N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - FORTITUDO VENAFRO 72-45   (22-10, 34-22, 47-30)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Antoniano 4/6 (67%), Venafro 14/18 (77%).

Successo più facile del previsto per l'Antoniano Campobasso sulla Fortitudo Venafro in quello che doveva essere il big-match della giornata e che invece ha riservato ben poche emozioni, dominato in lungo e in largo dalla squadra di Leo Di Marzio contro una formazione venafrana stranamente poco reattiva e molto imprecisa nei tiri, con conclusioni sbagliate anche in maniera banale.

Subito all'inizio i campobassani prendono in mano la situazione, con il loro gioco in velocità che esalta soprattutto Cordisco: il Varejao del basket molisano segna i primi due canestri per la sua squadra e si dimostra in un ottimo momento di forma, con l'Antoniano che è guidato anche da un buonissimo Di Stefano e dal solito preciso D'Uva. Dall'altra parte ci si affida a Giannini, quasi l'unico a segnare punti per i suoi (8 sui 10 del primo quarto) ed artefice delle sole 12 lunghezze di ritoardo con cui la sua squadra chiude al decimo minuto. Nulla cambia nel secondo periodo, con la gara che si fa più equilibrata ma con Venafro che non riesce a recuperare nonostante il momento di scarsa vena dei padroni di casa. Il parziale di 12-12 la dice lunga sulla qualità piuttosto bassa del gioco espresso dai due quintetti fino all'intervallo.

Al rientro dopo la pausa, l'Antoniano, pur soffrendo ancora nelle percentuali, allunga ulteriormente approfittando della giornata no degli avversari, che si affidano al solito duo Cosenza-Durante ma non riescono a rimontare e, anzi, al trentesimo sono sotto di 17. Il quarto periodo si gioca solo per fissare il risultato finale, con i due coach che danno spazio a tutti e la Fortitudo che festeggia il canestro nel finale del giovanissimo (classe '89) Raddi. Una giornata da dimenticare in fretta per la squadra ospite; per l'Antoniano un ulteriore ed importante passo avanti verso il primato in regular season.

Vittorio Salvatorelli

BASKET VENAFRO - POL. ANGIOINA COLLETORTO 92-38   (22-12, 37-19, 65-27)

 Arbitri: Alfonso e Guarino (Campobasso)

 Note: 

Ottava vittoria in campionato per la seconda squadra della Basket Venafro, impegnata in casa con l’Angioina Colletorto, squadra ancora a secco di vittorie. Coach Mascio schiera subito 4 piccoli per pressare gli avversari che superano con difficoltà la metà campo, subendo vari attacchi dai padroni di casa che però non riescono ad essere troppo incisivi nel tiro da fuori. Nel secondo quarto il Venafro prende il largo con varie penetrazioni che bucano la zona ospite che subirà un break di 15 a 7 in questo quarto.

Il Venafro negli ultimi 2 quarti dilaga annullando tempestivamente gli attacchi avversari (parziale di 55-16 negli ultimi 2 quarti). I padroni di casa vanno in doppia cifra con ben quattro giocatori (An. Mascio, Russo, G. Primavera e Zaccardelli) mentre dalla parte opposta il migliore è Macchia con 9 punti. Da sottolineare l’ottima prestazione di Nicandro Biasiello che conclude la gara con 6 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate facendo rispettare la legge sotto canestro. Ora il Venafro è a quota 16 punti a soli 2 punti dalla coppia Bojano-Fortitudo e a 4 dalla seconda Neon Molise Campobasso mentre si aspetta la trasferta contro il Termoli in programma dopo il turno di riposo.

Manuel Iannone

A.S. BASKET BOJANO - A.B.C. MOLISE TERMOLI 92-54   (22-11, 43-20, 69-31)

 Arbitri: E. Fascia e G. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Alonzo, Colalillo. Fallo tecnico a Romano (Bojano) per proteste.

Il Bojano batte agevolmente il Jurassic Team, aggancia al terzo posto in classifica la Fortitudo Venafro e continua nella sua striscia positiva. Dopo aver vinto a Campobasso sponda Neon, strapazzato il Basket Venafro e conquistato altri due punti con la vittoria di sabato, viaggerà alla volta di Colletorto con i favori del pronostico e l’intento di migliorare ulteriormente la classifica.

Per ciò che attiene alla partita c’è poco da raccontare. La partenza dei padroni di casa è bruciante; contropiede (ottime giocate in campo aperto) ed altissime percentuali al tiro da fuori (Carcaiso incontenibile con 13 punti), danno un vantaggio significativo già alla fine del primo quarto (22-11). Nel quarto successivo, non c’è reazione per gli adriatici, che pur ruotando tutti gli uomini a disposizione non riescono a trovare la via del canestro, continuando a subire il gioco dei matesini. All’intervallo la partita è già definitivamente segnata (43-20). Negli ultimi due quarti, capitan Colalillo dà spazio a tutti e lui stesso si segnala con una buona prestazione (16 punti alla fine); i giurassici riescono a trovare la via del canestro e giocare alla pari con gli avversari solo nell’ultimo quarto che finisce in parità (23-23). Risultato finale 92-54.

Per il Bojano un Carcaiso leader, che meriterebbe una categoria superiore. Con il suo arrivo e quello di Padula, uniti a giocatori di spessore come Romano e giovani interessanti come Alonzo, siamo certi che i matesini disputeranno un ottimo finale di campionato e diranno la loro nei playoff. Nota stonata della serata l’eccessivo nervosismo di Alonzo (graziato dagli arbitri), che è stato molto al di sotto del suo potenziale.

Per i termolesi le assenze di Iannacci, Mucciarella e Mileti hanno pesato non poco. Per quelli che c’erano, una partita segnata dalla difficoltà di trovare la via del canestro ma anche da una difesa soft con soli nove falli di squadra. Dei singoli menzioniamo Vizzarri, autore di 20 punti di cui 13 nel quarto finale, in cui ha osato di più nell’area avversaria, e Rosati per la quasi doppia cifra (che non ha realizzato volutamente, solo perché sarebbe poi toccato a lui pagare il conto delle ottime mozzarelle del dopo partita).

Vorrei concludere con una nota personale (vista l’ampia libertà "dell’editore"). Difficilmente verrò menzionato per essere il top scorer o il migliore in campo, però sabato per la palma del peggiore non ho avuto rivali. 0 su 2 ai personali e 0 su 5 dal campo con due canestri falliti completamente solo. Un mio compagno ha parlato di giornata sfortunata; ma io non ci credo, non sono superstizioso (gioco con il 13) e poi ai liberi non ho toccato ferro. Semplicemente, visto il nostro dopo partita... una bufala di giocatore. Ma ai giurassici se non sei così non ti prendono.

Michele Chiapperini