PENTA BASKET TERAMO - PALLACANESTRO ATRI 56-72   (12-24, 27-47, 44-58)

 Arbitri: Cascioli e Bernardini (Pescara)

 Note: Falli tecnici a Ruscitti ed alla panchina del Penta Basket Teramo al 17° minuto.

Un Penta Basket per lunghi tratti irriconoscibile è caduto tra le mura amiche del PalaSannicolò contro la Pall. Atri che con questa vittoria si conferma al comando della classifica del campionato di “C Regionale”. Il punteggio finale di 56-72 (parz. 12-24, 27-47, 44-58) non lascia adito a recriminazioni di sorta in una gara che i ragazzi di coach Stirpe hanno affrontato male fin dai primissimi possessi, arrivando anche ad avare uno svantaggio di ben 25 punti (18-43 al 17’).

I ragazzi di Di Ridolfo sono partiti subito con il piede giusto portandosi sul 4-13 dopo cinque minuti di gioco, con il Penta ancora praticamente negli spogliatoi. A fine primo quarto il vantaggio degli ospiti è già di 12 punti (12-24), con De Lutiis e Bruno a far la voce grossa con 14 punti in due. In avvio di secondo quarto, coach Stirpe prova a mischiare le carte in tavola, provando la “zona” e giocando in alcuni frangenti con i 4 piccoli ma gli errori al tiro ed in difesa penalizzano i biancoverdi che minuto dopo minuto e con la complicità di due falli tecnici, uno a Ruscitti ed uno alla panchina, sprofondano fino al -25 dopo 17’ di gioco. Negli ultimi 3’ del secondo quarto il Penta ha uno scatto d’orgoglio e con un parziale di 9-4 riesce a chiudere la prima metà gara sul -20 (27-47).

Cianella, al ritorno in campo dopo la pausa lunga, guida il tentativo di rimonta dei biancoverdi che in 6’ si portano sul -11 (40-51), dimezzando praticamente lo svantaggio. Dopo un nuovo allungo Atriano (44-58 al 30’), i canestri di Mignogna e di Piccinini tengono vive le speranze del Penta Basket che arriva fino al -9 (50-59 al 33’). La rimonta però si ferma lì perché gli ospiti con due canestri di Oliszynski ed uno di Pavone allungano nuovamente mettendo al sicuro il risultato sul 50-65 a meno di tre minuti dal termine. La partita in pratica si conclude lì, gli ultimi possessi infatti erano utili solo per arrotondare il punteggio fino al 56-72 che regalava all’Atri di coach Di Ridolfo la sesta vittoria consecutiva. Dopo la sosta natalizia il Penta Basket, tornerà a giocare in campionato il prossimo 5 gennaio a Termoli contro la locale formazione dell’Airino.

Adriano Vannucci - PENTA BASKET TERAMO - Area Marketing & Comunicazione

Non conosce ostacoli la marcia della Pallacanestro Atri, che vince nettamente anche sul campo del Penta Basket Teramo e si conferma al comando della classifica. Dopo due quarti praticamente perfetti, i ragazzi di Di Ridolfo sono stati bravi a contenere il tentativo di rientro dei padroni di casa a cavallo tra fine terzo quarto ed inizio dell’ultimo, prima di effettuare il break decisivo negli ultimi cinque minuti, nonostante la perdita per infortunio di Neri. Ennesima ottima prova di Bruno, ormai non più una sorpresa a questi livelli, ottimamente supportato da De Lutiis e Pavone, che hanno dato battaglia sotto i tabelloni lottando su ogni pallone, con Oliszynski preziosissimo nel confezionare il break che ha chiuso i giochi nell’ultimo quarto, mentre per i padroni di casa non sono bastati gli sprazzi isolati di Bartolini, Cianella e Simonella.br>

