CUS MOLISE - MELOGRANO LARINO 69-54   (20-8, 38-18, 56-37)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Falcione (Campobasso)

 Note: 

Come da pronostico, il Cus Molise conquista la sua seconda vittoria consecutiva - terza nelle ultime quattro partite - contro il Melograno Larino. In una gara giocata in un clima rilassato e disteso - e dopo ciò che era successo nella serata precedente questo non guasta per niente - i padroni di casa prendono subito un buon margine, vedono gli ospiti tentare la rimonta ma poi riprendono in mano le redini del match e portano a casa la vittoria.

Dopo un inizio equilibrato, il Cus piazza un parziale di 11-2 che porta il punteggio dal 9-6 al 20-8 di fine primo quarto. Il +12 per gli universitari si dilata ulteriormente nella seconda frazione, con Maisto che ne segna 8 e conduce la sua squadra al +20 dell'intervallo lungo. Nel terzo periodo arriva la reazione dei bassomolisani, che partono 8-1 portandosi 26-39 e poi arrivano a -10 sul 43-33. Sembra che la rimonta possa avvenire, ma qui si sveglia Meleleo, che segna 10 punti consecutivi permettendo alla sua squadra di chiudere la terza frazione a +19 e condurre in porto il risultato nella quarta pur con un altro piccolo recupero da parte degli ospiti.

Vittorio Salvatorelli

AIRINO TERMOLI - BASKET VENAFRO B 81-49   (17-11, 37-28, 63-38)

 Arbitri: Sabetta (Termoli)

 Note: Fallo tecnico a Di Lembo.

Ieri al Palasport di Piazza del Papa, l’Airino Basket Termoli si è imposto sul Basket Venafro B per 81–49. Il match inizia all’insegna di un fallo tecnico nei minuti iniziali su Di Lembo, che regala due tiri liberi ed il possesso palla agli avversari. Il primo quarto comunque finisce a favore dei padroni di casa per 17–11. Nel secondo quarto si commettono diversi errori al tiro, infatti i venafrani sbagliano molto sotto canestro, mentre i gialloblu termolesi non sempre riescono ad attaccare al meglio la zona degli ospiti. Così coach Coppola cambia strategia e nei minuti finali si vedono alcuni contropiedi di Mariano, che portano un leggerissimo vantaggio: 37–28.

All’inizio del terzo quarto i venafrani cercano di recuperare, aiutati anche da alcuni palloni non giocati dei locali. Il recupero dura pochi secondi, il Basket Venafro sente la stanchezza che sale, mentre l’Airino inizia la carica, con una serie di contropiedi inarrestabili. Il risultato dilaga con un parziale di terzo quarto di 26–10. L’ultima frazione di gara è tutta in discesa per gli uomini di coach Coppola che, nei minuti finali, prova un quintetto inedito, con 4/5 di formazione composta da under ed un solo over. Si sono visti molti errori al tiro da entrambe le parti. I venafrani non erano al completo, infatti mancavano tre giocatori che chiudevano il quadro panchina. Da segnalare la discreta prova dell’under Pignoli sotto canestro e la buona gara del solito Montazzoli che si butta al recupero di tutti i palloni.

Massimo De Leo - dal sito ufficiale dell'Airino Basket Termoli

ITALCOM CAMPOBASSO - MACCABI RIPALIMOSANI 63-49   (13-8, 24-23, 39-34)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) ed E. Fascia (Isernia)

 Note: Spettatori 200 circa. Cinque falli: Santone. Falli tecnici a Tudino al 10' e a Santone al 39'. Espulsi Di Cesare e Di Palcido al 32'.

Dobbiamo purtroppo cominciare dall'ultimo quarto, quando a 8'28" dalla sirena finale succede di tutto in campo dopo una lotta a rimbalzo dalla quale Di Placido viene fuori con un taglio alla testa ed una copiosa fuoriuscita di sangue. Un colpo certamente duro, ma comunque, per quello che si vede dagli spalti, del tutto fortuito. Si scatena il finimondo, con alcuni giocatori che cercano di farsi giustizia da soli, altri che rispondono ed altri ancora che intervengono per calmare le acque. La gara resta ferma per una decina di minuti nell'attesa che tutto rientri nella norma, alla fine a farne le spese sono Di Cesare e Di Placido, espulsi (ma forse gli arbitri sono un po' troppo teneri, prendere qualche altro provvedimento avrebbe probabilmente evitato che il tutto proseguisse anche a gioco ripreso).

E' l'episodio chiave di una partita che - diciamolo pure - è certamente il big-match della ventiquattresima ma ha un'importanza molto relativa in termini di classifica perché semplicemente dà ad una delle due squadre il vantaggio negli scontri diretti, due squadre che sono già sicure da tempo di partecipare ai playoff. Una partita che comincia con i due quintetti molto tesi (tensione, come appena detto, non giustificata) e che sbagliano tantissimo dal campo, concludendo il primo periodo con 21 punti segnati in totale e uno spettacolo che, in tutta franchezza, possiamo definire scadente. La sagra dell'errore prosegue anche nella seconda frazione, con i campobassani che arrivano al massimo vantaggio (21-14) a 3'50" dall'intervallo e il Maccabi che piazza un break di 9-0 sorpassando per la prima volta l'avversaria sul 21-22 con un canestro di Santone e poi facendo 21-23 con un 1/2 dalla lunetta dello stesso Santone. Si arriva al ventesimo col controsorpasso dei padroni di casa, firmato da Giglio.

Il terzo quarto è certamente il più bello (anche se lo spettacolo tecnico resta di basso livello), con le due squadre a lottare punto a punto con la coppia Santella-Giglio da un lato e G. D'Onofrio dall'altro che fanno vedere ottime cose. L'equilibrio regna fino a quando lo stesso Giglio sorpassa sul 33-32 trovando un canestro impossibile allo scadere dei 24". Poi un minibreak dei locali fa 39-32 prima dei due punti finali di Di Placido, che li mette entrambi dalla lunetta dopo un fallo subito. Il quarto periodo è teatro della rissa descritta sopra, il cui risultato sono quattro tiri liberi a favore dell'Italcom (conseguenza delle due espulsioni) e possesso di palla per i campobassani, da cui arriva il canestro di Santella che fa 47-35. Pizzuto ne mette altri due portando i suoi a +14, ma poi Santone comincia la sua personale rimonta trascinando la sua squadra fino a -5 (54-49) a 3'10" dalla fine. Ma "smoked" è in evidente debito d'ossigeno e non può fare più di tanto, Porcarelli, Giglio e Santella segnano i punti decisivi per la vittoria dell'Italcom.

Una gara, come si diceva, macchiata dalla rissa in campo fra giocatori, rissa per nulla giustificabile ma almeno comprensibile perché, in qualunque manifestazione di qualunque sport a qualunque livello, gli atleti scendono in campo sotto stress e può capitare che se la prendano per scontri di gioco anche fortuiti. Quello che è inammissibile è la gazzarra accaduta sugli spalti dopo la sirena finale. Una vera assurdità e un segno che qui forse si sta perdendo il senso della realtà: queste cose non hanno senso mai a nessun livello e qui, cari signori (campobassani e ripesi), si tratta semplicemente di una partita di poca importanza della serie D molisana...

Vittorio Salvatorelli

A.S. BASKET BOJANO - BORGO VECCHIO TERMOLI 49-67   (18-13, 29-27, 40-42)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e G. Fascia (Isernia)

 Note: Tiri Liberi: Bojano 10/12 (83%), Borgo Vecchio 14/27 (52%). Tiri da tre: Bojano 4/13 (31%), Borgo Vecchio 2/9 (22%). Cinque falli: Alonzo, Pellegrino.