FORTITUDO VENAFRO - KALENA CASACALENDA 84-61   (20-11, 38-37, 64-43)

 Arbitri: Russo e Andricciola (Venafro)

 Note: 

     Meno agevole del previsto e di quanto dica il punteggio il sesto successo stagionale per la Fortitudo Venafro, che stenta per 22 minuti prima di trovare la giusta verve agonistica e trame di gioco decenti. Partita che ha avuto dunque una sua storia forse più per demerito dei padroni di casa che per merito degli uomini di Coppola (guidati da Vizzarri ma soprattuto dal giovane Catelli), che hanno pagato a caro prezzo le opache prestazioni di Macchia e Cornacchione.
     La cronaca: primo periodo equilibrato con la Fortitudo che allunga trovando con "Awivo" Giannini buone conclusioni nell'area pitturata. Chiude i 10' una tripla allo scadere di G. Cosenza. Nel secondo quarto la partita cambia volto: i locali ruotano gli uomini a propria disposizione non trovando il giusto assetto. La Kalena ne approfitta per piazzare un parziale di 26-18 che consente loro di chiudere il primo tempo sul meno uno.
     Inizio di ripresa sorprendente: Coppola striglia i suoi nel migliore dei modi, Cannarsa realizza quattro punti in fila e la Kalena si trova addirittura a condurre nel punteggio ma è qui che la Fortitudo mostra tutta la sua imprevedibilità. I gialloneri, schierati a zona con i quattro piccoli in campo, si affidano ai tentacoli velenosi di Lucarelli che sporca un mare di linee di passaggio ed innesca il contropiede dei locali che toglie progressivamente l'ossigeno agli ospiti. A stroncare definitivamente la resistenza dei biancorossi ci pensano poi i 18 punti (9 ciascuno) dei Cosenza per un parziale complessivo di 24-2. Ultimo periodo che non riserva nessuna emozione in particolare, con la Fortitudo che si permette il lusso di schierare negli ultimi tre minuti i quattro juniores a referto ed il loro (da lunedì) ex allenatore.

Brunomaria Cosenza - da Nuovo Molise

MOLISANA CAMPOBASSO - A.S. BASKET BOJANO 75-80   (17-19, 38-29, 49-49)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e Faustoferri (Bojano)

 Note: Tiri liberi: Molisana 18/33 (55%), Bojano 23/33 (70%). Cinque falli: Pizzuto, Lombardi, Marroni, Sbarra, G. Colalillo, La Gatta. Fallo tecnico a Lombardi.

     Bella vittoria in trasferta del Bojano contro una Molisana ancora una volta priva di Emilio D'Onofrio e che con questa sconfitta vede complicarsi maledettamente il discorso primo posto.
     Dopo un primo quarto equilibrato, i locali tentano uno strappo nella seconda frazione con un buon gioco di squadra: ben guidati da Lombardi in regia, i campobassani si affidano alla prestanza fisica di Roma che, nonostante qualche errore di troppo sotto canestro, prende buoni rimbalzi in attacco e segna sette punti. Dall'altra parte il Bojano concede troppo in difesa ed in attacco fatica a trovare la via del canestro, mettendo a referto appena dieci punti, per il +9 con il quale la Molisana va all'intervallo lungo.
     Al rientro in campo, però, i campobassani si bloccano: il punteggio è 44-34 quando il Bojano opera la rimonta, con un parziale di 12-2 che riporta il tutto in parità a 46. Da questo momento in poi è un susseguirsi di canestri dell'una e pronte risposte dell'altra: vanno ripetutamente a bersaglio Pilla per i locali e Gaetano Policella e Romano per gli ospiti, con il numero nove bifernino che mette dentro la tripla decisiva che a pochi secondi dalla fine fa 78-73 e chiude il discorso.
     Partita equilibratissima, dunque, con le sue squadre che si equivalgono in tutto, anche nei liberi tentati. E a fare la differenza sono proprio i cinque tiri dalla lunetta in più messi a segno dal Bojano, che si propone come mina vagante del campionato e nella fase ad orologio sarà in grado di dare fastidio a molte squadre.

Vittorio Salvatorelli