FORTITUDO VENAFRO - CUS MOLISE 70-64   (13-13, 25-27, 43-43)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Faustoferri (Bojano)

 Note: Infortuni per Colecchia e Presutti del Cus Molise, trasportati al pronto soccorso rispettivamente per una lussazione al mignolo della mano sinistra e una lussazione della spalla destra.

MELOGRANO LARINO - BASKET VENAFRO B 42-73   (8-15, 20-34, 32-50)

 Arbitri: Guarino e Correra (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Melograno 3/10 (30%), Venafro 8/15 (53%). Cinque falli: Paladino.

Continua la corsa verso la vetta della classifica per la squadra allenata dall’assente – a causa della contemporanea sfida del Venafro in C2 - Arturo Mascio, che, grazie alla facile vittoria ai danni del fanalino di coda Melograno, vede ora, in compagnia dell’Airino, il duo Borgo Vecchio-Italcom a due sole lunghezze. Partita senza storia che fa registrare però nei primi tre minuti di gioco un imprevisto 6-2 per la squadra padrone di casa. I gialloblu rimettono subito la gara sui propri binari e grazie alle conclusioni del trio Iannone-Primavera-Zaccardelli chiudono il quarto in vantaggio per 15 a 8, con i padroni di casa che dopo l’avvio sprint non vanno a segno per ben 6’30”. Il gioco riprende e gli ospiti allungano il passo con una buona circolazione di palla e una caterva di rimbalzi in attacco concessi con una evidente incapacità di effettuare i “tagliafuori” da parte dei bianconeri.

Il terzo periodo è segnato da un secondo black out dei locali che ritrovano la via del canestro a 4’50” dalla sirena con il giovanissimo Vaccarini, completamente dimenticato dalla difesa ospite. Si arriva senza patemi alla frazione conclusiva di gioco dove i venafrani amministrano e con il minimo sforzo allungano fino ad arrivare al 73-42 finale. Da sottolineare la prova di Zaccardelli che, con i suoi 27 punti, è sicuramente il migliore in campo, appoggiato dai già citati Primavera e Iannone, che hanno realizzato 58 dei 73 punti totali (nei primi due quarti il “Trio” ha concesso due (2!!!) soli punti al resto della squadra...). Dall’altra parte da evidenziare le prove di De Rosa – migliore dei suoi – e Masciantonio, unici ad arrivare alla doppia cifra.

Marco Masciantonio

AIRINO TERMOLI - BORGO VECCHIO TERMOLI 76-73   (21-15, 36-25, 59-50)

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Di Giambattista (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Airino 17/25 (68%), Borgo Vecchio 12/24 (50%). Cinque falli: De Curtis.

L’undicesima giornata si è aperta con il tanto atteso derby tra Airino e Borgo Vecchio jurassic Team, disputato ieri sera sul parquet del Palasabetta di Termoli: l’hanno spuntata gli uomini dell’Airino allenati da coach Coppola, vincendo 76–73. La partita è iniziata discretamente per la compagine gialloblu dell’Airino, con Mariano protagonista che segna 10 punti nel giro di cinque minuti. In campo si è rivisto, dopo l’infortunio alla spalla, anche il trascinatore Mileti, che suo malgrado non ha fatto volare i Jurassici mettendo in tasca un solo punto in tutta la partita (all’andata ne fece 25). I “ragazzi” di De Felice non fanno quasi nulla per mettere paura agli avversari, e, complici alcuni errori in fase offensiva, terminano il primo quarto sotto di sei punti (21–15).

All’inizio del secondo quarto di gara entrambe le squadre sono irriconoscibili, fanno molti errori al tiro e perdono diversi palloni: la prima realizzazione si vedrà dopo tre minuti di gioco ad opera di Volpe. Intanto il Jurassic comincia a soffrire il risveglio dell’Airino in contropiede; in particolare non riesce a prendere rimbalzi in attacco dove trova, dall’alto dei suoi 205 cm, De Curtis e l’arrembante Montazzoli: il secondo quarto termina 37–25. Inizia il terzo tempo di gara, ma l’Airino è ancora con la testa altrove, così i sempreverdi Jurassic ritornano a meno 3 a causa dei ripetuti errori degli uomini di Coppola. Il team gialloblu riprende la partita in pugno solo negli ultimi minuti del quarto, che si chiude sul risultato di 59–50.

Il derby si riapre nell’ultimo quarto di gara, i ragazzi di De Felice compiono un miracolo riportandosi punto a punto con gli avversari. L’uomo del miracolo “jurassico” è Roberto De Lena che prendendo per mano la squadra inizia lo show prima con dei tiri dalla lunga distanza, poi proponendosi in terzi tempi che fanno rimanere il pubblico con la bocca aperta. A 3'18" dal termine l’Airino perde Montazzoli, a causa di un fastidioso dolore alla caviglia. La tensione sale e i Jurassic si espongono mettendo in piedi un pressing sulle rimesse con qualche fallo sistematico di troppo, che regala tiri liberi ai contendenti. L’uomo chiave di questo ultimo quarto, ma anche del resto della partita, è Galileo Cannarsa che, a 2'30" dal suono della sirena, riporta su la compagine gialloblu procurandosi un fallo con canestro. Di Pasquale perde palla nel minuto finale e regala il fatidico canestro della vittoria per l’Airino. Da segnalare la grande prestazione dell’under De Lena per il Jurassic e dall’altra parte la performance di Cannarsa, che entra subito in partita e si rivela determinante per la vittoria finale dell’Airino.

Massimo De Leo - da Primonumero

A.S. BASKET BOJANO - ITALCOM CAMPOBASSO 55-70   (12-23, 28-36, 38-54)

 Arbitri: Di Pasquale (Benevento) e E. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Rocco.