A.S. BASKET BOJANO - KALENA CASACALENDA 57-46   (15-5, 31-18, 42-31)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e Andricciola (Venafro)

 Note: Fallo tecnico alla panchina della Kalena.

N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - POLISPORTIVA ISERNIA 59-64   (14-15, 30-31, 49-51)

 Arbitri: Falcione e Alfonso (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Antoniano 11/23 (48%), Polisportiva 14/27 (52%). Cinque falli: Lombardi, De Caria, Carcaiso.

     Un Antoniano con tante assenze (i fratelli Fiorilli, oltre a Zoccolo, infortunato) è costretto a cedere i due punti alla Polisportiva Isernia che, al contrario, gioca la partita al gran completo e vince meritatamente dopo essere stata in vantaggio per tutto l'incontro, anche se mai di tantissimi punti.
     Partita molto equilibrata, con i pentri che giocano bene e l'Antoniano che sembra fiacco, senza mordente, tanto che più volte durante la gara coach Di Marzio chiama time out per strigliare i suoi giocatori ed invitarli a mettere maggiore intensità nel loro gioco. Dall'altra parte una Polisportiva che gioca la sua partita e basa il suo attacco su Ernesto Lombardi, spesso un rebus per la difesa di casa. Sul finire del secondo periodo, gli isernini prendono sei punti di margine (20-26) ma subiscono un 8-2 che riporta la situazione in parità a 28. Si va negli spogliatoi per l'intervallo lungo con gli ospiti sopra di uno.
     Al rientro in campo, la Polisportiva comincia a bombardare dall'arco: segnano triple De Caria, Carcaiso e Lombardi e l'Antoniano, complice anche qualche "dormita" generale in difesa, va di nuovo sotto, con lo scarto a favore dei pentri che tocca le sette lunghezze in avvio di quarto periodo, quando Di Rosso ed ancora Carcaiso continuano la messe di bombe per la loro squadra. Sul 41-48, però, comincia la lenta rimonta dei locali: Di Stefano fa giocare bene la squadra che, sotto ancora di sei a 2'24" dal termine, torna a -2 sul 59-61 con un bel canestro di Brigante. La tattica del fallo sistematico, però, non sortisce effetti, con Di Rosso e Padula che sigillano il successo in trasferta dalla lunetta.
     Ed è proprio la bassa percentuale ai tiri liberi il rammarico maggiore dei campobassani (ma non è che gli isernini facciano molto meglio), per i quali sono da sottolineare le buone prove di Di Stefano, Mastropaolo e Sabelli. Dall'altra parte, Lombardi dimostra ancora una volta che per talento questo campionato gli sta stretto.

Vittorio Salvatorelli

A.B.C. MOLISE TERMOLI - MOLISANA CAMPOBASSO 64-67   (14-20, 24-36, 39-45)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Bernardi (Venafro)

 Note: Tiri liberi: A.B.C. 9/15 (60%). Molisana 15/22 (68%). Cinque falli: Iannacci, N. De Felice, Roma.

     Partita di grande intensità emotiva ed agonistica quella che ha visto il jurassic team fronteggiare al Palamucchietti la Molisana Campobasso, scesa in riva all’adriatico priva di D’Onofrio (infortunato) e Di Cesare, nonché dello squalificato Di Vico.
     I campobassani partono forte e con una serie di triple di Cerullo e Lombardi obbligano al time out i locali sul 7-15 e alla continua rincorsa per tutto il quarto che si chiude sul punteggio di 14-20. L’inizio del secondo quarto sembra segnare il match: gli ospiti infliggono in tre minuti un parziale di 9-0, portandosi sul 14-29 e facendo così loro l’inerzia della gara. A tenere alta la linea di galleggiamento dei termolesi le realizzazioni di Iannacci (17 punti per lui nei primi due quarti), grazie alle quali i padroni di casa chiudono all’intervallo sul 24-36.
     Alla ripresa dopo la pausa, i ruoli sembrano invertiti e sono i locali a partire molto determinati ed aggressivi in difesa ed anche in attacco, tanto da restituire il parziale di 9-0 subito nel quarto precedente (triple di N. De Felice e P. Perugini), portandosi a -1, ma soprattutto da obbligare gli ospiti a tiri forzati che li vedono restare a secco per buona parte del quarto (il digiuno viene rotto da due tiri liberi di Anzini a 4’11” dal termine). A tenere a distanza sul finire di quarto la rincorsa dei termolesi una tripla ed un contropiede di Cerullo, che fissa il punteggio alla fine del terzo quarto sul 39-45.
     L’ultimo quarto è un concentrato di emozioni. La Molisana contiene all’inizio i padroni di casa (45-53 dopo 2 minuti), poi subisce un parziale di 7-0, artefice principale Romagnuolo, che riscatta la sua prestazione opaca fino a quel momento e che costringe al time out sul 52-53 Anzini e compagni. La sospensione non spezza il ritmo ai termolesi, che con una tripla, ancora di Romagnuolo, pareggiano, 55-55, e a 3’08” dalla fine operano il sorpasso, 57-55 con due liberi di N. De Felice, e si avvantaggiano ulteriormente durante lo sviluppo dell’azione successiva in cui viene fischiato il quinto fallo a Roma. Ormai sembra fatta e i termolesi sentono vicina un vittoria importante. Ad minuto dal termine il punteggio vede in vantaggio i locali 61-59, poi Cerullo (ancora lui) realizza una tripla ed ancora Pilla subisce il fallo che lo porta in lunetta ma dal quale realizza solo il secondo dei due liberi. Punteggio 61-63. Adriatici al tiro per il nuovo sorpasso con una tripla Romagnuolo che non va, Iannacci commette il quinto fallo su Lombardi ed abbandona il parquet. Mancano 23 secondi, il capitano è impeccabile e porta i suoi sul 61-65. Le emozioni non sono ancora finite: P. Perugini infila la tripla che porta a –1 i padroni di casa, fallo immediato di N. De Felice (il quinto). In lunetta va Marroni realizzando il primo e sbagliando il secondo, con Pizzuto lesto a recuperare il rimbalzo. Nuovo fallo dei termolesi, di Perugini su Lombardi: a 12 secondi dal termine, sul punteggio di 64-66, il primo libero non va, il secondo sì. La partita si chiude con il tentativo di tripla per il pareggio di Storto che non realizza e consegna la vittoria alla Molisana, che continua la rincorsa alla vetta del campionato approfittando della sconfitta dell’Antoniano con l’Isernia.
     Una partita decisa negli ultimi minuti, giocata punto a punto, che se avesse decretato il colpaccio dei termolesi sulla squadra seconda in classifica non avrebbe visto nessuno dei pochi spettatori presenti gridare allo scandalo. Dall’altra parte, una Molisana che ha portato a casa i due punti giocando con cinismo gli ultimi minuti decisivi. Seppur priva di due giocatori fondamentali, da sottolineare la prova di Cerullo come terminale offensivo, di Lombardi in cabina di regia e di Pilla nell’area dei tre secondi. Buona infine, la direzione arbitrale.

Michele Chiapperini