VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - PENTA BASKET TERAMO 61-77   (12-18, 24-40, 41-57)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

Ultima apparizione casalinga del 2013 per la Visure Online Ripalimosani che purtroppo coincide con una sconfitta abbastanza netta contro il più quotato Penta Basket Teramo. Il tabellone alla sirena finale recita 61-76 dopo 40’ nei quali gli ospiti hanno condotto costantemente le operazioni, confermando così di attraversare una fase di notevole crescita dopo un inizio di campionato piuttosto balbettante. I teramani hanno infatti disputato una gara tatticamente perfetta al cospetto di una squadra giovanissima che stavolta non è riuscita a far valere, come nell’ultima gara casalinga, la propria verve e la propria spigliatezza ed apparendo al contrario impacciata ed incapace di imporre un ritmo diverso alla contesa.

Primo quarto caratterizzato da qualche leggerezza di troppo in difesa in casa gialloblu, prontamente castigata dalle dolci mani di Piccinini e Moretti. Teramo ricorre già dopo pochi minuti alla difesa a zona, creando così un vero e proprio fortino che si rivelerà per l’intera gara un groviglio inestricabile per gli uomini di Cannavina. Il 12-18 del primo quarto è comunque sinonimo di equilibrio, ma già il secondo vede i biancorossi allargare pian piano la forbice non dannandosi più di tanto in attacco e contenendo i ripesi, impedendo loro di andare in contropiede a cercare facili realizzazioni. Ripa non riesce ad attaccare con ordine gli spazi della zona avversaria limitandosi a circolazioni perimetrali e tiri da fuori che le impediscono di entrare nel match per aggredirlo. Coach Cannavina è un vulcano al termine del secondo quarto, conscio che la sua squadra può offrire molto di più del 24-40 che ha chiuso la prima parte di gara.

Nonostante la strigliata, le cose non cambiano molto, anzi: Teramo arriva ad accumulare anche 20 lunghezze di vantaggio (37-57) continuando a mantenere una lucidità invidiabile nonostante i problemi di falli dei suoi lunghi. È così il giovane De Dominicis a fare le veci di Piccinini nell’area ripese, facendosi trovare sempre pronto sugli scarichi dei compagni e a sgomitare per raccattare importanti rimbalzi o palle vaganti. Sul versante opposto non riesce però ad arginare un Calcagni in versione baluardo che a suon di rimbalzi e tiri liberi tiene ancora viva la speranza dei satiri di rientrare con decisone nel match. Speranza che si alimenta in avvio di quarto periodo grazie a qualche spunto di Panichella che con qualche penetrazione e una tripla dai 6.75 riporta i satiri a meno 12 (45-57). È forse il momento migliore di Ripa, ma a questo punto sono Malavolta e Ferri a spezzare le gambe degli avversari con un paio di piazzati che rispediscono Teramo a +18 (48-66) con buona pace dei supporter gialloblù che pregustavano una rimonta insperata.

Ripa può rimuginare certamente su una condotta di gara non propriamente consona al piano partita richiesto dalle caratteristiche degli avversari, ma il principale motivo della sconfitta va individuato soprattutto nella maggiore caratura tecnica e nella maggiore esperienza di una squadra che sta iniziando a rendere onore alle aspettative di inizio stagione. Ultimo impegno del 2013 sabato 21 dicembre in quel di Pescara sul campo della seconda della classe per un match che si preannuncia alquanto proibitivo per i gialloblù.

Marco de Socio

MAGIC BASKET CHIETI - AMICI DEL BASKET SAN SALVO 84-77   (21-21, 37-36, 61-55)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Giambuzzi (Ortona)

 Note: 

Sull’ostico parquet del Magic Baket Chieti, nel campionato di serie C, arriva una sconfitta per gli Amici del Basket San Salvo con il punteggio di 84-77. Ottima partenza per gli Amici che giocano una buona pallacanestro durante tutta la gara. La partita è punto a punto per tutto l’incontro con continui sorpassi da parte di entrambe le formazioni. Nel secondo quarto il giovane Salvatorelli subisce un brutto infortunio scivolando di fronte alla panchina dei padroni di casa a causa del parquet bagnato.

Biasone e compagni lottano su ogni pallone fino ad arrivare al massimo vantaggio di 5 punti ma il lungo Toth in un momento delicato compie un fallo tecnico che permette al Magic Chieti di ristabilire la parità. La formazione di casa in seguito allunga il vantaggio ma il giovane Gioele Fanelli, l’esperto Celenza e il combattivo e mai domo Assogna riportano gli Amici sul meno due. Nel finale un paio di palle perse favoriscono la vittoria del Magic Chieti sul più sette. Italiano, Mariani e Di Biase sono stati i migliori giocatori per i padroni di casa. Gli Amici di coach Linda Ialacci torneranno già da oggi al lavoro per affrontare la prossima gara di Sabato 21 Dicembre contro il Sulmona dove milita l’attuale bomber del campionato Alessandro Marzoli, rappresentante della GIBA (Giocatori Associati Basket Italiani).

Emanuele Di Nardo

BASKETBALL TERAMO - PESCARA BASKET 55-79   (15-22, 32-36, 45-59)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e De Carlo (Pescara)

 Note: 

Prosegue il magic moment della Pescara Basket, che espugnando il PalaScapriano conserva il secondo posto in classifica infilando il quinto successo consecutivo ai danni del Basket Ball Teramo. Una vittoria arrivata tutto sommato senza grossi patemi d'animo nella ripresa, nonostante il valore dell'avversario tra le mura amiche (quattro vittorie casalinghe consecutive per Teramo prima di questa gara), ed un primo tempo che aveva visto i locali chiudere con sole 4 lunghezze di svantaggio. Coach Tracanna deve ancora fare i conti con le defezioni di capitan Cantatore e Di Giorgio, che costringono i biancazzurri a presentarsi con otto soli elementi. Nello starting five, assieme a Morè, De Luca e Febo, Pescara schiera il duo Adonide-Stilla sotto le plance. I biancorossi padroni di casa rispondono con Croce, Di Francesco, D'Uva e Conti oltre al neoacquisto Nolli (seconda gara stagionale).

La partenza è di marca ospite, con una tripla immediata di De Luca e quattro punti in fila di Adonide che portano subito Pescara sullo 0-7. Teramo prova a reagire con una tripla di Conti, ma sei punti in fila di un ispirato Stilla (anche grazie ad un paio di pregevoli assist di Morè) mantengono avanti i biancazzurri. Di Francesco dall'arco prova a scuotere i locali, il solito Stilla e una tripla di Febo a concretizzare un'ottima circolazione di palla sul perimetro ridà il +8 agli ospiti. Adonide firma il primo vantaggio in doppia cifra del match, prima che un'altra bomba di Di Francesco fissi il punteggio sul 15-22 di fine primo quarto.

Nel secondo periodo il Basket Ball schierandosi a zona mette in difficoltà l'attacco pescarese, incapace di trovare la via del canestro per un paio di minuti. Conti e compagni ne approfittano per rintuzzare lo svantaggio, sfruttando la verve di Croce. Due liberi di De Luca muovono il tabellone degli ospiti, ma dall'arco prima Pirani e poi Di Giandomenico colpiscono per il 28-28. Teramo produce dunque un bel parziale sfruttando gli ingressi dalla panchina, ma Pescara non è da meno: due bei canestri di Piscione, e un contropiede di Stilla ridanno il vantaggio ai biancazzurri (nonostante Conti continui a trovare la via del canestro). I biancorossi restano comunque sempre a contatto, chiudendo all'intervallo lungo sul 32-36.

Come spesso avvenuto in questa stagione, nel terzo quarto Pescara dà la scossa alla partita: Adonide e Stilla vengono serviti con i tempi giusti sotto canestro, e la difesa cresce di intensità. Rapidamente gli ospiti raggiungono il +10, e non molleranno più la doppia cifra di vantaggio fino al termine del match: il solito Stilla, su assist di Piscione, costringe coach Di Francesco al time-out sul -12 locale a poco meno di tre minuti dalla fine del terzo quarto. Il minuto di sospensione non cambia però l'inerzia del match, e anzi due triple di De Luca portano la Pescara Basket sul +14 (45-59) allo scoccare della terza sirena.

L'ultimo quarto comincia con i due attacchi molto freddi, a chiudere la gara ci pensano però tre triple quasi consecutive di un micidiale Febo: i siluri della guardia pescarese valgono addirittura i 22 punti di margine e chiudono sostanzialmente ogni discorso. Coach Tracanna richiama in panchina i suoi terminali principali, e concede spazio anche al giovanissimo Venturoli (classe 1997), che ancora una volta non sfigura segnando 3 punti e guadagnandosi quattro viaggi in lunetta. Per il resto, Pescara amministra il vantaggio nei minuti finali chiudendo la contesa con un netto 55-79, e mandando a segno tutti gli otto i giocatori impiegati, per la gioia anche dei tanti ragazzini del minibasket presenti ed incessanti nel sostenere la squadra per tutta la durata dell'incontro.

Prestazione positiva dei biancazzurri, soprattutto a livello difensivo nel secondo tempo (solo 23 punti concessi a Teramo dopo l'intervallo), e con il secondo posto in classifica conservato (a pari merito con l'Airino Termoli, che sabato aveva espugnato il parquet dell'Ennebici Campobasso). Per chiudere nel migliore dei modi un ottimo mese di dicembre, Febo e compagni scenderanno in campo sabato 21 dicembre (ore 18:00, sul parquet del PalaElettra) contro il Maccabi Ripalimosani. Sarà anche il modo per salutare tutti i nostri tifosi ed augurargli Buone Feste: un motivo in più per essere presenti, nell'ultima gara del 2013.

Stefano Blois

WE´RE BK ORTONA/SAN VITO - ITALCOM CAMPOBASSO 65-51   (18-19, 39-32, 45-40)

 Arbitri: Settepanella e Pisetta (Roseto)

 Note: 

Nulla di nuovo sotto il sole al PalaMagno di Orsogna, domicilio del We're Basket Ortona, dove i ragazzi di coach Barac iniziano il girone di ritorno come avevano terminato quello di andata, ossia con una vittoria che va a sommarsi alle precedenti undici. Ad uscire sconfitta dal confronto è la Italcom Campobasso, squadra di medio-bassa classifica che però non ha sfigurato per tre quarti di gara, salvo issare bandiera bianca nel finale.

Parte bene il We're Basket, coi punti del duo slavo Ilic-Munjic e della coppia di esterni Leonzio e Scavongelli, ma i molisani replicano coi canestri di Igbanugo e Sacco, e chiudono il primo quarto avanti di un punto. Il quintetto di coach Anzini prova ad allungare nel secondo periodo, ma i padroni di casa trovano buone giocate da Cufari e Scavongelli e si riportano avanti, andando all'intervallo sul +7 con un canestro di Pacella che sigla il 39-32 di marca We're.

Al rientro sul parquet i tifosi di casa si aspettano l'allungo decisivo, invece l'attacco biancoblù si blocca, realizzando la miseria di sei punti in dieci minuti. Ma se Sparta piange, Atene non ride: i sanniti fatturano solo otto punti nella terza frazione e dopo essersi riportati a -3 vengono ricacciati sotto di cinque lunghezze da un tap-in di Ilic che vale il 45-40 in chiusura di quarto. Si decide tutto nei dieci minuti finali, ma per il We're Basket non è ancora tempo di regali natalizi: D'Alessandro realizza due canestri in serie, Scavongelli e Leonzio infilano una bomba a testa mentre Munjic fa la voce grossa sotto il canestro avversario. Altieri e Spina tengono viva la speranza per l'Italcom ma è Leonzio, con un canestro da tre punti a 1'10” dalla fine, a mettere lo zucchero a velo sul pandoro, prima che D'Alessandro fissi il risultato sul 65-51 finale.

Ancora una volta il We're Basket si conferma squadra di livello superiore, grazie all'estro offensivo di Leonzio e Scavongelli e con un Munjic che arpiona molti rimbalzi offensivi, tramutandoli in canestri o dando una seconda possibilità ai compagni. Esordio in panchina – senza però ingresso in campo – per il neo tesserato Xavier Brown, figlio dell'ex NBA Mike Brown, che negli anni '80 e '90 ha militato nelle fila di Desio, Fortitudo Bologna e Reggio Calabria: una addizione che di sicuro farà comodo a coach Barac nel prosieguo del torneo. Per la Italcom il rientro a Campobasso è in salsa agrodolce: è vero che il quitetto molisano è rimasto a bocca asciutta, ma è altrettanto vero che per tre quarti di gara ha giocato ad armi pari contro la capoclassifica, mettendola in difficoltà con un gioco veloce ed una difesa molto efficace. Ai ragazzi di coach Anzini è mancato il colpo del ko nel terzo quarto, quando il We're Basket faticava in attacco, ma la loro prestazione è stata tutto sommato superiore alle aspettative.

Davide Stefano

BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - BLUE BASKET ROSETO 68-58   (13-15, 17-7, 16-20, 21-16)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Pignelli (Teramo)

 Note: 

Il Sulmona torna a vincere dopo la brutta sconfitta della settimana scorsa contro la capolista San Vito-Ortona, e lo fa ai danni del Blue Basket Roseto con il punteggio di 68 a 58. Vittoria casalinga importantissima per il Basket Centro Abruzzo che le permette di raggiungere proprio il Blue Basket al 5° posto a quota 12 punti, ribaltando inoltre la differenza canestri degli scontri diretti in virtù della sconfitta subita all'andata al Palamaggetti quando il Roseto si impose con il punteggio di 61 a 52, in questo modo in caso di arrivo a parità di punti alla fine del campionato il Sulmona avrà un posizione migliore rispetto ai rosetani che sono dei diretti concorrenti per l'accesso ai play-off.

La partita di ieri non è stata un bello spettacolo a causa dei troppi fischi arbitali e soprattutto perché si affrontavano due squadre che cercano di fare della difesa la loro arma principale (il B.C.A. ha la seconda miglior difesa del campionato), per quanto riguarda la cronaca del match diciamo che si è deciso sostanzialmente nel secondo quarto dove il B.C.A. Sulmona con un parziale di 17 a 7 ha conquistato un discreto vantaggio che è riuscita a gestire fino alla sirena finale della partita. Ora i ragazzi di coach De Angelis sono attesi dall'insidiosissima trasferta di San Salvo, squadra che nonostante i 4 punti in classifica e il penultimo posto riesce a mettere in difficoltà tutte le squadre che incontra.

dalla pagina Facebook del BCA Sulmona

ENNEBICI´ CAMPOBASSO - AIRINO TERMOLI 76-83   (15-15, 31-36, 53-55, 70-70)

 Arbitri: Pasqualone e Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

Una stoica Ennebici viene piegata solamente al supplementare dall’Airino Termoli, una delle forze più importanti del campionato di serie C regionale. I ragazzi allenati da Mimmo Sabatelli hanno, infatti, costretto al supplementare il più quotato avversario gettando il cuore oltre l’ostacolo, soprattutto negli ultimi minuti del quarto periodo dove hanno reso davvero difficile la vita ai rivali.

Nei primi dieci minuti regna sovrano l’equilibrio. Le difese sono abbastanza solide con gli attacchi che trovano la via del canestro con una certa difficoltà. Il punteggio di 15-15 è la classica dimostrazione di quanto affermato. Nel secondo quarto Termoli prova ad allungare, affidandosi alle iniziative del chirurgico Di Lembo e di Sisto che darà tremendamente fastidio sotto canestro ai lunghi campobassani. Ad ogni modo i locali riescono a rimanere attaccati alla partita grazie all’argentino Vera che incomincia a carburare dopo un inizio non entusiasmante al tiro. Si va al riposo lungo sul 31-36 e con la consapevolezza che tutto può succedere.

Ed infatti nel terzo tempo l’Ennebici parte meglio e riesce a superare anche gli avversari con le bombe di Petrone che lentamente inizia a prendere il ritmo a lui più congeniale. Nonostante questo, gli ospiti riprendono in mano le operazioni. Di Lembo e Sisto fanno il bello e cattivo tempo con la collaborazione di Bertinelli che inizia a far sentire la sua presenza. Si arriva agli ultimi dieci minuti finali con Termoli sopra 50-58 e con la panchina di casa infervorata per qualche fischio arbitrale non proprio giusto.

Nell’ultimo quarto l’Airino sembra in controllo del match sino a due minuti dalla fine quando ha ben nove punti di vantaggio. Pare tutto finito, ma l’Ennebici ha un incredibile colpo di coda. Murtas lancia segnali devastanti in difesa dove recupera tutto quello che c’è da prendere, mentre sull’altro fronte Vera, Murtas e Petrone segnano sempre. A 27 secondi dalla fine Termoli è sopra 67-70, ma la palla è in mano a Campobasso che trova immediatamente un tiro da tre pazzesco con Petrone che incastona il punteggio sulla perfetta parità 70-70. L’ultima azione non dà la vittoria agli uomini di coach Di Lembo e per questo si va all’overtime. Campobasso non ha più Murtas per cinque falli e dopo poco perde anche Filipponio per lo stesso motivo. Sull’altro fronte, nonostante un Sisto dolorante, sono Bertinelli e Marinaro a piazzare le bombe che spezzano le gambe ai cugini e che indirizzano i due punti sulla via del mare. Si chiude sul 76-83 per i gialloblù, ma con la consapevolezza che questa Ennebici darà fastidio a tutti nel girone di ritorno.

Francesco A. Brunale