CECILIA CONTIGLIANO - AUTOSOFT SCAURI 73-70   (18-14, 31-36, 53-51)

 Arbitri: Posti (Marsciano - PG) e Tarpani (Corciano - PG)

 Note: 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - LUISS ROMA 69-61   (12-10, 33-26, 58-49)

 Arbitri: Venga (Ragusa) e Vigo (Acireale - CT)

 Note: 

Vince la Virtus Monte di Procida. Nell'incontro disputato al Pala Alighieri contro i quotati avversari della Luiss Roma, i giovani montesi cancellano le delusioni delle ultime sconfitte con una convincente prestazione. Parte meglio la Virtus anche se la reazione dei romani non si fa attendere; il primo quarto passa all'insegna dell'equilibrio (12-10) con le squadre che si difendono (e sbagliano) in maniera speculare; è nel secondo parziale che i ragazzi di Alfredo Lamberti nonostante alcuni errori al tiro, spingono sull'acceleratore portandosi ad 8 lunghezze dai capitolini a 2:11 dal termine andando al riposo col punteggio di 33-26.

Non cambia il leit motiv al rientro dalla pausa lunga; la Diveal, illuminata da capitan Scotto di Perta (mvp con 21 punti a referto) e con un tonico Napolitano riesce a portarsi avanti anche di 10 punti (3:07). I romani di Polesello restano comunque attaccati alla partita anche se le buone giocate di Giambene e l'esperienza di Menduto non bastano ad arginare la serata positiva dei virtussini. Nell'ultima frazione spinto da un caloroso e festante pubblico, il Monte di Procida controlla e mantiene invariato il distacco. Sugli scudi la veemente difesa di Matteo Tonti e la sapiente partita al servizio della squadra dell'argentino German. Partita convincente per mettere fine al periodo buio delle ultime sconfitte; si pensa già alla prossima trasferta che vedrà i ragazzi del presidente Romeo in quel di Contigliano.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

CO.GE. ANAGNI - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 79-73   (21-20, 34-33, 56-53)

 Arbitri: Cardano (Gravina di Puglia - BA) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: 

Ancora una battuta d’arresto esterna per l’Idea Bio System S. Maria a Vico che stavolta cede con l'onore delle armi alla più attrezzata Co.Ge. Anagni, lasciando strada 79-73, peraltro senza l’infortunato Bisaccia, vittima di uno stiramento nella gara di giovedì contro il Contigliano. Gara molto tirata quella andata in scena in Ciociaria, dove gli uomini di coach Barresi riescono nel loro intento, imbrigliando alla perfezione i lunghi locali e facendo la voce grossa in vernice con Dello Russo (strepitoso nei primi 20’) e Iuliano. Ad ogni finale di quarto corrisponde un piccolo calo che permette ai padroni casa di riportarsi in testa, visto che Fontana e Fiorini non stanno certo a guardare e dalla panchina Iacoangeli entra subito in partita.

La Fiamma, dopo aver chiuso indietro 22-21 la prima frazione, cerca di allungare con Di Marzo e gli interni, ma è ancora Iacoangeli che firma un piccolo strappo in favore dei locali. Ciononostante alla pausa lunga si va sul 34-33 Anagni. Stesso copione nella ripresa, dove i santamariani prendono in mano la gara e al 24’ toccano anche il +5 grazie a due triple di fila di Gallaro, ad una di Lettieri e alla grande presenza difensiva di D’Orta. Poi però nuovo blackout e risorpasso laziale griffato Perazzo e Fiorini (56-53 al 30’). L’Idea Bio System rimette il naso avanti nella frazione conclusiva, ma poi Buonanno, fino ad allora evanescente, dà segni della sua classe infilando 7 punti consecutivi, mentre Perazzo dà una mano con un 2+1, ricacciando indietro i casertani. La Battiloro però non va in barca e resta incollata ai rivali fino a quando, a 3’30” dalla conclusione, due palle rubate di Fiorini, frutto di due rimesse errate dei vicani e tramutate in contropiede vincenti, mettono virtualmente la sfida nel freezer. Anche perché la rimonta di S. Maria a Vico non va oltre al -6 finale, con l’aggiunta di un canestro annullato sulla sirena.

Michele Falco

PROMOMEDIA OSTIA - NUOVA LAZIO RIANO 50-83   (9-23, 21-42, 29-72)

 Arbitri: Montisci (Nuoro) e Pinna (Cagliari)

 Note: 

Da Ostia è arrivata una conferma: quest'anno c'è anche la Nuova Lazio Riano fra le candidate alla promozione. La squadra di Bocci domina al PalaAssobalneari mettendo in mostra finalmente, oltre alle qualità già espresse nelle scorse settimane, anche un ottimo attacco, con azioni corali che hanno portato spesso a soluzioni facili. Le Stelle Marine, che come al solito devono fare a meno di Carrara, non riescono mai ad entrare in partita, più comunque per meriti avversari che per demeriti propri.

Il turnover di Martinoia tiene fuori Petrucci e dà fiducia a Cerasaro, Bocci invece opta per la non convocazione di Marini e per un quintetto di partenza senza il direttore d'orchestra Mario Piazza. Fin da principio appare evidente la superiorità ospite dal punto di vista fisico, non a caso i primi due canestri di Policari e Ciaffoncini (che schiaccia dopo un rimbalzo offensivo) sono frutto di altrettanti extrapossessi. Il tap-in di Zanchelli (2-4) sull'errore di Malato sarà l'unico canestro neroverde nei primi 6 minuti, la Lazio invece prende il largo grazie a Policari e Pistorio. Martonia è costretto a chiamare il secondo timeout a -3' dalla fine del primo quarto, quando il gioco da tre punti di Ciaffoncini su assist di Scuotto porta il punteggio sul 3-18. Al rientro sul parquet 4-0 delle Stelle con il primo e unico canestro di Liberati e una penetrazione di Cristofari (unico a salvarsi tra i suoi), ma la bomba di Bruno Spizzichini ristabilisce le distanze.

All'inizio del secondo quarto si segna poco, per gli ospiti arrivano due canestri di Catasta mentre dall'altra parte si segnala un errore in solitudine di Malato (in seguito ad una palla intercettata) e i primi tre punti dopo 3' 30" per merito della tripla di Arisci (12-27). Per i padroni di casa entra Cerasaro che ha un buon impatto sulla partita ma la Lazio gioca molto bene come testimonia la splendida azione corale di metà periodo rifinita da Mario Piazza e finalizzata da Scuotto (15-31). Gli ospiti dilagano con un gioco da 4 punti di Stefano Spizzichini e con i due liberi di Stefano Piazza che subisce fallo a rimbalzo offensivo tra le proteste degli ostiensi che hanno raggiunto il bonus falli a -3'. Finale di tempo equilibrato ma all'intervallo lungo il risultato è impietoso per le Stelle, doppiate dagli avversari.

Nella ripresa le cose vanno addirittura peggio per Liberati e compagni: la Lazio piazza subito un 5-0 con un duetto in contropiede fra Policari e Mario Piazza e una bomba di Pistorio (MVP) e Martinoia, alla quarta palla persa dai suoi, chiama ancora timeout dopo appena due minuti. La truppa di Bocci raggiunge il +30 (21-51) con un contropiede concluso da Pistorio sull'assist di Mario Piazza, poi la partita si chiude virtualmente a -6' 20" dalla fine del terzo quarto quando la panchina di casa si becca un tecnico per proteste, capitalizzato da Mario Piazza che porta il punteggio sul 21-55. Le Stelle Marine non reagiscono, a parte Arisci che sigla 5 punti consecutivi, emblematico a 3' dalla fine il rimbalzo offensivo quasi in solitudine di Ciaffoncini, sull'errore dalla lunetta di Pistorio, che porta la Lazio sul +39 (27-66). Il vantaggio ospite supera i 40 punti grazie agli ultimi due canestri del quarto firmati da Scuotto, il secondo in penetrazione sulla sirena tra le belle statuine neroverdi.

Nell'ultimo quarto reazione d'orgoglio ostiense che però non diminuisce più di tanto lo scarto. Cristofari segna 6 punti consecutivi in penetrazione ma la Lazio non allenta la concentrazione e Catasta e Stefano Spizzichini imperversano. I padroni di casa riescono nel finale a rosicchiare qualche punto grazie ad una tripla di Arisci (che nell'azione successiva commette il quinto fallo e va diretto negli spogliatoi), agli unici due punti di Ciniglio e a un missile da 9 metri di Cristofari che fissa il risultato sul 50-83.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

BIMAL UMBERTIDE - APPIA NUOVA SAN CESAREO 72-63   (27-19, 40-31, 54-49)

 Arbitri: Pierantozzi (Ascoli Piceno) e Vittori (Castorano - AP)

 Note: 

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - PHLOGAS CAMPOBASSO 66-71   (23-16, 40-33, 54-54)

 Arbitri: Pirastru (Sassari) e Satta (Porto Torres - SS)

 Note: Tiri da due: Aprilia 23/47 (49%), Phlogas 14/27 (52%). Tiri da tre: Aprilia 5/24 (21%), Phlogas 9/29 (31%). Tiri liberi: Aprilia 5/12 (42%), Phlogas 16/19 (84%).

Seconda sconfitta interna nel giro di tre giorni per la Virtus Basket Aprilia, sconfitta al pallone tensostatico di via Respighi dall'Olimpia Campobasso al termine di una bella partita, giocata a ritmi alti soprattutto nella prima parte. Squadre al completo, i molisani recuperano (eccome!) Scotto dopo il leggero malore di giovedì ma l'avvio è tutto appannaggio di Aprilia, che ha voglia di riscattare davanti al proprio pubblico la batosta contro Gaeta. Dopo neanche un minuto pontini già in vantaggio 6-0 grazie a D'Alonzo (assist di Lanfaloni), Fanti (palla rubata e contropiede solitario) e Simonetti (lancio di Lanfaloni). Scotto spezza il parziale con un 1/2 dalla lunetta ma i padroni di casa sembrano avere un'altra concentrazione e il 14-3 firmato da una gran penetrazione di Lanfaloni costringe coach Ladomorzi a chiamare time-out dopo poco più di 3 minuti di gioco. Al rientro Cefaratti sostituisce un Ceparano ancora in ritardo di condizione (il pivot non metterà più piede sul parquet) e l'Olimpia presenta una zona che non abbandonerà più fino alla fine dell'incontro e che mette subito in difficoltà gli avversari che per quasi 5 minuti segnano solo un punto dalla lunetta con Simonetti, mentre Campobasso piazza un break firmato dalle bombe di Scotto e di Antonelli e da 4 puni di uno Jelic molto positivo che porta il punteggio sul 15-13. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Lanfaloni con due triple consecutive (intervallte da una di Sardano), poi D'Alonzo in contropiede su lancio di Tommasini chiude il primo quarto.

Dopo due minuti del secondo quarto gli ospiti impattano a 23 grazie ad uno 0-7, poi le squadre si rispondono colpo su colpo: Triveri in penetrazione, Antonelli in sospensione, Lanfaloni in arresto e tiro e Scotto ai liberi. I padroni di casa hanno un po' di problemi con i falli e un'irregolarità di Simonetti a -3'18" porta la sua squadra al bonus e Scotto in lunetta che firma il primo sorpasso molisano (27-28). La bomba di Sabatelli da nove metri del 29-33 sembra spostare l'inerzia dalla parte dell'Olimpia ma la squadra di Paciucci riemerge all'improvviso con un parziale di 11-0 negli ultimi 2' del primo tempo firmato dagli scatenati Fanti e Simonetti che portano la Virtus sul +7 prima dell'intervallo lungo.

La ripresa si apre con un bel duello sotto le plance fra Alfarano (5 punti di fila) e Cefaratti, che sigla dalla media distanza il 48-41, poi sale in cattedra Scotto che realizza 7 punti consecutivi, merito di una bomba forzata, un 2/2 dalla lunetta (terzo fallo di Simonetti) e una palla rubata a Lanfaloni e il conseguente contropiede solitario, che valgono il pareggio a 48 di metà terzo quarto. Fino alla penultima sirena botta e risposta: Triveri in penetrazione con l'aiuto del tabellone, Antonelli in arresto e tiro, una tripla di Jelic, un contropiede di Triveri, un libero di Scotto e uno splendido tap-in di D'Alonzo sul doppio errore da sotto di Tommasini mantengono la parità al 30'.

Ultimo quarto con il fiato sospeso, subito una bomba a testa di Jelic e Triveri (57-57), poi si segna pochissimo per la classica paura di vincere (o di perdere): Cefaratti spalle a canestro e un altro tap-in di D'Alonzo anticipno il time-out di Paciucci a -7' 30". Al rientro segna solo tre punti Tommasini (un tiro con i piedi sull'arco e un 1/2 dalla lunetta) ma un'altra bomba di Jelic riporta il punteggio in parità (62-62) a -4'. Tommasini dalla media distanza riporta avanti i suoi ma il solito Scotto capovolge la situazione con due liberi (dubbio fallo di Alfarano) e una bellissima penetrazione in sottomano (64-66). Ultimi 2'30" tutti da raccontare: Alfarano sbaglia ma Antonelli fa passi sulla ripartenza per il pressing avversario, Lanfaloni non segna in sospensione ma Alfarano a rimbalzo tiene vivo il possesso sul quale però Fanti "crossa" da tre. Triveri commette il suo quarto fallo (ancora il terzo di squadra nel periodo) e Sardano è impreciso da oltre l'arco, allora Lanfaloni spinge il contropiede e porge un assist d'oro a Fanti che pareggia a 66 quando mancano 1'26" alla sirena. Cefaratti sbaglia dall'angolo e fanti fugge in contropiede subendo fallo da Scotto: bonus Campobasso ma il numero 8 pontino fa uno 0/2 che peserà come un macigno, anche perchè sul possesso successivo arriva prima il quinto fallo di Triveri (ancora però non c'è bonus) e poi la tripla della partita messa a segno dall'mvp Scotto a -47" (66-69). A Fanti non entra la bomba del pareggio e sul penultimo possesso ingenuo fallo di Lanfaloni ai danni di Scotto che dalla lunetta realizza i due liberi della staffa. Nell'ultima azione nè Lanfaloni (due tentativi) nè Fanti riescono a diminuire lo scarto, la panchina molisana può così festeggiare una vittoria piuttosto inattesa.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - ENRICO CIAMPINO 81-66   (21-22, 40-42, 51-56)

 Arbitri: Lobascio (Ruvo di Puglia - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

Secondo sorriso stagionale per il Caffè Partenope Collana. La compagine napoletana ha battuto al Palargine di Ponticelli il Basket Ciampino con il punteggio di 81-66, ponendo così fine alla serie nera caratterizzata da quattro sconfitte consecutive (tre in trasferta e una in casa). Finalmente una prova di carattere per Varriale e compagni, che nel quarto periodo sono riusciti a ribaltare alla grande l’esito di una gara, che per quello che si era visto nei precedenti tre parziali assomigliava sinistramente alle ultime (e poco felici) uscite dei partenopei. Il Collana infatti nei primi trenta minuti di gioco (a parte una veloce fuga sul +12 nel primo quarto, subito rintuzzata dagli ospiti), è stato sempre costretto ad inseguire gli avversari, come si evince anche dai parziali di tempo (21-22; 40-42; 51-56), ma a differenza delle altre partite gli uomini di Ciro Falasconi, pur andando sotto nel punteggio, non hanno mai abbandonato mentalmente la gara, evitando, anzi aberrando quasi del tutto, i passaggi a vuoto e i cali di concentrazione.

Nel quarto periodo, è arrivata poi la riscossa, i locali piazzano un micidiale break di 30-10, che taglia completamente le gambe al Ciampino. Il primo allungo è firmato da Vincenzo Cristiano, che ha fatto valere stazza e centimetri in area pitturata, fondamentale anche l’apporto di un ritrovato Nello Izzo, e di Cusitore. Mazzocchi al solito autentico gladiatore sotto le plance, mentre dalla panchina è uscito un indemoniato Leonardo Vallone, che ha contributo alla causa con dieci importantissimi punti. Ma la vera differenza il Caffè Partenope l’ha fatta nella metà campo difensiva, negli ultimi dieci giri di lancette i vari Simeone e Mai, non hanno più avuto modo di incidere, e il match ha preso decisamente la strada del Collana, che ha potuto festeggiare una vittoria che rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno.

"Abbiamo disputato una buona prova sul piano dell’intensità e del carattere - commenta il direttore sportivo Antonio Ambrosino - Una vittoria che fa morale, ma certo non possiamo dire di aver risolto tutti i nostri problemi. C’è ancora tanto da lavorare, anche se devo sottolineare che mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi, che finalmente hanno capito che ogni partita va giocata con il coltello tra i denti. E da questo dobbiamo ripartire per continuare a migliorare. Per ciò che concerne invece il mercato, posso dire che stiamo monitorando a situazione. Per ora andiamo avanti così, ma se dovesse profilarsi qualche opportunità non ce la faremo sfuggire". Nel prossimo turno la franchigia del presidente Antonio Cirillo si appresta con rinnovato entusiasmo ad affrontare l’ostica trasferta in quel di Viterbo, squadra che veleggia nelle zone alte della classifica. Un banco di prova importantissimo per testare i progressi degli uomini di coach Falasconi.

Vincenzo Di Guida

MARVECS GAETA - FONDERIE VITERBESI VITERBO 72-77   (22-17, 35-38, 47-58)

 Arbitri: Monteleone (Borgotrecase - NA) e Negri (Giugliano - NA)

 Note: