N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - MOLISANA CAMPOBASSO 70-86   (10-16, 29-27, 55-55)

 Arbitri: Russo (Venafro) e E. Fascia (Isernia)

 Note: 

     Classica partita di fine stagione, affrontata dall'Antoniano senza gran parte dei suoi giocatori (praticamente il solo Di Stefano ha fatto da chioccia alla squadra Cadetti) e dalla Molisana... anche, con il rientro di Di Cesare dopo tantissime partite di assenza.
     Partita in equilibrio per tre quarti, con l'Antoniano però quasi sempre ad inseguire, nel quarto la Molisana fa il break decisivo guidata da Di Cesare. Doveva essere la partita che avrebbe deciso quale delle due squadre si sarebbe giocata la C2 nello spareggio, ma, con l'Antoniano già matematicamente primo, è stato un semplice allenamento. Bene Di Stefano e soprattutto Sciandra da un lato, dall'altra parte da segnalare il solito Pilla, Di Cesare e il giovane Rocco.

Vittorio Salvatorelli

A.S. BASKET BOJANO - KALENA CASACALENDA 46-59   (18-17, 21-32, 36-39)

 Arbitri: Asprinio (Napoli) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: M. D´Aversa

FORTITUDO VENAFRO - POLISPORTIVA ISERNIA 83-93   (16-33, 41-46, 60-71)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Fascia (Isernia)

 Note: 

     La Polisportiva, dopo aver sfiorato (leggasi esclusione forzata) la chiusura anticipata dell’attività agonistica, conquista nel capannone di via Pedemontana quella vittoria esterna che le mancava da diversi mesi. Gli ospiti hanno letteralmente sguazzato nel clima da scapoli contro ammogliati in cui si è svolta quella che stentiamo a definire una gara di campionato.
     Di fronte ai due (coach Capobianco e l’arbitro Bernardi) soli e illustri spettatori presenti (ridottisi ad uno nella ripresa) le squadre hanno messo in mostra tutta la propria disaffezione nell’applicarsi difensivamente esibendosi al contrario nel più classico dei corri e tira. Logico che a beneficiarne sia stata la squadra più esperta e dal tasso tecnico maggiormente elevato.
     Dopo aver visto devastata la propria retina nel primo quarto da Di Rosso e Lombardi, la Fortitudo ha tentato di rispondere nel secondo periodo sfiorando più volte il pareggio. Ciò che di buono era stato mostrato nei secondi venti è svanito nei restanti due: gli ospiti non hanno faticato nel controllare il ritmo della gara approfittando delle continue amnesie difensive dei gialloneri molto poco propensi ad applicarsi con successo nella difesa dell’uomo senza palla. Per i padroni di casa le buone notizie arrivano dai 20 a referto di Celentano e dalle estemporanee intuizioni di Colasurdo. Per gli ospiti oltre ai già citati Lombardi e Di Rosso segnaliamo i 17 di Nicola Freda.

Brunomaria Cosenza