POL. ANGIOINA COLLETORTO - NEON MOLISE CAMPOBASSO 73-81   (17-19, 33-44, 47-68)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e G. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Pietropaolo, Macchia, Masciantonio, Pizzuto.

E' il solito Colletorto quello visto sul neutro di Casacalenda, una squadra, cioè, che riesce a costruire gioco solamente nel primo e nell'ormai segnato ultimo periodo. La Molisana si presenta nel centro bassomolisano con una panchina cortissima (assenti tra gli altri Pilla e Roma), ma nonostante ciò riesce ad avere la meglio sull'inesperta Angioina grazie ad un attacco che è riuscito a sfruttare le molteplici ingenuità difensive degli angioini.

Primo quarto di gioco basato su un sostanziale equilibrio, dove entrambe le squadre cercano di controllarsi senza farsi del male. Nella seconda parte di gioco si nota l'ormai classica performance degli angioini, che non riescono a tenere il ritmo della prima frazione: l'eccessivo nervosismo e le conseguenti brutte scelte di tiro dei padroni di casa permettono ai campobassani di chiudere con un +11, grazie anche alle buonissime realizzazioni di Tebiani, che "riempie" lo scout con ben 31 punti.

Il terzo periodo conferma quello che è già stato detto per la precedente frazione di gioco, con la variante delle pesentissime "bombe" di Santella che permettono agli ospiti di chiudere il quarto con 21 punti di vantaggio. L'ultima parte di gara è caratterizzata da uscite importanti (causa falli) per i locali, che comunque riescono a ridurre il distacco, e da una buona gestione di palla degli ospiti che così riescono a mantenere la vetta della classifica in attesa dello scontro con il Venafro "B" di domenica prossima.

Marco Masciantonio

BASKET VENAFRO - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 43-79   (9-21, 25-47, 35-63)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e G. Fascia (Isernia)

 Note: Due falli tecnici ed espulsione per Zaccardelli. Espulso il coach del Venafro Arturo Mascio.

A.S. BASKET BOJANO - FORTITUDO VENAFRO 58-45   (10-8, 29-20, 43-26)

 Arbitri: E. Fascia e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

La piacevole soddisfazione di ottenere il massimo risultato spendendo il 101% delle proprie potenzialità. In attesa che i rinforzi dicembrini (Padula, Carcaiso, Mancini) alzino il tasso tecnico della formazione matesina il Bojano non perde assolutamente tempo e colleziona la quarta vittoria in campionato demolendo nel big-match della sesta giornata un’arrendevole Fortitudo Venafro priva di Fiorante e Giannini.

Il Bojano mantiene il primo posto in classifica in virtù di una gara giocata con grande sagacia tattica approfittando delle tante nefandezze degli avversari ma soprattutto dimostrando una sorprendente capacità di colpire nel modo giusto al momento giusto. Dopo un primo quarto equilibrato e caratterizzato da percentuali direttamente proporzionali alla temperatura presente nel “palaghiaccio”, i padroni di casa hanno pigiato sull’acceleratore con il passare dei minuti: Sbarra ha mostrato a tutti che la meccanica nel tiro non è tutto nella vita andando a bersaglio da tre senza errori (2/2), Zito (17 a referto con alte percentuali) che può ampiamente dire la sua in questo torneo sempre che i suoi avversari gli concedano gentilmente il lato sinistro dell’area dei tre secondi.

Nel terzo periodo ci si attendeva una risposta della Fortitudo, che al contrario ha vissuto momenti drammatici con il ferro bersaglio costante delle conclusioni dei gialloneri. A troncare definitivamente l’agonìa degli ospiti ci ha poi pensato Mario Romano (autore di una prova praticamente perfetta) che con tre triple ha chiuso anticipatamente i giochi quando sul cronometro mancavano ancora 8’ da giocare. Inutile l’assalto finale della Fortitudo (si salvano solo Felice Durante e Danilo Tamburrino) che ha approfittato della presenza in campo delle seconde linee locali per recuperare qualche pallone e chiudere con uno scarto apparentemente ridotto.

Brunomaria Cosenza