PESCARA BASKET - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 91-63   (26-9, 54-30, 75-46)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Settepanella (Roseto)

 Note: 

Un'ottima prestazione corale consente alla Pescara Basket di aggiudicarsi in scioltezza il match contro Sulmona, consolidando il secondo posto in classifica e rimanendo a 4 lunghezze di distanza dalla capolista We'Re. Coach Tracanna schiera in quintetto base Morè, De Luca, Lestini, Cantatore e Stilla. Dall'altra parte il Centro Abruzzo inizia il match con Ambrosini, R.Rante, Silvestri, Mastrodomenico e Libertini. L'avvio è subito favorevole ai padroni di casa: capitan Cantatore e Stilla si fanno valere sotto i tabelloni, con Lestini a punire dall'arco, e a Pescara bastano poco più di cinque minuti per volare in doppia cifra di vantaggio (16-5). Un distacco che si dilata ulteriormente nel finale di primo quarto: i biancazzurri lavorano bene su entrambe le metà campo e alla prima sirena chiudono su un roboante 26-9.

La grande intensità mostrata in apertura non si affievolisce nel secondo periodo: e anzi, con i vari ingressi dalla panchina Pescara confeziona un ulteriore break favorevole. I canestri di Piscione, Adonide e Di Flavio consentono infatti al quintetto locale di toccare addirittura le 20 lunghezze di margine. E proprio l'ottimo impatto delle cosiddette seconde linee costituisce un segnale importante per coach Tracanna, in vista di un serrato finale di stagione in cui aumenteranno le energie fisiche e mentali da mettere in campo: in questo senso, poter contare su un gruppo compatto e pericoloso con tutti i suoi elementi rappresenta una notizia decisamente positiva. Una schiacciata dell'ottimo Adonide (miglior realizzatore del match) consente a Pescara di chiudere l'intervallo con un rassicurante 54-30, vanificando il buon impatto di Volpe tra le fila ospiti.

Al rientro sul parquet non cambia il leit-motiv della gara: i biancazzurri dilatano ulteriormente il vantaggio in proprio favore, grazie soprattutto ai canestri di De Luca e Adonide: ma è soprattutto l'intensità difensiva a non calare nonostante il grande divario tra le due squadre (5 punti concessi al Centro Abruzzo nella prima metà del terzo quarto). Silvestri prova a scuotere i suoi, ma di fatto alla terza sirena scorrono già i titoli di coda sul match, come testimonia il 75-46 sul tabellone del PalaElettra. L'ultimo quarto diventa così pura accademia: da segnalare soprattutto il rientro di Di Giorgio, fermo da diversi mesi a causa di un infortunio che lo aveva tenuto lontano dal parquet. La giovane ala pescarese (classe 1994), prodotto del vivaio biancazzurro, realizza 2 punti su assist di Venturoli (classe 1997, anche lui in campo nel finale): ma il suo è un ritorno importante soprattutto in ottica playoff, con coach Tracanna che potrà finalmente schierare il proprio roster al gran completo (contro Sulmona assente Febo).

Il match si chiude sul 91-63, con Pescara che può festeggiare un successo importante, ottenuto con facilità nonostante quella contro i marsicani fosse una gara da prendere decisamente con le pinze. Sulmona (anche se priva del suo top-scorer Marzoli) resta infatti in piena corsa per agganciare l'ultimo posto playoff, ed anche nel match di regular season in terra marsicana aveva dimostrato (pur in un match con l'organico biancazzurro falcidiato dalle assenze) di essere squadra insidiosa, sgambettando Morè e compagni. L'obiettivo resta quello di chiudere nel migliore dei modi una fase a orologio fin qui esaltante per i biancazzurri (quattro vittorie su quattro). Ultimi due impegni prima dei playoff, l'attesissimo match contro il Magic Chieti (palla a due domenica 6 aprile alle 18:00, sempre al PalaElettra) e la trasferta di Ripalimosani prevista per sabato 12 aprile (inizio alle 20:30).

