ALBA ADRIATICA BASKET - NERETO BASKET 72-78   (18-15, 29-36, 57-55)

 Arbitri: Berardini (Pescara) e Laveneziana (Chieti)

 Note: 

PALLACANESTRO MARTINSICURO - BLU BASKET ROSETO 70-66   (15-17, 18-21, 21-12, 16-16)

 Arbitri: Visioni (L'Aquila) e Ferraioli (Teramo)

 Note: Tecnico: Di Marco (Martinsicuro). 5 Falli: Di Marco (Martinsicuro).

PALLACANESTRO ATRI - OLIMPIA CAMPOBASSO 70-88   (20-22, 30-49, 52-68)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Giovannini (Teramo)

 Note: Usciti per cinque falli Di Carlo e Calcagni (Campobasso). Fallo tecnico a Di Blasio e De Lutiis (Atri).

Comincia con una sconfitta interna, la prima della stagione, il 2012 della Pallacanestro Atri, che cede ad un tonico Campobasso al termine di un incontro in equilibrio solo per i primi dieci minuti. I giovani rossoverdi sono apparsi decisamente sottotono, condizionati anche dai problemi fisici che attanagliano pedine importanti come Bruno, Oliszynski e Neri, ai quali si è aggiunto durante la partita Di Blasio, vittima di un sospetto stiramento al polpaccio. Gli ospiti, trascinati da uno Scotto incontenibile, ben supportato da De Vincenzo, hanno disputato una ottima gara, fatta di difesa forte e contropiede, confermando di essere squadra ostica e ben attrezzata, conducendo dall’inizio alla fine e meritando ampiamente la vittoria. Da segnalare la direzione di gara a dir poco insufficiente del duo Di Luzio e Giovannini, protagonisti, oltre che di numerose sviste ed errori, di atteggiamenti supponenti e provocatori, soprattutto nei confronti dei giovani locali.

La partita si mette subito bene per Campobasso, che dopo cinque minuti conduce già sul 4-10, ma Atri, dopo un time out di coach Di Ridolfo, si scuote e riesce a rientrare a contatto, chiudendo i primi dieci minuti sotto di appena due lunghezze sul 20-22. Ad inizio secondo quarto gli ospiti danno una decisa accelerata e confezionano un parziale di 0-11 con il quale si portano sul 20-33 al quattordicesimo minuto. I rossoverdi faticano a trovare la via del canestro e cominciano ad innervosirsi per alcune decisioni arbitrali, con De Lutiis e Di Blasio che ne fanno le spese rimediando un fallo tecnico a testa. Campobasso, con le iniziative di un incontenibile Scotto, ne approfitta ed aumenta ancora il proprio vantaggio, che all’intervallo lungo sarà di diciannove lunghezze sul 30-49.

Al rientro in campo Atri sembra più determinata e prova a rientrare a contatto dei molisani, che però sono abili nel respingere ogni volta tutti i tentativi di rimonta di Bruno e soci e riescono a tenere sempre vantaggi intorno alle quindici lunghezze. Il terzo periodo si chiuderà sul 52-68. Gli ultimi dieci minuti non hanno praticamente storia: i rossoverdi comunque ci provano fino alla fine ma non riescono mai ad impensierire gli uomini di Sabatelli, che con le realizzazioni Scotto, De Vincenzo e Di Carlo legittimano la vittoria. Si chiude sul 70-88, con Campobasso che aggancia proprio Atri al secondo posto a quota ventidue punti, insieme anche a Isernia e Campli, mentre Vasto resta solitaria in vetta due lunghezze più avanti, laureandosi così campione d’inverno. Ma non c’è tempo per rifiatare, visto che domenica si tornerà nuovamente in campo per la sedicesima giornata, la prima del girone di ritorno. La Pallacanestro Atri sarà di scena nuovamente tra le mura amiche ospitando il Martinsicuro per un altro scontro diretto.

