A.B.C. MOLISE TERMOLI - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 63-89   (20-19, 38-42, 49-71)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: 

POLISPORTIVA ISERNIA - KALENA CASACALENDA 110-42   (20-4, 47-22, 80-36)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Alfonso (Campobasso)

 Note: Falli tecnici a Cornacchione, all'allenatore della Kalena Coppola e alla panchina dellla Kalena (2). Espulso Padula.

     Non c’è stata gara al palasport di Isernia tra la Polisportiva Isernia e la Kalena. Gli ospiti, infatti, hanno dimostrato un ritardo di preparazione, causato sicuramente dalle note vicende del terremoto.
     Partono forte, anzi fortissimo, i locali con un break taglia gambe di 22-0 costruito con una difesa individuale aggressiva e con contropiedi ben finalizzati; notevolmente in difficoltà gli ospiti che solo nel finale di frazione riuescono a scrivere i primi punti a referto. Le altre tre frazioni di gioco sono solo una formalità con i pentri impegnati ad ottimizzare e migliorare i giochi d’attacco e le rotazioni difensive e gli ospiti nell’affanoso recupero mei concretizzatosi.
     Ottime le prestazioni del giovane Di Vincenzo, del sempreverde De Caria e di Padula per gli isernini, concreto e grintoso come sempre Cornacchione per la Kalena, alla fine il migliore dei suoi. Troppe, a giudizio del sottoscritto, le critiche e le proteste nei confronti del duo arbitrale. Nelle partite casalinghe i ragazzi del presidente Freda riescono ad esprimersi sempre al meglio, mettendo in difficoltà tutti gli avversari, e, con gli innesti degli juniores Di Vincenzo, Pascarella e Vacca, gli isernini potrebbero migliorare ancora nel gioco e proporsi per la vittoria finale.

Giovanni Carcaiso