PALLACANESTRO ATRI - OLIMPIA CAMPOBASSO 67-58   (15-14, 27-27, 43-39)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Di Santo (Chieti)

 Note: Cinque falli: De Nunzio.

Vince ma convince solo a tratti la Pallacanestro Atri, che tra le mura amiche supera a fatica la giovane e mai doma Olimpia Campobasso, priva del suo miglior giovane Facci. I rossoverdi, che si presentavano alla palla a due con Fulgenzi in precarie condizioni fisiche e con Di Blasio in panchina solamente per onor di firma, sono riusciti a portare a casa la partita, caratterizzata da tantissimi errori, solamente nei minuti finali, sfruttando la maggiore lucidità ed esperienza dei vari Savini, De Lutiis e Pavone. I due lunghi atriani sono stati i migliori in campo, con Pavone top scorer a quota 18 punti e pericolo costante in attacco, fornendo ovviamente la sua solita prova difensiva tutta grinta , mentre De Lutiis confeziona una tonante doppia-doppia da 15 punti e 18 rimbalzi non lasciando scampo all'avversario diretto Calcagni sotto i tabelloni. Per i molisani da segnalare le prove di Petrone e Tondi.

Partenza fulminea di Campobasso, che grazie ai canestri di Tondi, Petrone e Calcagni si porta sul 9-0 dopo quattro minuti costringendo coach Boschetti a chiamare time out per dare una strigliata ai suoi. L'effetto sembra dare ottimi frutti, visto che i rossoverdi confezionano un contro parziale di 13-0 nei quattro minuti successivi grazie ai canestri di Alloatti, Pavone e De Lutiis. Gli ospiti, superato lo smarrimento, restano comunque a contatto e riusciranno a chiudere il primo periodo con solamente una lunghezza da recuperare (15-14) dopo una tripla da nove metri di Giangiacomo Di Vincenzo al suono della sirena. L'equilibrio è totale anche nei secondi dieci minuti, con le due squadre a rispondersi colpo su colpo, commettendo anche tantissimi, e spesso grossolani, errori sia al tiro che nell'impostazione, con il punteggio che resta molto basso ma sempre equilibrato, visto che all'intervallo lungo la situazione sarà in perfetta parità sul 27-27.

I rossoverdi partono bene nel terzo periodo portandosi sul 34-27 al 24° minuto grazie agli ispirati Pavone e De Lutiis, ma Campobasso non si perde d'animo, nonostante il serio infortunio alla caviglia occorso a Romito che lo toglierà dal match fino alla fine. Infatti sono sempre Petrone e Tondi a guidare i molisani, i quali riescono riportarsi in vantaggio sul 38-39 al 29° minuto, prima che cinque punti consecutivi di Savini permettano ad Atri di chiudere al suono della terza sirena sul 43-39. L'ultimo periodo si preannuncia equilibrato, ma i rossoverdi riescono a tenersi sempre in vantaggio senza però mai staccare definitivamente i giovani avversari, i quali hanno proposto per larghi tratti della partita una efficace zona 1-3-1 di "petersoniana" memoria. I canestri di Pavone, De Lutiis ed Alloatti ed i tiri liberi di Savini mettono però al sicuro il risultato sul 56-46 al 38° minuto, prima di chiudere sul 67-58 finale.

Con questo preziosissimo successo i ragazzi di Boschetti riagganciano Lanciano, sconfitta sul campo di Ripalimosani, al secondo posto in classifica, tenendosi sempre a due punti dalla neo capolista solitaria San Vito, vittoriosa anche sul difficile parquet di Popoli, ma staccando di quattro lunghezze la due teramane appaiate al quarto posto. Da adesso si entra nella fase caldissima del campionato, con Atri che si preparerà ad un marzo di fuoco. Infatti i rossoverdi cominceranno il loro periodo verità sabato prossimo proprio sul campo della prima della classe San Vito, per poi prepararsi a ricevere Campli per il derbyssimo, far visita all'altra formazione ai piani altissimi della classifica Lanciano, per poi tornare nuovamente tra le mura amiche contro la Penta Basket Teramo.

da www.atribasket.it

Non basta il cuore all’Olimpia Campobasso per uscire imbattuta dal parquet di Atri. La squadra molisana ha lottato alla pari sino al trentacinquesimo, riuscendo a fronteggiare la zona totale messa in campo da Boschetti. Alla fine, però, a fare la differenza sono i troppi rimbalzi offensivi concessi agli abruzzesi che hanno portato a secondi tiri concessi ai propri avversari. I campobassani arrivati senza Facci, impegnato col Nuovo Basket di B dilettanti, sono costretti a giocare anche senza Romito dal primo minuto del terzo quarto, dopo che il primo tempo si è chiuso in perfetta parità. Le bombe di Petrone e Giangiacomo De Vincenzo sono vitali per i ragazzi di Sabatelli che rimangono sempre in scia. Alla fine, però, vincono i rivali che riescono a far valere le maggiori rotazioni ed il peso dell’esperienza. Ad ogni modo la prova dell’Olimpia risulta molto confortante per i prossimi impegni stagionali.

Francesco A. Brunale

BASKET BALL ROSETO - FORTITUDO TERAMO 54-70   (14-13, 24-27, 40-49)

 Arbitri: Visioni (L'Aquila) e Berardini (Pescara)

 Note: 

CHIETI BASKET - EXIT ISERNIA 82-87   (17-13, 39-46, 55-68)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Giovannini (Teramo)

 Note: Cinque falli: Scotto, Mennilli, Sprecacenere. Fallo tecnico a Cuder.

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BLS LANCIANO 68-63   (15-16, 33-41, 51-51)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Foschini (Penne)

 Note: Spettatori 350 circa. Fallo tecnico alla panchina del Lanciano. Cinque falli: Mancinelli, Borromeo.

Nello sport i numeri non sono tutto, ma questa volta hanno avuto ragione. Le dieci vittorie casalinghe consecutive dei satiri hanno avuto la meglio sulle nove vittorie consecutive dei frentani che con questa sconfitta perdono il primato appannaggio del San Vito Chietino ora solitario in vetta alla classifica. Partita spigolosa, fisica ma estremamente corretta che ha dimostrato (se ce ne fosse ancora bisogno) come i satiri cambiano pelle all'interno della Maccabi Arena. La società aveva chiesto agli atleti un messaggio forte, importante e puntualmente questo è arrivato con una vittoria che rilancia i satiri in piena zona playoff.

I frentani partono alla grande ed imbeccati da Dutto e Pasquini si portano avanti 8-5 al 6' di gioco. Il Maccabi prova a sfruttare qualche contropiede, ma gli accoppiamenti nei rientri difensivi dettati da Salomone limitano le incursioni locali ed il primo quarto si chiude col punteggio di 15-16. Nel secondo periodo i continui cambi di difesa dettati da coach Salomone mettono in difficoltà i satiri che a metà del secondo quarto sono vittima di un black-out clamoroso arrivando a toccare il -11 col tabellone che al 16' segna il 24-35. Sarà poi Santella sul finire di quarto che caricandosi la squadra sulle spalle ricucirà con sei punti di fila l'emorragia, fino a chiudere il secondo periodo sotto di 8 lunghezze 33-41. Dopo l'intervallo lungo, e la solita lavata di testa di coach Coppola, il Maccabi inizia a giocare come sa.

Stringe le viti difensive, mette a segno contropiedi e triple con i soliti Di Cristofaro ed Antonelli e quasi quasi è artefice di un allungo che solo grazie all'estemporaneità di Dutto non diventa un parzialone. Morale della favola a fine terzo quarto il tabellone sancisce la perfetta parità 51-51. Nell'ultimo e decisivo quarto la Visure online prova a cavalcare l'entusiasmo di fine terzo quarto, ma i soliti noti Dutto e Liberatori mantengono a galla il Lanciano. In casa Maccabi, Chukwuka inizia finalmente a far valere il proprio fisico,attaccando il ferro con determinazione subendo tanti falli. Il risultato è che il lungo Pasquini è costretto a sedersi in panchina in quanto gravato di quattro falli già al 33'. Le scorribande del nigeriano allora iniziano ad incidere sull'andamento del match, difatti il colored, proprio in questo frangente, mette a segno sei dei suoi dodici punti finali dando una vera e propria boccata d'ossigeno ai ripesi. Negli ultimi quattro minuti di gioco però, il Lanciano tenta la stoccata definitiva, e quasi ci riesce. Tre canestri di fila di Borromeo, Mancinelli e Pasquini portano il punteggio sul +6 (53-59 al 37'). Per il Lanciano sembra fatta, l'inerzia a quel punto è tutta a favore dei frentani, ma come ormai tutti sanno nella Maccabi Arena "where amazing happens....." Una tripla di Antonelli che si arrampica sul ferro andando poi dentro, lascia presagire un finale a sorpresa appannaggio dei satiri che sorretti da un pubblico caldissimo ed allo stesso tempo correttissimo riescono a "girare la frittata".

Negli ultimi due minuti di gioco, un canestro roccambolesco di Pasquini porta i frentani sul + 5 (55-61) successivamente Lagonigro fa 1/2 dalla lunetta (56-61). Nell'azione successiva Dutto perde palla e regala due facili di Antonelli (58-61), sul capovolgimento di fronte Ambrosini segna il canestro che potrebbe sancire la vittoria per gli ospiti (58-63) ma non è così perchè un contropiede di Antonelli culmina con un sacrosanto fallo intenzionale fischiato a Mancinelli che regala due liberi ed il possesso ai satiri. Il campobassano fa 1/2 e riporta i ripesi sotto di 4 (59-63). A seguire va di scena il Di Cristofaro show. Il nostro imbeccato da un recupero difensivo di Lagonigro viene mandato in lunetta per due liberi, ne mette solo uno (60-63). Ancora un recupero a metà campo per i ripesi ed in campo aperto Antonelli va a segno (62-63 a 50" dalla sirena). Attacco Lanciano che con Dutto sciupa la palla del possibile +3, i satiri ne approfittano ancora con Di Cristofaro che colpito in penetrazione viene mandato in lunetta a 27" dal temine. Time-out Lanciano, qui il coach Salomone noto soprattutto per il suo proverbiale self control, perde le staffe in un concitato faccia a faccia con Mancinelli ed alla fine del minuto a disposizione nel lenciare con stizza la levagnetta colpisce un giudice di gara al volto. Il gesto costa caro al tecnico frentano, Foschini gli fischia un sacrosanto fallo tecnico con conseguenti due liberi e possesso per i satiri che si vanno a sommare ai due liberi già sanciti per il fallo su Di Cristofaro. Il campobassano è glaciale e li mette tutti a segno (66-63). Dopo la rimessa è ancora un fallo su "ice man" Di Cristofaro a sancire definitivamente la fine dell'incontro (68-63) grazie ad altri due liberi messi a segno dal numero sette giallo blu.

Che dire, partita incredibile che ha regalato infinite emozioni al foltissimo pubblico accorso anche stavolta alla Maccabi Arena, e che come le ultime dieci uscite casalinghe ha potuto urlare assieme ai propri beniamini, dopo la vittoria, la famosa frase in dialletto ripese: "Chi a vnciut' messer??? Nu!!!". Buona la direzione di gara del duo Di Luzio - Foschini che hanno gestito bene i pochissimi episodi concitati dell'incontro. Prossimo appuntamento sabato 5 marzo ore 21:00 Palavazzieri, dove per i satiri ci sarà un derby delicatissimo contro i cugini dell'Olimpia guidata dall'ex Mimmo Sabatelli.

da www.ripalimosanibasket.it

Si ferma a una striscia di 9 vittorie consecutive la serie positiva della BLS Lanciano, che non perdeva dalla trasferta sanvitese dell' 11 dicembre 2010. I frentani hanno condotto la gara praticamente per l'intera durata dell'incontro, toccando un vantaggio massimo anche di 12 punti. Con Dutto, Liberatori e Pasquini i gialloblu hanno messo in seria difficoltà i satiri in avvio, tuttavia causa una percentuale ai liberi che ha lasciato molto a desiderare nelle prime due frazioni, Lanciano non è riuscita a piazzare l'allungo decisivo che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi avversario. Si sa che Ripa non è squadra a cui si può concedere qualcosa, soprattutto fra le mura amiche, dove i padroni di casa hanno costruito la propria classifica che la vede risiedere in pianta stabile in zona play-off.

E così alla ripresa dei giochi gli uomini di Coppola, più determinati dei gialloblu hanno pian piano risalito la china, fino a 28" dal termine, quando, con Lanciano avanti di 1 solo punto, Di Cristoforo subisce un fallo che vale 2 tiri liberi. Un gesto di stizza del coach Salomone durante il susseguente time-out costa alla Bls un fallo tecnico. Di Cristoforo con freddezza realizza tutti i 4 tiri liberi, portando Ripa avanti di 3 punti per la prima volta. La Bls accusa il colpo e non riesce a rialzarsi per centrare il pari, sciupando così una ghiotta occasione per consolidare la posizione di prima della classe, ora appannaggio esclusivamente del San Vito, avanti di 2 lunghezze.

La vena storta di Benjamin Dutto, solo parzialmente compensata dall'ottima prova di Liberatori, ha inciso negativamente sull'andazzo della gara. Lanciano paga dunque i troppi errori dal campo e dalla lunetta, nonché numerose palle perse e infine un gesto inconsulto e allo stesso tempo sfortunato di coach Salomone, che lanciando la cartellina dietro la panchina, ha involontariamente sfiorato l'addetto al cronometro, causando il fallo tecnico di cui sopra. Non c'è tempo per piangere sul latte versato dato che domenica a Lanciano sarà di scena il Basket Penne fresco della vittoria sul Penta Teramo che rilancia i biancorossi in classifica. La lotta al primo posto si fa durissima e i frentani ora non dovranno più sbagliare se vorranno centrare la prima piazza.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

SIDE POPOLI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 64-96   (13-31, 26-49, 41-73)