Ufficio stampa Pallacanestro Atri

Volevate l’impresa? L’Olimpia esaudisce i desideri dei suoi tifosi e piazza un colpo di quelli da far paura. Vincere ad Atri è sicuramente un compito di difficile portata. Se a ciò aggiungiamo che il colpo gobbo è maturato con diciotto punti di scarto, allora ci si rende conto che questa squadra sta diventando matura. Come piace al suo coach Sabatelli ed all’intero staff tecnico. Difesa aggressiva, attacco preciso, percentuali di tutto rispetto e voglia di correre e lottare. Quando tutti questi elementi vengono ad unirsi, i risultati non possono essere che quelli maturati in Abruzzo.

Alla vigilia dell’Epifania, i campobassani decidono di mandare in scena la partita perfetta. Dopo un primo quarto molto equilibrato chiusosi 20-22, nei secondi dieci minuti avviene la metamorfosi. La difesa concede solo dieci punti ai locali, mentre dall’altra parte del campo il canestro diventa grande come una vasca da bagno. Il risultato di ciò è il 30-49 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa, a differenza di quanto accaduto in altre circostanze, i molisani non subiscono cali di concentrazione. Tutto rimane inalterato, anche se Atri trova con più facilità la retina.

Ad ogni modo si giunge all’ultimo quarto con l’Olimpia in vantaggio netto per 52-68. Gli ultimi minuti sono amministrati molto bene e senza tanti sussulti si chiude il match sullo score di 70-88. Oltre alla prova magistrale di Elio Scotto, autore di 32 punti, va segnalata la prestazione maiuscola di Giangiacomo De Vincenzo che ha messo a segno ben 19 punti. Tempo per festeggiare, comunque, non ce n’è. Domani si ritorna in campo per un back to back stile NBA. Arriva la prima di ritorno e per l’Olimpia si materializza la seconda trasferta consecutiva. Si viaggia verso Penne dove si troverà una squadra con il coltello tra i denti. Servirà un’altra impresa per cogliere i due punti. Pensare di essere arrivati dopo il successo di Atri, significherebbe aver perso in partenza.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

BCC VASTO - IL GLOBO ISERNIA 96-81   (26-18, 43-40, 64-60)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Tiberio (Teramo)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 22/42(52%), Tiri da 3: 9/20(45%); Tiri liberi: 25/32(78%), Falli 17. Isernia: Tiri da 2: 20/38(53%), Tiri da 3: 10/21(48%); Tiri liberi: 11/16(69%), Falli 29. Uscito per cinque falli Rodriguez (Isernia). Fallo tecnico a Cardinale (Isernia).

La BCC Vasto conquista l’intera posta in palio e, vista la concomitante sconfitta dell’Atri, chiude il turno di andata al primo posto con 24 punti mentre il gruppo delle seconde a 22 s’ingrossa con l’Atri stesso ed Il Globo Isernia che sono raggiunte dal Campli e dall’Olimpia Campobasso. C’era in ballo anche il titolo di Campioni d’inverno che coach Minora ed i suoi uomini se lo aggiudicano senza doverlo dividere con altri arrivando così al giro di boa con 12 vittorie e 3 sconfitte, 1239 i punti arrivati dai canestri realizzati e 993 quelli subiti per una differenza canestri vicina ai +250 e per un quoziente di 1,2477, mentre la media inglese fa registrare un +4 per le 5 vittorie in campo esterno ed una sola sconfitta fra le mura amiche.

La gara della vigilia dell’Epifania ha rispettato l’aspettative meritando in pieno quel titolo di big match della giornata che si è risolto dopo 40 minuti di basket di buon livello con i padroni di casa avanti per 25 minuti con vantaggi comunque sempre al di sotto della doppia cifra. Il sorpasso degli ospiti si concretizzava con al tripla di Rodriguez (49-50), De Caris da media distanza per il +3(49-52), Florio dalla lunga distanza per il pareggio (52-52), tripla di Bernardi e canestro da sotto per il +5(52-57) massimo vantaggio per coach Cardinale prontamente annullato da Crescenzi e Florio che riguadagnano l’ultimo mini riposo nuovamente avanti di 4(64-60). Nell’ultima frazione salgono in cattedra i padroni di casa che mettono in cascina il primo vantaggio in doppia cifra (+11:80-69) con le triple di Dutto (miglior realizzatore con 23 punti) e Florio (maiuscola prestazione con 16) potendo poi gestire tenendo a bada un avversario che forse ha speso troppo quando è riuscito a mettersi avanti, ma poi si è trovato in debito d’ossigeno lasciando ai vastesi campo aperto per il +15 finale con gli ultimi 4 punti messi a referto da Maggio, dalla media distanza, e da De Felice, dalla linea della carità.

Si era fatto un pensierino su chi alla fine avrebbe dovuto portarsi a casa il carbone messo in palio dalla Befana, ma forse nessuno avrebbe firmato per un successo sfiorando i cento punti ed una concomitante sconfitta dell’altra capolista impegnata in casa contro un Olimpia Campobasso passata con un +18 che parla da solo. E domenica si torna sul parquet per la prima giornata del turno di ritorno che la BCC Vasto Basket giocherà ancora al cospetto dei suoi tifosi ospitando un avversario che, fermo ancora al palo con 15 sconfitte su 15, tutto può pensare fuorché dare dei dispiaceri agli uomini del presidente Spadaccini che presumibilmente andranno a far visita proprio ai campobassani per difendere un primato conquistato a fatica, ma ampiamente meritato. Forse è mancato un po’ di pubblico, ma i presenti pensiamo si siano divertiti facendosi anche sentire in diverse occasioni per poi festeggiare alla grande applaudendo capitan Bonaiuto e compagni.

Francesco Tomassoni Addetto Stampa Vasto Basket

AMATORI PESCARA - RENIT CAMPLI 64-85   (25-31, 15-12, 9-23, 15-19)

 Arbitri: Falcione e Barbiero (Campobasso)

 Note: Fallo Tecnico: Stilla (Pescara), Stura (Campli), Ciervo (Campli).

MIM TERMOLI - PENTA BASKET TERAMO 62-48   (11-8, 26-23, 42-34)

 Arbitri:  Stirpe. Foschini (Penne) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Usciti per infortunio (colpo al naso) Fiori (Termoli) e (distorsione alla caviglia destra) Ruscitto, non più rientrati.

Non è riuscita l'impresa al Penta Basket che pur giocando una partita gagliarda e concentrata è uscita sconfitta dal campo dell'Airino Termoli, venendo battuta dai padroni di casa con il punteggio finale di 62-48, al termine di una gara a basso punteggio, dove le difese sono state nettamente superiori agli attacchi. I ragazzi di coach Stirpe, che ha dovuto fare a meno di Simonella alle prese con guai muscolari che lo terranno fuori per qualche partita, rinfrancati dall'ottimo livello di allenamenti svolti durante il periodo natalizio hanno affrontato la gara contro i quotati molisani, giocando a viso aperto ed esprimendo un gioco, nel complesso, superiore a quello visto nel corso delle ultime partite.

Grazie alle buone prestazioni di Schiavoni (13 punti) e Piccinini (11 punti) il Penta Basket nel corso dei primi due quarti di gioco è sempre rimasto a contatto dei padroni di casa (11-8 al 10', 26-23 al 20') creando non pochi problemi a Di Lembo e soci. A partire dal terzo quarto la partita cambiava però il suo corso, complice una coppia arbitrale non in una delle sue migliori serate, il Penta Basket concedeva all'Airino Termoli di conquistare un vantaggio oscillante sugli 8-10 punti (42-34 al 30', 51-41 al 35') che i biancoverdi teramani non avrebbero più recuperato fino al 62-48 che chiudeva la gara, non senza una punta di rammarico.

Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Basket, a fine partita ha dichiarato: “Purtroppo quest'anno gli infortuni non ci danno pace. Simonella già out prima della gara poi anche Ruscitti si è fatto male accorciandoci di fatto le rotazioni. Nonostante tutto abbiamo giocato una bella partita, facendo un netto passo avanti rispetto alle ultime settimane, peccato però per il terzo quarto di gioco, lì si è decisa la gara”. Prossima partita, il prossimo 7 gennaio, in casa contro il GS Popoli in quella che è la prima giornata del girone di ritorno.

Adriano Vannucci PENTA BASKET TERAMO Area Marketing & Comunicazione

BASKET PENNE - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 91-64   (24-17, 14-19, 25-8, 28-20)

 Arbitri: Moro e Pignelli (Teramo)

 Note: Usciti per 5 falli: Pezzella (Sulmona Basket). Falli Tecnici: Mancinelli, panchina Sulmona. Espulsi: Mancinelli, De Angelis (all. Sulmona).

SIDE & RIZIO POPOLI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 53-61   (11-12, 30-25, 41-44)

 Arbitri: Santarelli e Sirolini (L’Aquila)

 Note: Fallo tecnico a Filipponio (Ripalimosani). Fallo antisportivo a Lagonigro (Ripalimosani). Uscito al 2’ per sintomi influenzali Antonelli (Ripalimosani), rientrato al 35’. Infortunio al 36’ (botta alla tibia) per Antonelli (Ripalimosani), non più rientrato.

Era una partita fondamentale per la Visure Online questa trasferta di Popoli, in primo luogo per riscattare la scottante sconfitta patita in casa dal Penne e poi per restare aggrappati al treno play-off. Alla fine il tabellone recita + 8 per i satiri, ma quanta sofferenza! La Visure Online parte con Mimmo Santella in cabina di regia, Antonelli e Fiorilli esterni e Cannavina e Chukwuka sotto le plance. Popoli risponde con il solito quintetto con Mancini playmaker, Giammarco ed Elia esterni ed i fratelli Domenicucci sotto canestro.

Partono contratti i satiri e coach Filipponio è costretto a chiamare time out a 3’54” dalla fine del quarto con il tabellone che recita 8–5 per gli abruzzesi. L’ingresso in campo di Muccino regala nuove energie al Maccabi che in questa gara ha dovuto rinunciare quasi completamente al top scorer Antonelli in condizioni fisiche precarie. IL quarto finisce con i satiri in vantaggio di 1 punto anche grazie ad alcune buone giocate di Cannavina ed un break di 5-0. La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga del primo quarto con il Popoli che piazza un parziale di 8-0 portandosi avanti di 7 lunghezze 21-14. Nonostante un altro time out chiamato da Filipponio il Popoli riesce a tenere a distanza gli avversari chiudendo il primo tempo 30-25.

Durante l’intervallo lungo il coach ripese striglia a dovere i suoi e al rientro in campo i risultati si vedono con gli ospiti che piazzano un parziale di 12-5 che regala il primo vantaggio ai satiri sul 35-37 anche per merito di Santella che mette a segno due bombe. Da questo momento in poi la Visure Online resterà sempre in vantaggio fino al termine della contesa. La terza frazione si chiude sul 41-44 con un canestro sulla sirena di Giammarco. Nell’ultimo quarto gli ospiti registrano ulteriormente la difesa e anche grazie ad un redivivo Chukwuka, autore di 15 punti nell’ultima frazione, riescono a chiudere la contesa con il massimo vantaggio di 8 punti. Dopo questa importantissima vittoria c’è poco tempo per gioire, in quanto già sabato i satiri saranno di scena a Sulmona in una gara da vincere anche per riscattare il primo tonfo stagionale subito proprio all’esordio.

Comunicato Stampa Maccabi Ripalimosani