Stefano Blois

PENTA BASKET TERAMO - BLUE BASKET ROSETO 55-69   (12-12, 23-37, 38-47)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Pisetta (Teramo)

 Note: 

AIRINO TERMOLI - ITALCOM CAMPOBASSO 87-63   (22-9, 41-27, 63-45)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Pasqualone (Ferrazzano)

 Note: 

AMICI DEL BASKET SAN SALVO - WE´RE BK ORTONA/SAN VITO 61-71   (24-10, 40-33, 50-45)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

Inizia con una vittoria la gestione Salomone per il We're Basket, ma il team ortonese deve sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di un San Salvo che non sembra davvero squadra penultima in classifica, visto quanto filo da torcere ha dato alla capolista, che con questa vittoria ha conquistato matematicamente il primo posto in classifica. Quello che sembrava un facile banco di prova si è rivelato un ostacolo quasi insormontabile: il talento di Assogna, il dente avvelenato degliex Pasquini e Borromeo, la mira del sempreverde Celenza e la grinta dei veterani Nanni e Desiati hanno tenuto avanti il quintetto allenato da Ialacci per sette ottavi di gara, cedendo solo nel finale al cospetto di un We're Basket più lungo in panchina.

L'inizio è per i padroni di casa: Celenza ed Assogna impazzano nella metà campo ospite mentre dall'altra parte replica D'Alessandro, e gli Amici del Basket dilagano nel punteggio fino al 24-10 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre con uno splendido canestro in penetrazione - e tiro libero aggiuntivo per fallo subito - di Assogna, pronta replica di Ilic seguita però da un uno-due di Celenza che vale il +19 per il San Salvo sul 31-22. Lo shock è forte, ma il quintetto biancoblù riesce a darsi una scossa: Munjic e soprattutto Leonzio cominciano a macinare punti, ed una doppietta di Salvatore firma il 40-33 all'intervallo.

Al ritorno sul parquet il San Salvo prova un nuovo allungo coi canestri di Fabio Pasquini, davvero efficace nel non far rimpiangere Toth, e gli Amici tornano a +11 sul 48-37; il We're replica con due realizzazioni di Brown e Leonzio dalla linea dei 6,75 - inframezzate da un canestro di Celenza - e si riporta a -5 con due tiri liberi di D'Alessandro che valgono il 50-45 ad un solo quarto dalla fine. Si entra nell'ultimo periodo col San Salvo che non ne ha quasi più: solo sei uomini schierati da coach Ialacci nei primi tre quarti, che negli ultimi minuti si affida anche all'esperienza di Nanni, addirittura in marcatura su Salvatore, schierato da Salomone in coppia con Munjic in una riedizione del Twin Tower Project, tanto efficace che con dieci punti del serbo e quattro del compagno di reparto il We're si porta finalmente in vantaggio a metà frazione, per volare poi a +10 con due canestri dalla lunga distanza di D'Alessandro e Leonzio che valgono il 56-66.

Sembra la fine per Desaiti e company, ma Pasquini ed Assogna riaccendono la speranza riportando gli Amici a -5 a 1'40" dalla fine, però nella lotteria dei tiri liberi finali gli ospiti realizzano un buon 5/6 con Leonzio e Ilic, ed escono vincitori dalla difficile contesa. Manca solo il lieto fine alla favola del San Salvo, portato dalla coppia di MVP Assogna&Celenza ad un passo dall'impresa: purtroppo i sogni muoiono all'alba ed il risultato finale non arride ai ragazzi di coach Ialacci, in vantaggio per trentacinque minuti ed apparsi tutto fuorché una squadra di bassa classifica. Il We're Basket, dal canto suo, mostra di non aver ancora metabolizzato il passaggio da Barac a Salomone: la miglior difesa del campionato non può difendere "inseguendo una libellula in un prato" e concedendo 24 punti nel primo quarto. Anche l'attacco, spesso affidato alle iniziative personali di talenti come D'Alessandro, Leonzio e Munjic piuttosto che costruito su solidi schemi, non è apparso in linea con quanto finora mostrato in campionato: una scarsa percentuale dalla lunga distanza associata ad uno Scavongelli dalle polveri clamorosamente bagnate hanno fatto rischiare al We're Basket una sconfitta che avrebbe avuto del clamoroso.

Davide Stefano

BASKETBALL TERAMO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 39-54   (4-15, 12-32, 29-44)

 Arbitri: Visioni ('Aquila) e De Ascentiis (Giulianoa)

 Note: 

ENNEBICI´ CAMPOBASSO - MAGIC BASKET CHIETI 73-82   (16-19, 35-37, 54-52)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Pignelli (Teramo)

 Note: