POL. ANGIOINA COLLETORTO - NEON MOLISE CAMPOBASSO 0-20   (12-19, 28-45, 46-62)

 Arbitri: E. Fascia e G. Fascia (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Colletorto 6/23 (26%), Neon Molise 11/18 (61%). La gara, terminata col punteggio di 63-80, è stata omologata con lo 0-20 per la violazione - da parte della società ospitante - dell'articolo 89 del R.E.

BASKET VENAFRO - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 0-20   (16-14, 24-28, 46-39)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Andricciola (Venafro)

 Note: La gara, terminata col punteggio di 57-56, è stata omologata con lo 0-20 per la violazione - da parte della società ospitante - dell'articolo 89 del R.E.

Vittoria importante per la formazione “B” della Basket Venafro nel torneo regionale di serie D contro il N.B. Antoniano. La partita è caratterizzata dalle ottime difese da ambo le parti: gli ospiti alternano la zona alla uomo mentre coach Mascio adopera, oltre alla zona, la box su D’Uva o Di Stefano. Il massimo vantaggio per i padroni di casa è +8, mentre gli ospiti non vanno oltre le 5 lunghezze.

Nel secondo quarto il Campobasso firma un break di 14-8 e si porta in vantaggio, ma dopo l’uscita dagli spogliatoi il Venafro riesce a fare un controbreak di 22-11 e conclude il quarto sul +7 (46-39). L’ultimo quarto è sicuramente quello più emozionante con i ragazzi di coach Di Marzio che riescono ad accorciare il distacco; sul 54-53 Valente segna col fallo realizzando il tiro dalla lunetta (57-53) e nell’azione successiva Sabelli sigla il 57-55. Il Venafro non riesce a tirare entro i 24” e manda in lunetta Di Stefano a 3 secondi dalla fine: il capitano ospite sbaglia il primo e segna il secondo portando il punteggio sul -1 (57-56). Gli ospiti commettono subito fallo su Valente ma il bonus non si è ancora concretizzato e sulla rimessa successiva si spengono le speranze del Campobasso.

Il Venafro trova una vittoria molto importante grazie soprattutto al buon lavoro svolto in entrambe le zone del campo (Zaccardelli e Gaglione top scorer con 17 e 13 punti) mentre per quanto riguarda gli ospiti i migliori marcatori sono D’Uva (19) e Sabelli (17). Per i venafrani il prossimo turno è in programma a Campobasso contro la Neon Molise.

Manuel Iannone

A.S. BASKET BOJANO - FORTITUDO VENAFRO 58-60   (23-10, 35-33, 42-48)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Asprinio (Napoli)

 Note: 

La Fortitudo Venafro chiude in bellezza il secondo girone d’andata cogliendo una preziosissima vittoria nel “palaghiaccio” di Bojano. Un successo importante che vale, per il momento, il secondo posto in classifica e un computo di due vittorie ed una sconfitta con ciascuna delle altre tre pretendenti al titolo.

Partita dall’andamento decisamente irregolare e caratterizzata da un avvìo favorevole ai padroni di casa. Il Bojano partiva forte, fortissimo: 21-2 lo score dopo pochi minuti di gioco per un proseguo che sembrava segnato dai canestri di Carcaiso e Pippo Padula, imprendibili per la difesa a uomo dei gialloneri. Coach Bernardo era costretto a schierare una 2-1-2, scelta obbligata che col passare dei minuti diveniva vincente. La Fortitudo trovava qualche canestro in serie (due triple di Lucarelli) e prendeva via via fiducia chiudendo il quarto sotto di 13 lunghezze.

La svolta nella ripresa: le percentuali dei padroni di casa calavano in maniera esponenziale con il solo Iadanza a convertire una grossa quantità di rimbalzi d’attacco mentre gli ospiti sfioravano l’aggancio capitalizzando al meglio quattro possessi per un break di 12-0. Terzo quarto con l’inerzia della gara ancorata sulla sponda Fortitudo: le triple di G. Cosenza e Felice Durante facevano volare gli ospiti sul più otto con i matesini che rimanevano inchiodati a quota 35 prima che Padula rompesse il digiuno dopo quasi 4’ di gioco.

Ultimo periodo emozionante: con Carcaiso decisamente fuori ritmo, la rimonta del Bojano partiva da Mario Romano che piazzava le due triple consecutive (una di tabellone) che cambiavano volto alla partita. Gli ospiti sperperavano il proprio vantaggio fallendo clamorosamente in contropiede ma rimanevano attaccati al match con una serie di furti difensivi. Ad un minuto dal termine il pareggio dei locali, firmato da Padula, cui seguivano due liberi di G. Cosenza, che subiva fallo in penetrazione. Sul capovolgimento di fronte lo stesso Padula si procurava due liberi ma falliva il primo. Con 29" da giocare la Fortitudo teneva giudiziosamente palla fino allo scadere dei 24" e conquistava la vittoria approfittando (con Lucarelli) di una scellerata rimessa dei ragazzi di Colalillo, che gettavano al vento le residue speranze di vittoria.

Brunomaria Cosenza