincia a salire in cattedra Simeone che in poco meno di 4' realizza un gioco da tre punti, offre due splendidi assist per quattro punti consecutivi di Sabattini, conquista secondo e terzo fallo di Simonetti in un amen ed infine realizza la tripla dell'8-14 a -4'. Il time-out chiamato da Paciucci non dà gli esiti sperati, l'unica bella cosa arriva da Triveri che si ferma molto sportivamente durante un possesso perchè Biacoli accusa un infortunio. La bomba di De Mattia in transizione porta gli ospiti al massimo vantaggio a -2' (8-19), subito dopo la penetrazione di Fanti fissa il punteggio del primo quarto, prima di una mini-serie di errori da ambo le parti che culminano con un contropiede 3 contro 1 mal gestito da Simeone.
Nel secondo quarto Aprilia cerca di avvicinarsi con 4 punti consecutivi di Alfarano (16-20) ma ha problemi con i falli visto che dopo 2' 30" è già al quarto di squadra. Ciampino però non approfitta assolutamente della situazione: lo 0/2 di Simeone e l'1/2 di Mai dopo il bonus raggiunto dagli avversari portano gli ospiti sul +5 ma con un misero 4/12 dalla lunetta. Il vantaggio rimane immutato (20-25) con un gancetto del neoentrato Faina che finalizza un'ttima azione, in seguito ad un tecnico per parte alle due panchine ed un altro a Costantini. I padroni di casa sembrano non trovare il bandolo della matassa ma a -3' un invenzione di D'Alonzo (gioco da tre punti in precario equilibrio e terzo fallo di Costantini) inaugura un break di 10-0 in poco più di un minuto, firmato da due contropiedi di Fanti e concluso dallo stesso D'Alonzo, sempre in transizione e su assist del solito Fanti (30-25). Dopo un altro 0/2 di Mai ai liberi (e siamo a 6 su 18), De Mattia spezza il parziale da sotto grazie ad un rimbalzo offensivo ma nell'ultimo possesso Biacoli perde palla, permettendo uno stupendo contropiede un attimo prima della sirena rifinito da Fanti con un passaggio all'indietro per la schiacciata di D'Alonzo che infiamma il pubblico locale.
Nella ripresa la zona romana non dà frutti, Aprilia raggiunge il +10 (41-31) dopo 3' trascinata dalla solita coppia Fanti-D'Alonzo, anche se gli ospiti mettono in mostra uno scatenato De Mattia, autore di 11 splendidi punti consecutivi dall'inizio del terzo quarto che, uniti alla bomba di Simeone (canestro dopo più di 10' a bocca asciutta), riportano quasi a contatto la truppa di Prosperi a metà periodo (42-41). Segue un periodo di magra, per 2' 30" segna solo Fanti in contropiede solitario su lancio di Alfarano, poi bellissimo botta e risposta da tre (uno in faccia all'altro) fra Simeone e Triveri, prima del contropiede realizzato da Afeltra e di due punti di un Alfarano (51-46) sbloccatosi nel corso del match dopo troppi errori iniziali. Il punteggio prima della penultima sirena lo fissa un libero di Simeone (8 su 23) e una splendida penetrazione ancora di Triveri a -28".
Nella prima metà dell'ultimo quarto si segna poco, gli ospiti hanno problemi con i falli (bonus raggiunto a -6' con quarta irregolarità di Biacoli) am il punteggio è ancora fermo sul 55-51 quando Simeone realizza la tripla del -1. Segue il possesso più importante dei 40': Aprilia è in chiara dificoltà contro la difesa aggressiva avversaria ma D'Alonzo, allo scadere dei 24" per tirare, tira fuori dal cilindro una tripla con tanto di aiuto (chiaramente involontario) del tabellone. Per gli ospiti è una dura mazzata che, insieme al 5° fallo di Mai e ai due contropiedi consecutivi pontini, il primo finalizzato grazie ad uno splendido halley-up Fanti-D'Alonzo, compromette seriamente la partita. La tripla di De Mattia (64-58) a -2' 30" riapre parzialmente le speranze, chiuse però definitivamente da due punti di Simonetti e una gran penetrazione dell'MVP Fanti a -2' (68-58). Nel finale da segnalare l'ennesimo 0/2 ospite ai liberi (stavolta l'autore è Afeltra per il 9/29 complessivo) e una bella penetrazione di Triveri che corona così la sua prestazione più che positiva.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 77-70 (29-17, 45-38, 61-54) | Cusitore | 9 | Varriale | 22 | Lettieri | 14 | Gallaro | 9 | G. Cirillo | 1 | Cristiano | 12 | Giordano | ne | Di Marzo | 20 | Izzo | 21 | M. Cirillo | 1 | Bisaccia | 2 | Iuliano | 5 | A. Accanito | 0 | Vallone | 7 | Dello Russo | 12 | Acerra | 0 | Nuzzo | 4 | Stellato | 0 | D´Orta | 5 | Fucci | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Falasconi | All. Barresi | Arbitri: Zaccarelli (Sermoneta - LT) e Santella (Gaeta - LT) | Note: | Vince e convince il Caffè Partenope Collana, che fa suo il derby campano contro il Santa Maria a Vico con il punteggio di 77-70. Bella prestazione degli uomini di Ciro Falasconi, che hanno messo in saccoccia un risultato importantissimo in chiave salvezza, e per giunta contro una diretta avversaria. Il tutto, senza poter contare su due giocatori del calibro di Gabriele Pignalosa (convocato dalla Eldo per il match con la Solsonica Rieti) e di Giovanni Mazzocchi, out per infortunio. Poco male, perché ci ha pensato il miglior Giovanni Varriale (22) della stagione, a mettere le cose a posto. Notevolissima anche la prestazione di Nello Izzo (season high da 22 punti). La cronaca della partita, ha visto i padroni di casa partire subito fortissimo: sul punteggio di 11-15 in favore dei casertani, il Collana piazza un break micidiale di 18 a 2, che indirizza decisamente la gara nelle mani dei partenopei. Va al lavoro il duo Izzo-Varriale, e per i sessuolani si fa notte fonda. In chiusura di secondo parziale, Lettieri e Di Marzo riescono a limitare i danni, e così si va al riposo lungo sul punteggio di 45-38.
E’ però il Collana ad avere l’inerzia dalla sua, e lo dimostra pienamente nel terzo periodo quando Vincenzo Cristiano inizia a salire di colpi, producendo un break che consente ai locali di riallungare sul +14. Il Santa Maria a Vico non molla, e complice qualche distrazione difensiva del Collana, si mantiene in linea di galleggiamento. Di Marzo trascina i suoi alla rimonta negli ultimi dieci giri di lancette, tornando sotto sul meno cinque, a tre minuti dalla sirena finale. Il Caffè Partenope non ci sta, e si desta dal torpore, chiamando all’opera ancora Izzo e Varriale, che supportati da qualche lampo di Cucsitore (9) chiudono definitivamente la contesa, approfittando anche dei tanti errori ai liberi degli avversari. Finisce 77-70, una gara nervosa e non bella tecnicamente, come è ovvio che sia data l’altissima posta in palio. Per l’Idea Bio System di coach Claudio Barresi è la quarta sconfitta consecutiva. Il Collana invece con questo successo, aggancia a quota sei punti in classifica il San Cesareo, il Ciampino, il S. Maria a Vico e il Monte di Procida, e si lascia alle spalle Stelle Marine, ora ultima in classifica. Due punti di capitale importanza per il team di coach Falasconi, che nel prossimo turno proverà ad alimentare la striscia positiva nella proibitiva trasferta in quel di Anagni.
Vincenzo Di Guida
Si allunga a quattro gare la striscia negativa dell’Idea Bio System S. Maria a Vico, che al PalaVesuvio di Ponticelli (anche noto come PalaArgine) cede 77-70 al Collana Napoli.
Nemmeno il recupero dell’infortunato Bisaccia e le assenze dei rivali (Mazzocchi e Pignalosa) riescono a scuotere i bianconeri che nelle battute iniziali della sfida partono bene e grazie a Gallaro (in quintetto al posto del febbricitante Acerra), Dello Russo e Di Marzo e riescono a prendere un piccolo vantaggio (11-15). Poi si svegliano Varriale e soprattutto Izzo, dando il via al break di 18-2 che decide di fatto la sfida. Al primo riposo si va sul 29-17 Collana e S. Maria a Vico paga l’eccessiva frenesia nel tentativo di rimonta, affettando le conclusioni e non scegliendo al meglio le soluzioni offensive.
La premiata ditta Varriale-Izzo continua a far danni, totalizzando la bellezza di 28 punti in tandem nella prima metà del match (45-38), mentre la Battiloro rimette ordine in attacco e Dello Russo e Iuliano producono nel pitturato. Lettieri prova a tenere in scia i santamariani a suon di triple (4/5 dai 6,25 per l’esterno vicano), ma Cristiano si fa sentire parecchio in vernice, specie a rimbalzo, e trova anche una tripla fondamentale lanciando i suoi fino al +14, ben spalleggiato anche da Cusitore e da Izzo, sempre pronto a punire le disattenzioni della retroguardia santamariana. I vari cambi di difesa vicana ricuciono lo stappo, ma limitano poco il penetra e scarica di Varriale. Poi nel periodo conclusivo Di Marzo riporta i suessolani fino a -5, con poco più di 3’30” sul cronometro, ma i troppi errori dalla linea della carità permettono ai partenopei di Falasconi di mantenere il comando delle operazioni e di chiudere agevolmente 77-70.
Michele Falco |
MARVECS GAETA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 53-52 (18-11, 35-22, 44-35) | Tribuzio | ne | Addessi | 0 | Tonti | 9 | Mazzella di Bosco | 0 | Guida | 4 | Varisco | 11 | Bonanno | 3 | Scotto di Perta | 11 | De Andreis | 0 | Naso | 9 | Regio | 2 | Fevola | 0 | Brocco | ne | Zoboli | 2 | Villalon | 0 | German | 11 | Marrocco | 10 | Siniscalco | 17 | Canzonieri | 12 | Lubrano | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Iacozza | All. Lamberti | Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Mottola (Taranto) | Note: | Vittoria soffertissima per il Serapo Gaeta che supera al PalaMarina la Virtus Monte di Procida e vola in solitudine al comando della classifica, in attesa del recupero della Lazio contro Anagni. Padroni di casa che beneficiano del recupero di Naso dopo lo stop forzato di Ostia, mentre i campani devono fronteggiare le assenze di Napolitano e Vella, il cui vuoto è stato colmato dalla sorpresa Canzonieri, già l'anno scorso sotto la guida di coach Lamberti, tesserato in fretta e furia nella serata di sabato.
Come si evince dal punteggio, partita poco spettacolare e molto combattuta dal punto di vista fisico che i pontini sembrano poter tranquillamente far propria dopo il primo tempo, chiuso in vantaggio di 13 punti. Nella ripresa però reazione d'orgoglio del Monte di Procida che si porta a contatto due volte (dopo la prima Gaeta riallunga) grazie proprio a Canzonieri che fa la voce grossa nell'area pitturata contro un avversario di tutto rispetto come Guida. Finale mozzafiato, la truppa di Iacozza è in vantaggio 53-52 a -15", ma gli ospiti hanno tra le mani il pallone del sorpasso. Nell'ultimo possesso però il tentativo da tre di German colpisce il tabellone, prende il ferro, ritorna sul tabellone ed esce. Sabato prossimo per il Serapo supersfida a Roma in casa di una Luiss in ottima forma. Monte di Procida invece, nonostante la terza sconfitta consecutiva e la pericolante posizione in classifica, può ritenersi comunque soddisfatta della prestazione fornita e proverà a tornare al successo fra sette giorni al PalaAlighieri contro il fanalino di coda Stelle Marine.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
CECILIA CONTIGLIANO - PROMOMEDIA OSTIA 57-56 (13-19, 28-24, 38-39, 52-52) | Davico | 8 | Cappellanti | 2 | Cristofari | 3 | Petrucci | 11 | Tavelli | 9 | Petrucci | 4 | Arisci | 21 | Fabi | 0 | Festuccia | ne | Cordoni | 0 | Bianchi | ne | Zanchelli | 2 | Turani | 10 | Granato | 8 | D´Ascanio | 10 | Malato | ne | Cosentino | 16 | Rinaldi | ne | Liberati | 9 | Petrone | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Peron | All. Martinoia | Arbitri: Scola (Napoli) e Monteleone (Boscotrecase - NA) | Note: Dopo un tempo supplementare. | Cosa si può dire di una partita che termina al supplementare con il punteggio di 57-56? Non è certamente uno spettacolo da guardare. Merito delle difese? Direi proprio di no. E’ forse vero che questi canestri dell’impianto di Poggio Fidoni sono particolari, ma i giocatori ci mettono sicuramente del loro perché il punteggio risulti così basso. Errori al tiro tanti, ma anche una serie infinita di palle perse, passi ecc. Una partita che entrambe provano a perdere; ci riescono le Stelle, che dopo aver “dominato” il supplementare con un 4-0! in 4’13”, subiscono due canestri consecutivi e restituiscono il regalo.
Stelle che si presentano senza gli squalificati Cerasaro e Carrara e fanno rientrare Zanchelli e Petrucci. Nei dieci c’è Malato, ma già dal riscaldamento si capisce che è solo in veste di spettatore per un infortunio subito nell’ultimo allenamento. Contigliano è invece al completo, anche se in partita viene il dubbio che per la maggior parte dei giocatori a scendere in campo siano in realtà dei sosia. Ospiti che partono a zona e vi resteranno per quasi tutta la partita, tranne in rarissime occasioni. Sempre uomo invece per il Contigliano. L’avvio è promettente per gli ospiti che sono alla ricerca di una vittoria che sfugge loro da troppo tempo. Arisci sembra ispirato, ma anche Petrucci appare concreto. La tripla del primo dice già 7-0. Occorrono quasi quattro minuti per vedere i primi punti di Contigliano, autore Cosentino (2-9). Le conclusioni arrivano soprattutto da Tavelli che non è assolutamente in serata, tanto che chiuderà i primi 20’ con appena quattro punti ed un insolito per lui 0/7 da tre. Poco prima di metà frazione la tripla di Enrico Petrucci porta al massimo vantaggio ospite (2-12). Peron non può che chiedere la sospensione per provare a spiegare ai suoi come attaccare quella zona. Al rientro si vede una migliore circolazione di palla ed arriva la tripla di Turani (5-12). Riallungano nuovamente gli ospiti (7-17) poi Contigliano chiude la frazione con un 6-2, che fissa il punteggio del primo quarto sul 13-19.
Se l’attacco di Contigliano era stato sterile nel primo quarto, quello delle Stelle è praticamente assente nel secondo. Appena cinque punti segnati: 1 libero di Cristofari ed un canestro a testa di Liberati e Arisci. Così Contigliano pur non strabiliando, ma segnando appena due punti in più del primo quarto, riesce a ribaltare e chiudere sul +4 all’intervallo. Il sorpasso avviene a 1’10” dalla sirena ad opera di Fabio Petrucci (24-23) che sarà anche l’autore dell’ultimo canestro della frazione. Discreta la prova di questo giocatore, e sicuramente la migliore di questa stagione. Tra i suoi compagni da salvare Cosentino, che ha fatto i suoi punti, ma soprattutto conquistato tanti rimbalzi.
Il terzo quarto sembra lanciare Contigliano verso la vittoria. Apre un 2/2 ai liberi Cosentino, poi ancora un periodo senza canestri, fino a che a 7’36” dalla fine del terzo periodo, Granato mette i suoi primi punti; è una tripla, (33-25). Il canestro non serve per sbloccare il miglior marcatore del girone, che finirà con una delle sue peggiori performance della carriera. Le Stelle Marine non si disuniscono; Petrucci in 1’ mette cinque punti (33-30) e la squadra di Martinoia è nuovamente a contatto. Esce Davico per un colpo al naso e Cordoni che gli subentra fa 0/2 ai liberi. A metà frazione Arisci avrebbe la possibilità di impattare, ma dopo aver segnato spreca il libero aggiuntivo (33-32). Si continua a segnare pochissimo, quando poi Granato riesce a fallire ancheun contropiede un contro zero, c’è solo da comprendere la disperazione di Peron. Il pareggio a 3’ dalla fine, ad opera di Zanchelli, e saranno anche gli unici due punti del pivot. (36-36). Trenta secondi dopo, ospiti che tornano in vantaggio; segna Liberati, ma anche lui sbaglia il libero aggiuntivo (36-38). Nei centocinquanta secondi che seguono il parziale rispecchia l’andamento dell’intero incontro: 2-1!
L’ultimo quarto si apre con un altro incredibile errore al tiro di Granato, che dopo aver recuperato palla assieme a Turani, e scappato in contropiede, si vede consegnare dal compagno la palla che deve solo essere appoggiata al tabellone, senza avversari a contrastare. A sbloccare il punteggio è invece Turani, ma due minuti dopo e grazie ad una tripla (41-39). Per vedere invece un canestro degli ospiti bisogna attendere quasi metà frazione (41-41 Arisci. Arriva la tripla di Casentino (44-41), ma quella che sembra determinante è quella di Granato a 1’40” dalla fine (49-44). L’uscita per cinque falli di Zanchelli accresce la convinzione che la partita sia chiusa, Consigliano mette un libero (50-44) quando manca 1’12”. Davico commette il quinto fallo e Liberati fa 2/2 dalla lunetta (50-46). Le Stelle pressano subito il portatore di palla e mandano Cappellanti a tirare due liberi. Il paly ne mette solo uno (51-46). Veloce l’azione d’attacco degli ospiti, che con Arisci trovano una fortunosa tripla di tabella (51-49), che riapre la partita a 1’ dalla fine.
Subisce nuovamente fallo Cappellanti e anche questa volta segna solo un libero (52-49). Non fa meglio D’Ascanio (52-50), ma il ragazzo si fa perdonare andando a recuperare palla e segnando il pareggio (52-52). Peron chiama il time out con il cronometro fermo a 23”, ma nella concitazione organizza la rimessa dal fondo, mentre la ripresa del gioco deve avvenire da metà campo. Sarà questa disattenzione, ma Cordoni e Tavelli la combinano grossa. Nessuno prova a farsi vedere nella metà campo di Consigliano, così Cordoni per non far scadere i 5” serve Tavelli che pressato sulla metà campo per non commettere infrazione di campo non trova di meglio che gettare la palla alle sue spalle verso il canestro avversario, regalando così palla alle Stelle. C’è quindi l’opportunità per gli ospiti di chiudere, ma nessuno sembra abbia il coraggio e la responsabilità se la prende Liberati che non è certamente in serata, visto il suo 2/13 dal campo. In penetrazione alza la parabola e la palla neppure arriva al ferro. Si va al supplementare.
Per 4’13” Contigliano riesce a non fare canestro, sbagliando anche sei tiri liberi. Così la conclusione su penetrazione di Cristofari, un libero di D’Acanio e uno di Liberati, sembrano aver dato la vittoria alle Stelle (52-56). Quando oramai nessuno più ci crede, Tavelli, dopo i sette errori precedenti, mette una tripla da oltre 7 metri (55-56). Stelle che perdono quasi subito palla per infrazione di passi e il canestro della vittoria arriva a 23” dalla sirena grazie a Turani, che è bravo a non sbagliare da sotto dopo aver fatto saltare due avversari (57-56). C’è ancora il tempo per vedere un'altra palla persa degli ospiti e due liberi di Granato. L’esterno sbaglia il primo e tira a quel punto volutamente sul secondo ferro il secondo, evitando la possibilità della rimessa e il tiro della disperazione.
Giuseppe Capuano - da basketincontro.it |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | GRANATO | CECILIA CONTIGLIANO | 18,5 | 10 | 185 | 2 | DI MARZO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 17,9 | 10 | 179 | 3 | GRAMAJO | AUTOSOFT SCAURI | 17,2 | 5 | 86 | 4 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,8 | 10 | 168 | 5 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,7 | 10 | 167 | 6 | CRISTIANO | CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA | 16,11 | 9 | 145 | 7 | A. GRILLI | BIMAL UMBERTIDE | 16,1 | 10 | 161 | 8 | G. FIORINI | CO.GE. ANAGNI | 15,44 | 9 | 139 | 9 | SIMEONE | ENRICO CIAMPINO | 15,33 | 9 | 138 | 10 | GIULIANO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 15 | 7 | 105 | 11 | BARGELLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 14,89 | 9 | 134 | 12 | SPIZZICHINI | LUISS ROMA | 14,8 | 10 | 148 | 13 | SCUOTTO | NUOVA LAZIO RIANO | 14 | 8 | 112 | 14 | GERMAN | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,8 | 10 | 138 | 15 | VEGLIANTI | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 13,75 | 8 | 110 | 16 | G. VIOLO | AUTOSOFT SCAURI | 13,7 | 10 | 137 | 17 | BANELLO | BIMAL UMBERTIDE | 13,62 | 8 | 109 | 18 | BUONANNO | CO.GE. ANAGNI | 13,25 | 8 | 106 | 19 | PERAZZO | CO.GE. ANAGNI | 13,11 | 9 | 118 | 20 | URCIOLI | LUISS ROMA | 13,1 | 10 | 131 | 21 | LIBERATI | PROMOMEDIA OSTIA | 13 | 6 | 78 | 22 | VARISCO | MARVECS GAETA | 12,62 | 8 | 101 | 23 | SCOTTO DI PERTA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12,6 | 10 | 126 | 24 | G. GRILLI | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 12,56 | 9 | 113 | 25 | TAVELLI | CECILIA CONTIGLIANO | 12,5 | 10 | 125 |
Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate
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