OLIMPIA CAMPOBASSO - AMATORI PESCARA 93-74   (22-15, 50-41, 71-59)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Cozzi (Teramo)

 Note: 

Quarto successo casalingo consecutivo dell’Olimpia Campobasso che regola senza troppi problemi la volenterosa Amatori Pescara. A scanso di equivoci, va detto che non si è trattata della migliore esibizione stagionale dei molisani che hanno sbagliato troppo, peccando a volte di molta superficialità sia in attacco che in difesa. Ad ogni modo quel che importava era prendere i due punti e questi sono arrivati senza boccheggiare più di tanto. I locali si presentano all’appuntamento senza Tondi ed il pescarese Di Carlo e queste due assenze privano la squadra di casa di due pedine importanti. L’inizio è balbettante. I tiri aperti arrivano puntuali, ma la mira non è buona. Ad ogni modo, gli adriatici perdono tanti palloni e concedono molti contropiede che vengono sfruttati al massimo da Scotto. In pochissimo tempo si crea il primo strappo ed alla fine del quarto lo score è di 22-15. I secondi dieci minuti non sono molto positivi. Soprattutto l’inizio del secondo quarto è da incubo. Scotto e compagni perdono tantissimi palloni, messi in difficoltà dalla zona pressing degli avversari e questo consente agli stessi di agguantare e poi superare l’Olimpia (24-25). Un tecnico fischiato a Mercurio (calcio immotivato alla palla a gioco fermo) porta Petrone dalla lunetta. Il biondo fa 2/2 e riporta sopra i suoi. Il vantaggio, lentamente, aumenta per i giocatori di Sabatelli, tanto che si va al riposo sul 50-41, ma con l’impressione che la quadratura del cerchio non sia ancora trovata.

Alla ripresa dei giochi Ognjenovic (per lui ennesima doppia – doppia con 14 punti e 10 rimbalzi) mette a segno punti importanti, supportato dall’istrionico De Vincenzo e dalla grinta a volte eccessiva di un Fazioli tutto cuore, ma molto impreciso dalla lunetta (4/8). Pescara si appiglia a Stilla e soprattutto a Piscione che da tre infila quattro missili che tengono in vita la squadra di Spinetti. Si arriva allo sprint finale con i campobassani in vantaggio 71-59. L’ultimo quarto fila via liscio, anche se il team biancoblu si carica immediatamente di falli. La forbice è, comunque, molto tranquilla e questo consente di gestire al meglio la partita che viene chiusa da alcune invenzioni di Scotto e dalla precisione sotto canestro del duo Cordisco – Calcagni. Il primo prende alcuni rimbalzi importanti e si veste da dispensatore di assist con il suo capello che sa tanto di “Ben Wallace” del Monforte, mentre il secondo realizza da sotto tutto ciò che passa dalle sue parti. Alla fine il punteggio si incastona sul 93-74, ma l’impressione è che la vera Olimpia sia un’altra.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

RENIT CAMPLI - NERETO BASKET 68-53   (20-8, 17-11, 13-15, 18-19)

 Arbitri: Berardini (Pescara)

 Note: 

IL GLOBO ISERNIA - PENTA BASKET TERAMO 85-69   (18-13, 45-24, 68-44)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Foschini (Penne)

 Note: 

Altra bella prova per l’Isernia Basket Il Globo. I ragazzi di coach Cardinale battono anche il Teramo Basket davanti al proprio pubblico e si confermano primi in classifica. Soddisfatto al termine della partita l’allenatore dei biancocelesti: “A tratti ho visto il gioco che io voglio – ha dichiarato Ciro Cardinale - Abbiamo dato spettacolo e credo che i tanti tifosi accorsi al Palafraraccio si siano divertiti. Dobbiamo evitare i soliti cali di concentrazione, ma questa vittoria vale doppio perché conquistata dopo una settimana difficile, in cui non ci siamo potuti allenare al meglio a causa degli infortuni”. Cardinale, poi, fa un plauso agli under scesi oggi in campo: “Anche in questa partita abbiamo fatto debuttare due ragazzi del ’96. Chiedo al pubblico di dargli tempo perché insieme alla società abbiamo deciso di puntare fortemente sul settore giovanile, e questi ragazzi crescono giorno dopo giorno”.

Ufficio Stampa Isernia Il Globo

Il Penta Basket non è riuscito a bissare la vittoria fuori casa di sabato scorso, uscendo sconfitto con il punteggio di 85-69 (parz. 18-13, 45-24, 64-44) dal campo della lanciatissima Isernia, squadra che con Vasto e Martinsicuro sta comandando il campionato di “C Regionale”. La formazione di coach Stirpe non ha giocato, in terra molisana, la miglior partita di questa stagione. Dopo un primo quarto terminato con i padroni di casa avanti di 5 lunghezze (18-13), nei due quarti centrali il Penta Basket ha perso il controllo della gara, non riuscendo ad attaccare nel migliore dei modi la zona “1-3-1” a tutto campo disposta da coach Cardinale. Il parziale del secondo e terzo quarto infatti recitava 50-31 in favore di Isernia che si ripresentava ad inizio ultimo quarto avanti di 20 lunghezze sul punteggio di 68-44.

Dal 30’ al 35’ il Penta Basket con uno scatto di orgoglio quasi compiva il miracolo. Ciardelli e soci in 5’ infatti si portavano dal -24 al -7 (68-61) grazie ad un parziale di 0-17 che riaccendeva gli animi. Il Penta Basket però alla lunga pagava lo sforzo; il Globo Isernia infatti, riorganizzotasi in attacco, tornava a macinare gioco fino al +16 (85-69) che chiudeva la gara. A fine partita Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Basket, ha dichiarato: “Oggi Isernia è stata più forte e brava di noi e a loro vanno i miei complimenti. Abbiamo giocato a sprazzi e questo alla lunga ci ha penalizzato contro una squadra che attualmente sta esprimendo un ottimo basket. Adesso pensiamo a lavorare duro e a preparare le prossime sfide di campionato”. Il campionato propone per sabato prossimo un’altra difficile sfida, questa volta tra le mura amiche del PalaSannicolò: quella contro Martinsicuro, ex squadra del biancoverde Marco Simonella.

Adriano Vannucci - PENTA BASKET TERAMO - Area Marketing & Comunicazione

PALLACANESTRO MARTINSICURO - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 85-73   (21-15, 23-15, 18-23, 23-20)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - ALBA ADRIATICA BASKET 105-49   (36-16, 65-21, 82-36)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano)

 Note: 

Sul campo neutro del PalaVazzieri di Campobasso la Visure Online vince e convince contro la cenerentola del campionato Alba Adriatica. Durante i primi 3 giri di lancette del primo quarto di gioco è partita aperta tra i due quintetti, dal minuto successivo il match è un monologo del Maccabi. Sin dalle battute iniziali è infatti evidente la differenza tecnico-tattica tra i due team che lascia presagire il leitmotiv dominante per i 40 minuti. Il primo quarto si chiude con il tabellone che segna 36-16. La differenza di potenziale diventa poi lampante durante il secondo quarto (terminato con un parziale di 29-5) quando i ripetuti contropiedi di Antonelli e Fiorilli mandano letteralmente in tilt i ragazzi allenati da Nicolai.

Coach Filipponio dal secondo quarto chiama in causa i giovani ripesi Muccino, Molinaro e Daniele D’Amico (quest’ultimo alla prima apparizione ufficiale in casacca giallo-blù) che rispondono positivamente dimostrando di potersi conquistare un posto accanto ai big. L’innesto dei tre under ha fatto sì che due importanti pedine dei satiri quali sono Lagonigro e Cannavina riprendessero fiato. Anche nella terza (conclusa con il punteggio di 82-36) e nella quarta frazione di gioco il fil rouge non viene reciso: la massiccia intensità difensiva del Maccabi consente ai ragazzi di usare nel miglior modo l’arma del contropiede arrivando ad archiviare la gara col risultato di 105 a 49. Doveroso un plauso ai satiri che, vogliosi di riscattare e di reincanalarsi nel cammino positivo interrotto con la sconfitta di domenica scorsa ad Atri, riescono a mantenere alta e costante la concentrazione in un match che non doveva affatto essere sottovalutato.

Un tour de force attende ora il team guidato da Rosario Filipponio impegnato in primis con i due derby in esterna, con l’Airino Termoli prima, con l’Isernia poi, a cui seguirà una serie di incontri tutt’altro che semplici fino alla pausa natalizia. Al termine di questa ostica scia si renderà manifesta la collocazione del Maccabi nel campionato.

Fabiola Minadeo

BCC VASTO - PALLACANESTRO ATRI 85-72   (24-18, 19-15, 24-28, 18-11)

 Arbitri: De Ascentis (Giulianova) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

Il punteggio finale non la dice proprio tutta sull’andamento di una gara che la BCC Vasto Basket era chiamata a giocare per un pronto riscatto dopo il passo falso del turno ultimo scorso con un avversario che, pur avendo sempre inseguito, durante il terzo quarto sembrava essere rientrato pienamente in corsa sul -2 a tre minuto dall’ultimo mini riposo. Andando con ordine sono i vastesi che da subito provano l’allungo: Marinaro ai liberi (2/2) dopo pochi secondi dal primo salto a due, ospiti che girano a vuoto mettendo il primo canestro dopo 3 minuti ed il secondo dopo altri 3 per il +11(15-4) ridotto a +6(24-18) al primo mini riposo. Nel secondo quarto i due tiri dalla lunga distanza di Dutto (topo scorer con il trentello mancato per un solo punto) riporta le canotte bianche dei padroni di casa oltre la doppia cifra (+14:34-20) che rimane anche con il rientro delle squadre negli spogliatoi per cercare di riordinare idee e tattiche da mettere sul parquet nelle ripresa. I padroni di casa provano a rimettersi sul binario giusto per incamerare i due punti con largo anticipo e, nel giro di 120 secondi, sembrano riuscire nell’intento con Boaniuto che prova ad imitare Dutto, mette due triple che contribuiscono al +16(54-38), ma gli avversari non ci stanno e rientrano prepotentemente in gara con un break di 14-0 per il -2(54-52) pronti a giocarsela fino in fondo.

Toth si carica sulle spalle tutta la squadra con 4 realizzazioni da sotto, Dutto colpisce ancora dai 6,75 per il +8(65-57) a 50 secondi dall’ultimo mini riposo, ridotto a 6(67-61) per una palla buttata alle ortiche a tre secondi scarsi dal fischio finale del quarto e con Neri che va a segno con la stessa facilità con la quale è andato a referto per i suoi 25 punti finali. L’ultima frazione dura scarsi sei minuti con i vastesi a +15(80-65), spinti ancora da Dutto(2) con la collaborazione di Florio(1) e Di Tizio(1), per citare solo le realizzazione pesanti, mentre coach Di Ridolfo capisce che la strada si è fatta talmente in salita da non permettere ulteriori repliche e da un po’ di spazio anche a Del Gallo e Di Ridolfo Giu.. Dall’altra panchina escono anche i quattro giovani De Felice, Delli Quadri, Maggio e Salvatorelli per permettere al folto pubblico presente sugli spalti di tributare il meritatissimo applauso a quelli che sono andati a referto con la doppia cifra, compreso Dutto che ha sfiorato il trentello per qualcosa come mezzo canestro. Per la squadra viaggiante l’assenza di Pavone ha sicuramente avuto grosso peso, ma oggi sul parquet del PalaBCC sarebbe stata comunque dura per chiunque perché i vastesi erano chiamati al pronto riscatto arrivato faticando anche un po’ più del previsto, ma era da mettere in conto perché giocare con l’assillo di fare risultato può non essere sempre facilissimo.

Francesco Tomassoni

Lotta per tutta la partita ma alla Pallacanestro Atri non riesce l’impresa di violare il campo della capolista. Troppo forte ed esperto il Vasto, chiamato anche al riscatto dopo il primo passo falso stagionale di Penne, che trascinato soprattutto dal bomber Dutto, miglior realizzatore della partita con 29 punti, ha portato a casa il successo. I ragazzi di Di Ridolfo, che avevano Pavone in panchina solamente per onor di firma, non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare quasi tutti i tentativi di fuga dei locali, tornando anche sul -2 (54-52) nel corso del terzo quarto, e solo nei minuti finali hanno alzato bandiera bianca accumulando un passivo anche troppo pesante visto l’andamento dell’incontro. Da segnalare le prove di Neri, miglior realizzatore atriano con 25 punti, di Bruno, ormai una conferma a questi livelli, e di Roncone.

Vasto parte fortissimo, portandosi sul 15-4 dopo sei minuti di gioco grazie alle giocate di Marinaro, Dutto e Toth. Atri, superato lo sbandamento iniziale, comincia a macinare gioco e torna sotto proprio in chiusura di periodo, riducendo il passivo a -6 (24-18) al suono della prima sirena con Neri e Bruno in evidenza. Nuovo allungo dei locali in apertura di secondo quarto, che si portano sul 34-20 grazie alle realizzazioni di un Dutto immarcabile, ma i rossoverdi comunque accennano una reazione, sempre con il solito Neri, e riescono a limare lo svantaggio rientrando negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul -10 (43-33).

Bonaiuto e Dutto spingono i padroni di casa sul +16 (54-38) in avvio di ripresa e sembrano poter controllare agevolmente la partita, ma Atri non ci sta e con un parziale di 0-14, firmato principalmente da Neri e Bruno, riapre i giochi riportandosi sul -2 (54-52) al 27° minuto, prima di chiudere al suono della terza sirena sotto di sei lunghezze sul 67-61. Le triple di Dutto, Florio e Di Tizio aprono l’ultimo periodo e mettono definitivamente fine alla contesa: Vasto, infatti, confeziona il break decisivo e si porta sull’80-65 con Atri che stavolta accusa definitivamente il colpo e non riesce più a reagire. La partita ormai è decisa ed i due allenatori lasciano spazio ai propri under negli ultimi istanti di gioco, con i padroni di casa che possono festeggiare la conquista dei due punti che li tengono nel terzetto di testa. Si chiude sull’85-72, con i rossoverdi che rimangono fermi a quota dieci punti in classifica ma sempre saldamente in zona play off. Prossimo turno, al Palasport Di Nardo Di Maio e Pasquali, domenica 20 Novembre per il derby tutto da seguire con Campli.

Ufficio Stampa Pallacanestro Atri

BLU BASKET ROSETO - BASKET PENNE 80-100   (17-23, 23-28, 25-20, 15-29)

 Arbitri: Pignelli e Tiberio (Teramo)

 Note: Usciti per 5 falli: Bellaspiga (Penne); 1 fallo tecnico per la panchina del Roseto e Di Falco.

SIDE & RIZIO POPOLI - MIM TERMOLI 67-91   (20-18, 22-25, 13-26, 12-22)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: