N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - NEON MOLISE CAMPOBASSO 82-61   (27-11, 45-31, 64-50)

 Arbitri: Chiacchiari e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

Ci si aspettava un derby combattuto e invece l'Antoniano Campobasso passa piuttosto agevolmente contro una Neon Molise priva di Pilla, Roma e Santella, tre assenze non da poco per una squadra che giocoforza deve affidare gran parte delle sue speranze alla vena di Tebiani, che però incappa in una giornata non positiva facilitando non poco il compito dei "cugini". L'Antoniano, da parte sua, presenta la novità Sabelli oltre ai "già visti" D'Uva e Pennacchio e gioca la partita sul velluto, chiudendola nei primi minuti e limitandosi a gestire il vantaggio accumulato.

Fin da subito sono evidenti le difficoltà della Neon Molise a trovare il canestro, con Tebiani che gioca molti palloni ma sbaglia tantissimo al tiro e i pochi punti del primo periodo che arrivano da Pizzuto, Sapio e Di Vico. Dall'altra parte Di Stefano ne segna sette e guida bene la sua squadra, mandando a canestro un po' tutti e propiziandfo il +16 del decimo minuto. La musica non cambia nel secondo periodo, con la Neon Molise che tenta di riavvicinarsi ma paga molto l'assenza del suo reparto lunghi titolare (il solo Sapio là sotto può ben poco contro i centimetri di Ciampitti, il fisico di Pennacchio e i balzi di un D'Uva che si sta lentamente ritrovando), soffrendo a rimbalzo e concedendo tante seconde opportunità all'avversaria, che all'intervallo lungo è ancora sopra di 14.

Un sussulto della squadra di Scala in avvio di terza frazione sembra poter riaprire la situazione, ma la Neon Molise riesce soltanto a riportare il margine in singola cifra (48-39 dopo tre minuti di terzo periodo) per poi subire ancora il gioco dell'Antoniano, che è guidato da un Sabelli che sbaglia pochissimo (13 punti per lui dal ventesimo al trentesimo con tre triple) e dalla sempre lucida regia di Di Stefano. Sono ancora 14 le lunghezze di distacco alla terza sirena, la Neon Molise ci prova nell'ultimo quarto ma l'Antoniano controlla bene la situazione conquistando la vittoria che lo riporta al comando della classifica.

Vittorio Salvatorelli

A.B.C. MOLISE TERMOLI - FORTITUDO VENAFRO 61-62   (7-12, 27-30, 39-51)

 Arbitri: G. Fascia e Tantaro (Isernia)

 Note: 

Ultimo possesso ancora maledetto per il Jurassic Team, costretto a mandar giù l’ennesima razione di olio di ricino di questa stagione. Un’altra partita riacciuffata per i capelli che è invece fuggita via per la scarsa capacità di saper gestire con freddezza i momenti decisivi. Ed ecco che a 16 secondi dalla fine, dopo il libero del più uno ospite siglato da G. Cosenza, tutti attendono che il pallone venga quantomeno trascinato dall’altra parte dal giovane De Lena, il grande protagonista di una splendida rimonta, di quelle che dal -15 ti portano fino alla parità in soli sei minuti.

Ed invece niente di tutto ciò: il ragazzino tende a nascondersi dietro gli avversari e il furore agonistico spinge Fernando Biondi a prendersi la madre di tutte le responsabilità. L’ex Airino Termoli finisce per chiudersi in un cantuccio lasciato libero dalla difesa a zona degli ospiti che non aspettavano altro che capitalizzare un errore di valutazione così grossolano. Le braccia dei gialloneri sono velenose quanto basta, Biondi tenta prima il tiro poi un passaggio che muore tra le fauci giallonere scatenando il tripudio degli ospiti, consapevoli di essersi cacciati prima e scampati poi da un grosso guaio.

Le quindici lunghezze costruite con oculatezza fino al 32' sono state dilapidate in un niente dai ragazzi di Bernardo che hanno perso la bussola proprio nei minuti conclusivi. Percentuali prossime allo zero assoluto, difesa pericolante e banali palle perse hanno rimesso in piedi una gara che ha visto la Fortitudo capace di conservare ritmo ed inerzia per circa 30’ con il Jurassic costantemente in linea di galleggiamento. Ottima la circolazione di palla e buona selezione di tiri da ambo le parti con protagonisti Romagnolo e Basso De Felice dalla sponda adriatica, G. Cosenza e a tratti (scarse percentuali dal campo) Fe. Durante dall’altra.

Brunomaria Cosenza