PESCARA BASKET - ITALCOM CAMPOBASSO 63-55   (20-17, 34-33, 48-48)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

Pur sudando le proverbiali sette camicie, una coriacea Pescara Basket supera l'ostacolo Italcom Campobasso (63-55 il punteggio finale), consolidando la seconda posizione in classifica complice lo scivolone di Termoli sul campo del Magic Chieti. Coach Tracanna (ancora privo dell'infortunato Di Giorgio) parte come al solito con il trio Morè-De Luca-Febo sugli esterni, schierando sotto le plance Adonide e Stilla. Gli ospiti rispondono con Igbanugo, Altieri e Ranauro assieme ad Anzini e Marino. Fin dall'inizio si intuisce che non sarà una passeggiata per i biancazzurri: Febo ed Igbanugo inaugurano il match con sei punti a testa, Pescara si tiene viva in attacco anche grazie all'ottimo contributo di Adonide ma gli ospiti rimangono a contatto, chiudendo la prima sirena sotto di sole 3 lunghezze (20-17) soprattutto grazie al solito Igbanugo.

Ad inizio secondo quarto i locali provano a costruire il primo break: un canestro di Stilla e uno di Piscione su palla recuperata regalano a Pescara il massimo vantaggio sul 25-17. I molisani restano incollati alla gara, ma coach Tracanna trova risorse importanti dalla panchina: l'ottima vena dall'arco di Piscione e due preziosi canestri su rimbalzo offensivo di Cantatore (non ancora a pieno regime, ma in via di miglioramento dopo l'infortunio) consentono ai biancazzurri di raggiungere la doppia cifra di vantaggio, prima che un ottimo Ranauro con una tripla sulla sirena (9 i suoi punti nel solo secondo parziale) riporti l'Italcom a -7, per il 40-33 con cui si chiude il primo tempo.

Il copione dei primi due parziali, con attacchi ispirati e difese non irresistibili, muterà radicalmente dopo l'intervallo. Entrambe le squadre fanno infatti più fatica a trovare la via del canestro: ne fa le spese soprattutto Pescara, che vede subire il rientro degli ospiti, guidati da Igbanugo e Altieri. Il Campobasket di coach Anzini tocca anche il -3, il solo Febo tiene vivi offensivamente i suoi, e un recupero con canestro di Ranauro consente ai molisani di chiudere addirittura in parità il terzo quarto sul 48-48.

Anche l'ultimo periodo non inizia benissimo per i biancazzurri, e una tripla di Altieri vale addirittura il sorpasso ospite: 54-55 a 6 minuti dalla sirena. Le qualità di una squadra, però, vengono fuori anche e soprattutto in questi momenti: pur in una serata obiettivamente difficile, Pescara riesce a trovare il bandolo della matassa, soprattutto stringendo le maglie in difesa. Nella metà campo offensiva, l'esperienza di Febo è un fattore chiave: una sua tripla vale infatti il controsorpasso locale, a cui fa seguito un 3/4 ai liberi che è ossigeno puro per Morè e compagni che si riportano a +6 sul 61-55. Gli ospiti non riescono più a trovare la via del canestro (merito soprattutto di un'ottima difesa pescarese, che tiene Igbanugo e compagni a secco di punti negli ultimi sei minuti) e un canestro di De Luca fissa il punteggio sul 63-55 finale.

Sospiro di sollievo per i padroni di casa, che nonostante una prestazione ampiamente sotto gli standard abituali casalinghi in attacco (i 63 punti segnati sono il minimo stagionale al PalaElettra, eccezion fatta per la sconfitta contro We'Re Basket) conquistano una vittoria preziosissima per il morale ma anche e soprattutto per la classifica, che vede adesso Pescara al secondo posto solitario. Vanno però riconosciuti anche i meriti del Campobasket, che per quanto mostrato a Pescara non è apparsa certo squadra meritevole del nono posto in graduatoria occupato attualmente dai ragazzi di coach Anzini. Che escono comunque a testa alta dal palasport pescarese, dando filo da torcere a Febo e compagni (come d'altronde avvenuto anche nel match di andata) ma piegandosi alla fine di fronte alla maggior concretezza di un gruppo che ha dimostrato di saper vincere anche partite di sangue e sofferenza come quella appena trascorsa.

Per Febo e compagni c'è adesso all'orizzonte il big match di domenica prossima ad Orsogna, contro la capolista We'Re Basket. Gara dall'elevato coefficiente di difficoltà, ma che Pescara può giocarsi fino all'ultimo come dimostrato nel match di andata, quando la vittoria non arrivò anche a causa di piccoli episodi sfortunati, in un match che aveva comunque visto i biancazzurri battagliare alla pari contro la teorica corazzata del girone.

da www.pescarabasket.net

Nella proibitiva trasferta del PalaElettra di Pescara, la squadra di coach Anzini mostra una personalita' ed un carattere che sorprendono la squadra di casa, costringendola a turni forzati di straordinario per vincere un match che la proietta al secondo posto in classifica in solitario alle spalle del San Vito/Ortona, avendo il Termoli (prossima avversaria dei campobassani) ceduto sul campo di una lanciatissima Chieti.

