BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - BASKETBALL TERAMO 83-65   (15-15, 49-37, 63-51)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Palazzeschi (Francavila)

 Note: 

Dopo due sconfitte consecutive il B.C.A. Sulmona torna a vincere, e lo fa di fronte al proprio pubblico contro il Basket Ball Teramo con il punteggio di 83-65. La partita resta in equilibrio fino alla sirena del primo quarto dopodichè il Sulmona preme sull'acceleratore prendendo un vantaggio che le permetterà di controllare la partita fino alla sirena finale conquistando così la quarta vittoria in campionato che permette agli ovidiani di salire al sesto posto in classifica. Dopo questa vittoria il B.C.A. è atteso dalla difficile trasferta a Campobasso contro la Italcom Campobasket che ha ottenuto fin qui gli stessi punti del Sulmona, per questo motivo sarà importante portare a casa i due punti contro un avversario diretto per l'accesso ai playoff.

dalla pagina Facebook del BCA Sulmona

Il Basketball Teramo esce sconfitto dalla trasferta di Sulmona col punteggio finale di 83-65. Fatale per i biancorossi il secondo quarto con la squadra di casa che, dopo la parità della prima frazione (15-15), scava un margine importante che riesce a difendere per tutto il resto dell’incontro (49-37). Nella ripresa i teramani provano a rientrare in partita, tornando a -7 nella terza frazione, ma Sulmona resiste ed amministra senza particolari problemi, chiudendo il match. A questo punto della stagione (a due partite dalla fine del girone di andata), i giovani teramani sono sesti a quota 8 punti, insieme a Campobasso ed alla stessa Sulmona. Nella prossima partita i biancorossi sfideranno il Blue Basket Roseto di coach Chiappini, una delle squadre più in forma del Campionato. Palla a due domenica 1 Dicembre al Palazzetto dello Sport di Scapriano alle ore 17:30.

da www.basketballteramo.it

PESCARA BASKET - ENNEBICI´ CAMPOBASSO 95-38   (26-4, 48-20, 73-35)

 Arbitri: Ferretti (Pescara) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

Torna a vincere al PalaElettra la Pescara Basket, superando il fanalino di coda Ennebici Campobasso in una gara mai in discussione come testimonia l'eloquente 95-38 finale. Partita dominata dai biancazzurri, nonostante le assenze di Morè e Cantatore, a cui si è aggiunta anche quella di Di Giorgio, infortunatosi ad un piede e costretto ad almeno un mese di stop. Non è decisamente un periodo fortunato per i biancazzurri sotto questo punto di vista: nelle ultime tre partite sono arrivati altrettanti infortuni, che hanno notevolmente indebolito le rotazioni di coach Tracanna.

Già nel primo quarto, i padroni di casa hanno spinto sull'acceleratore: partita con Piscione, De Luca, Febo, Di Giorgio e Stilla, Pescara si è subito portata sul 7-2, chiudendo i primi dieci minuti con un rassicurante + 20 di parziale (26-6). Anche nel secondo periodo la musica non cambiava: da segnalare, soprattutto l'ottima prestazione del giovanissimo Leonardo Venturoli (classe 1997). Il prodotto del vivaio biancazzurro segna i suoi primi punti in un campionato senior, tenendo egregiamente il campo e sfiorando addirittura la doppia cifra (chiuderà a 8). E' sicuramente questa la nota più positiva di una serata che per il resto non ha potuto offrire troppe indicazioni allo staff tecnico biancazzurro, visto il divario tecnico tra le due squadre.

Chiuso l'intervallo sul 48-20, nonostante l'infortunio a Di Giorgio Pescara ha continuato la sua marcia nel terzo quarto. Sotto le plance Stilla e Adonide (alla sua miglior prova stagionale, con 16 punti realizzati) fanno il vuoto, con Piscione e Di Flavio ben ispirati tra gli esterni. Il punteggio si dilata fino al 73-35 di fine terzo quarto, e nell'ultimo periodo nonostante la partita sia chiaramente già decisa i biancazzurri non mollano di un centimetro su entrambe le metà campo: lo testimonia chiaramente il 22-3 maturato nel quarto finale.

