CHIETI BASKET - PENTA BASKET TERAMO 67-63   (10-14, 32-34, 46-52)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e De Ascentiis (Giulianova)

 Note: 

Il nuovo anno si è dimostrato ancora avaro di soddisfazioni per il Penta Basket Teramo che ha subito la seconda sconfitta consecutiva di questo 2011. La formazione di coach Passacquale è infatti uscita sconfitta dal campo del Chieti Basket con il punteggio di 67-63 (10-14, 32-34, 46-52) dopo una partita nervosa nella quale hanno pesato le assenze di giocatori importanti nelle fila della formazione biancoverde.

Senza la coppia di play Di Curzio – Di Anastasio e con Moretti out per un virus intestinale, il Penta Basket è partito subito bene portandosi dopo 3' sul 2-8 sfruttando la maggiore esperienza in campo e gli errori al tiro da parte dei padroni di casa. Di Falco, ottimo il suo primo tempo, iniziava a prendere confidenza con il canestro ed il Chieti iniziava a macinare gioco, fino a portarsi sul 10-14 in chiusura di quarto. In apertura di secondo parziale, coach Passacquale era costretto a togliere dal campo Bartolini, gravato di tre falli rivoluzionando così il “piano gara”. Il Penta con una tripla di Schiavoni arrivava anche sul +7 (12-19 al 13') ma pian piano subiva il ritorno dei padroni di casa che impattavano sul 23-23 al 16' e sorpassavano sul 28-25 prima che Ciardelli salisse in cattedra. Il capitano del Penta, prima segnava 5 punti in fila per il 28-30 e dopo serviva l'assist a Caivano del 32-34 che mandava le due squadre al riposo lungo.

Il buon momento dei biancoverdi proseguiva anche nel terzo quarto quando grazie ad una tripla di Ciardelli, il Penta arrivava anche sul +11 (35-46 al 24'). Ad un passo dal baratro il Chieti si risvegliava e piazzava un parziale di 9-0, firmato perlopiù da Agostinone, che li riportava a distanza di un solo possesso dagli ospiti (44-46 al 27'). La partita però era un continuo susseguirsi di parziali e contro-parziali. In 5' infatti il Penta restituiva il parziale al Chieti e si portava sul +9 (46-55 al 32'), ultimo vantaggio di una certa importanza per i biancoverdi. Il Chieti, infatti, aumentando la pressione sui portatori di palla ospiti, riusciva a bloccare l'attacco teramano, tornando definitivamente in partita. Al 38' infatti i padroni di casa impattavano sul 56-56 ed un minuto dopo sorpassavano sul 62-58. Bartolini con un 2+1 dava l'ultimo sussulto ai suoi pareggiando sul 62-62, ma nella roulette dei falli sistematici, i biancorossi erano più freddi e precisi riuscendo così al 40' a portare a casa i due punti con il punteggio finale di 67-63.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Purtroppo siamo in condizioni precarie che non ci consentono di esprimere il nostro potenziale. Abbiamo i due play fuori per infortunio e Moretti, il nostro migliore realizzatore, è ai box da due partite. In queste condizioni era difficile giocare, specie contro un Chieti molto migliorato rispetto a quando l'abbiamo incontrato a settembre. Nonostante tutto, con qualche errore in meno, avremmo potuto anche vincere. Ci è mancata la lucidità necessaria per gestire gli ultimi possessi”. Sabato dopo il doppio turno in esterna si torna a giocare tra le mura amiche del PalaSannicolò, dove il Penta Basket Teramo affronterà la Globo Isernia, squadra già battuta all'andata. Un'occasione per riprendere confidenza con la vittoria.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 62-57   (9-13, 26-27, 40-41)

 Arbitri: Moro e Giovannini (Teramo)

 Note: inque falli: Chukwuka.

Partita non adatta ai deboli di cuore. Il primo quarto ha visto il Ripalimosani dominare il campo ed essere costantemente in vantaggio tanto che Il San Vito realizza il primo punto a circa il quinto di gioco. Ma la forza della squadra locale è consistita nel non mollare mai la presa e punto dopo punto ha ridotto lo svantaggio a soli quattro punti. Nel secondo quarto il San Vito migliorava le sue percentuali e all'intervallo lungo il Ripalimosani conduceva di un solo punto. Il terzo quarto si chiudeva in parità e gli ospiti non riuscivano ad aumentare il vantaggio che restava sempre di un punto. All'inizio dell'ultimo quarto c'era la svolta della partita e, complice l'uscita di Chukwuka per falli, il San Vito acquisiva un vantaggio di cinque punti, che i giocatori del Ripalimosani non riuscivano a rimontare. Comprensibile il disappunto degli ospiti che speravano di tornare a casa con i due punti della vittoria, ma il San Vito è una squadra solida e non è per caso che sta in testa alla classifica.

WdeN

BASKET PENNE - SIDE POPOLI 70-79   (23-21, 41-35, 59-48)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Di Valentino (Teramo)

 Note: 

OLIMPIA CAMPOBASSO - RENIT CAMPLI 56-63   (15-8, 24-29, 44-42)

 Arbitri: Persia (Scoppito) r De Carlo (Pescara)

 Note: 

Peccato. L’Olimpia Campobasso cancella la brutta prestazione di inizio anno fatta registrare contro il Lanciano, ma non riesce a prendere i due punti nel secondo turno interno casalingo consecutivo con il Campli. In una gara condizionata dai tanti strappi messi in pratica da una parte e dall’altra, i sussulti migliori arrivano nell’ultimo quarto, quando gli ospiti riescono a piazzare l’allungo decisivo che punisce oltre misura la squadra del capoluogo di regione. Tra i locali, che hanno pagato ancora una volta il fattore inesperienza nei momenti caldi del match, va segnalata un’altra buona prestazione del playmaker Romito, autore di 21 punti.

Francesco A. Brunale

FORTITUDO TERAMO - T&T MARTINSICURO 72-74   (12-21, 32-33, 59-59)

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

NERETO BASKET - PALLACANESTRO ATRI 46-59   (24-13, 30-25, 41-36)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Di Santo (Chieti)

 Note: Cinque falli: D'Ettorre. Fallo tecnico a Minora al 25° minuto.

Una incerottata Pallacanestro Atri riesce a spuntarla sul campo del Nereto al termine di una partita decisamente brutta, nella quale sono pesate le assenze sia per coach Boschetti che per coach Minora. I rossoverdi, infatti, si sono presentati alla palla a due senza Savini e De Lutiis, costretti ai box per degli infortuni alle caviglie, e con le indisponibilità di Sacchini e Brocco, quest'ultimo alle prese con l'influenza, mentre per i padroni di casa c'era da registrare la nuova assenza per infortunio del proprio miglior realizzatore Marco Simonella.

Dopo aver trascorso oltre trenta minuti a rincorrere i locali, in vantaggio anche di quindici lunghezze nel corso della partita, Fulgenzi e compagni riuscivano a spuntarla nell'ultimo quarto grazie all'altissima intensità difensiva che ha messo in decisa difficoltà D'Alessandro e compagni, calati anche fisicamente sulla distanza. Migliore in campo è stato Paolo Fulgenzi, che ha dato una mano in regia, alternandosi con Roncone, ed autore dei canestri della rimonta, ben supportato da Beltran, autore dell'unica, pesantissima, tripla atriana in tutto il match che ha chiuso i giochi nell'ultimo periodo. Positive anche le prove sotto canestro di Alloatti e Pavone e menzione particolare per il giovane Di Blasio, autore di un ottimo ultimo quarto, nel quale ha anche realizzato alcuni canestri importanti, mentre per i locali da segnalare le prove di D'Alessandro, implacabile specialmente nella prima parte di gara per poi calare vistosamente, e del neo acquisto Woods.

Atri presenta nello starting five Roncone e Pavone in luogo degli assenti, ma l'avvio di partita è decisamente favorevole al Nereto che, grazie ai canestri di D'Alessandro dalla lunga distanza e di Woods in area, si porta sul 14-6 dopo cinque minuti. I rossoverdi fanno enorme fatica a trovare la via del canestro, sbagliando diverse conclusioni anche agevoli, con i locali che ne approfittano e chiudono il primo periodo sul 24-13.

Nel secondo quarto continuano le enormi difficoltà offensive per i rossoverdi, i quali per quasi cinque minuti non vedono mai la via del canestro, con Nereto che allunga ancora, arrivando a toccare il massimo vantaggio sul 30-15 al sedicesimo minuto, sempre con D'Alessandro e Woods protagonisti. Atri però sembra svegliarsi improvvisamente grazie soprattutto alla difesa, che si fa via via più intensa e frutta diversi recuperi, con Fulgenzi sfruttarli a dovere. La guardia-ala rossoverde guida la rimonta ospite sul finire di secondo quarto, che vedrà Nereto avanti di cinque lunghezze sul 30-25 dopo che una coppia arbitrale decisamente insufficiente ha annullato un lay up in contropiede dello stesso Fulgenzi per una inesistente infrazione di passi.

Al rientro sul parquet la musica non cambia, con Atri che tiene a bada Nereto grazie alla difesa forte ma che non riesce proprio a trovare punti con continuità. I rossoverdi, però, riescono a tornare sul -1 (35-34) al 28° minuto, ma Nereto riesce a riportarsi a +7 sul finire di periodo, prima che un canestro di Fulgenzi, poco prima della sirena, mandi le squadre all'ultimo mini intervallo sul 41-36.

Negli ultimi dieci minuti Atri comincia a prendere il controllo della partita, facendo leva sempre sulla difesa forte. I canestri di Beltran guidano la rimonta rossoverde ed un tap in del positivo Di Blasio regala il primo vantaggio ospite sul 41-42 ad otto minuti dal termine. Nereto è in enorme difficoltà e riesce a fatica a superare la pressione a tutto campo dei rossoverdi, con Fulgenzi che consente un primo deciso allungo sul 41-47 al 34° minuto. I locali però provano a non mollare, con una tripla di Ramirez che tiene ancora in vita i suoi, ma nella metà campo offensiva è Pavone a mettersi in evidenza, con un canestro fondamentale e con due rimbalzi d'attacco consecutivi vitali. Beltran trova la tripla del 54-44 a due minuti dal termine che praticamente chiude i giochi, visto che Nereto proprio non ne ha più. Si chiude sul 46-59 finale con i rossoverdi che si mantengono all'inseguimento delle prime della classe, considerando alcuni sorprendenti risultati degli anticipi. Domenica prossima i ragazzi di Boschetti torneranno di scena al PalaPompea ospitando la Basket Ball Roseto, con la speranza di recuperare quanto prima gli acciaccati.

da www.atribasket.it

BASKET BALL ROSETO - BLS LANCIANO 60-75   (12-15, 32-34, 46-44)

 Arbitri: De Carlo e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

Una Bls deconcentrata esce vittoriosa sul campo di Roseto, squadra al terz'ultimo posto in classifica, grazie alla strepitosa giornata dell'argentino Benjamin Dutto autore di 41 punti. Troppo molle l'avvio dei frentani che nei primi 3 quarti giocano alla pari con i padroni di casa, chiudendo la terza frazione sotto di 2 punti. Lanciano non entusiasma anzi sembra aver fatto qualche passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. In crescita il neo acquisto Liberatori ed è buona anche la prestazione di Mancinelli, mentre faticano ancora un pò a trovare la migliore condizione Borromeo, Ambrosini, De Nardis e F. Pasquini.

Come detto è Dutto a suonare la carica per i gialloblu e le sue conclusioni dalla distanza sono devastanti per i rosetani che crollano proprio all'ultimo allungo con Lanciano che vince di 15 lunghezze, forse con un distacco immeritato per i locali, che hanno dato l'anima per cercare di fermare la corazzata ospite. La Bls, grazie alla vittoria e alle contemporanee sconfitte a sorpresa di Penta Teramo, Fortitudo Teramo e Basket Penne, agguanta il secondo posto al pari di altre 4 formazioni, mentre San Vito rimane unica capolista a 2 sole lunghezze. Domenica a Lanciano ci sarà il primo degli scontri diretti del girone di ritorno contro i giovani della Fortitudo Teramo. La vittoria è d'obbligo per continuare a coltivare il sogno della promozione e la rincorsa alla prima piazza. La giornata di domenica sarà dedicata all'Admo (Associazione Donatori di Midollo Osseo - http://www.admo.it/), motivo in più per gli sportivi frentani per partecipare all'evento e per sostenere la squadra in corsa per la promozione.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

EXIT ISERNIA - ALBA ADRIATICA BASKET 91-83   (18-17, 41-41, 74-59)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Cinque falli: Triggiani, Pate, Addimando, Spinozzi.