A.B.C. MOLISE TERMOLI - KALENA CASACALENDA 86-52   (20-19, 40-30, 64-38)

 Arbitri: Asprinio (Caserta) e Fascia (Isernia)

 Note: 

A.S. BASKET BOJANO - POLISPORTIVA ISERNIA 69-92   (13-20, 33-41, 49-67)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - FORTITUDO VENAFRO 81-58   (10-17, 31-31, 54-40)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli: Zoccolo, Piscitelli.

     Ancora una vittoria dell'Antoniano Campobasso, la squadra più sorprendente di questo campionato. Composto in gran parte da ragazzi dell'86 e dell'87, il team di Leo Di Marzio batte anche la Fortitudo Venafro e si assesta nelle zone altissime della classifica. Molto significativo il fatto che i due punti arrivino con un roster che manca dei fratelli Fiorilli, pedine fondamentali lasciate a riposo perché impegnate nel pomeriggio in C2 con la Sepinia.
     Dall'altra parte prestazione gravemente condizionata dal mal di schiena di Felice Durante (assente anche lui) e dalla cronica mancanza di peso sotto i tabelloni: nel momento dell'allungo decisivo, i campobassani possono contare su tanti rimbalzi in attacco e nulla possono i pur bravi Giannini e Rinaldi per arginare l'impatto di Signoriello e Sabelli, quest'ultimo autore di una gara molto positiva dopo una partenza al rallentatore.
     Nel primo quarto, c'è in campo solo Venafro: Rinaldi e G. Cosenza conducono bene la loro squadra approfittando di numerose amnesie in difesa dei ragazzi di Di Marzio. Al sesto minuto la Fortitudo "doppia" gli avversari (6-12), che oltre ad essere fermi in difesa sono molto imprecisi in attacco. Ma già dopo il decimo minuto la musica cambia con l'entrata in campo di Signoriello, che impone la sua stazza e, nonostante la sua lentezza nei rientri in difesa, si fa sentire in attacco. Venafro subisce la rimonta ma reagisce da par suo e le due squadre danno vita a dieci minuti davvero intensi e ben giocati. Il 31 pari del ventesimo dà l'idea di una partita che sarà equilibrata fino alla fine.
     E invece, al rientro dagli spogliatoi, l'intensità ce la mette solo l'Antoniano. La Fortitudo subisce la veemenza della squadra di casa, che apre col parziale di 11-0, poi portato a 15-2, che taglia le gambe alla Fortitudo. Per i campobassani cominciano ad entrare anche i tiri da tre (Zoccolo e Sciandra), Venafro ne mette soltanto 9 e dopo il terzo quarto è sotto di 14. La musica non cambia nel quarto periodo: B. Cosenza apre con una tripla, ma Di Stefano gli risponde immediatamente, sono sempre i rimbalzi a fare la differenza a favore dei locali, che conducono in porto la vittoria nonostante i punti di Palmieri e B. Cosenza.

Vittorio Salvatorelli