L’avvio di gara è subito molto positivo per i giovani rossoverdi, che si portano sul 4-13 dopo cinque minuti di gioco. Il Penta soffre tantissimo in attacco, con il solo Simonella a rendersi pericoloso, e gli ospiti ne approfittano per allungare ulteriormente e chiudere sul 12-24 al suono della prima sirena. In avvio di secondo quarto la difesa atriana sale prepotentemente di colpi, rendendo difficile qualsiasi azione dei padroni di casa che sembrano sull’orlo del k.o. De Lutiis, Bruno, Pavone e Neri, infatti, spingono Atri addirittura sul +25 (18-43) al 17° minuto di gioco, prima che qualche iniziativa di Bartolini scuotesse i teramani, con il divario che all’intervallo lungo sarà di venti lunghezze sul 27-47.

I padroni di casa rientrano meglio dagli spogliatoi e, sfruttando diversi errori dei rossoverdi su entrambi i lati del campo, riescono quasi a dimezzare lo svantaggio, riportandosi sul -11 (40-51) al 27° minuto, prima che qualche iniziativa vincente di De Lutiis e Neri consenta ad Atri di riallungare e chiudere sul +14 al suono della terza sirena (44-58). I canestri di Mignogna e Piccinini tengono vive le speranze del Penta Teramo, che riduce a nove le lunghezze di svantaggio a sei minuti dal termine sul 50-59, con Atri che perde Neri per il riacutizzarsi dell’infortunio al ginocchio che lo ha limitato non poco in questo incontro. Ma due canestri di Oliszynski ed uno di Pavone scacciano i fantasmi e mettono definitvamente al sicuro il risultato sul 50-65 a meno di tre minuti dal termine. La partita non ha più storia ed Atri può chiudere sul 56-72, festeggiando la sesta vittoria consecutiva.

Ora il campionato osserverà la sosta natalizia, con la Pallacanestro Atri ci arriva al comando della classifica a quota ventidue punti, frutto di undici vittorie e tre sconfitte: un risultato davvero straordinario, totalmente inatteso ma meritatissimo per i giovani ragazzi rossoverdi, che sotto la guida di coach Di Ridolfo stanno progredendo sempre di più, raccogliendo molti consensi da tutti gli addetti ai lavori. Dopo la pausa, utilissima per ricaricare le batterie sia dal punto di vista fisico che mentale, oltre che recuperare gli acciaccati, si tornerà in campo giovedì 5 Gennaio 2012 per l’incontro casalingo con l’Olimpia Campobasso.

Ufficio Stampa Pallacanestro Atri

OLIMPIA CAMPOBASSO - ALBA ADRIATICA BASKET 87-53   (24-10, 48-24, 66-41)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e De Stefano (Termoli)

 Note: Fallo Tecnico: Martinez.

Il 2011 si chiude nel migliore dei modi per l’Olimpia Campobasso che ha superato senza sudare più di tanto l’Alba Adriatica, fanalino di coda di questo campionato. In una partita senza troppi stimoli, il rischio poteva essere quello di affrontare in maniera deconcentrata l’impegno. Il pericolo, a differenza della settimana precedente, non è stato corso, visto che l’approccio determinato ha immediatamente portato ad un 14-0 emblematico da parte dei molisani dopo appena cinque minuti di gioco. Messe, dunque, le cose in chiaro sin da subito, i giocatori di casa hanno svolto il compitino con molta tranquillità, tanto da chiudere il primo quarto sul 24-10. Nei secondi dieci minuti coach Sabatelli ha dato spazio a tutti suoi effettivi, De Vincenzo escluso, per poter ruotare al meglio i componenti della panchina. Di sussulti veri e propri non ce ne sono stati. Scotto ha continuato a spezzare il match in più parti toccando quota venti punti alla fine del primo tempo conclusosi 48-24.