Una Italcom in formazione rimaneggiata, con al rientro il solo Andrea Anzini e con Piano e Sacco ancora assenti per infortunio, apre il match rimanendo sempre incollata al Pescara. Andy Igbanugo segna una striscia di punti che non consente alcun allungo ai padroni di casa. Il primo parziale (20-17) e' il segnale eloquente che il match sara' sempre in equilibrio. Nel secondo periodo Pescara riesce ad accelerare portandosi a + 11 al 15'. La Italcom non si scompone ed attua nel migliore dei modi il piano partita ricevuto in consegna. Con Altieri e Ranauro riprende caparbiamente confidenza con la retina. Al 20' il gap e' di soli sette punti (40-33).

Nel terzo l'Italcom rimane sul proprio binario. Marino e Andrea Anzini fanno un gran lavoro difensivo con i soli Spina e Forte a dare energie fresche dalla panchina. Lo sforzo viene ripagato. Una bomba di Ranauro consente il pareggio (48-48 ) alla penultima sirena che gela la panca pescarese. L'ultimo periodo si apre con la Italcom sempre piu' lucida rispetto alla squadra adriatica. Quando di minuti ne mancano solo 5 dalla sirena finale, Altieri infila una tripla che fa aleggiare il sogno di un possibile ed insperato colpaccio spingendo la Italcom a +1 sul 55-54. Questa, purtroppo, rimarra' l'ultima marcatura di serata perche', inspiegabilmente, la squadra non riuscira' a mettere a referto alcun punto fino al 40', pur riuscendo a trovare spazi per qualche tiro dalla distanza, nonostante un fuoco di fila di palle perse consecutive. Pescara approfitta dello sbandamento improvviso con le rotazioni di cui dispone e con l' esperienza di giocatori come Febo che rapidamente prendono in mano le redini del gioco (proprio come accadde nel match di andata). Un paio di contropiede e la mano ferma dalla lunetta, per il susseguirsi all'estremo rimedio del fallo sistematico a cui ricorrono i molisani, assestano il risultato finale sul 63-55 accompagnato dagli applausi del pubblico di casa per il team di Umberto Anzini.

Peccato davvero per l'occasione sfumata che ha confermato quanto questa squadra abbia fatto vedere numerose volte nel corso del torneo. Il carattere combattivo e la personalita' non mancano mai. In trasferta ed in formazione rimaneggiata la Italcom-Farmacia Cipolla ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di giocare alla pari niente meno che con una delle squadre più in salute. E' mancato di nuovo un pizzico di concentrazione e di fortuna che aiuta sempre gli audaci, quelli che osano. Domenica prossima ci sarà una nuova occazione per riprovarci e questa volta fino all'ultimo secondo.

Maurizio Casaletto

WE´RE BK ORTONA/SAN VITO - ENNEBICI´ CAMPOBASSO 64-46   (21-5, 35-15, 49-35)

 Arbitri: Ferretti (Pescara) e Pisetta (Teramo)

 Note: 

Nessuna sorpresa nella sfida “testacoda” della sedicesima giornata di serie C regionale che vede opposte il We're Basket Ortona, capolista a punteggio pieno, e la Ennebici Campobasso, ultima in classifica con una sola vittoria all'attivo. Nonostante l'assenza di tre titolari – gli slavi Ilic e Munjic entrambi malati e D'Alessandro convalescente in panchina – il quintetto diretto da coach Barac ha preso subito il largo, con un 7-0 firmato dalla coppia Salvatore-Scavongelli. I molisani provano a reagire con l'argentino Vera e Murtas, ma Leonzio mostra subito di essere in serata di grazia, e la prima frazione si chiude sul punteggio di 21-5. Nel secondo quarto il We're Basket tira già i remi in barca, segna due soli punti in sei minuti, ma gli basta difendere con la solita intensità per tenere gli avversari a distanza di sicurezza, per poi chiudere il primo tempo sul +20 grazie ai canestri di Leonzio e Brown.

Al rientro sul parquet i molisani si fanno più intraprendenti, Murtas piazza dieci punti consecutivi ma è ancora Leonzio a replicare, prima che salga in cattedra Vera che riavvicina la Ennebici fino al -14 a dieci minuti dalla fine del match. L'ultimo periodo di gioco vede il quintetto di Sabatelli risalire fino a –7, sul 51-44 firmato da Tondi, ma a questo punto Leonzio e Salvatore decidono che non è il caso di correre rischi: prendono i tiri giusti ed il We're Basket realizza un parziale di 13-2 che chiude definitivamente i giochi su uno speculare 64-46.

Svaniscono quindi i sogni di gloria per la Ennebici Campobasso, squadra giovane e futuribile che ha provato a mettere in difficoltà la capoclassifica grazie soprattutto alle individualità di Murtas e Vera, ma nonostante le assenze il We're Basket ha avuto vita facile nel conquistare la posta in palio. Secondo la logica del massimo risultato col minimo sforzo, il team biancoblù disputa una partita tutt'altro che entusiasmante, ma con Leonzio e Salvatore in splendida forma è facile conservare l'imbattibilità e la testa del campionato, in attesa della difficile sfida di domenica prossima, quando ad Orsogna sarà di scena il Pescara Basket che insegue in classifica a sei lunghezze di distanza.

Davide Stefano

MAGIC BASKET CHIETI - AIRINO TERMOLI 72-66   (17-23, 36-36, 53-53)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Cascioli (Pescara)

 Note: 

BASKETBALL TERAMO - PENTA BASKET TERAMO 58-80   (13-21, 28-34, 42-57)

 Arbitri: Settepanella (Roseto) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

Continua il buon momento di forma del Penta Teramo che nella partita più attesa dell’anno ha nettamente battuto con il punteggio finale di 58-80 il Basketball Teramo, in quello che è il “derby” teramano. Un +22 che non lascia repliche e rilancia i biancorossi nella corsa al quinto posto in classica.

I ragazzi di Gramenzi hanno vinto il “derby” fin dalle primissime battute di gara. Pur senza “Bufalo” Crescenzi, ai box per un lungo infortunio, i biancorossi guidati da Ferri e De Dominicis si portavano avanti sul 2-9. Coach Di Francesco provava a mettere subito in campo Nolli per sparigliare le carte in tavola e la giovane guardia rispondeva subito con due triple ma poi calava alla distanza. Il Penta non accusava il colpo e con la coppia Pappacena-Piccinini sugli scudi chiudeva avanti il primo quarto sul 13-21. Nel seconda frazione il Penta amministrava sapientemente il vantaggio dando sempre l’impressione di poter controllare la gara (28-34 al 20’).

Pappacena, Mpv della partita, saliva ulteriormente di livello nel terzo quarto guidando i suoi al massimo vantaggio. Con un paio di giocate di alta scuola lanciava il Penta sul +15 (42-57) mettendo in pratica in cassaforte la partita. Il Basketball Teramo nonostante il largo passivo, aveva il merito di provarci sempre ma era penalizzato, nonostante la bella gara di Nardi, dalle cattive percentuali al tiro di Di Francesco e Conti ben tenuto in difesa da un positivo Piccinini. I biancorossi nel quarto periodo allungavano ulteriormente fino a portarsi sul +27, poi gli ultimi minuti di “garbage time” assestavano il punteggio sul 52-80 finale.

Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Teramo, a fine gara ha commentato: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi che hanno giocato una grande partita. Per noi era importante vincere per non perdere punti nella corsa al quinto posto e direi che ci siamo riusciti esprimendo anche un bel basket. Adesso lo sguardo è rivolto già alla prossima partita con il Roseto… sarà una partita che dobbiamo preparare al meglio. Colgo l’occasione per fare un augurio di pronta guarigione ad Anna Fidecaro, sorella della Presidentessa del Basket Ball Teramo”. Prossimo impegno per il Penta Teramo, domenica prossima in casa, contro il Blue Basket Roseto.

Adriano Vannucci

BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 80-54   (18-10, 37-25, 68-38)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

AMICI DEL BASKET SAN SALVO - BLUE BASKET ROSETO 75-60   (17-23, 20-11, 10-15, 28-11)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

Grandissima vittoria per gli Amici del Basket San Salvo nella gara interna con il Blue Basketball Roseto, valida per la quinta giornata di ritorno del campionato di serie C. L’incontro è stato vinto con il punteggio di 75-60. Al cospetto della formazione rosetana, quinta in classifica, gli Amici si presentano con defezioni importanti a causa degli infortuni di Macrì, Salvatorelli, Biasone e De Rosa.

Il primo quarto è equilibrato e termina sul vantaggio di 6 punti per la formazione ospite mentre nel secondo gli Amici sfoderano una grande prova schiacciando gli avversari con un parziale di 20-11. Nel terzo quarto il Roseto reagisce e si porta in vantaggio sul team sansalvese. Nel quarto ed ultimo quarto gli Amici del Basket San Salvo, allenati dalla tenace Linda Ialacci, mettono il turbo e giocano in maniera perfetta realizzando un parziale strepitoso di 28-11. Gli Amici, viste le numerose assenze e la formazione avversaria, hanno giocato la gara migliore di tutta la stagione. Testa, gambe, orgoglio e soprattutto un grandissimo cuore hanno permesso alla formazione sansalvese di vincere contro una squadra forte formata da giovani di qualità. In questa partita non ci sono da sottolineare le individualità perché negli Amici il gruppo ha fatto la grande differenza.

Da sottolineare il grandissimo apporto dato dal sesto uomo in campo, il pubblico, che è accorso in massa ed è stato coprotagonista nell’ottima gara disputata dagli Amici del Basket San Salvo grazie ad un grandissimo tifo. Grande la soddisfazione del presidente del sodalizio Alberto Antenucci, del direttivo e di tutta la squadra.

Emanuele Di Nardo