DE BENEDITTIS MOTORS CB - MACCABI RIPALIMOSANI 59-78   (13-24, 25-39, 44-54)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Spettatori 100 circa. Cinque falli: Sabelli, D'Onofrio, Santone, Pilla. Fallo tecnico a Santone al 14'.

Si era detto alla vigilia che, se la De Benedittis Motors Campobasso avesse potuto schierare la formazione migliore, per il Maccabi Ripalimosani non sarebbe stato facile conquistare i due punti al Palavazzieri. E, nonostante il divario finale per i ripesi sia di diciannove lunghezze, la squadra ospite deve guadagnarsi con il sudore la vittoria che la porta da sola in seconda posizione alle spalle della Laborvetro Campobasso.

Assente solo l'infortunato Cordisco per Gino "canestro", out Giovanni D'Onofrio per il Maccabi, il match comincia con i locali a pressare a tutto campo Filipponio con lo scopo di togliere all'avversaria la sua fonte di gioco principale. Brigante bracca l'ex play dell'Olimpia e in generale tutta la squadra di casa è molto aggressiva nelle marcature, ma il Maccabi viene fuori bene dal pressing e poco prima della metà del primo periodo è già in vantaggio 9-6. La De Benedittis Motors cerca di reagire ma tira con brutte percentuali, i ripesi - al contrario - segnano con buona continuità da tre punti: Pilla allo scadere dei 24", Santone e Raffaele di Cesare ne mettono tre consecutive per l'8-22 che costituisce il primo break dell'incontro, con i primi dieci minuti che vedono Ripa prevalere di 11 dopo che Ciampitti dall'arco accorcia le distanze per un'Olimpia che obiettivamente è in difficoltà.

Stesso cliché nel secondo periodo, con l'Olimpia che pressa a tutto campo e il Maccabi che gioca in velocità per eludere la difesa aggressiva degli avversari. La gara è molto intensa e combattuta, i campobassani recuperano palloni e rimontano parzialmente portandosi a -8 (21-29), ma subiscono un 7-0 che riporta gli ospiti a +15. Fiorilli ci mette una pezza, coach De Vivo comanda la 1-3-1 ma il Maccabi gestisce bene il vantaggio fino all'intervallo lungo.

Marone completa un gioco da tre punti in apertura di terza frazione, ma solo poco dopo il Maccabi è di nuovo a +15 sul 28-43. Qui i ripesi si bloccano e subito la De Benedittis Motors ne approfitta rimontando decisamente: Marone e Fiorilli sono i protagonisti del parziale di 11-2 che porta i campobassani a -6 (39-45). Lo stesso Marone prima e Sabelli poi hanno fra le mani la tripla che farebbe -3 ma entrambi vedono il ferro respingere il tiro, Filipponio mette due punti "ossigenanti" per i suoi, Fiorilli fa 1/2 dalla linea, Raffaele Di Cesare segna la tripla del +10 (40-50), margine con il quale le due squadre vanno al terzo ed ultimo riposo.

La gara finisce qui: sotto la spinta dei punti di Raffaele Di Cesare, il Maccabi piazza il break decisivo nella prima metà del quarto periodo, portandosi a +20 (46-66) prima che una tripla di Fiorilli riduca un margine che sta diventando troppo ampio per quello che ha espresso il campo. Di Cesare ne mette addirittura 19 dal trentesimo al quarantesimo, la squadra ospite gestisce con tranquillità la partita e conquista due punti importantissimi per il prosieguo della stagione.

Vittorio Salvatorelli

A.S. BASKET BOJANO - LABORVETRO CAMPOBASSO 66-100   (11-21, 24-34, 41-63)

 Arbitri: Asprinio (Isernia) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

ELCOM BASKET VENAFRO - AIRINO TERMOLI 58-81   (15-16, 31-40, 49-54)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Tiri da due: Airino 30/59 (51%), Elcom 17/40 (43%). Tiri da tre: Airino 1/8 (13%), Elcom 5/17 (29%). Tiri liberi: Airino 18/24 (75%), Elcom 9/19 (47%). Palle perse: Airino 22, Elcom 30. Cinque falli: W. Primavera. Fallo tecnico a Brusello.

L’Airino Basket Termoli batte il Venafro Basket per 58–81. Una gara condotta bene dai ragazzi di coach Coppola che hanno saputo sfruttare al meglio gli errori dei venafrani. Proprio nell’ultimo quarto di gioco gli atleti di coach Bernardo hanno gettato la spugna, mentre Ciancia e compagni ne approfittavano e si portavano sul più 23 finale.

I termolesi partono bene e dopo tre minuti di gara costruiscono il primo break (0-6). Tutto quanto fatto di buono nei minuti iniziali viene buttato giù da De Luca e compagni. Ad aprire la riscossa ci pensa Brusello che con una tripla suona la sveglia ai suoi compagni di squadra. Alla fine del primo quarto la situazione è di 16–15. Nel secondo quarto il Venafro parte bene e continua la sua striscia positiva grazie a Di Rosso. Nella seconda parte di quarto Di Lembo suona la carica quando dal 22–24 si passa al 31–40 di fine primo tempo.

Al rientro sul campo, il Venafro parte subito con una marcia in più ed inizia un recupero forsennato, pressando sulle rimesse degli avversari. L’Airino teme il sorpasso quando vede De Luca infilare la tripla che porta i suoi a meno uno (43–44 a -4'48"). Coach Coppola trova rimedio in Barone, che ruba due palloni al play avversario e regala il momentaneo vantaggio sulla scadere 49–54. L’ultimo quarto è tutto all’insegna degli adriatici. Ad aprire le danze ci pensano Travaglini e De Gregorio. Il Venafro sembra stanco ed affaticato, perde diversi palloni regalando canestri agli avversari. La partita si mette decisamente in discesa per l’Airino, in pochi minuti i ragazzi di coach Bernardo subiscono diversi contropiede. La partita termina con largo anticipo rispetto alle aspettative di inizio match, quando coach Coppola aveva messo in guardia i suoi ragazzi, descrivendo positivamente gli avversari venafrani.

“Abbiamo perduto contro una buona formazione. Gli ospiti hanno saputo sfruttare il nostro calo di concentrazione e la pessima gestione del nostro gioco offensivo”. Queste sono state le parole di coach Bernardo a fine incontro. Da segnalare la buona gara di Barone che, nel momento opportuno, ruba diversi palloni al suo marcatore portando un efficace contropiede, di Di Lembo, che nella fase offensiva riesce a dare valore aggiunto all’intera squadra, e di Ciancia, che quando è presente in campo dà un grosso contributo sotto canestro. Sotto tono De Curtis, ancora sofferente per la caviglia un po’ malandata.

Massimo De Leo - dal sito ufficiale dell'Airino Basket Termoli

BORGO VECCHIO TERMOLI - MELOGRANO LARINO 85-59   (33-11, 48-27, 68-42)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Manocchio (Ferrazzano)

 Note: Tiri liberi: Borgo Vecchio 6/17 (35%), Melograno 6/11 (55%).

Arriva la quarta vittoria stagionale per il Borgo Vecchio Basket Club. Cinque uomini in doppia cifra, Iannacci (top scorer con 19 punti), Mileti, Clemente, Romagnuolo e Pellegrino, annichiliscono gli avversari con una prova con alti e bassi. Il primo periodo è un monologo jurassico con 33 punti all’attivo frutto di contropiede devastanti. I ragazzi di Larino non riescono a reagire e si ritrovano all’improvviso sul -22. Nei secondi dieci minuti i jurassici si rilassano ma i frentai riescono a rosicchiare un solo punto.

Dopo il riposo lungo riecco un allungo adriatico con Iannacci e Mileti che sembrano tornati quelli dei vecchi tempi. Pellegrino continua a lanciare a canestro i compagni di squadra, Clemente non si fa pregare e Romagnolo neanche. L’ultimo quarto è una passerella, con Mileti e De Felice che incrementano il loro bottino. Dall’altra parte i ragazzi di Larino cercano di limitare i danni. Spina dà più di qualche preoccupazione alla difesa avversaria, risultando alla fine il miglior realizzatore dei suoi con 16 punti, ma i limiti tecnico tattici della squadra sono molti e comparandoli con l’esperienza della squadra avversaria ne esce fuori il risultato finale. È stata in fin dei conti una partita senza foga agonistica, una festa per entrambe le squadre.

Marco Masciantonio