OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET PENNE 70-53   (12-17, 21-8, 12-17, 25-9)

 Arbitri: Tarquinio (Pescara) e Santarelli (L’Aquila).

 Note: Uscito per 5 falli: Antonucci.

Un Basket Penne ancora in costruzione non demerita di fronte a una squadra completa come Campobasso. Vestini in partita fino all'inizio dell'ultimo quarto, poi la maggiore fisicità e freschezza dei locali permettono che il divario finale sia maggiore di quanto visto sul campo. Da segnalare i 5 falli del lungo Antonucci e il leggero infortunio occorso a Di Falco durante il secondo quarto.

Roberto Di Fabrizio

Vittoria netta e limpida per l’Olimpia Campobasso che griffa il suo esordio nel campionato con una prestazione sufficiente che consente di portare a casa i primi due punti di una stagione che ci si augura sia ricca di soddisfazione per tutto l’ambiente. A rendere gli onori delle armi ai molisani è un Penne che è rimasto in partita per tre tempi, salvo poi crollare nell’ultimo quarto. I primi dieci minuti dei locali sono figli del nervosismo e della tensione. A Di Carlo vengono immediatamente assegnati due falli che lo condizionano e lo portano a sedersi in panchina. Sabatelli è costretto a rifugiarsi nella panchina, ma sono tante le palle perse che vengono sfruttate dagli abruzzesi che in contropiede realizzano canestri facili. Logica conseguenza è il 12-17 con cui si arriva al secondo quarto. Qui c’è la metamorfosi dei padroni di casa che rimettono sul parquet Di Carlo che fa girare tutta la squadra. Arrivano punti e canestri facili che danno la prima sterzata all’incontro. Il parziale di 13-0 sembra far girare l’inerzia del match in favore dei bianchi. In realtà non è così,visto che arrivano di conseguenza dei momenti di black out che fanno rientrare il Penne in gara. Ad ogni modo le squadre vanno negli spogliatoi con il punteggio di 33-25 per i campobassani che hanno in Scotto un giocatore totalmente diverso da quello visto negli anni passati. Nella ripresa, dopo soli 6 secondi, viene fischiato il terzo fallo a Di Carlo. La squadra ne risente ed ha difficoltà a trovare la via del canestro. Penne, di contro, non molla e ricuce lo strappo, supportata da un Marzoli che fa pentole e coperchi. La bravura dei ragazzi di coach Sabatelli sta, però, nel fatto di rimanere aggrappati alla partita con i vari Calcagni e Petrone che non difettano di personalità, con quest’ultimo che non si demoralizza per qualche errore di troppo in attacco. Gli ultimi dieci minuti sono quelli della verità. L’Olimpia mette il turbo e contiene in difesa dove concede agli avversari solo 11 punti. Ognjenovic e Scotto segnano quando conta, supportati dalla regia di un Di Carlo che rimane il motore di questa squadra. Alla fine si arriva sul 70-53 che significa primi due punti per i campobassani. Da segnalare la bella prova di Ognjenovic, autore di 20 punti, 15 rimbalzi, 1 stoppata ed una serie infinita di passaggi al bacio per i suoi compagni. Se il buon giorno si vede dal mattino, il team campobassano può dormire sogni tranquilli con un giocatore che è sprecato per questa categoria.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

ALBA ADRIATICA BASKET - BCC VASTO 56-108   (11-31, 25-58, 40-82)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Grappasonno (Lanciano)

 Note: Alba Adriatica: Tiri da 2: 15/46(33%); Tiri Liberi: 14/23(61%); Tiri da 3: 4/26(15%); Falli 30. Vasto Basket: Tiri da 2: 37/59(63%); Tiri Liberi: 28/39(72%); Tiri da 3: 2/12(17%); Falli 22. Usciti per falli: Addimando (31’:40-86), Bernard (35’:52-91) e Capodaglio (40’:56-104).

Il risultato finale, i parziali e le note tecniche la dicono lunga su quanta poca storia ci sia stata sul parquet di Alba Adriatica. La Vasto Basket chiude la gara fin dai primissimi minuti chiudendo il primo parziale avanti già di 20 con Crescenzi che realizza dalla lunghissima distanza ricevendo un lancio da fondo campo con il cronometro fermo ad un solo secondo e mezzo, ma Florio lo serve alla perfezione e, con l’aiuto del tabellone, la palla s’insacca senza neanche toccare il ferro. Il proseguo lascia poco spazio ai padroni di casa che mettono 3 uomini in doppia cifra per 40 punti, mentre per gli ospiti Dutto (23) e Crescenzi (21) ne mettono 44, mentre Marinaro, Bonaiuto, Di Tizio e Toth finalizzano andando a referto con un minimo di 10 ad un massimo di 15 ed i 52 di differenza sulla sirena finale ci stanno proprio tutti. Per coach Nicolai c’è sicuramente molto lavoro da fare, mentre Minora comincia ad avere qualcosa di tangibile su cui lavorare per un proseguo di campionato che oggi gli ha solo offerto una specie di amichevole di lusso guardando avanti e preparando al meglio le prossime sfide perché ci saranno senz’altro avversari di ben altra caratura. E si comincia proprio dal prossimo impegno, domenica 9 ottobre ore 18, per il debutto interno al PalaBCC c’è l’Olimpia Campobasso che ha vinto la sua prima gara regolando il Basket Penne sul 70 a 53. Negli altri anticipi si registrano ancora vittorie esterne, al pari di quella Vasto Basket, per l’Airino Termoli opposta all’Amatori Pescara (76-74) e per il Nereto ospite del Blue Basket Roseto (69-61). Tornando un po’ alle cose che c’interessano più da vicino, ci sono i 23 punti di Dutto che lo confermano per quel tiratore ben conosciuto, i 21 di Crescenzi, ancora non al meglio della preparazione, lasciano ampi spazi di miglioramento man mano che migliorerà la sua integrazione nel gruppo, l’ottimo lavoro di Florio, pur non avendo messo punti a referto, si è toccato con mano con quel lancio, ricordato sopra, da fondo campo alle mani di Crescenzi con un servizio millimetrico. Lo spazio concesso a Bonaiuto la dice lunga sul suo recupero a seguito dell’infortunio di qualche tempo fa, mentre Marinaro, Di Tizio, Ierbs e Toth si sono mossi dando precise indicazioni a coach Minora per il proseguo di un lavoro che dovrà dare i suoi frutti di domenica in domenica. E i giovanissimi De Felice, Magrì e Salvatorelli avranno sicuramente tanti altri momenti per mettere in evidenza la loro crescita, mentre Maggio è rimasto in panchina solo per i postumi di una distorsione in via di guarigione.

In chiusura un ringraziamento alla dirigenza dell’Alba Adriatica, nella persona del signor Colonelli, per averci permesso di rientrare con il pulmino che, nel viaggio di andata, aveva avuto un inconveniente meccanico prontamente risolto dal tempestivo intervento di un meccanico anche se in una giornata normalmente dedicata al riposo.

Francesco Tomassoni Addetto Stampa Vasto Basket

RENIT CAMPLI - IL GLOBO ISERNIA 70-76   (17-20, 20-16, 20-15, 13-25)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e De Ascentiis (Giulanova, TE)

 Note: 

Stecca all’esordio la squadra di coach Castorina, arrendendosi ad un Isernia apparsa più brillante e cinica nell’arco dei 40 minuti di gioco. Oltre 700 spettatori al PalaBorgognoni, per la prima del Presidente Quaresimale, e tifo organizzato fin dai primi minuti di gioco. Pronti via si è subito sullo 0-11 per gli ospiti, con i Farnesi a pagare forse l’emozione dell’esordio tanto atteso. Time-out di Castorina e con il passare del quarto Campli torna sempre più sotto fino ad impattare sul 17-17 con un super Stura che ricomincia come aveva lasciato nella passata stagione. Il quarto si chiuderà sul 17-20 ospite.

Nella seconda frazione c’è il primo sorpasso Farnese sul 21-20. Sul 29-31 a 3’ dal termine da notare il terzo fallo fischiato a Rodriguez, autore di una grande prestazione. Si va negli spogliatoi sul 37-36.Nel terzo quarto Campli prova a scappare, fino al +6 sul 44-38, Isernia non ci sta ed a metà quarto è di nuovo sotto sul 48-46. Campli però con un super Ciervo piazza un nuovo break e scappa fino al 57-46. Le cose sembrano mettersi per il verso giusto, anche perché I lunghi della squadra ospite si caricano di falli. Il quarto si chiude sul 57-51. Preludio di un’ultima frazione di fuoco.

Invece è Isernia a fare la parte del leone, guidata da Rodriguez, torna subito sotto 57-56 per poi portarsi avanti a 6’ dal termine sul 60-63. Isernia sembra padrona del campo ed anche della partita, arrivata sul 65-71 a 3’ dalla fine. Però un colpo di coda Farnese riaccende le speranze e l’entusiasmo, mai sopito in verità, del PalaBorgognoni. Bomba di Palantrani, palla persa ospite e nuovi due punti, time-out ospite sul 70-71 ad 1’ e 20” dal termine. Al rientro però c’è l’azione che spacca la partita, con la tabella canestro da tre di Rodriguez che taglia le gambe ai ragazzi di coach Castorina, i quali accusano il colpo e perdono anche lucidità per il disperato arrembaggio finale. La partita si chiude sul punteggio di 70-76.

Campli esce comunque tra gli applausi, pensando già alla trasferta di Sulmona. Con la speranza di sopire l’amaro lasciato in bocca dall’esordio con un dolce confetto sulmonese.

Ufficio Stampa Basket Campli

PALLACANESTRO MARTINSICURO - PALLACANESTRO ATRI 64-59   (14-20, 16-17, 21-9, 13-13 )

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

Una volenterosa e mai doma Pallacanestro Atri non riesce a fare il colpaccio all’esordio. I ragazzi di Di Ridolfo sono stati sconfitti da Martinsicuro al termine di una partita che li ha visti condurre per i primi venti minuti, salvo poi sbattere contro la difesa zona messa in campo dai locali nel secondo tempo che ha bloccato l’attacco atriano. In ogni caso la squadra ha lottato fino in fondo, mancando anche diverse occasioni per far proprio l’incontro ed uscendo dal campo con un pizzico di rammarico per una buona occasione sciupata. Assoluto migliore in campo è stato Emanuele De Lutiis, autentico dominatore dell’area pitturata e miglior realizzatore dell’incontro con 33 punti, mentre per Martinsicuro, che schierava l’ultimo arrivato Tonino Caivano, da segnalare le prova delle due bocche da fuoco Maggioni e Wu.

L’avvio di partita è favorevole agli atriani, che grazie ai canestri di un incontenibile De Lutiis e di Neri si portano subito in vantaggio in modo convincente. Martinsicuro, forse sorpresa dalla determinazione dei giovani ospiti, si trova in difficoltà e trova canestri solo da Maggioni e Wu. Di Blasio e Bruno mostrano qualche sprazzo interessante ed il vantaggio atriano si mantiene sempre cospicuo, con il punteggio che, all’intervallo lungo, vedrà i ragazzi di Di Ridolfo in vantaggio 30-37.

Al rientro in campo coach D’Angelo mette la sua squadra a zona ed Atri comincia ad accusare diversi problemi. Tuttavia i rossoverdi, sempre grazie al solito De Lutiis, riescono a tenersi in scia ed arrivare negli ultimi due minuti pienamente a contatto (57-55 al 38°), ma non riescono ad avere la freddezza necessaria e mettere le mani sulla partita, sbagliando diversi tiri per il sorpasso. Martinsicuro, grazie alla maggiore esperienza dei suoi uomini di punta, chiude i conti dalla lunetta e può festeggiare il primo successo stagionale.

Nonostante la sconfitta la squadra di Di Ridolfo ha comunque mostrato segnali positivi. Non si è data mai per vinta ed ha lottato fino alle fine e dovrà continuarlo a farlo con tutte, fin dal prossimo impegno, quando De Lutiis e compagni debutteranno tra le mura amiche ospitando il Popoli domenica prossima.

Ufficio Stampa Pallacanestro Atri

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 67-68   (13-20, 18-13, 16-22, 20-13)

 Arbitri: 

 Note: Spettatori 400 circa

Sconfitta meritata per il Maccabi che, nella gara di esordio della stagione sportiva 2011/2012, deve inchinarsi ad un Sulmona sceso sul campo della Maccabi Arena con poche speranze ma con molta voglia in più rispetto ai satiri.

Già dalle prime battute coach Filipponio faceva suonare il campanello d’allarme per i suoi ragazzi che non riuscivano a ritrovarsi e commettevano in molti casi errori, anche banali, dovuti alla superficialità ed alla poca concentrazione. Il primo quarto si chiudeva con gli abruzzesi avanti 13- 20 meritatamente con il Maccabi ad arrancare e rincorrere e con coach Filipponio che già aveva messo in campo tutti e dieci i suoi ragazzi cercando la famosa “scossa” che però non è mai arrivata. Nel secondo quarto il copione non cambiava con il Sulmona che, applicando un gioco semplice ed utile e non dando punti di riferimento ai locali, riusciva a mantenere un vantaggio anche al suono della seconda sirena quando il punteggio recitava 31-33.

Dopo l’intervallo lungo il numeroso pubblico presente, circa 400 spettatori stipati nella Maccabi Arena, aspettava la reazione della truppa giallo/blu’ che già in molte altre occasioni aveva recuperato il gap di svantaggio per poi andare a vincere ma, tranne una piccola reazione iniziale, gli errori si ripresentavano sistematicamente e permettevano alla truppa di coach De Angelis di allungare ancora fino al massimo vantaggio al suono della terza sirena sul 47-55.

A questo punto il Maccabi cercava con la forza della disperazione di recuperare lo svantaggio e coach Filipponio cercava di mischiare le carte in difesa, mossa che fruttava un break importante per i satiri che a due minuti dalla sirena finale complice una tripla di Cannavina superavano gli avversari sul punteggio di 64-63, ma ancora una disattenzione difensiva costava carissimo ai ripesi che subivano una contro tripla da Silvestri che fissava il punteggio sul 64-66. Nelle ultime battute Antonelli impattava sul 66-66 e successivamente Cannavina commetteva il suo quarto personale fallo che permetteva a Lungaro di realizzare entrambe i tiri dalla lunetta per il 66-68 ospite. Nell’ultimo possesso Di Cristofaro, indugiando forse un po’ troppo con la palla in mano, scaricava a Carlozzi che sbagliava il tiro piazzato dai 4 metri ma il rimbalzo era preda di Pennacchio che subiva fallo a tempo scaduto. L’ala/pivot ripese realizzava solo uno dei due tiri a disposizione fissando il punteggio finale sul 67-68 per il Sulmona che espugnava meritatamente la Maccabi Arena, in una partita dove tutti i componenti della squadra ripese, dall’allenatore fino all’ultimo giocatore, hanno probabilmente sottovalutato un avversario arcigno e pronto a vendere cara la pelle. Sabato intanto per la seconda giornata di campionato il Maccabi sarà di scena a Nereto alle ore 18 contro la locale formazione che, nella giornata inaugurale, ha espugnato il parquet del Blu Basket Roseto con il punteggio di 61-68.

Comunicato Stampa Maccabi Ripalimosani

AMATORI PESCARA - MIM TERMOLI 74-76   (21-24, 45-34, 55-56)

 Arbitri: Tiberio e De Ascentiis (Teramo)

 Note: 

La giovane formazione pescarese si arrende all'ultimo contro la neopromossa Airino Termoli. Solo 2 i punti che separano le due formazioni abruzzesi al suono della sirena del 4° quarto, di fatto il tabellone luminoso segna il 74-76 per gli ospiti. Match molto equilibrato, soprattuto nel primo quarto, in cui i giovani di Pescara sembrano tener testa al Termoli. Nel secondo quarto Pescara sfrutta la buona condizione del trio Mercurio-Fanelli-Stilla creando un parziale che le permette di andare avanti di 10 punti a pochi secondi dalla fine del 2° quarto. Si va negli spogliatoi sul 45-34.

Nella terza frazione di gioco arriva la svolta, Termoli attacca con più convinzione con Di Lembo e Cicculli riuscendo a recuperare lo svantaggio in pochissimo tempo. Il protagonista principale della rimonta di Termoli è De Sanctis (MVP), il giocatore ospite segna da tutte le posizioni mettendo in crisi la difesa di Pescara. Verso la fine del 3° quarto i padroni di casa riescono a riportare la propria squadra sul -1 quando mancano 10 minuti alla fine del match (55-56). Nel 4° periodo di gioco torna l’equilibrio che aveva caratterizzato il 1° quarto con le due quadre che non superano mai i 3-4 punti di differenza. Verso la fine del match De Sanctis realizza i canestri che portano Termoli sul più due. Pescara non riesce più a segnare ed il match finisce 74-76 per l’Airino Termoli. Pescara paga l’inesperienza dei giovani, diversamente Termoli che, grazie ai canestri nel finale di De Sanctis e Di Lembo, porta a casa i primi due punti in casa Termoli.

da www.basketincontro.it

BLU BASKET ROSETO - NERETO BASKET 61-69   (17-18, 22-15, 11-17, 11-19)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

SIDE & RIZIO POPOLI - PENTA BASKET TERAMO 58-77   (14-12, 12-23, 9-19, 23-23)

 Arbitri: Falcione e De Stefano (Campobasso)

 Note: 

La prima giornata di regular-season ha regalato la prima soddisfazione dell'anno al Penta Basket Teramo del nuovo corso, che ha espugnato il difficile campo di Popoli con il punteggio finale di 58-77 (14-12, 26-35, 35-54), al termine di una partita in bilico solo nei primi minuti di gioco.

La partita, ben preparata in settimana dallo staff tecnico dei biancoverdi guidato da quest'anno da coach Simone Stirpe, è stata in equilibrio praticamente per un solo quarto, concluso sul 14-12. Già a partire dai secondi 10' di gara il Penta Basket ha dato la svolta alla partita. Sfruttando il maggior tasso tecnico e la panchina più profonda rispetto ai padroni di casa, i ragazzi di coach Stirpe hanno spinto sull'acceleratore incrementando con il passare dei minuti il vantaggio. Controllando il gioco a rimbalzo e puntando sul contropiede e sul gioco in velocità Simonella (top scorer della gara con 20 punti) & soci hanno chiuso il secondo quarto sul +9 (26-35), raddoppiando poi il vantaggio nel corso del terzo periodo che si è chiuso sul 35-54. La partita in pratica si chiudeva lì, il quarto parziale infatti serviva solo per arrotondare i tabellini personali fino al 58-77 che ha chiuso la gara.

A fine partita un soddisfatto Simone Stirpe, coach del Penta Basket, ha commentato: “Per noi oggi era una partita molto importante perchè dopo un mese e mezzo di preparazione finalmente avevamo un banco di prova su cui confrontarci. Popoli è da sempre un campo difficile e noi siamo stati bravi fin dall'inizio ad imporre il nostro gioco regalando più di un momento di bel basket. Siamo consci di essere solo al primo passo di un percorso lungo e proprio per questo abbiamo voglia di sudare in palestra e migliorarci sempre in vista delle prossime partite”.

Sabato prossimo il Penta Basket, alle ore 21:00 presso il palazzetto dello sport di San Nicolò a Tordino, esordirà in casa contro l'Alba Adriatica Basket.

Adriano Vannucci PENTA BASKET TERAMO Area Marketing & Comunicazione