SIDE POPOLI - OLIMPIA CAMPOBASSO 72-76   (18-16, 25-37, 45-58)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Di Santo (Chieti)

 Note: Espulso Piscione per proteste. Usciti per cinque falli Di Giacomandrea e Calcagni. Fallo tecnico alla panchina del Popoli.

L’Olimpia Campobasso conquista un successo importante sulla via verso la salvezza e lo fa andando ad espugnare il parquet del Popoli. Forte di una gara all’insegna della grande intensità e del mantenimento del ritmo, nonché dello sfruttamento del contropiede come auspicato alla vigilia della contesa dallo stesso coach Mimmo Sabatelli i biancoblu espugnano il parquet pescarese. “Abbiamo messo un bel mattone nella costruzione complessiva della permanenza in categoria – commenta, a referto chiuso, il trainer biancoblu – anche se la strada è ancora lunga. Ma la voglia messa in difesa e tutti i particolari curati come ci eravamo prefissati alla vigilia ci fanno davvero ben sperare in prospettiva”.

Francesco A. Brunale

BASKET PENNE - ALBA ADRIATICA BASKET 75-68   (23-18, 48-31, 64-46)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

Generosa prova dell' Alba Adriatica in trasferta a Penne. I vestini, sempre avanti nel punteggio, arrivano anche a superare i 20 punti di scarto, ma tre falli tecnici sanzionati al Penne permettono all'Alba di rimanere in partita e di arrivare vicinissimo ai padroni di casa a quattro minuti dalla fine dell'ultimo quarto. Una tripla con fallo e due penetrazioni di Marzoli negli ultimi due minuti chiudono però l'incontro. Molti gli uomini ruotati da coach Di Paolo, per coach Nicolai buona prova di Bernard.

Roberto DI Fabrizio

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - T&T MARTINSICURO 78-58   (12-15, 34-27, 53-45)

 Arbitri: Tiberio e Abbatescianni (Teramo)

 Note: 

E' iniziata in salita la partita per la squadra locale, che ha realizzato il primo canestro solo dopo cinque minuti col Martinsicuro in vantaggio per 7 a 0, ma dopo il minuto chiesto da coach Remossi la squadra ha iniziato a macinare gioco e a rimontare lo svantaggio col primo quarto chiuso col Martinsicuro in vantaggio di tre punti. Dal secondo quarto in poi le cose sono cambiate e il San Vito, dimostrando di essere la degna capolista del campionato, ha sovrastato in tutto la squadra ospite con un Florio che difendeva e creava gioco con forza e intelligenza e un Rubino, che dava spettacolo con le sue entrate e la precisione nel tiro. Sarebbe riduttivo pensare che solo questi due giocatori hanno fatto la differenza, infatti così non è, perchè la prova di oggi è stata la dimostrazione di un grande gruppo di giocatori con la mentalità vincente. Per il Martinsicuro da segnalare la prova del sempre verde Capone, che nonostante sia stato ben contenuto prima da Rubino e poi da Assogna, ha fatto vedere cose da manuale del basket. San Vito continua la marcia solitaria in testa alla classifica e si prepara al derby di domenica prossima a Lanciano e non sarà una passeggiata.

WdeN

CHIETI BASKET - BASKET BALL ROSETO 62-50   (-)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - FORTITUDO TERAMO 60-51   (12-11, 22-21, 42-32)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Ferretti (Nereto)

 Note: Spettatori: 250 circa. Ripalimosani: TL: 29/34 (85%), T2: 11/29 (38%), T3: 3/12 (25%). F. Teramo: TL: 12/15 (80%), T2: 15/41 (36%), T3: 3/20 (15%). Fallo tecnico alla panchina della Visure Online.

Alla Maccabi Arena non si passa. Questo è quello che ci viene da scrivere commentando l’ennesima prestazione casalinga giallo-blu. Un match nel quale gli ospiti pur disputando una buona prestazione non hanno mai pensato di poter vincere nel “fortino” ripese, sempre più festante, rumoroso, e tanto caldo come lo è stato sempre nei momenti che contano. La partita inizia un pochino a ritmi blandi, le due squadre si studiano ed il bel gioco stenta a farsi vedere. Coach Filipponio in settimana aveva preparato benissimo la partita, e conoscendo la scarsa vena offensiva dall’arco in casa teramana ha messo su, una 2-3 cancellaria tesa a preservare gli spazi interni e ad annullare le scorribande tramane nell’uno contro uno. La zona ha dato i suoi bei frutti come lo dimostra il 3/20 nel tiro pesante, garantendo tra l’altro facili ripartenze in contropiede.

I primi due quarti dell’incontro possiamo definirli “sonnecchianti” in casa Maccabi, troppi errori di leggerezza e scarsa concentrazione, che non permettono ai satiri di mettere serie ipoteche su di un match che vedeva palesemente i ragazzi della Fortitudo soffrire non poco il fattore campo. I parziali (12-11 e 22-21) dimostrano come l’abulia offensiva regnava sovrana nelle due compagini. Dopo una pesante strigliata negli spogliatoi, tesa più che altro a scuotere l’emotività dei propri ragazzi, coach Filipponio risistema il tutto ed i satiri stavolta accendono il motore. Sembra una squadra diversa, quella in casacca giallo-blu, e di conseguenza iniziano a fioccare facili contropiedi e triple, il tutto sorretto da una difesa fronte pari che paga continuamente dividendi.

Il terzo quarto si chiude col punteggio di 42-32. Ad inizio dell’ultimo quarto, l’allungo ripese. Ci pensa il trio Di Cristofaro-Antonelli-Chukwuka a rompere il giocattolo Teramo che con un parziale di 6-0 (52-36 al 33’) tende ad affondare. In questo frangente però (e qui ci sarà da lavorare mentalmente) i satiri non affondano definitivamente la lama, dando spazio pian pianino agli ospiti di rialzare la testa e riavvicinarsi anche se mai pericolosamente. Negli ultimi due minuti col tabellone che segna 57-46 ai padroni di casa resta solo la gestione del vantaggio che anche se con un pochino di apprensione viene fissato sul +9 (60-51), ribaltando il -1 dell’andata. L’MVP dell’incontro è stato Mario Di Cristofaro che con un 19/20 dalla linea della carità (25 punti in totale a referto) ha rimarcato ancora una volta la sua fama di tiratore di liberi.

Come detto, bella vittoria e secondo tempo da incorniciare per i satiri, in un match alla vigila difficile visto la qualità degli avversari. Match che tutti i tifosi potranno rivedere grazie alla testata giornalistica di telemolise, mercoledì 30 marzo canali 62 e 64 ore 15:30 e 22:30 su telemolise 2 digitale terrestre. Ora però sbollita la vittoria ci si deve concentrare sul prossimo appuntamento che vedrà i satiri esibirsi lontano dalla Maccabi Arena, e precisamente in quel di Alba adriatica, squadra in salute che sta lottando per la salvezza e quindi venderà cara la pelle. Appuntamento sabato ore 18:00.

da www.ripalimosanibasket.it

NERETO BASKET - EXIT ISERNIA 76-99   (21-13, 44-47, 59-63)

 Arbitri: Berardini e Nardone (Pescara)

 Note: 

RENIT CAMPLI - BLS LANCIANO 68-76   (21-17, 36-36, 55-56)

 Arbitri: Giovannini (Teramo) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: Stura. Fallo tecnico a Stura.

La Bls torna subito al successo, dopo lo scivolone interno patito la settimana scorsa contro Atri, vincendo a domicilio a Campli, contro una squadra in ottime condizioni di forma, che sta disputando un girone di ritorno degno di una prima della classe, con ben 18 punti ottenuti nelle ultime 11 partite. Tra le varie note positive di questa sera spicca la grande prestazione di Benjamin Dutto, che con 34 punti realizzati è il vero mattatore dell'incontro. Ottime anche le prestazioni di Liberatori, che contiene bene Jason Lee Stura e di Fabio Pasquini, che con i suoi 12 punti contribuisce non poco alla vittoria. La squadra di Salomone sembra insomma aver ritrovato i meccanismi offensivi mancati nell'ultima uscita e dopo un avvio un pò lento, recupera il gap di svantaggio portandosi in pareggio al termine delle prime due frazioni. La gara si mantiene equilibrata fino all'ultima frazione, quando i gialloblu, guidati da uno scatenato Dutto, piazzano l'allungo vincente.

I frentani arrivano alla sfida contro San Vito con un gap di 2 soli punti e con la possibilità di essere ancora arbitri del proprio destino: infatti nella corsa al primo posto tutto dipenderà dalle capacità della Bls di vincere tutte le 3 gare rimaste e in particolare quella di domenica prossima con più di 10 punti di scarto, scenario che darebbe ai gialloblu la certezza matematica della prima piazza. Diversamente, qualora Lanciano non vincesse contro San Vito con uno scarto così ampio, bisognerebbe sperare in un passo falso di Rubino e compagni. Di contro una sconfitta metterebbe in discussione anche la seconda piazza, che vede Atri pronta ad approfittare di ogni distrazione frentana, avendo solo 2 punti di ritardo e il doppio confronto a proprio favore. Domenica al palazzetto dello sport occorrerà tutto il calore del pubblico per sostenere la Bls alla ricerca della vittoria. Il derby è già cominciato.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

PALLACANESTRO ATRI - PENTA BASKET TERAMO 82-54   (18-14, 30-26, 60-38)

 Arbitri: Foschini (Penne) e De Ascentis (Giulianova)

 Note: Cinque falli: Bartolini. Falli tecnici: Bartolini, panchina del Teramo

Grande vittoria per la Pallacanestro Atri, che nel big match della ventisettesima giornata ha la meglio nettamente del Penta Basket Teramo facendo un importante passo in avanti in ottica terzo posto, staccando di quattro lunghezze la diretta avversaria e ribaltando il confronto diretto. Dopo un primo tempo equilibrato, con un avvio da incubo, i rossoverdi operano il break decisivo nel terzo periodo grazie ad una ottima difesa ed a soluzioni fluide ed incisive in attacco, sfruttando anche una Penta abbastanza nervosa. Infatti i teramani si sono lamentati della condotta arbitrale e di diversi fischi abbastanza dubbi che sono andati a loro sfavore, facendoli innervosire ed uscire progressivamente dalla partita, anche se in ogni caso la formazione di coach Passacquale ha offerto una prova abbastanza al di sotto delle proprie possibilità, sbattendo più volte sulla difesa atriana. Mvp dell'incontro è stato sicuramente il pivot Emanuele De Lutiis, assoluto dominatore dell'area pitturata e rebus irrisolto per tutti i lunghi avversari come dimostrano i 22 punti ed i 17 rimbalzi catturati, ma ottime sono state anche le prove di Pavone e Beltran, ottimamente imbeccati da Savini e Fulgenzi, mentre per gli ospiti da segnalare i 17 punti di un Moretti che, imbrigliato dalla ragnatela difensiva rossoverde, solo a sprazzi, però, è riuscito a mostrare il suo talento da categoria superiore.

L'avvio di partita è assolutamente da dimenticare per Atri, che in attacco sbaglia l'incredibile tanto che dopo quattro minuti il Penta è avanti 0-8 grazie alle realizzazioni di Bartolini, Moretti e Mignogna. I rossoverdi però si scuotono e, con i canestri di De Lutiis e le triple di Savini e Beltran, prima rimettono la situazione in equilibrio e poi piazzano un primo allungo sul 18-12 all'ottavo minuto, prima di chiudere al suono della sirena sul 18-14. Un ispirato, ma alterno, Moretti guida la mini rimonta teramana portando i suoi sul -2 al quattordicesimo minuto (20-18), con l'equilibrio che regnerà praticamente fino a fine secondo quarto, tanto che le due squadre, sbagliando abbastanza in attacco, rientreranno negli spogliatoi sul 30-26.

In avvio di terzo quarto Atri piazza la prima spallata alla partita e, sfruttando anche un fallo tecnico sanzionato a Bartolini, allunga sul 39-26 al ventiduesimo minuto. Il Penta comincia a perdere lucidità e sbatte più volte sulla difesa atriana mentre dall'altro lato De Lutiis imperversa in attacco convertendo a canestro tutti i rimbalzi offensivi catturati, con il distacco che aumenta a dismisura toccando il +21 (56-35) al ventottesimo prima di chiudere la terza frazione sul 60-38. La partita è ormai finita ed anche la lotta per la differenza canestri non ha più storia (Teramo all'andata aveva vinto di tre punti), visto che Atri gestisce senza eccessivi affanni ed arriva a toccare il massimo vantaggio sul +30, prima di chiudere tra gli applausi del pubblico presente sull'82-54.

Con questo fondamentale successo i ragazzi di Boschetti consolidano la loro terza posizione e staccano di quattro lunghezze le immediate inseguitrici. Il mese di marzo, fatto esclusivamente di scontri diretti, è terminato con un bilancio in perfetta parità, due sconfitte e due vittorie, ma le restanti tre partite sono comunque molto difficili e contro squadre in lotta per un obbiettivo importante. Domenica prossima, infatti, i rossoverdi saranno di scena sull'ostico parquet di Isernia, che dopo i rinforzi sul mercato invernale si è buttata ormai da un paio di mesi all'inseguimento di un posto nei play off, distanti, dopo i risultati di questo turno, appena due punti.

da www.atribasket

Il Penta Basket Teramo torna da Atri con una pesante sconfitta sul groppone, dopo aver concluso la gara sotto di ben 28 punti. Il punteggio finale di 82-54 (parz. 18-14, 30-26, 60-38) rende merito ad un Atri che ha preparato molto bene questa importante partita, cogliendo così la prima affermazione in quattro confronti giocati contro i biancoverdi di coach Passacquale. La partita, dopo 20' nei quali le due formazioni si sono equivalse tanto chiudere a contatto sia il primo che il secondo quarto, è radicalmente cambiata al ritorno in campo dopo la pausa lunga di metà gara. Nonostante un Moretti da 17 punti, il Penta Basket ha accusato un pesante momento di sbandamento nel quale i padroni di casa, guidati da De Lutiis in ottima serata, sono passati dal +4 del 20' (30-26) al +22 del 30' (60-38), sfruttando anche i troppi errori difensivi dei teramani.

Nel quarto periodo la partita, visto l'ampio margine tra le due squadre, non ha avuto più nulla da dire fino al 82-54 che lancia l'Atri, sempre più solitaria, al terzo posto in classifica. Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Quando perdi di 28 ogni parola è superflua e bisogna solo rendere onore ai ragazzi della Pallacanestro Atri che hanno giocato una buona partita. A noi rimane solo il rammarico di essere scomparsi dal campo nel corso del terzo quarto dopo aver chiuso i primi 20' solo sotto di 4. Ovviamente se dieci minuti dopo ti ritrovi sotto di 22 dopo un parziale di 30-12 la partita è praticamente chiusa. Adesso dobbiamo solo dimenticare in fretta questa gara e prepararci per la prossima”. Sabato prossimo si torna a giocare in casa, questa volta contro Campobasso in quella che è la terzultima gara di stagione regolare.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it