POL. ANGIOINA COLLETORTO - A.S. BASKET BOJANO 58-69   (19-17, 34-30, 43-52)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Colletorto 8/14 (57%), Bojano 8/12 (67%). Tiri da tre: Colletorto 2/13 (15%), Bojano 8/27 (30%).

NEON MOLISE CAMPOBASSO - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 51-79   (9-16, 25-40, 32-54)

 Arbitri: G. Fascia e Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

FORTITUDO VENAFRO - A.B.C. MOLISE TERMOLI 83-90   (20-19, 32-36, 60-55)

 Arbitri: Russo e Andricciola (Venafro)

 Note: 

Il jurassic team compie la grande sorpresa della giornata togliendosi la grande soddisfazione di sbancare il capannone di via Pedemontana e di mettere nei guai una delle presunte pretendenti al titolo. La Fortitudo Venafro ha dimostrato per l'ennesima volta la propria incapacità di approcciare nel modo giusto le partita venendo lentamente risucchiata in un vicolo cieco letale. Protagonisti assoluti della gara i tre juniores termolesi, capaci di saper rispondere nel modo giusto alle estemporanee sfuriate dei locali e di gestire con grande sapienza tattica i minuti finali, ma in particolar modo il titolo di mvp va legittimamente attribuito a Roberto De Lena (32 a referto con numeri... “da circo”) su cui inutilmente si sono alternati Durante, Lucarelli, Bernardo e G. Cosenza.

La cronaca: parte forte la Fortitudo che si affida alle conclusioni nell’area di ”Awivo” Giannini (10 nel primo quarto) e fissa il punteggio sul 15-5 prima di sedersi mentalmente e di concedere agli ospiti una risposta adeguata. Nella seconda frazione sono i giurassici a scappare via approfittando della presenza in campo della panchina ospite che in maniera a tratti irritante fa scempio dell’inerzia precedentemente acquisita.

Terzo periodo in cui il jurassic team approfitta di un passaggio a vuoto dei gialloneri portandosi addirittura sul più 15 con nove punti di De Lena. Bernardo quasi disperatamente getta nella mischia l’esordiente De Bella (classe ’89) che lo ripaga con gli interessi con un gioco da tre punti. Di lì scatta l’unico barlume di orgoglio da parte dei locali, che firmano un sorprendente controbreak di 23-3 con G. Cosenza protagonista. Inerzia della gara solo apparentemente riconquistata dai ragazzi di Bernardo: nel quarto periodo gli ospiti alzano in maniera esponenziale le proprie percentuali: (35 punti realizzati nella frazione conclusiva, De Lena 15) mandando la Fortitudo in stato confusionale. Gli ultimi tre minuti sono una vera e propria agonia per i gialloneri, che assistono impotenti alla semplicità di gioco espressa dagli adriatici, bravi a non perdere la testa e a ricercare nel momento opportuno soluzioni ad alta percentuale.

Brunomaria Cosenza