N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - A.B.C. MOLISE TERMOLI 77-51   (16-15, 35-22, 50-36)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e G. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: De Socio, Romagnuolo, Mucciarella.

Nessun problema per l'Antoniano Campobasso nell'esordio stagionale contro un jurassic team giunto al Palavazzieri senza Iannacci, suo scorer principe, ma con la marcia in più Mucciarella, mattatore assoluto in attacco e trascinatore della sua squadra per tutta la durata del match.

Dopo un inizio un po' contratto, i padroni di casa, privi del totem Vittorio Di Rienzo, cominciano a carburare ad inizio di secondo periodo, con Palazzo, Ciampitti e Mastropaolo che segnano i canestri dell'allungo e il solo Mucciarella a cercare di rispondere dall'altra parte. La gara si chiude qui, con l'A.B.C. che risente della mancanza di fiato nel finale e dà via libera ai locali, che vincono con un margine forse troppo severo per gli adriatici.

Vittorio Salvatorelli

NEON MOLISE CAMPOBASSO - A.S. BASKET BOJANO 74-39   (18-11, 36-17, 52-30)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Andricciola (Venafro)

 Note: Cinque falli: G. Di Vico, Alonzo. Falli tecnici a M. Romano e Alonzo.

BASKET VENAFRO - FORTITUDO VENAFRO 69-67   (20-10, 32-20, 41-36)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

Dopo due sconfitte consecutive, il derby torna meritatamente alla formazione "B" della Basket Venafro al termine di una gara che si è rivelata per larghi tratti tecnicamente inguardabile ma che ha conservato intatto il fascino delle sfide accese. I Padroni di casa hanno confermato appieno il ruolo di mina vagante del torneo, sfruttando le stramberìe di un regolamento che consente ai seniores della formazione A di scendere in campo con quella "B" per tre partite della stagione regolare.

Ed ecco che Marco Valvona coglie al volo l'occasione per ritrovare il sorriso (dopo un terribile e duplice infortunio) e tornare killer, ma dalla parte opposta: suoi i classici 25 punti dell'ex uniti a quelli dell'eterno Zaccardelli (e in parte di G. Primavera), costituiscono quasi metà del bottino di una squadra che nei momenti di difficoltà non ha potuto far altro che aggrapparsi ai due componenti della formazione "A". L'ex Fortitudo ha chiaramente mostrato di essere sulla via del rientro e potrebbe scendere in campo nella serie superiore già da domenica prossima contro L'Aquila Basket. Dall'altra parte la società del presidente Iannacone ha pagato lo scotto della sua rivoluzione estiva e la pesante assenza di Giovanni Cosenza, il cui rientro potrebbe giungere tra una decina di giorni.

Gara dai due volti, con i primi due quarti appannaggio dei locali e i restanti due teatro della lenta rimonta dei gialloneri. Rimonta che si era concretizzata nei minuti finali quando la Fortitudo (schierata a zona), sfruttando le basse percentuali (Valvona escluso) dei locali, firmava prima il vantaggio e poi falliva clamorosamente il +4 in contropiede. Un peccato a dir poco "mortale". Valvona riprendeva per mano i suoi realizzando in scioltezza quattro punti in fila con la difesa ospite a fare da tenera spettatrice. Zaccardelli centrava con freddezza i liberi del +3 con 8" da giocare. L'ultimo brivido lo regalava uno dei gemelli Primavera, commettendo un fallo antisportivo su Lucarelli. Uno su due ai liberi e rimessa per i gialloneri: Fe. Durante riceveva e sparava da tre in precario equilibrio, ma gli dei del basket si mostravano decisamente contrari ad un nuovo stravolgimento del punteggio.

Brunomaria Cosenza