PENTA BASKET TERAMO - OLIMPIA CAMPOBASSO 79-54   (16-9, 37-26, 58-41)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

Dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro l'Atri, il Penta Basket è tornato prontamente alla vittoria battendo per 79-54 (16-9, 37-26, 58-41) l'Olimpia Campobasso in una gara che non ha mostrato particolari spunti di gioco ma che alla fine ha meritatamente premiato l'esperienza ed il maggior tasso tecnico dei teramani. Contro la squadra affrontata l'anno scorso in una bellissima serie di semifinale, i biancoverdi sono partiti subito con il piede sull'acceleratore arrivando in 4' di gioco sul 10-0, mettendo in mostra una difesa ben organizzata e puntando molto su transizione ed attacco in velocità. Il primo canestro ospite arrivava dopo 8' sul punteggio di 13-2 e aveva il merito di dare una scossa alla squadra di coach Sabatelli.

L'Olimpia, guidata da Petrone, infatti appariva rinfrancata e più convinta e sfruttando un momento di appannamento del Penta Basket, dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 7 (16-9) arrivava anche sul -4 (23-19 al 15') costringendo coach Passacquale a chiamare un time-out per riorganizzare le idee dei biancoverdi. Da lì in poi i padroni di casa ricominciavano a giocare e senza fare nulla di troppo trascendentale e sopperendo al meglio all'assenza di Moretti (out dopo solo 2' di gioco) riprendevano a macinare gioco portandosi a cavallo dei due quarti centrali fino al +17 del 30' (58-41) e controllando poi negli ultimi 10' fino ad arrivare proprio in chiusura di partita sul +25 (79-54) massimo vantaggio della gara.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Oggi per noi oltre alla vittoria era importante ritrovarci dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Atri. Abbiamo portato a casa i due punti giocando una discreta pallacanestro anche se in determinati frangenti potevamo fare anche meglio. Sono un po' preoccupato per l'infortunio occorso a Moretti nel corso del primo quarto quando è uscito per un risentimento muscolare... speriamo di recuperarlo in tempo per la prossima gara”. Domenica prossima per la penultima giornata di regular season, il Penta Basket affronterà in quello che è il più classico dei derby la Pall. Campli dell'ex Diego Del Zoppo.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

Un approccio totalmente sbagliato condiziona il confronto dell’Olimpia Campobasso in casa della Penta Teramo. Il team di Sabatelli con uno 0/14 iniziale al tiro finisce con l’essere al costante inseguimento dei propri avversari che conquistano il confronto. Il primo quarto, non giocato bene, incide profondamente sul resto della contesa, in cui i molisani provano a rialzarsi, ma senza successo. Nonostante una buona distribuzione di punti, la formazione ospite non riesce a frenare l’impeto dei padroni di casa che, alla fine dei quaranta minuti, portano in dote un successo fondamentale per il proprio prosieguo di stagione.

Francesco A. Brunale

EXIT ISERNIA - PALLACANESTRO ATRI 64-67   (11-17, 29-31, 46-48)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Persia (Scoppito)

 Note: Falli tecnici alla panchina dell'Exit e ad Alloatti.

BLS LANCIANO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 62-64   (19-12, 31-29, 44-47)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Moro (Teramo)

 Note: 

Ci si aspettava una partita bellissima tra le due squadre in lizza per la prima piazza nella regular season e Lanciano e San Vito non hanno affatto tradito le attese. A gioire però sono stati gli ospiti in un turbinio di emozioni, maturate praticamente tutte nell'ultimo minuto di gioco. La Bls era chiamata a vincere con almeno 11 punti di scarto per poter avere la certezza di superare San Vito in caso di arrivo a pari punti al termine del girone. Di fronte a circa 600 spettatori, con una nutrita rappresentanza ospite (circa 150) l'avvio dei padroni di casa è brillante, guidati da un Fabio Liberatori in forma super. Dopo 3 minuti di gioco è già 7 a 0 per Lanciano e Remossi è costretto a chiamare il minuto: mossa che frutta la reazione sperata dei suoi, dato che Florio e Rubino piazzano due triple che rimettono in sostanziale equilibrio l'incontro. Lanciano ha però qualcosa in più nella prima frazione e chiude avanti 19 a 12, con altre 2 triple di Liberatori e Mancinelli. L'avvio della seconda frazione vede Lanciano allungare il passo, tanto che al quinto minuto il tabellone segna 27 a 16 per i padroni di casa, grazie al canestro di Ambrosini. Sembra tutto troppo facile e infatti la reazione sanvitese è dietro l'angolo. Marco Florio suona la carica con le sue conclusioni a lunga gittata, mentre Foschi e Cena fanno il resto. I biancoblu rientrano in partita e si va al riposo con Lanciano avanti 31 a 29. L'ex Dutto sente molto la partita ed è in grande difficoltà, tanto che incespica in più di un'occasione con la palla tra le mani. L'argentino è irriconoscibile.

Al rientro in campo coach Salomone sembra aver catechizzato a dovere i suoi e la Bls prende di nuovo il largo in breve tempo, grazie al solito chirurgico Liberatori che riporta i frentani sul 36 a 29. Ma i gialloblu vanno di nuovo in difficoltà, smettono di attaccare la difesa sanvitese che si chiude bene sotto le plance, preferendo improbabili conclusioni da 3 punti che puntualmente vengono ricacciate dal ferro. Florio e compagni non stanno a guardare e si riavvicinano fino a passare per la prima volta in vantaggio con Foschi a 2 minuti dal termine del terzo quarto (42-44). Nell'ultima frazione Dutto sembra riprendersi la scena e la partita ormai si gioca punto a punto con continui capovolgimenti di fronte. Ma i frentani continuano a sbagliare molto. Sul 58 a 57 a 2 minuti dal termine dell'incontro Ambrosini fallisce entrambi i tiri liberi a sua disposizione, ma Lanciano ha la forza di allungare poco dopo con Dutto che ruba palla in difesa e va a concludere indisturbato schiacciando per il 62 a 59 ad un minuto dal termine. L'ultimo incredibile minuto resterà a lungo impresso nella storia del basket lancianese. La Bls conquista ancora palla in difesa e ha 32'' da giocare con 3 punti di vantaggio, ma a 10 secondi dal termine Dutto perde palla senza accennare nemmeno la conclusione e Rubino è implacabile dalla lunga distanza, riequilibrando l'incontro. Lanciano ha 5" per provare a vincere o saranno tempi supplementari. Ambrosini va alla rimessa, Dutto cerca di smarcarsi dalla marcatura biancoblu e quando riceve palla è il solito Rubino con un balzo felino ad allungare il pallone e a correre verso il canestro della vittoria. Il settore ospite esplode letteralmente. Borromeo prova una disperata conclusione da 3 punti che non centra neanche il ferro. San Vito vince con merito e mette in cassaforte il primo posto. Ai gialloblu non resta che riordinare le idee e cercare di vincere le ultime due gare, sperando in un passo falso di Atri, dato che la sconfitta odierna sembra aver compromesso anche il secondo posto, in virtù degli scontri diretti che ci relegano attualmente al terzo posto.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

Il big match della 28° giornata mette di fronte la capolista San Vito ed il Lanciano, secondo a due punti. Partita nel quale la cornice di pubblico è stata eccezionale, soprattutto quelli di fede biancoazzurra. Si parte con un Lanciano determinato che va subito sul 7-0, costringendo coach Remossi al time-out; alla ripresa delle ostilità Florio e Rubino suonano la carica (7-6); Liberatori prova a ridare una scossa alla partita (19-10), ma Cena nel finale accorcia leggermente (19-12), concludendo di fatto il 1° quarto. Nel 2° quarto il Lanciano è ancora avanti e tenta un allungo, cercando di rendere la partita facile, con un immarcabile Liberatori (27-16); il San Vito non ci sta e reagisce con Foschi, Florio e Cena (29-29), prima che il Lanciano mette l'ultimo canestro: il quarto si conclude sul 31-29.

Nel 3° quarto vede ancora i padroni di casa cercare un allungo decisivo con il solito Liberatori e Dutto (38-29); Rubino ed un infallibile Florio riportano sotto i biancoazzurri (39-37); ancora avanti il Lanciano (42-37); ancora Florio e Foschi danno il 1° vantaggio sanvitese (42-44); si va avanti punto a punto con i ragazzi di coach Remossi che chiudono in avanti il 3° quarto (44-47). Il 4° quarto non è consigliato ad i deboli di cuore visto le grandi emozione che ha dato; la partia va avanti punto a punti fino allo scadere, con Florio da una parte e Liberatori dall'altra che non sbagliano un colpo. La partita procede punto a punto fino agli ultimi 30'', dove il San vito perde una banale palla che da la possibilità ai ragazzi di coach Salomone di chiudere l'incontro; Dutto sbaglia e Rubino mette una tripla a 5'' dalla fine (62-62); il Lanciano ha la palla per provare a vincere ma, sulla rimessa lancianese, Rubino si avventa come un falco, rubando la palla e segnando allo scadere il 62-64 che fissa il finale di partita. Una gioia immensa per il San Vito, che aggiudicandosi la partita è matematicamente primo in classifica. Una partica che si è disputato in modo molto corretto, davanti ad un pubblico eccezzionale, che ha mostrato il grande valore delle squadre. Una nota di merito va dato a tutti per il grande campionato che stanno disputando, che sta dando una grandissima soddisfazione ai tifosi. Sabato prossimo impegno interno contro il Chieti, cercando di mantenere imbattuto l'impianto della cittadella dello sport.

da www.basketsanvito.tk

ALBA ADRIATICA BASKET - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 68-82   (18-16, 39-37, 57-58)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Laveneziana (Chieti)

 Note: Alba Adriatica: TL: 10/15 (67%), T2: 17/30 (57%), T3: 8/22 (36%). Ripalimosani: TL: 17/24 (71%), T2: 19/43 (44%), T3: 9/29 (31%).

La Visure online Ripalimosani mette a segno un’importantissima vittoria in quel di Alba Adriatica col punteggio di 68-82 e rilancia le sue ambizioni in chiave playoff. Partita dai due volti per il Maccabi che ha sofferto per quasi tre quarti, per poi esplodere negli ultimi 13 minuti nei quali Antonelli e compagni hanno schiacciato sull’acceleratore griffando una doppia vu su di un campo molto ostico, contro una squadra che si giocava la salvezza e quindi rabbiosa ed aggressiva.

Nel primo periodo i satiri concedono un pò troppo agli albensi, che, approfittando di qualche palla persa di troppo da parte dei ripesi, mettono subito il naso avanti (10-5 al 6’). Sul finire di quarto la musica non cambia, tanto meno i padroni di casa abusano degli svarioni giallo blu ed al 10’ il tabellone recita 18-16. Il secondo periodo è simile al primo ed a mantenere a galla la Visure online ci pensa il solito Antonelli (29 i punti per lui) sia dall’arco che in penetrazione (28-28 al 16’). In queste fasi di gioco coach Filipponio ordina ai suoi continui cambi di difesa, scelta questa tesa ad offuscare i due frombolieri abruzzesi Martinez e Petrucci, ed a fine quarto il punteggio replica lo scarto del primo periodo (39-37).

Dopo l’intervallo lungo il Maccabi rischia il tracollo. Difatti un parziale di 8-0 concede ai padroni di casa un +10 (49-39 al 23’) pericolosissimo. Pronto time out di Filipponio, che toglie dal campo un evanescente Chukwuka ed inserisce Di Cesare. Ordinata la difesa fronte pari, il coach campobassano chiede ai suoi più determinazione. Contro break di 8-0 ed al 28’ il tabellone recita 50-51. Partita riaperta, ed inerzia tutta a favore dei satiri che chiudono il quarto sopra di uno 57-58. Nell’ultimo e decisivo quarto, il Maccabi apparso più fresco degli avversari concede solo 11 punti agli stessi, costretti, da una difesa “graffiante”, a gettare molte palle alle ortiche, che risulteranno essere la chiave di volta della contesa. Negli ultimi 6’ di gioco, proprio grazie a continue ripartenze il Maccabi firma un grande allungo con un parziale di 8-0 (64-73). Il rientro degli albensi però non tarda ad arrivare, e passa per le mani del duo Bernard Sarita- Petrucci (70-74 al 36’). Coach Filipponio chiama il secondo time out per risistemare le carte in tavola e preparare l’ultimo assalto, al rientro in campo il Maccabi grazie alle bombe di Antonelli, Di Cesare e Di Cristofaro prende l’Alba Adriatica per la giugulare e porta a casa un risultato fondamentale per continuare a sognare la post season. Risultato finale 68-82.

Ora però bisognerà programmare bene le ultime due “finali” che vedranno il Maccabi impegnato proprio contro le altre due pretendenti per l’ultimo posto utile in chiave playoff, vale a dire l’Isernia contro la quale incrocerà le armi domenica prossima ore 18:00 in esterna al Pala Fraraccio ed il Martinsicuro che proverà ad espugnare il fortino ripese nell’ultimo atto della stagione regolare sabato 16 aprile alle ore 21:00.

da www.ripalimosanibasket.it

CHIETI BASKET - BASKET PENNE 60-96   (8-20, 20-47, 35-76)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - SIDE POPOLI 65-60   (22-15, 41-29, 55-47)

 Arbitri: Di Carlo e Cascioli (Pescara)

 Note: 

FORTITUDO TERAMO - NERETO BASKET 69-62   (18-16, 30-36, 47-47)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

T&T MARTINSICURO - RENIT CAMPLI 71-77   (15-25, 26-41, 55-60)

 Arbitri: Di Luzio Pescara) e Abbatescianni (Teramo)

 Note: 

Dopo lo stop contro il Lanciano della passata giornata, la RENIT torna alla vittoria in quel di Martinsicuro. Una vittoria di quelle che pesano quella riportata dai ragazzi di coach Castorina, che si aggiudicano, in un colpo solo, match ed accesso matematico ai play-off. I Farnesi, ancora privi di Malavolta, schiantano in partenza un Martinsicuro troppo molle in avvio ed impreciso al tiro, per poi arginare la furiosa rimonta dei padroni di casa guidati da Capone. Ennesima prova di compattezza e maturità per la formazione Camplese che sarà osso duro per chiunque nella lotta promozione.

L’avvio è favorevole ai nostri, trascinati da uno Stura strepitoso in fase offensiva ed una difesa che non concede tiri semplici a Capone e company. La prima frazione si chiude sul 15-25 con la RENIT già in doppia cifra di vantaggio. Nel secondo quarto la musica non cambia, nonostante un tecnico fischiato a Stura per proteste, la forbice si allarga ancora, 19-31, con i padroni di casa costretti a chiamare un time-out per cercare di arginare la supremazia farnese da entrambi i lati del campo. I risultati sperati però non arrivano e, anzi, super Stura guida i suoi sul 26-41 di fine quarto. La reazione arriva alla ripresa dei giochi, troppa importante la posta in palio per i padroni di casa per esprimere una prestazione cosi molle. Capone scalda la mano e riporta i suoi sul 47-56, esce fuori anche il camplese Di Carlo e la frazione si chiude sul 55-60 con i ragazzi di coach Castorina un po’ frastornati e presi alla sprovvista dalla precisione balistica ritrovata dei padroni di casa.

Tuttavia la RENIT rimane compatta e riesce a non farsi sopraffare. L’avvio dell’ultimo periodo è teso, i canestri non arrivano, ci si ferma sul 57-62. La tensione è alta anche fuori dal campo e si conclude con l’espulsione dei dirigenti, di entrambe le squadre, presenti al tavolo. Stura sul 62-66 riesce a prendere un fallo sull’ennesimo rimbalzo in attacco catturato, realizza entrambi i liberi, +6, ma Martinsicuro non molla e a meno di cinquanta secondi dal termine il punteggio è di 69-72 con palla farnese. Di nuovo Stura mette la firma su questa partita e manda i titoli di coda realizzando un tiro dalla lunga distanza con le mani in faccia. Gli ultimi secondi servono solo ad arrotondare il punteggio sul 71-77, che vuol dire accesso ai play-off per Campli con due giornate di anticipo. Non male per una neo-promossa.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it