Va comunque riservato un applauso all'Ennebici Campobasso, che sta affrontando un campionato impegnativo come quello di Serie C Regionale con una squadra quasi completamente composta da giovani locali. Una strategia che nell'immediato può portare a risultati come questi, ma che potrà dare i suoi frutti a lungo termine vista l'esperienza acquisita dai ragazzi di coach Sabatelli in partite come questa. Le assenze di Vera e Murtas hanno reso ancora più proitibivo il compito dei molisani, che si sono aggrappati all'ottima vena realizzativa di Petrone (23 punti a referto), ma non sono riusciti ad arginare la superiorità dei biancazzurri.

Con questa vittoria, Pescara raggiunge il terzo posto solitario alle spalle di We'Re Basket ed Airino Termoli. E domenica prossima, Stilla e compagni riceveranno proprio Termoli nel big-match che metterà in palio il momentaneo secondo posto. Una sfida che si presenta particolarmente complicata, non solo per il valore dell'avversario ma anche per le numerose assenze che falcidiano il roster biancazzurro. Proprio per questo sarà importante un adeguato sostegno del pubblico: vi attendiamo numerosi, domenica 1 dicembre alle ore 18:00, sempre al PalaElettra (ingresso gratuito).

Stefano Blois

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - MAGIC BASKET CHIETI 66-70   (9-22, 31-38, 53-56)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Pisetta (Roseto)

 Note: 

Non basta un gran carattere alla Visure Online Ripalimosani che deve nuovamente cedere l’onore delle armi tra le mura amiche, ma stavolta con la sensazione di aver davvero gettato al vento una vittoria che era ormai lì ad un palmo di mano. Ad uscire vittorioso dalla Maccabi Arena è il Magic Basket Chieti che batte i ripesi 70-66 al termine di un match avvincente, combattuto e “maschio” al punto giusto deciso soltanto nell’ultimo minuto di gioco.

Partono davvero male i satiri, mandando in scena quello che è forse il peggior primo quarto della stagione. 0-11 in un amen frutto di un approccio completamente sbagliato dei gialloblù rei di mettere in pratica il totale opposto di ciò che aveva chiesto loro coach Cannavina. Tanta fretta, poco raziocinio in attacco e atteggiamento difensivo troppo molle: con questi ingredienti ai teatini quasi non par vero di trovare con così tanta facilità la via del canestro da ogni dove e di fuggire indisturbati in contropiede. Ripa attraversa 10’ da incubo: un numero esorbitante di palle perse e l’incapacità di contenere tutti gli uno contro uno degli avversari hanno come risultato l’eloquente 9-22 della prima sirena che invoglierebbe tutti i presenti a lasciare gli spalti di Parco Morgione. Le urla di Gianluca Cannavina servono però a rinvigorire l’animo dei ripesi che nel secondo quarto iniziano una lenta risalita dagli inferi. La zona difensiva si rivela la chiave giusta per arginare l’esuberanza e l’atleticità del quintetto neroverde che, pur apparendo in una serata di grazia dal punto di vista realizzativo, comincia a soffrire la rottura dei suoi schemi. Ripa inizia così a trarre energia dalla propria difesa e trova finalmente facili canestri in contropiede che la riavvicinano gradualmente agli avversari. Serafini con una inaspettata tripla sulla sirena dei 24” incendia la Maccabi Arena che vede le squadre andare al riposo lungo su un più ragionevole 31-38.

I satiri ora sono affamati e sentono di poter agguantare la preda, cosa che avviene sul 38-38 dopo due minuti dal rientro in campo delle due squadre. Ora il match vive di assoluto equilibrio: Ripa animata dalla smania di un ritrovato ardore forse spreca qualche contropiede che avrebbe potuto concretizzare meglio, mentre gli ospiti continuano ad affidarsi alla vena realizzativa di Italiano e Bellaspiga, due autentiche spine nel fianco per i satiri. Al termine del terzo quarto Chieti è ancora avanti 53-56, ma il sentore è che i padroni di casa abbiano la forza di piazzare la zampata decisiva. È Molinaro con una bomba dai 6.75 a regalare ai suoi il primo vantaggio della serata sul 63-62 quando sul cronometro mancano circa 3’ da giocare. I satiri sembrano aver conquistato l’inerzia del match, ma proprio nel momento in cui la rabbia agonistica avrebbe dovuto lasciare il passo alla lucidità tattica Ripa si imbatte in un paio di scelte scellerate in attacco che hanno come conseguenza quella di offrire agli ospiti comode chance prima di impattare e poi di operare un nuovo sorpasso, quello definitivo. Italiano e Di Biase non si fanno pregare e dalla lunetta realizzano ben sei liberi consecutivi che traghettano i neroverdi ad una vittoria che gli era ormai sfuggita di mano dopo aver condotto per larghi tratti.

