ADRIATICA BK PESCARA - GERMAN GIOCHI FERMANO 61-60   (13-15, 25-36, 47-48)

 Arbitri: Foschini (Penne - PE) e Ferraioli (Teramo)

 Note: 

Si doveva vincere e vittoria è stata. Eppure è stata durissima. Partono male le pescaresi che lasciano subito un minibreak alle fermane che, dopo aver assestato la mira, prendono a bombardare da fuori la difesa abruzzese che, sebbene "uomo", lascia troppo spazio alle tiratrici avversarie. Il primo quarto si chiude in svantaggio 13-15, ma il peggio deve ancora arrivare. Con un gioco molto semplice, fatto di lunghi passaggi per linee esterne, ma coronato, con percentuale elevatissime, da tiri spesso da 3, le marchigiane se ne vanno e a metà partita sono meritatamente in vantaggio 25-36. Un -11 che, visto il gioco esspresso dalle Adriatiche fino a quel momento appare un po' difficile da recuperare.

Fortunatamente, come spesso accade nel basket, al rientro dgli spogliatoi si assiste ad un'altra partite. La difesa delle Adriatiche sale facendosì più pressante in marcatura sulle esterne e nei raddoppi, sotto le plance e in tutta l'area libera il maggior peso e tasso tecnico delle ragazze di coach Porrini, comincia a farsi sentire ed ecco che alla terza sirena ben 10 degli 11 punti di svantaggio vengono recuperati, per chiudere sul 47-48, anche grazie ad una bomba della disperazione, da almeno dieci metri, di Martino proprio allo scadere.

Il quarto tempino vede l'Adriatica sopravanzare le avversarie sul 53-52, a circa 7 minuti dal termine. Da quel momento è battaglia avvincente e senza esclusione di colpi. Le due squadre si superano a vicenda più volte e tocca in particolare a due delle combattenti di razza di cui dispone Adriatica, Martino e Serano (entrambe in doppia cifra, oggi) che, tirato fuori un sano furore agonistico, entrano in trance nei minuti finali e non sbagliano più nulla. Saranno loro in particolare, ben sostenute da tutte le altre compagne, ad assestare i colpi finali, con azioni e conclusioni decisive, come, ad esempio, l'ultimo due su due dalla lunetta della lunga pescarese, con palla rovente, ad una manciata di secondi dal termine, così come decisivi saranno, sempre nelle ultimissime battute, i loro interventi difensivi davvero salva-canestro. Sarà proprio Valeria Martino alla fine a ... "morire con la palla in mano", accovacciata su questa, a sua protezione, per lasciar passare gli ultimi istanti.

da www.adriaticabasketpescara.it

L´AQUILA PER LA VITA ROSETO - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 36-61   (-)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Grappasonno (Lanciano - CH)

 Note: 

SPORT´S SCHOOL PESARO - G.S. ADRIATICO ANCONA 67-35   (-)

 Arbitri: Carbonari (Fossombrone - PU) e Guidi (Montecchio - PU)

 Note: 

WOMEN´S BK CAMPOBASSO - VITALCARE-SAVINI SENIGALLIA 66-47   (22-14, 35-26, 47-39)

 Arbitri: Guarino e Falcione (Campobasso)

 Note: