L´AQUILA PER LA VITA ROSETO - VITALCARE-SAVINI SENIGALLIA 45-27   (14-9, 22-13, 31-23)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova - TE) e Moro (Teramo)

 Note: 

Il ritorno alla vittoria delle Panthers Roseto si materializza nel 45-27 contro il Basket 2000 Senigallia domenica 15 gennaio dopo il lungo periodo di sosta dovuto alle festività natalizie. A causa dell’orario piuttosto inusuale, le 15, e della ruggine nei meccanismi dei due teams, gli inizi della gara non sono entusiasmanti con le difese prevalenti sugli attacchi e le Panthers Roseto, con le novità Giampietro e Contaldo in starting five, appoggiarsi in attacco sul trio Montese-Pacioni-Peracchia, 12 dei 14 del quarto, mentre le ospiti mandavano a segno 5 atlete per il 14-9 rosetano. Il secondo parziale è ancora più avaro di spettacolo con Senigallia che piazza un parziale di 4-0 grazie ai punti della Cicetti di fronte all’iniziale penuria offensiva delle rosetane, 2 punti in 5’, che poi iniziano a difendere con maggiore intensità lasciando a secco Senigallia e distribuendo meglio le responsabilità offensive sul 22-13 di metà gara.

Il terzo quarto non differisce molto dai primi due se non nelle iniziative individuali del duo Pizzirani-Peracchia, autrici degli interi 9 punti del quarto, di fronte al tentativo ospite anche di abbozzare una difesa a zona per tentare il recupero in gara, sul 31-23 rosetano alla fine del terzo parziale. Il rientro delle marchigiane si arresta sul -6, 31-25 al 31’ perché da lì la maggiore lucidità in attacco delle rosetane, soprattutto grazie agli 8 punti di Chiara Giannitto con 2 triple, e la mancanza di alternative armi offensive delle ospiti, dopo aver limitato il duo Di Rocco-Redolf, segnano la resa di Senigallia, 37-26 al 35’e 42-26 al 38’, nella prima vittoria del 2012 per le ragazze di coach De Bernardi con il punteggio finale di 45-27.

8 a segno per le rosetane, guidate dai 12 della capitana Claudia Peracchia, utilizzare dallo staff tecnico per non meno di 14’ e non più di 28’, aspetto fondamentale per il riposo e per garantire l’ampia rotazione del team in attesa dei 3 incontri del ritorno a cui seguiranno 7 gare della fase ad orologio. Nonostante le difficoltà in fase realizzativa, le ragazze di coach De Bernardi hanno saputo esprimersi con intensità in difesa lasciando il duo Redolf-Di Rocco, le atlete più pericolose tra le ospiti, a soli 7 punti complessivi non incidendo affatto nella gara. Il rendimento insufficiente ai tiri Liberi, 38.4% con soli 13 liberi tentati, e le 18 palle perse hanno fatto da contraltare ai 45 rimbalzi catturati e ai 13 assists ma l'ampio turnover nei cambi e la sperimentazione di vari quintetti, da parte dello staff tecnico rosetano, si è focalizzata più sulla possibilità di osservare le reazioni delle giocatrici e di capire il loro apporto reale, piuttosto che sull'aspetto offensivo della gara. In attesa di recarsi in trasferta domenica prossima nel proibitivo incontro contro la Capolista a Civitanova Marche il 22 Gennaio, lo staff dirigenziale, gestito dal duo Marini-Pigliacampo è sempre all'erta per novità sulla possibilità di allestire un organico sempre più competitivo e sulla ricerca di nuove risorse economiche per il prosieguo della stagione.

Comunicato stampa Panthers Roseto

La prima partita del 2012 finisce con una netta sconfitta per la Vitalcare Senigallia che torna dalla trasferta di Roseto senza punti in classifica. La squadra di coach Simoncioni viene infatti battuta come all'andata dal Panthers Roseto 45-27, dopo aver sempre inseguito. La formazione abruzzese – dove la miglior realizzatrice è l'ex di turno Peracchia con 12 punti – conduce in ogni periodo (14-9, 22-13, 31-23, 45-27), anche se soltanto nel finale allunga fino al + 18 conclusivo; Di Rocco e compagne pagano l'infelice giornata al tiro col minimo stagionale di punti realizzati (appena 27) e mandare a segno sette giocatrici non basta (Cicetti e Zingaretti, con appena 6 punti, sono le migliori realizzatrici). In classifica la Vitalcare Senigallia resta comunque al settimo posto con 4 punti, ed ora attende la sfida interna di sabato prossimo contro l'ex capolista Campobasso, superato dal Civitanova dopo la sconfitta interna contro il Pesaro.

UFFICIO STAMPA BASKET 2000 VITALCARE-SAVINI SENIGALLIA

WOMEN´S BK CAMPOBASSO - SPORT´S SCHOOL PESARO 53-79   (16-22, 26-38; 40-57)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Melillo (Benevento)

 Note: Fallo tecnico a Castorani (Campobasso)

Non inizia bene il 2012 per la Women’s Basket Campobasso, lo Sport’s School Pesaro riesce nell’ impresa e rifila alle locali un 53 a 79. All’andata le campobassane erano andate a violare il parquet delle marchigiane per 47 a 75, quindi per soli due punti hanno conservato la differenza canestri a proprio favore. In un palazzetto gelido, “ma senza neve fuori”, le locali prive della play Vargiu e della lunga Ermito e con la Castorani in campo nonostante i guai fisici che la affliggono da prima della sosta natalizia, sono scese sul parquet con l’intenzione di fare la propria parte. L’inizio è promettente e un 6 a 0 lascia ben sperare. Coach De Florio è costretto ad inventare un quintetto d’emergenza con Mary Vettese, chiamata a ricoprire un ruolo non suo sotto le plance dove se la deve vedere con l’ex Fornaro, Marchi, Ciminelli, Costantino e Morselli.

Con il trascorrere dei minuti le pesaresi cominciano a far valere la loro compattezza e, facendo forza sulla panchina lunga, cominciano a mettere punti nel carniere. Il primo quarto si chiude con il risultato di 10 a 16. Al rientro la musica non cambia, coach De Florio fa ruotare le altre “idonee”, dentro Mary Maiella e chiama a contribuire anche Flavia Castorani, ma dal versante pesarere la Braida e la Biagini continuano nel rendere più cospicuo il vantaggio. Si va al riposo lungo con il risultato di 26 a 38. La musica nei restanti quarti non cambia. Le marchigiane con il minimo sforzo riescono a incrementare il risultato. Alla sirena finale il tabellone segna 53 a 79 e per la Women’s è la seconda sconfitta patita in questo campionato. Ora bisogna pensare al prosieguo della stagione, mancano tre gare alla fine della fase regolare e di queste una sola è interna contro la capolista Civitanova Marche. Occorre sperare che l’infermeria cominci a sfoltirsi, l’interezza del roster è necessario per continuare a proseguire verso gli obiettivi d’inizio stagione.

Comunicazione & Marketing Women’s Basket Campobasso

GERMAN GIOCHI FERMANO - G.S. ADRIATICO ANCONA 56-30   (-)

 Arbitri: Abbassi e Armuzzi (Ascoli Piceno)

 Note: 

ADRIATICA BK PESCARA - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 61-65   (15-20, 28-30, 39-40, 55-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli - AQ) e Grappasonno (Lanciano - CH)

 Note: Tiri liberi: Adriatica Basket Pescara 14 su 24, Fe.Ba. Civitanova M. 12 su 20.

Supplementari fatali per la seconda volta alle ragazze di Adriatica (Basket Rosa Pescara). Questa volta è la capolista Fe.Ba Civitanova che esce vittoriosa dopo una partita in cui le pescaresi hanno dimostrato di poter competere anche con un team attrezzato per la promozione. Partita non bellissima, ma molto tirata, con le marchigiane che piazzano un 4-10 iniziale che, sebbene dato numerico di poco conto, specie nelle prime battute, peserà per tutta la partita, costringendo le Adriatiche ad inseguire. Le ragazze del Civitanova non falliscono un colpo da fuori, mentre le pescarsi, da sotto, sbagliano troppo. Tuttavia la partita prosegue in pieno equilibrio con Serano (22 punti, una tripla) da una parte e Scoglia (20 punti) dall'altra a fare da mattatrici. Seconda e terza sirena colgono le squadre in pieno equilibrio, rispettivamente sul 28-30 e sul 39-40.

Nel terzo quarto, imbrigliata la temibile Gomes con un'efficace “box and one”, e salita in cattedra Serano, dopo un avvio incerto, le abruzzesi danno il meglio e, a 5minuti dalla ine, prima impattano e poi passano in vantaggio sul 46-44. Con grane esperienza, grazie anche alla oggettiva qualità di alcune sue giocatrici (Scoglia e Trobbiani J. su tutte), le marchigiane riescono ad arrivare alla fine sul 62-65. A questo punto, in un minuto rovente, coach Porrini detta le ultime disposizioni per i 15 secondi rimanenti. Va tutto bene, Serano piazza un triplone semifrontale e si arriva ai supplementari. Purtroppo negli ultimi cinque minuti, la maggior freddezza del Civitanova ha la meglio. Toccherà, ironia della sorte, proprio alla pescarese Serena Scoglia, classe '89, scuola New Aurora seppellire le ultime speranze delle ragazze del Basket Rosa Pescara.

da www.adriaticabasketpescara.it