Ripa ha sicuramente tanto da recriminare, soprattutto per un pessimo primo quarto e per una cattiva gestione degli ultimi possessi, ma ha sicuramente dimostrato, dopo la buona prova di giovedì sul campo della capolista San Vito/Ortona, di essere in un buon momento di crescita sia dei propri singoli che nello spirito del collettivo. Un buon viatico se si considera che il calendario riserva ai ragazzi di Cannavina il derby in esterna contro la giovanissima Cestistica Campobasso di Mimmo Sabatelli: l’appuntamento è al Palavazzieri per giovedì 28 Novembre alle ore 20:30.

Marco de Socio

PENTA BASKET TERAMO - WE´RE BK ORTONA/SAN VITO 56-58   (15-13, 34-29, 46-38)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

Nono successo in altrettante partite per il We're Basket Ortona che, pur sudando le proverbiali sette camicie per avere ragione di una coriacea Penta Teramo, espugna il Pala Scapriano e prosegue imbattuta la sua marcia in testa alla classifica di Serie C Regionale. I ragazzi di coach Barac stavolta però hanno rischiato grosso: il Penta è stato in vantaggio per buoni tre quarti di gara, anche con uno scarto in doppia cifra, e solo nel finale gli ospiti hanno saputo rovesciare le sorti del match.

Palla a due e Crescenzi fa subito valere la stazza sotto le plance, nonostante gli sforzi difensivi del muscolare Griffo che paga però dazio in centimetri. Munjic commette presto due falli, ma il We're Basket conduce il primo quarto con un leggero margine, prima del sorpasso operato da Sacchini sul finale di periodo. Nella seconda frazione Teramo prova ad allungare col golden boy De Dominicis, mentre coach Barac contesta oltremodo un fischio arbitrale e rimedia l'espulsione, sostituito alla guida della squadra dal vice Benedetto Salomone. La squadra comunque non sbanda - del resto Salomone ha esperienze come capo allenatore in DNC, non si trovava certo lì per caso – e resta sempre a distanza ravvicinata grazie ai punti di Ilic, Munjic e Leonzio.

Si va all'intervallo col Teramo avanti di cinque punti sul 34-29, ma al rientro sul Parquet il Penta allunga nuovamente con una bomba di Malavolta ed un canestro di Piccinini che valgono il +10, D'Alessandro ci mette una pezza ma Moretti dalla lunga distanza sigla addirittura il +11 teramano, sul 42-31. Coach Salomone spariglia le carte sul tavolo, opta per i due lunghi contemporaneamente in campo e la risposta è buona, Ilic e D'Alessandro rosicchiano qualche punticino ed il divario scende a -6, poi Munjic commette il suo quarto fallo e viene subito richiamato in panca. Teramo torna a di nuovo a +10 con Pappacena da tre punti, ma è Ilic su rimbalzo offensivo a chiudere il terzo periodo col We're in svantaggio di otto punti, sul 46-38.

Ultimi dieci minuti di gioco e Salomone tira fuori dal cilindro la mandrakata: un quintetto senza play di ruolo – D'Alessandro e Cufari entrambi seduti in panca – che disorienta gli avversari, con Leonzio, Borromeo e Scavongelli che riportano gli ospiti a meno tre, e la partita è completamente riaperta. Teramo però non subisce passivamente, e replica con tre punti di Del Zoppo e quattro in fila di Crescenzi, ma a metà tempo il We're Basket è di nuovo lì, a tre punti di distanza sul 53-50, grazie ad una bomba del rientrato D'Alessandro. La palla si fa pesante per tutti, la tensione si taglia a fette e lo spettacolo ne risente, ma come spesso accade, in questi frangenti esce fuori il carattere di Scavongelli: firma il pari a quota 54 a due minuti dalla fine, e dopo la replica di De Dominicis riporta avanti il We're con una bomba a settanta secondi dalla sirena finale. Il finale è concitato: Superscavo ci riprova dai 6,25 a 24” dal termine, ma stavolta non va, però il rimbalzo è preda di Munjic e la palla torna alla guardia ortonese, che subisce fallo da Piccinini quando mancano poco più di sei secondi al termine del match. Scavongelli sbaglia il primo tiro personale ma realizza il secondo, e il tiro del pareggio di Moretti non ha fortuna.

We're Basket si aggiudica quindi l'incontro col punteggio di 58-56, dopo aver sofferto per lunghi tratti, con troppi falli commessi ed una scarsa mira dalla lunga distanza: bravo Salomone a non cadere in confusione e a ruotare vorticosamente il quintetto, fino a trovare quello giusto. Al Penta Teramo è mancato un pizzico di fortuna per aggiudicarsi la contesa, e visto l'andamento della sfida una vittoria dei padroni di casa non avrebbe certo fatto gridare allo scandalo.

Davide Stefano

BLUE BASKET ROSETO - AIRINO TERMOLI 66-67   (19-13, 40-38, 50-57)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Visioni (l'Aquila)

 Note: 

ITALCOM CAMPOBASSO - AMICI DEL BASKET SAN SALVO 68-65   (24-20, 37-32, 51-48)

 Arbitri: Settepanella (Roseto) e Fwerraioli (Teramo)

 Note: 

Prova di forza e intensità della Italcom-Farmacia Cipolla. La volontà messa in campo nell’ultima di campionato di fronte al proprio pubblico, premia la squadra di coach Anzini che chiude con un bilancio positivo il trittico caratterizzante questa lunga settimana: due vittorie contro Ripalimosani e San Salvo ed una sconfitta rimediata a Roseto, nel turno infrasettimanale, in un match giocato sempre in vantaggio. Nell’anticipo del decimo turno di andata che vedeva i campobassani opposti agli abruzzesi del Basket San Salvo, non ha confermato il pronostico della vigilia, con i padroni di casa favoriti sulla squadra ospite di coach Ialacci.

Fin dalle prime battute il San Salvo appariva però più determinato e concreto. Al 4° di gioco guadagnava un break di +8 portandosi sul 4-12. La Italcom prendeva le contromisure e grazie alle giocate di Altieri e Igbanugo chiudeva in fretta la prima frazione di gioco con un +4 molto motivante (24-20). Il resto dell’incontro procedeva con un testa a testa tra le due compagini: San Salvo precisissima al tiro dalla distanza e Italcom che non riusciva mai a dare continuità al gioco offensivo, mostrandosi inspiegabilmente distratta proprio nei momenti in cui avrebbe potuto demarcare la giusta distanza con la squadra ospite.

I frequenti cali di tensione dei padroni di casa rendevano sempre incerto l’esito del match. A meno di due giri di lancetta dall’ultima sirena San Salvo impattava sul 65 pari con un 4/4 dalla lunetta preannunciando un finale ad alta tensione. Ci pensava il solito Altieri (per lui 26 punti e per Igbanugo quasi un trentello) con una penetrazione ed un 1/2 dalla lunetta a chiudere definitivamente la contesa sul punteggio di 68-65. Due punti sudatissimi che consentono alla Italcom di guardare con ottimismo alla prossima gara, ancora al PalaVazzieri contro il Sulmona con cui condivide la stessa posizione in zona play –off avendo raggiunto entrambi il Basket Teramo, sconfitto in questo turno proprio dalla formazione abruzzese prossima ospite dei campobassani.

Maurizio Casaletto

Nella trasferta di Campobasso, nel campionato di serie C, gli Amici del Basket perdono per un soffio con il punteggio di 68-65. La partita è bella ed intensa ed è giocata bene da entrambe le formazioni. Il San Salvo è deciso a cancellare la brutta prova del match precedente contro il forte Pescara Basket, squadra in grado di vincere il campionato. Privi di Toth infortunatosi ad inizio terzo quarto col Pescara e del bravo Maggio, gli Amici sfoderano una prova tutto cuore per cercare di arginare la bravura di Andy Igbanugo e le giocate categoria superiore dell'ottimo Altieri.

Ma il San Salvo non è da meno e presenta in campo fin dal primo minuto il giovane Stefano Magrì, autore di una buona prova. Gli Amici mettono la testa avanti grazie ad una buona difesa di squadra trascinati da Desiati, Biasone ed Assogna. Si arriva a 50 secondi dal termine sul 65 pari ma gli arbitri si ingoiano il fischietto sulle iniziative di Desiati e sopratutto su una penetrazione di Magrì a cui viene tranciato il braccio in penetrazione e nei concitati secondi finali concedono i tiri liberi della vittoria ai bravi atleti del Campobasket, ottimamente guidati da coach Anzini. Una sconfitta immeritatata per quello che si è visto in campo ed ora con tanta umiltà e determinazione si tornerà a lavorare in palestra per affrontare tra le mura amiche il forte Penta Teramo nella prossima gara interna.

Emanuele Di Nardo