 Arbitri: -

 Note: 

Il San Vito è di scena nel difficile parquet di Popoli per confermare il bel gioco fin qui visto e mantenere il primato in classifica; una buona cornice di pubblico fa da cornice alla partita che doveva disputarsi alle 17:30 ma, il mancato arrivo del duo arbitrale sposta la stessa all 19:00; la sopensione della partita, in un primo tempo quasi sicuro, viene sventato e la partita ha il suo regolare svolgimento. Il San Vito parte a mille con un parziale di 0-10, con Pacaccio sugli scudi; dopo il 1° canestro locale, il San Vito pone un'altro breack importante (2-21); il Popoli pare spiazzato dalla grande partenza sanvitese, grazie ad una buona difesa e dei micidiali contropiedi, con Rubino e Foschi su tutti (8-31); il Popoli ha una piccola reazione (5-0), che fissa il finale di quarto sul 13-31. Nel 2° quarto il San Vito contunua ad attaccare (13-37), con Pacaccio e Rubino protagonista. Ancora la difesa a far da podrone, mentre i contropiedi sanvitesi sono micidiali; il 2° quarto si chiude sul 26-49 con la panchina locale che si prende un tecnico allo scadere.

Il 3° quarto si apre con 2 liberi di Pacaccio (26-51); il Popoli ha una piccola reazione (12-2); Florio torna in campo ed il San Vito da l'ennesimo breack (0-14) che potenzialmente chiude la partita sul 40-73, prima che un libero locale fissa sul 41-73. Il 4° quarto è una semplice formalita per i biancoazzurri, che si limita a controllare gli ultimi assalti locali. Nel finale da segnalare solo un tiro allo scadere di Nervegna da centrocampo che fissa il finale sul 64-96. Una buona prova dei ragazzi di coach Remossi, che hanno mostrato una buona condizione fisica ed un attimo gioco; buone le prove di Rubino (24) Pacaccio (20) Foschi e Toth (18). Grazie alla contemporanea sconfitta del Lanciano a Ripalimosani, il San Vito è capolista solitaria della C regionale. Sabato prossimo 5 marzo contro l'Atri a San Vito Chietino, un banco di prova importante per capire la reale forza della squadra contro una pretendente alla promozione.

da www.basketsanvito.tk

T&T MARTINSICURO - NERETO BASKET 84-94   (26-24, 46-51, 66-72)

 Arbitri: Moro e Tiberio (Teramo)

 Note: 

ALBA ADRIATICA BASKET - RENIT CAMPLI 72-76   (22-21, 42-41, 53-56)

 Arbitri: Pantera e Nardone (Pescara)

 Note: Espulsi Petrucci e Stura.

BASKET PENNE - PENTA BASKET TERAMO 69-61   (20-19, 36-31, 54-44)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

Il Penta Basket, senza Moretti e Ciardelli, è uscito sconfitto dal campo del Basket Penne, con il punteggio di 69-61 (20-19, 36-31, 54-44) al termine di una partita che ha visto la formazione biancoverde inseguire nel punteggio per buona parte dei quaranta minuti. Dopo un primo quarto terminato in sostanziale parità, sul punteggio di 20-19, il Basket Penne, ben messo in campo da coach Di Paolo e guidato in campo da un ottimo Piternilks (alla fine i suoi punti saranno 19), nei due quarti centrali ha preso il comando dello operazioni (36-31 al 20') riuscendo a accumulare un vantaggio oscillante attorno alla doppia cifra (54-44 al 30'). Il Penta Basket, che ha avuto buone cose da Di Anastasio e Bartolini, autori rispettivamente di 23 e 14 punti, nel corso dell'ultimo parziale ha cercato di rientrare nel match arrivando anche sul -6 (60-54) ma poi complice qualche errore di troppo e la stanchezza accumulata a causa del roster ridotto all'osso, non è riuscito a completare il riaggancio. I padroni di casa infatti negli ultimi 5' hanno gestito il vantaggio fino al 69-61 che ha chiuso la gara.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Penne è una squadra importante e dal roster di primo livello, non lo scopriamo di certo noi e soprattutto non lo scopriamo adesso. Logico che affrontarla senza tre giocatori del quintetto, senza togliere nulla a tutto il resto della squadra che si è comportata egregiamente, ci ha senza dubbio penalizzato. Noi stiamo attraversando un momento di forma non dei migliori complice il fatto che è più di un mese che non riusciamo durante la settimana a provare gli schemi in 5 contro 5. Non resta che fare di necessità virtù e sperare che questo periodo passi quanto prima”. Prossima partita per il Penta Basket, sabato prossimo tra le mura amiche del PalaSannicolò contro Popoli, squadra che nella sessione di mercato invernale si è notevolmente rinforzata.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it