OLIMPIA CAMPOBASSO - BLU BASKET ROSETO 77-55   (15-19, 33-29, 53-44)

 Arbitri: Berardini e Nardone (Pescara)

 Note: Falli Tecnici: Fazioli. Falli Antisportivi: Di Carlo. Espulso: Sabatelli.

Il punteggio non deve trarre assolutamente in inganno. L’Olimpia Campobasso deve sudare oltre quelle che sono le proverbiali sette camicie per avere ragione di un Roseto che ha lottato per tutta la partita con grande ardore e dedizione. I campobassani, dopo la sconfitta nell’infrasettimanale di Teramo, hanno un approccio sbagliato. Appaiono lenti, svogliati ed, a volte, anche deconcentrati. Tutto questo facilita il compito dei giovani adriatici che trovano nel primo quarto un ispirato Di Francesco che realizza con molta facilità da ogni lato del campo. In questo modo i primi dieci minuti si chiudono con gli avversari sopra 15-19. Il secondo quarto vive sempre sul filo dell’equilibrio. Al 15’ arriva il primo sorpasso (22-21), ma il tutto avviene sempre con grandissima fatica. Di Francesco, intanto, si fa male ad un dito, ma i suoi compagni sembrano non risentire dell’infortunio della guardia. Il problema per l’Olimpia è che gli abruzzesi non danno punti di riferimento e tutto questo complica i piani ai giocatori ed al coach Sabatelli, costretto a cambiare uomini ogni due minuti. Ad ogni modo al riposo lungo si arriva con il team molisano sopra sul 33-29.

Nella ripresa ci si aspetta un cambio di marcia dei biancoblù che vengono presi per mano dal playmaker Di Carlo che guida la squadra verso i due punti. L’inizio non è malvagio con la forbice che si allarga tanto da arrivare al 25’ sul 42-33. Questo margine rimane sostanzialmente inalterato quando si intravede lo striscione degli ultimi dieci minuti (53-44). Qui, ancora una volta, l’Olimpia ha un cedimento. Roseto risucchia qualche punto e si avvicina alla rimonta. Gli abruzzesi, però, peccano tantissimo dai liberi con il duo Di Giandomenico – Di Francesco che sbaglia sistematicamente dalla linea della carità. A cinque minuti dal termine, poi, arriva anche l’espulsione di coach Sabatelli, reo di aver protestato nei confronti del duo arbitrale in una circostanza in cui Di Carlo con la palla in mano si ferma per soccorrere un rivale senza che sia stato chiamato fallo. Alla ripresa del gioco, la palla viene data agli abruzzesi e questo scatena l’ira del tecnico campobassano che è fatto accomodare negli spogliatoi. L’espulsione ingiusta viene vista come un segnale dai giocatori di casa che negli ultimi cinque minuti si arrabbiano e decidono di giocare come sanno. In un amen il punteggio si cristallizza sul 77-56. Punteggio bugiardo per il Roseto e vittoria che deve far riflettere l’Olimpia che ha giocato la sua più brutta partita casalinga della stagione.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

ALBA ADRIATICA BASKET - MIM TERMOLI 66-84   (15-26, 34-41, 50-63)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Ferraioli (Teramo)

 Note: 

RENIT CAMPLI - PALLACANESTRO MARTINSICURO 74-53   (25-11, 14-12, 15-17, 20-13)

 Arbitri: Moro e Giovannini (Teramo)

 Note: Fallo tecnico: Stura (Campli), 2 Panchina (Martinsicuro)

PALLACANESTRO ATRI - IL GLOBO ISERNIA 92-86   (25-26, 57-51, 80-67)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Tiberio (Teramo)

 Note: 5 falli: Berardi (Isernia) e Rodriguez (Isernia).

Ancora una grande impresa per la Pallacanestro Atri, che nel big match della tredicesima giornata ferma la capolista Isernia, al termine di una partita giocata a ritmi vertiginosi, con entrambe le squadre a cercare appena possibile il contropiede e punteggio di conseguenza molto alto. I ragazzi di Di Ridolfo sono stati abilissimi a superare il momento di difficoltà ad inizio secondo quarto, grazie al contributo dei propri giovani, ed a piazzare un break importante nel terzo periodo, resistendo a tutti i tentativi di rimonta dei molisani che, non dandosi mai per vinti, sono tornati minacciosamente a contatto nell’ultimo minuto. Ennesima stratosferica prestazione di Santiago Bruno, presente in ogni lato del campo, ottimamente supportato da Neri, che ha propiziato il break ad inizio ripresa ed ormai sempre più trascinatore della squadra, ma tutti i rossoverdi, compresi i più giovani, sono stati eccellenti protagonisti, con De Lutiis importante ad inizio ultimo quarto per tenere a distanza Isernia e la grande energia di Di Blasio, Oliszynski, Adonide e Roncone, ottimi protagonisti della rimonta rossoverde, e il solito preziosissimo lavoro nell’ombra di Pavone al servizio della squadra. Per gli ospiti da segnalare la prestazione di Rodriguez, che ha sfruttato la sua fisicità ed il suo tiro da fuori, mentre Igbanugo, pur mostrando sprazzi notevoli, non è stato incisivo come al solito.

L’avvio di gara è positivo per i rossoverdi, che con Neri e Bruno in evidenza si portano sul 21-14 al sesto minuto di gioco, ma gli ospiti rimettono subito la situazione in equilibrio, grazie alle iniziative di Rodriguez, Facci e Igbanugo, riuscendo a mettere il naso avanti proprio sul finale di periodo sul 25-26. Isernia si porta sul +8 (28-36) nel corso del secondo quarto, sfruttando una Atri insicura ed anche leggermente innervosita da qualche chiamata arbitrale molto discutibile. Coach Di Ridolfo manda in campo Di Blasio, Adonide e Roncone che danno vivacità ed energia alla manovra e con il supporto di Neri e Bruno consentono ai rossoverdi prima di ricucire il margine e poi, a suon di difesa forte e contropiede, di allungare e rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 57-51.

Al rientro in campo Isernia riesce a riportarsi in vantaggio sul 62-63 sempre grazie ai soliti Igbanugo e Rodriguez, straripanti nei pressi del canestro, ma i rossoverdi decidono che è il momento di alzare l’intensità difensiva e con Neri grandissimo protagonista su entrambi i lati del campo confezionano un parziale di 18-4 con cui chiudono al suono della terza sirena sull’80-67. Gli ospiti non mollano un centimetro, ma alcune iniziative vincenti di De Lutiis consentono ai locali di tenere vantaggi costanti tra i dieci ed i tredici punti, che però falliscono diverse occasioni per mettere definitivamente al sicuro la partita, tenendo ancora aperti i giochi. Sempre il solito Rodriguez guida la rimonta di Isernia, che riesce a rientrare fino al -3 quando si è in pieno ultimo minuto di gioco. Ma Neri resta freddo dalla lunetta ed infila i liberi della sicurezza per il 92-86 finale accolto con grandissima gioia dal numeroso pubblico presente sugli spalti.

Con questo successo i ragazzi di Di Ridolfo agganciano il primo posto in classifica, in coabitazione proprio con Isernia e Vasto, a quota venti punti. Una posizione che nessuno ad inizio stagione avrebbe pronosticato, ma per quanto mostrato in campo in questo girone di andata assolutamente meritato, considerando l’età media dei rossoverdi, poco più di vent’anni, superiore solamente a quella dell’Amatori Pescara. Sabato prossimo ci sarà l’ultimo impegno prima delle festività natalizie sul campo del Penta Basket Teramo.

Ufficio Stampa Pallacanestro Atri

BCC VASTO - PENTA BASKET TERAMO 79-57   (22-18, 45-36, 62-43)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e De Stefano (Termoli)

 Note: BCC Vasto: Tiri da 2: 25/38(66%), Tiri da 3: 6/18(33%); Tiri liberi: 11/17(65%), Falli 15. Teramo: Tiri da 2: 14/38(37%), Tiri da 3: 6/19(32%); Tiri liberi: 10/19(53%), Falli 16. Uscito x falli: Piccinini (38’:76-52). Fallo Tecnico: All. BCC Vasto (22’:49-36).

La BCC Vasto Basket sfata il detto non c’è due senza tre e torna a vincere al cospetto dei propri tifosi sul parquet di casa riconquistando, per la concomitante sconfitta del Globo, la testa della classifica insieme ai molisani e all’Atri che ha battuto proprio l’Isernia al suo secondo stop consecutivo. La settimana appena conclusa, con l’infrasettimanale dell’8 dicembre, ha rimescolato una classifica che ora vede tre terzetti distanziati fra loro di soli due punti e in attesa dell’ultima giornata prima del riposo per Natale e Capodanno. Il prossimo turno si presenza piuttosto agevole per i vastesi in trasferta a Roseto Blue Basket, pronostico chiuso e favorevole al Campli che riceve il Popoli, scontro diretto fra Ripalimosani, che può sfruttare il fattore campo, ed il Penne nel terzo gruppo a 16 punti, l’Atri in trasferta a San Nicolò a Tordino è pressoché certa di rimanere in testa, l’Airino va ad Ancarano per allungare ulteriormente la striscia vincente oggi arrivata a 6 vittorie, l’Olimpia riceve l’Alba Adriatica ancora ferma a palo con 13 sconfitte su 13, BCA Sulmona gioca in casa con il Pescara, mentre il big match della 14^ di andata propone Il Globo Isernia vs Martinsicuro che vale la testa della classifica più o meno per entrambe.

Nella gara odierna gli uomini di coach Minora dovevano dimostrare di aver dimenticato le due sconfitte precedenti ed ha giocato fin dalla prima palla a due volendo, come ha dimostrato, fortissimamente tornare alla vittoria. Gli ospiti possono vantare un solo vantaggio, dopo pochi secondi, con i due liberi di Bartolini (top scorer per coach Stirpe, ma con soli 13 punti), a seguire c’è un break dei padroni di casa con l’10-0 che vale il +8 (10-2) dopo soli due minuti di gioco, le canotte bianche di capitan Bonaiuto e compagni rimarranno comunque sempre davanti chiudendo avanti di 4 (22-18) il primo parziale. Nel secondo quarto sono sempre i locali ad andare avanti, ma gli ospiti non mollano per il -4 (32-28) prima di subire i tiri dalla lunga distanza di Bonaiuto per il -10 (40-30) ad inizio degli ultimi tre minuti e squadre negli spogliatoi, per il riposo lungo, divise da 9 punti (45-36).

Nella ripresa c’è il break che si avvia a chiudere anticipatamente la contesa, con un mini parziale di 17-7 ed il +21 BCC (62-41) con la tripla di Marinaro a 50 secondi dall’ultimo mini riposo coach Minora mette una seria ipoteca sulla vittoria finale, che poi si concretizza nell’ultima frazione dove i vastesi fanno registrare il loro massimo vantaggio (+25:76-51) all’inizio dei quattro minuti finali con l’uscita dal campo di Florio, Bonaiuto, Di Tizio e Dutto che lasciano il posto a Magrì, De Felice, Maggio e Ierbs che arrivano alla fine con Toth mantenendo praticamente immutato il vantaggio. Guardando avanti aspettiamo il prossimo turno a Roseto per poi festeggiare il Natale ed aspettare l’Anno Nuovo per poi tornare al PalaBCC il 5 gennaio, alle ore 21, vs Il Globo Isernia.

Francesco Tomassoni Addetto Stampa Vasto Basket

Si ferma sul parquet di Vasto la serie di vittorie consecutive del Penta Basket Teramo che è stato sconfitto dai padroni di casa con il punteggio di 79-57 (parz. 22-18, 45-36, 62-43), dopo una partita che i biancoverdi teramani hanno tenuto in piedi per buoni 20’ di gioco. Senza Cianella, out per un attacco influenzale dell’ultim’ora, il Penta Basket grazie ad un ispirato Bartolini (16 punti a fine gara) nel primo quarto riusciva a tener testa al Vasto Basket dei vari Dutto, Toth e Crescenzi, chiudendo infatti i primi 10’ sotto solo di 4 lunghezze (22-18). Nel corso del secondo quarto, si faceva male anche Ciardelli, vittima di un infortunio muscolare, ed il Penta Basket, pur molto rimaneggiato riusciva a rimanere a contatto andando al riposo sul punteggio di 45-36.

Nei secondi 20’ però la partita cambiava in maniera netta. A corto di rotazioni e complici le cattive percentuali al tiro i biancoverdi di coach Stirpe erano costretti a cedere il passo ai padroni di casa che minuto dopo minuto incrementavano il vantaggio portandolo a quota 19 punti (62-43) in chiusura di penultima frazione. Con la partita praticamente decisa l’ultimo quarto serviva solo per arrotondare i bottini personali fino al 79-57 che chiudeva la gara regalando la vittoria ai ragazzi di coach Minora. Prossimo impegno per il Penta Basket sabato prossimo in casa contro Atri.

Adriano Vannucci PENTA BASKET TERAMO Area Marketing & Comunicazione

AMATORI PESCARA - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 74-86   (15-26, 37-38; 49-69)

 Arbitri: Giovannini (Teramo) e Cascioli (Pescara)

 Note: Uscito per cinque falli Fiorilli (Ripalimosani). Fallo tecnico alla panchina del Pescara.

Tre gare giocate in sei giorni con sei punti conquistati. Questo il resoconto dell’impegnativa settimana che ha visto la Visure Online scontrarsi e battere (con entusiasmanti prestazioni) il Martinsicuro, il Campli e in ultimo, fuori dalle mura amiche, l’Amatori Pescara. Torna quindi il successo in trasferta che mancava dal 29 ottobre quando i satiri a Roseto hanno sconfitto il team di casa col punteggio di 59-74. Complici i turni ravvicinati, i ripesi sono un po’ distratti in avvio ed il match incomincia viaggiando sui binari dell’equilibrio: dopo i primi 3’ il punteggio è di 8-7 per il Pescara. Poi però Ripa mette la freccia e passa in corsia di sorpasso piazzando il primo break importante dell’incontro: Cannavina e Antonelli sono i mattatori del 10-0 che porta la Visure sul 17-8. A questo punto Muccino ruba palla e va a segnare il 19-8 prima che un libero di Mercurio interrompa il parziale gialloblù. Una bomba di Antonelli, Chukwuka e un canestro e fallo di Carlozzi chiudono il primo quarto sul 26-15 Ripa. Nel secondo quarto coach Spinetti ordina ai suoi una difesa più aggressiva e la 1-3-1 a tutto campo dà i suoi frutti. I giovani pescaresi rientrano a -3 sul 24-27 grazie soprattutto a Stilla e Libertini. Il Maccabi trova ora con difficoltà la via del canestro (solo 12 i punti segnati nel secondo parziale) e chiude il secondo quarto avanti di un solo punto: 37-38.

È necessaria una strigliata da parte di coach Filipponio per far ritrovare ai ripesi il piglio e l’aggressività che li avevano caratterizzati durante il primo quarto: Chukwuka diventa dominante sotto i tabelloni, Antonelli e Fiorilli devastanti in contropiede. A 1’06’’ dalla fine del terzo quarto Ripa raggiunge il massimo vantaggio portandosi sul 47-69. La partita sembrerebbe archiviata qui, ma le energie psicofisiche spese nei due tiratissimi match precedenti ora gravano sui gialloblù che si scontrano con la freschezza e la brillantezza dei giovani pescaresi i quali rispolverano il pressing a tutto campo che nel secondo quarto aveva creato qualche difficoltà ai satiri. In 2 minuti l’Amatori va a -12. Coach Filipponio tenta di spezzare l’inerzia dei biancorossi con un time-out ma i risultati non sono quelli desiderati. Le speranze dei padroni di casa di riaprire l’incontro si rivelano più che fondate: Stilla e Mercurio portano i pescaresi sul -8 a 3’ dalla fine. Ma a questo punto viene fuori in tutto il suo vigore la maggiore esperienza dei ripesi: Antonelli, Cannavina e Chukwuka realizzano i canestri decisivi che permettono il definitivo allungo finale. Alla sirena il tabellone segna 86-74 Ripa.

Vittoria meritata per i gialloblù, anche se con qualche difficoltà: d’altronde, giocare 40 minuti contro una squadra giovane e atleticamente pronta dopo il tour de force della settimana scorsa presentava sicuramente delle insidie. Bravi dunque i ragazzi di Filipponio a fronteggiare i veementi rientri della squadra pescarese attingendo in primis a una buona dote di esperienza ma soprattutto, come sempre, alla grande dotazione di energia mentale e voglia di vincere che contraddistingue questo gruppo. Appuntamento a domenica 17 dicembre alla Maccabi Arena per l’ultimo appuntamento ufficiale dell’anno solare: a far visita ai satiri sarà il Penne, che battendo in giornata il Nereto ha agganciato in classifica proprio i ripesi a quota 16 punti.

Fabiola Minadeo

BASKET PENNE - NERETO BASKET 89-77   (17-24, 25-20, 22-19, 25-14)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Di Santo (Chieti)

 Note: Usciti per 5 falli: Camaioni (Nereto Basket). Falli Tecnici: 1 Minora, 1 Ruberti.

SIDE & RIZIO POPOLI - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 86-62   (24-23, 30-5, 13-16, 19-18)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Grappasonno (Lanciano)

 Note: