GERMAN GIOCHI FERMANO - SPORT´S SCHOOL PESARO 38-75   (16-20, 11-21, 14-24, 7-10)

 Arbitri: Valeriani (Amandola, FM) e Armutti (Ascoli Piceno)

 Note: 

Esordio con i fiocchi per lo Sport’s School che asfalta il malcapitato Fermo. La partita c’è stata solo nel primo tempo, poi la squadra di coach Sabrina Montaccini ha alzato i ritmi, prendendo il largo a suon di recuperi.

Il break decisivo nel terzo quarto, quando Pesaro segna un parziale di 4-24, chiudendo la gara. Nell’ultimo periodo spazio per tutte.

Debutto positivo in maglia Olimpia per Braida, una giocatrice che oltre a segnare da tutti gli angoli del campo, fa squadra.

da www.viverepesaro.it - Comunicato Stampa Sport's School Pesaro

ADRIATICA BK PESCARA - WOMEN´S BK CAMPOBASSO 67-75   (19-23, 18-19, 15-13, 15-20)

 Arbitri: De Ascentis (Giulianova - TE) e Giovannini (Teramo)

 Note: Campobasso: Tiri da 2: 16/34(47%); Tiri da 3: 5/22(23%); Tiri Liberi: 28/42(67%), Falli 23. Uscita per 5 falli: Morselli.

Contro il quotatissimo Campobasso, l'Adriatica Basket Pescara, alla prima di campionato, si rende protagonista di una prova assai positiva. Alla fine, pur nella sconfitta limitata a sole 8 lunghezze, maturata solo nelle ultime battute, il rammarico è davvero tanto, soprattutto qualora si pensi che il gioiello di casa, la lunga Serano ha dovuto giocare i primi due quarti condizionata dai 3 falli raggiunti troppo presto, per poi lasciare il campo nella prima parte del terzo quarto, a seguito di un quarto fallo assai dubbio e successivo banalissimo, ma devastante, fallo tecnico.

Grave ingenuità da parte dell'esperta e brava giocatrice del Pescara, che lascia prematuramente orfane le sue compagne, nonostante l'attenuante di aver preso colpi da ogni parte, soprattutto dalla sua avversaria diretta, cui arbitri più esperti non avrebbero concesso di tutto e di più. Con il forte centro in campo, sarebbe stata sicuramente altra partita. Quanto meno l'avversaria di ruolo non avrebbe realizzato 27 punti, nulla potendo in opposizione le altre pur brave lunghe del Pescara e soprattutto, per il gioco di squadra, in attacco. Con la pivot in campo infatti le Adriatiche avrebbero conservato tutte le opzioni di gioco che stavano mettendo in difficoltà evidente le molisane.

Tutto questo accadeva all'inizio del terzo parziale con Adriatica che, completata la rimonta, era passata davanti sul 43-42, in piena progressione. Peccato. Tuttavia sarà bene per tutti apprezzare le cose buone viste stasera. L'elevato ritmo impresso alla partita dalle ragazze di coach Porrini per almeno 35 dei 40 minuti, le buone percentuali di realizzazione per linee esterne, salvo sul finale di gara, le buoni soluzioni offensive, una difesa più che discreta, il tutto all'interno di un desiderio palpabile di ben figurare da parte di tutte, dopo un pre-campionato con diverse ombre che non faceva presagire una simile confortante prestazione.

Un'ultimo dato statistico che deve far riflettere, i tiri liberi. Lo score di gara dice Adriatica 12 su 19, dato normale, Campobasso un bel 28 su 40... Sia chiaro, le molisane non hanno scippato la gara, ma possiamo dire che se la sono trovata tra le mani proprio nel momento di loro crisi più evidente. Il Campobasso farà certamente parlare di sé in questo campionato, il che accresce il valore della prestazione delle pescaresi e rende la sconfitta odierna, tutto sommato, meno amara per quella che può definirsi, senza ipocrisia, una buona sconfitta.

da www.adriaticabasketpescara.it

Se il buongiorno si vede dal mattino…c’è ben da intravedere per il campionato appena inaugurato. In trasferta contro l’Adriatica Pescara, infatti, la nuova Women’s Basket Campobasso si impone conquistando una vittoria in alcuni tratti non semplice.

In campo, infatti, si è assistito ad una gara dagli alti livelli, contro un Pescara che non ha concesso gioco facile alle campobassane dimostrando altissime capacità sia in attacco che in difesa e ben lontano dalla squadra incontrata durante lo scorso campionato.

Ma coach Guerriero ha dalla sua una panchina dai nomi e dalle esperienze altisonanti con una trascinante Fornaro che, realizzando ben 27 punti, si è resa protagonista indiscussa dei quaranta minuti di gioco. Grande grinta e buon gioco di squadra hanno poi contribuito ad allungare le distanze dalle pescaresi, in alcuni casi fino a 10 lunghezze. Decisivi, poi, i canestri da 3 realizzati da Vargiu, Ciminelli, Costantini, Morselli e Castorani accanto ai quali, la lunga panchina, ha permesso di applaudire anche le molisane Maiella e Vettese. Con la prima di campionato, oltre ai due punti, arrivano così, anche i primi risultati concreti dopo una lunga fase pre-campionato. Da lunedì, invece, sarà necessario pensare e concentrarsi per il grande debutto sul parquet casalingo: di contro ci sarà il Panthers Roseto.

Simona Miozzi Responsabile Comunicazione

L´AQUILA PER LA VITA ROSETO - G.S. ADRIATICO ANCONA 67-41   (6-9, 12-9, 26-9, 23-14)

 Arbitri: Di Luzio e Berardini (Pescara)

 Note: Roseto: Tiri da 2: 24/50(48%); Tiri da 3: 1/6(17%); Tiri Liberi: 16/25(64%), Falli 21. Ancona: Tiri da 2: 12/36(33%); Tiri da 3: 2/10(20%); Tiri Liberi: 11/20(55%), Falli 22.

Il team di basket femminile delle Panthers Roseto brinda alla prima vittoria contro la GS Adriatico Ancona vincendo 67-41 una gara dai due volti opposti, svogliati e abulici i primi due parziali, decisi e determinati i rimanenti quarti.

Le difficoltà offensive, 3/11 dal campo nei primi 10' con la sola Chiara Giannitto, uscita dalla panchina per firmare 4 dei 6 punti del parziale, e le lacune difensive sulla "lunga" Bernardini, 7 personali dei 9 del team ospite, caratterizzano il vantaggio anconetano 9-6 dopo i primi 10'.

La situazione si discosta poco nel secondo quarto dove le Panthers prendono una maggiore confidenza con il canestro mandando a segno 4 atlete e infliggono alle avversarie un mini-parziale di 13-5 al 15', sul 15-12, raggiungendo il pareggio a metà gara sul 18-18.

Al ritorno in campo le rosetane, guidate dal trio di veterane "Peracchia-Montese-Pizzirani", 24 dei 26 punti totali nel solo 3° quarto, producono il massimo sforzo per allungare sulle avversarie, portandosi, grazie anche alle iniziative individuali di Paola Pizzirani, 8/8 ai tiri liberi, dal 32-21 del 25' (parziale di 14-3), al +17, 44-27, di fine 3° periodo di fronte ad un'avversaria incapace di difendere sulle soluzioni offensive rosetane e autrice di diverse disattenzioni in attacco.

L'ultimo quarto è ad appannaggio delle Panthers che continuano con tranquillità i giochi offensivi, coinvolgono tutte le effettive nella ripartizione delle responsabilità offensive, ben 8 atlete a segno sulle 10, egualmente tutte schierate in campo, nel 67-41 finale.

Tra tutte spiccano le prove di Paola Pizzirani, 16+10 e 8/8 ai liberi in 29' di utilizzo, del "centro" Anna Montese, 15+5+5rec, e dalla panchina di Chiara Giannitto, 13 con 5/7 dal campo, le prove difensive di Francesca Lelli, 7 rimbalzi in 16', e di Claudia Peracchia, 8 rimbalzi e 2 stoppate, nonostante le eccessive 24 palle perse e il debole 64% ai tiri liberi.

Per Ancona interessanti le performances di Alice Bernardini, 9+5, e di Michela Marcelletti, 8+4 in 27'.

La prossima gara, la seconda di andata, vedrà le Panthers Roseto impegnate nella proibitiva trasferta di domenica 16 ottobre a Campobasso contro una delle favorite alla vittoria del Girone, dotata di un organico superiore e di eccellenti individualità per la categoria.

Ufficio stampa Panthers Roseto

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - VITALCARE-SAVINI SENIGALLIA 35-44   (13-6, 11-15, 9-9, 2-14)

 Arbitri: Centonza e Bottoni (Grottammare, AP).

 Note: 

Inizia con un gran bel colpo il sesto campionato in serie B Femminile consecutivo del Basket 2000 Senigallia, sponsorizzato anche quest'anno Vitalcare-Savini.

Nella prima giornata del torneo di serie B 2011-12 la squadra di Simoncioni ha espugnato domenica scorsa il campo della Feba Civitanova per 44-35.

Gara dal punteggio basso ma vittoria preziosissima contro una corregionale che potrebbe recitare un ruolo importante in questa serie B Girone L, dopo una valida campagna acquisti. A decidere è stato l'ultimo quarto che ha rovesciato l'esito di una gara equilibrata ma dove la Vitalcare-Savini aveva sopratutto inseguito: la Feba aveva infatti chiuso avanti il primo periodo 13-6 e si era mantenuta in testa anche al termine dei due quarti successivi, dove, però, Redolf (14 punti, miglior realizzatrice dell'incontro) e compagne non avevano mai perso contatto (24-21 al 20' e 33-30 al 30').

Ma l'ultimo periodo vedeva le senigalliesi sorpassare e allungare, subendo appena due punti in dieci minuti e portando a casa il successo per 44-35.

Le Vitalcare-Savini tornerà in campo sabato 15 ottobre ospitando in casa alle ore 21 il neopromosso Fermo.

UFFICIO STAMPA BASKET 2000 VITALCARE-SAVINI SENIGALLIA