I rimanenti venti minuti si sono giocati per onor di firma. La gara è scivolata liscia senza alcun tipo di sussulto. Gli adriatici hanno cercato con onore di limitare il passivo, mentre dall’altra parte Calcagni ha fatto il bello e cattivo tempo arrivando a far registrare il suo career high con ben 26 punti a referto che sarebbero potuti essere molto di più se solo il lungo fosse stato più freddo dalla lunetta. Alla fine c’è stata gloria anche per Ciampitti che ha potuto fare il suo esordio con la prima squadra. In questo modo si è chiuso un 2011 molto positivo per l’Olimpia Campobasso che già guarda all’inizio del nuovo anno con molta attenzione. Le partite contro Atri, Penne e Vasto diranno quale è il reale valore di questa squadra che sino ad ora ha rispettato ampiamente la tabella di marcia che si era prefissata a settembre.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - AMATORI PESCARA 75-65   (19-21, 35-36, 52-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Santarelli (L’Aquila)

 Note: 

La 14-esima giornata di campionato regala un’altra vittoria al Sulmona davanti al proprio pubblico contro l’Amatori Pescara.Partono forte i padroni di casa che mettono a segno un mini parziale di 7-2 nei primi 3minuti di gioco,ma il Pescara inizia ad ingranare e a trovare la via del canestro tant’è che chiuderanno il 1°quarto in vantaggio di due punti(19-21),il secondo e terzo quarto vedono le due squadre sempre punto a punto in cui i ragazzi allenati da De Angelis e Raida esprimono un bel gioco ma il 3° quarto finisce 52-55 a favore del Pescara grazie al solito Stilla(20 punti).Nell’ultimo quarto la squadra di casa alza l’intensità sia in difesa che in attacco con Silvestri che mette a segno tre triple(chiuderà con 18 punti) e con Lungaro che continuerà a segnare, come durante tutta la partita,anche nell’ultimo quarto(top scorer del match con 22 punti).In doppia cifra vanno anche Rante M.(11pti) per il Sulmona e Piscione per il Pescara .Ma è a tre minuti dalla fine che il Sulmona dopo una bella azione difensiva culminata con una stoppata di un buonissimo Maiorano e con il quinto fallo di Stilla che il B.C.A Sulmona allunga e va a conquistare la quarta vittoria stagionale.Ora bisognerà allenarsi bene per riuscire a fare una grande prestazione contro il Basket Penne,una delle squadre più in forma del campionato.

Ufficio stampa B.C.A. Sulmona

RENIT CAMPLI - SIDE & RIZIO POPOLI 65-56   (30-15, 10-16, 7-11, 18-14)

 Arbitri: Tiberio e Cozzi (Teramo)

 Note: 

IL GLOBO ISERNIA - PALLACANESTRO MARTINSICURO 85-78   (16-27, 37-40, 62-57)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BASKET PENNE 74-78   (27‐27; 37‐40, 60‐60)

 Arbitri: Laveneziana (Chieti) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

Sfuma il poker per la Visure Online Ripalimosani che sotto l’albero non trova la quarta vittoria consecutiva, bensì la seconda sconfitta stagionale dinanzi al pubblico amico cedendo il passo al Penne di coach Di Paolo che, pur essendo giunto in Molise con soli otto effettivi, disputa una partita onesta e gagliarda portando a casa una vittoria meritata dopo un match equilibrato, a testimonianza del settimo posto in coabitazione tra i due team prima della palla a due di questa sera.

L’inizio è tutto degli ospiti che sono avanti 8-3 dopo tre minuti; Ripa parte in sordina ma riesce ad impattare a 5’18” dal primo riposo corto sul 12-12 guidata dalle sfuriate di Fiorilli e Antonelli. Di qui in avanti si procede sui binari dell’equilibrio: a 2’54 dalla fine del primo quarto il punteggio è 20-20, sulla sirena è 27-27. Tanti punti subiti in un quarto non sono esattamente quello che coach Filipponio si attendeva dai suoi. I padroni di casa incontrano ben più di qualche difficoltà negli accoppiamenti difensivi con gli avversari privi di veri e propri lunghi, così si passa prima a una difesa 3-2 e poi 2-3, ma disattenzioni piuttosto banali dei satiri lasciano De Gregorio, Marzoli e D’Alessandro liberi di realizzare facilmente sia da fuori che nell’area pitturata, facendo tesoro delle paradossali seconde e anche terze occasioni di tiro ottenute grazie a diversi rimbalzi in attacco. Sul versante offensivo, invece, i ripesi non mettono Chukwuka e Cannavina in condizione di sfruttare al meglio gli evidenti mismatch a loro favore e trovano con difficoltà la via del canestro, complici anche le scarse percentuali ai liberi. Penne così scava un piccolo break di 7-0 allungando sul 36-29 a 5’55” dal riposo lungo, strappo che viene parzialmente ricucito dai gialloblù nei minuti che conducono alla sirena del secondo quarto quando il tabellone segna 37-40.

La Visure continua a soffrire in difesa, ma ora preoccupa anche la scarsa prolificità in attacco con soli 10 punti segnati nel corso della seconda frazione di gioco. Coach Filipponio si fa sentire negli spogliatoi, spronando i suoi ad una maggiore aggressività ed attenzione e ad una migliore selezione delle scelte in attacco. I risultati non si fanno attendere, soprattutto in attacco: Cannavina, Fiorilli, Antonelli e Chukwuka riescono ora a trovare buone soluzioni. I biancorossi, dal canto loro, continuano a giocare una pallacanestro scevra di eccessivi tatticismi ma fatta di tanta energia, reattività ed estrema concentrazione che consente loro di mantenere un esiguo vantaggio per tutto il terzo quarto: 44-47 al 3’, 51-52 al 7’, 53-56 all’8’, poi un canestro e fallo di Cannavina porta le squadre sul 60-60, punteggio che chiude la terza frazione di gioco. L’avvio del quarto periodo vede i ripesi finalmente animati da quell’ardore che per i primi tre quarti sembrava esser rimasto in naftalina: in tre minuti Ripa confeziona il 10-0 che costringe coach Di Paolo al time-out sul 70-60 in favore dei padroni di casa, che forse commettono il grave errore di pensare di aver finalmente dato la svolta ad una serata non certo brillante.

Marzoli piazza sette punti in fila, poi una bomba di D’Alessandro, ancora Marzoli e un libero di Bellaspiga portano Penne a quota 72, mentre Ripa, affidandosi ora a scelte di tiro alquanto incomprensibili, vive principalmente della fisicità di Chukwuka sotto le plance: a 2’50 le due squadre sono di nuovo in perfetta parità sul 72-72, così come ad un minuto esatto dal termine della contesa quando siamo sul 74-74. Di Biase va a realizzare nel cuore dell’area pitturata un doloroso lay-up che spinge i biancorossi sul 76-74 in proprio favore, con circa 24 secondi da giocare. Time-out Ripa, coach Filipponio disegna la rimessa che potrebbe portare quantomeno al pareggio, ma il tiro dai 6.75 di Antonelli vede terminare la propria parabola sul ferro, il rimbalzo è nelle mani di Marzoli che subisce fallo e va in lunetta a realizzare i due liberi che chiudono il match sul definitivo 78-74 con le due squadre già fuori dal campo per i saluti di rito.

Comprensibile la grande gioia dei biancorossi consapevoli di aver violato un campo difficilissimo, giocando una partita in linea con la propria attitudine e capacità. Lo stesso, purtroppo, non può dirsi stasera dei gialloblù che sprecano l’opportunità di chiudere l’anno con una vittoria e di dare un segnale importante alle squadre che la precedono in graduatoria dopo aver disputato un match senza l’adeguata cattiveria alla quale il pubblico è ormai abituato da diverse stagioni. Forse i satiri avrebbero dovuto capitalizzare meglio il vantaggio di dieci punti conquistato in avvio di quarto quarto, forse avrebbero dovuto avere una migliore lettura delle situazioni offensive e delle rotazioni difensive nell’arco di tutto il match: sono tutte supposizioni che devono far riflettere, ma che devono anche esser metabolizzate in queste due settimane di sosta che separano i ragazzi di coach Filipponio dalla ripresa del campionato, quando la Visure Online sarà attesa da due trasferte in tre giorni sul campo del Popoli e del Sulmona. Due incontri che i ripesi non possono assolutamente permettersi di sottovalutare.

Fabiola Minadeo

BLU BASKET ROSETO - BCC VASTO 65-83   (20-15, 35-45, 48-67)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Pignelli (Teramo)

 Note: Roseto: Tiri da 2: 19/45(42%), Tiri da 3: 7/18(39%), Tiri Liberi: 6/11(55%), Falli 25. Vasto: Tiri da 2: 26/42(62%), Tiri da 3: 4/17(24%), Tiri Liberi: 19/27(70%), Falli 16. Uscito x falli: Sulpizii (36’:55-77). Fallo Antisportivo: Di Diomede (14’:25-30).

La BCC Vasto impiega 14 minuti ad entrare in gara, subisce il gioco dei padroni di casa che sono sul parquet senza troppi centimetri, ma giocano una enormità di palloni segnando dalla lunga distanza (1 Sperandio e 3 Di Francesco) creando qualche problemi ad un avversario cha fatica a tenere a bada le azioni veloci ed i palloni a bassa quota. Lo sblocco dei vastesi e l’inversione di tendenza della gara si hanno fra il 4° e l’8° minuto del secondo parziale con un break di 16-0 ed un vantaggio vicino alla doppia cifra (+9:30-39) che i locali non riusciranno più a recuperare. Squadre negli spogliatoi per il riposo lungo con la squadra viaggiante a +10 (35-45), ridotto a +8 (46-54) al 6°, ma schizzato a +19(46-65) con un altro mini break di 11-0 per i vastesi che poi amministreranno con relativa facilità fino alla fine arrivando al massimo vantaggio +22(59-77) con l’orologio ai suoi ultimi quattro giri. Il risultato finale forse penalizza eccessivamente la giovanissima formazione di un Blue Basket Roseto che, come detto nelle previsioni in pre gara, sicuramente hanno raccolto molto meno di quello che sicuramente meritano.

Coach Fasciocco utilizza alcuni elementi in pianta stabile nella formazione Under 19 e mette sul parquet un roster con un’età media intorno ai 22 anni con il solo Tarquini (del ’78) nato prima degli anni 80, mentre gli altri 9 sono nati dal 1982 al 1994 che sicuramente potranno mettere a frutto l’esperienze in un campionato con formazioni di ben altra caratura sia di età che di tecnica. Coach Minora invece può già pensare alla prossima pausa in attesa di ritornare sotto canestro nel giorno della Befana con la consapevolezza che in testa alla classifica, fin da stasera, si ritrova in compagnia dell’Atri passato con determinazione sul campo del San Nicolò a Tordino con 16 lunghezze di vantaggio sul Penta Bk Teramo (56-72), mentre Il Globo Isernia se la vedrà con un Martinsicuro intenzionato a giocarsela fino in fondo con la consapevolezza che non sarà facile passare su un parquet dove soltanto il Penne è riuscito a fare risultato. Gli altri risultati degli anticipi hanno rispettato i pronostici con la facile vittoria dell’Olimpia Campobasso che lascia ancora a zero l’Alba Adriatica, mentre l’Airino Termoli, stando al risultato finale (81-85), non sembra aver vinto con estrema facilità nel Palazzetto dello Sport di Ancarano lasciando il Nereto invischiato nelle zone basse della classifica con i soli 6 punti raccolti nella 14 gare giocate. I programmi in casa vastese, da lunedì, saranno improntati alla preparazione del big match in calendario per il giorno della Befana vs Il Globo Isernia, vale la testa della classifica e la palla a due verrà alzata alle ore 21.

Francesco Tomassoni Addetto Stampa Vasto Basket

NERETO BASKET - MIM TERMOLI 81-85   (15-21, 37-40; 61-62)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Visioni (L’Aquila)

 Note: