OLIMPIA CAMPOBASSO - SIDE POPOLI 79-59   (17-24, 36-41, 58-54)

 Arbitri: Di Carlo (Pescara) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Facci, De Nunzio, B. Aloisantonio. Fallo tecnico a Domenicucci.

Sembra essere terminato il periodo nero per l’Olimpia Campobasso che vince la sua seconda partita consecutiva a Vazzieri nell’arco di dieci giorni. Questa volta a cadere sotto i colpi di Facci e compagni è il Popoli, arrivato in Molise con i galloni di squadra esperta che ha tra le sue file l’ex ascolano Elia, affrontato lo scorso anno dalla Cestistica nel campionato di serie C dilettanti. L’inizio, come spesso accade in casa campobassana, non è proprio dei più felici. Gli ospiti, senza fare più di tanto, si portano avanti ed arrivano a chiudere il primo quarto sopra di sette punti (17-24). La musica non sembra cambiare nel secondo parziale dove la difesa di casa non riesce ad arginare l’iniziativa del Popoli. Si va al riposo con un limitante 36-41 che è comunque di buon auspicio per la ripresa.

Dagli spogliatoi i ragazzi di Sabatelli escono decisamente trasformati. Per capire la mutazione dell’Olimpia è fondamentale andare a leggere le cifre, soprattutto difensive. Nel terzo quarto vengono rifilati 21 punti, frutto di giocate non più individuali, ma decisamente collettive che consentono di prendere fiducia in difesa e di firmare il sorpasso (58-54) con cui si arriva all’ultimo e decisivo periodo. Qui si compie il capolavoro. Popoli mette a segno solo la pochezza di 5 punti e ciò consente ai giovanotti locali di prendere il largo, mettere la freccia e fare bye bye con la mano al team di Aloisantonio che incassa una sconfitta netta e pesante allo stesso tempo. Tempo per festeggiare, comunque, non è previsto dal calendario. Sabato si ritorna a giocare. Nuovamente a domicilio e contro la Penta Teramo. Servirà un’altra prova convincente per portare a casa l’intera posta in palio ed allontanarsi ancora di più dalle zone rosse della classifica.

Francesco A. Brunale

ALBA ADRIATICA BASKET - BASKET PENNE 46-85   (4-16, 23-46, 35-65)

 Arbitri:  Pantera e Nardone (Pescara)

 Note: 

T&T MARTINSICURO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 79-77   (25-15, 43-31, 59-53)

 Arbitri: Tiberio e Giovannini (Teramo)

 Note: 

Dal gergo marinaro quando la rotta è giusta occorre continuare a seguirla. Contro la forte San Vito, una delle capolista di questio campionato esce fuori l'attegiamento giusto che ci permette di tenere testa anche alle "prime" con molto sacrificio di tutto il team finalmente affiora il valore aggiunto, cioè quella giusta dose di rabbia e grinta che ci permette di gestire un match avvincente e combattuto. Questa volta l'atteggiamento giusto, malgrado il tour da force (due match in tre giorni) ha permesso ai "Boys di Leone" & company di lottare contro una squadra ben organizzata.

Due quarti di alto livello, poi comicia il controattacco degli avversari che non ci stanno a perdere e regiscono energicamente per annientare il +15 dei truentini. Ma la grande esperienza di Capone che corre da ogni parte inseguito e raddopiato, permette all'incontenibile Di Francesco di infilare una serie positiva di palle sia da due che da tre tanto da far registrare, a fin incontro un brillante trentello. Antonini, Di Marco e Cardinale, diretti dalla grande esperienza di Di Carlo fanno il resto. I giusti canestri nel pitturato e la forte difesa che rende la vita difficile ai lunghi avversari. La capacità di lettura del play Giovanni e della guardia Claudio ha fatto si, che rinunciando ai loro soliti punti, non hanno dato riferimenti agli avversari anzi li hanno quasi sempre costretti a difese estenuanti contribuendo ad un risultato importante che ora ci vede settimi in classifica.

da www.pallacanestromartinsicuro.it

BASKET BALL ROSETO - CHIETI BASKET 82-72   (21-25, 39-43, 58-59)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Abbatescianni (Teramo)

 Note: 

FORTITUDO TERAMO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 61-60   (8-20, 25-28, 38-37)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

Perde in maniera rocambolesca la Visure online Ripalimosani, che al Palascapriano, tempio della pallacanestro teramana vede sfuggirgli una vittoria che tutti i presenti a pochi secondi dalla fine avevano già messo in archivio. “Questa è la bellezza della pallacanestro, sport dove la parola fine è praticamente inpronunciabile, e la partita di stasera ne è un esempio”. Parole che non lasciano scampo ad equivoci quelle del coach termolese Coppola che a caldo ha continuato dicendo “credo altresì che la mia squadra abbia dato un forte segnale dopo la debacle di Chieti, un chiaro messaggio di compattezza ed abnegazione che servirà a rimetterci in breve tempo in carreggiata”.

La partita ha visto subito il Maccabi prendere in mano le redini del match, con Antonelli (top scorer dell’incontro con 28 punti) e Chukwuka capaci di trascinare la propria squadra sul +12 a fine primo quarto (8-20). Nel secondo periodo i ragazzi terribili di coach Stama ingranano le marce forti di una freschezza atletica che in questo campionato tende a pagare elevati dividendi alla lunga. Difatti la fortitudo risale la china grazie a molte palle rubate e ad altrettanti contropiedi che a fine secondo periodo consentono ai padroni di casa di ridurre a tre lunghezze il gap 25-28.

Dopo l’intervallo lungo la Fortitudo cavalcando ancora l’inerzia di fine secondo quarto si porta su nel punteggio grazie alle giocate del duo Di Giuseppe-Sousa (38-34 al 28’), ma saranno poi una tripla del solito Antonelli ed un contropiede finalizzato da Chukwuka a riportare sopra nel punteggio la Visure online (38-39 al 30’). L’ultimo periodo è lo scenario di un continuo avvicendarsi nel comando della gara anche se gli scarti non superano mai le cinque unità, e così facendo si arriva a 2’ dalla fine sul punteggio di 50-51 con Di Cesare che si procura un fallo sul tiro dall’arco, il ripese fa 0/3 e nell’azione successiva Serafini piazza una tripla (53-51). E’ Antonelli poi a risistemare le cose anch’egli con un tiro pesante (53-54). Il Teramo riparte ma sciupa l’occasione del pareggio con Ricci, nel contropiede che ne scaturisce il colored ripese segna sottomisura e subisce anche fallo realizzando anche il tiro libero aggiuntivo (53-57 a 1’14” dalla fine), time out Stama.

Nell’azione successiva Ricci si fa perdonare l’errore precedente ed in penetrazione segna e subisce fallo realizzando anch’egli il gioco da tre punti (56-57 a 1’02” dalla fine). Il Maccabi nel possesso seguente perde palla, ma nel capovolgimento di fronte la recupera innescando un contropiede velocissimo che porta Antonelli a segnare e subire fallo (56-59 a 39” dalla sirena finale).Il campobassano sbaglia però il libero aggiuntivo e con 23” da giocare è di nuovo Ricci a traghettare i suoi sul -1 (58-59) con un tiro dalla media. Nella ripartenza i teramani commettono fallo su Lagonigro che dalla lunetta fa 1/2 ( 58-60), ma il secondo libero sbagliato è preda di Chukwuka che mette la palla nelle mani di Di Cesare sul quale Serafini commette fallo a 12” dalla fine. Il ripese sbaglia di nuovo due “sanguinosissimi” liberi che avrebbero messo la parola fine sul match ed a 1 secondo e 39 decimi. è il classe ’92 Ricci a piazzare una tripla (al tabellone) che taglia le gambe ai satiri e fissa il punteggio sul definitivo 61-60. Chiudiamo facendo i complimenti al duo arbitrale Di Luzio–Ferretti che ha diretto la gara in maniera impeccabile.

Che dire, la partita buttata alle ortiche per antonomasia, dove i satiri hanno dimostrato tutto il loro valore “stringendosi” e combattendo contro un avversario di indubbio valore tecnico e freschezza fisica, ed è da questa prestazione che coach Coppola dovrà ripartire per portare a casa il prossimo match contro la Pallacanestro Alba Adriatica domenica 12 dicembre ore 18:00 Maccabi Arena.

da www.ripalimosanibasket.it

EXIT ISERNIA - NERETO BASKET 92-84   (27-28, 47-44, 65-54)

 Arbitri: Santarelli (L'Aquila) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: De Caris. Fallo tecnico a Pate e Dia.

BLS LANCIANO - RENIT CAMPLI 73-51   (23-14, 35-26, 50-39)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e De Ascentis (Giulianova)

 Note: Cinque falli: F. Pasquini, D. Pasquini, Stura.

Torna al successo la Bls Lanciano dopo lo stop di Atri arrivato praticamente a tempo scaduto. La partita contro il campli di Jason Lee Stura è stata più tirata di quanto non reciti lo score finale. Nonostante Lanciano abbia condotto per larghi tratti dell'incontro con un super Borromeo in avvio e il solito Benjamin Dutto, autore di 20 punti soltanto nelle ultime 2 frazioni di gioco, Campli si è ben difesa andando anche in vantaggio di 2 punti a un certo punto della gara. Lanciano di contro ha giocato una gara nervosa, condita con 2 falli tecnici fischiati a coach Salomone e allo stesso Dutto, prima dell'uscita dal campo di Stura per 5 falli, che ha dato non pochi grattacapi a Pasquini e compagni sotto le plance. Nell'ultima frazione la Bls ha piazzato gli ultimi colpi mortiferi e ha portato a casa la contesa vincendo con ampio margine. Sabato alle 18:00 i gialloblu sono attesi in quel di San Vito per un derby che si prospetta quantomai acceso, dato che le 2 formazioni sono appaiate in terza posizione, alle spalle delle 2 teramane.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

PENTA BASKET TERAMO - PALLACANESTRO ATRI 61-58   (14-12, 22-26, 43-44)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Persia (Scoppito)

 Note: 

Nel big match della dodicesima giornata di campionato il Penta Basket Teramo ha battuto la Pall. Atri con il punteggio di 61-58 (14-12, 22-26, 43-44) al termine di una gara, che come la quella di andata della scorsa stagione, si è conclusa all'ultimo tiro. Se l'anno scorso Di Anastasio segnò allo scadere dando i due punti al Penta, questa volta la stessa cosa non è riuscita agli atriani che con Manco, fin lì praticamente perfetto, hanno sbagliato l'ultimo tiro. Fin dalle primissime azioni, gli spettatori capiscono che quella a cui assisteranno sarà una gara a basso punteggio. Nel primo quarto si segna infatti con il contagocce: 6-6 al 5' con 6 punti di Manco per gli ospiti a cui risponde prontamente Mignogna autore di un 2/2 dalla linea dei 6,75. Il Penta che ha Moretti e Bartolini con le polveri bagnate, riesce comunque a chiudere il primo parziale avanti di due lunghezze sul 14-12.

A partire dal secondo quarto, Atri passa a “zona” e questo causa non poi problemi ai ragazzi di coach Passacquale che perdono smalto in attacco riuscendo a segnare la miseria di un solo canestro in 5' (16-20), mentre dall'altra parte ancora un canestro di Manco porta gli ospiti sul +8 (18-24 al 16'40”), massimo vantaggio della prima metà gara. Dopo essere tornati a -4 in chiusura di periodo, il Penta di apertura di terzo quarto rischia il tracollo subendo in 3' un parziale di 0-7 che porta Atri sul 22-35. Lo staff tecnico del Penta chiama timeout e contestualmente inserisce Schiavoni. La mossa si rivela azzeccata dato che l'ex giocatore di Martinsicuro e Mignogna iniziano a martellare dalla lunga distanza (5 su 6) permettendo al Penta di iniziare gli ultimi 10' sotto solo di un punto sul 43-44.

Nell'ultimo quarto le due squadre vanno a braccetto fino all'ultimo giro di lancette che inizia sul 59-58 per i biancoverdi teramani. Di Anastasio a 30” dal termine con due liberi dà ai suoi il 61-58 e poi sul ribaltamento di fronte stoppa Savini. Moretti recupera il pallone vagante e subisce fallo. Sul +3 e con due liberi da tirare la partita sembra finita ed invece l'ala teramana fa 0/2 e ridà speranze agli ospiti che però con 4” sul cronometro con Manco sbagliano il tiro da tre punti del pareggio, lasciando quindi il tabellone fermo sul punteggio di 61-58 in favore del Penta Basket.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Non è stata una bella partita ma in questi casi il risultato è più importante del bel gioco, specie se si gioca contro una squadra forte e bene allenata come l'Atri. Noi abbiamo avuto un momento di flessione a cavallo dei quarti centrali ma poi alla fine negli ultimi 10' siamo riusciti a difendere meglio e questo ci ha permesso di portare a casa la vittoria. Adesso mancano altre due partite prima della sosta e poi penseremo a ricaricare le batterie”. Sabato prossimo si torna a giocare in trasferta, questa volta contro l'Olimpia Campobasso in quella che sarà la riedizione della sfida di semifinale dello scorso campionato.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

Esce sconfitta, non senza grosso rammarico, la Pallacanestro Atri nel big match della dodicesima giornata. La Penta Teramo si aggiudica l'incontro senza strafare e senza mostrare nulla di eccezionale, sbagliando leggermente meno dei ragazzi di Boschetti e riuscendo a rimanere leggermente più lucida nel finale. Per Atri non è bastata la buona prova balistica di Manco, miglior realizzatore della partita con 19 punti, e la prova tutta grinta di Pavone, che sotto canestro si è battuto molto bene, a fronte di un'altra prestazione offensiva di squadra ben al di sotto degli standard abituali, come dimostrano i soli 58 punti segnati, mentre per i locali decisive sono state le triple di Mignogna, troppo spesso lasciato libero di concludere piedi per terra da dietro l'arco e le giocate di Schiavoni nel finale.

L'avvio di partita vede le due squadre molto contratte, avvertendo forse la tensione dell'importante posta in palio, con il punteggio che, dopo cinque minuti, è ancora molto basso sul 6-6, con Mignogna e Manco unici realizzatori. L'equilibrio proseguirà fino al suono della prima sirena, che vedrà i padroni di casa in vantaggio sul 14-12. Il secondo periodo segue la stessa falsa riga del primo, ma Atri si scuote ed effettua un mini allungo portandosi, al 17° minuto, sul 18-24 grazie ad un buon gioco di squadra. La Penta fa enorme fatica ad imbastire azioni d'attacco fluide, sbagliando anche molto dall'arco, ma comunque riesce a tenersi a contatto, chiudendo all'intervallo lungo sotto di quattro lunghezze sul 22-26.

In avvio di terzo quarto Atri parte subito molto bene e, con un parziale di 0-9 propiziato dai canestri di Manco ed Alloatti, raggiunge il massimo vantaggio della partita sul 22-35 al 23° minuto. I locali però non si scompongono, grazie anche ad un poco comprensibile time out chiamato dai rossoverdi sul +11, si riorganizzano e ricuciono lentamente il divario fino a riportarsi a +3 sul 43-40 al 29° minuto, grazie alle triple di Schiavoni e Mignogna e ad un canestro di Caivano, ma Pavone, con quattro punti consecutivi, riporta Atri in vantaggio sul 43-44 con cui si andrà all'ultimo mini intervallo. L'ultimo quarto è palpitante, con le due squadre ad alternarsi al comando con continui sorpassi e contro sorpassi. A cinque minuti dal termine Atri è sul 51-54 ma la Penta non demorde, con anche alcuni episodi che non sorridono ai rossoverdi, come una interferenza apparsa piuttosto evidente su un lay up di Fulgenzi sul +1, non giudicata tale però dal signor Persia con i locali che, sul ribaltamento di fronte, infilano con il solito Mignogna la tripla del +2.

Si entra nell'ultimo minuto sul 59-58 per la Penta Teramo ma Atri perde ingenuamente palla e Schiavoni, fermato fallosamente, infila i tiri liberi del 61-58 a 40 secondi dal termine. Savini, sul ribaltamento di fronte, prova la tripla del pareggio ma il suo tiro viene stoppato e Moretti va in lunetta a 17 secondi dal termine per chiudere la partita. Ma la talentuosa ala teramana, a corollario di una partita giocata ben al di sotto dei propri standard, fallisce entrambi i tiri liberi tenendo ancora acceso il lumicino della speranza in casa Atri, che ha un'altra occasione per impattare la partita. E' Manco a prendersi la responsabilità dell'ultimo tiro, ma la sua conclusione dall'angolo viene respinta dal ferro e la Penta può festeggiare una importantissima quanto sofferta vittoria che la tiene in testa alla classifica insieme alla Fortitudo, vincitrice con Ripalimosani.

Atri invece, con questa sconfitta, si stacca di due lunghezze dalla coppia teramana al comando, rimanendo a quota 18 punti insieme ad un altro paio di formazioni. Occorre subito ritrovare serenità e tranquillità prima di tutto e tenere duro per altre due partite prima della sosta natalizia. In queste ultime settimane qualche giocatore sta mostrando qualche leggero segno di stanchezza e qualche piccolo ma fastidioso acciacco fisico, con il rendimento della squadra che ne risente parecchio, specialmente in attacco come dimostrano i soli 57,7 punti segnati di media nelle ultime tre partite, mentre in difesa si riesce a tenere e si è riusciti a portare a casa risultati positivi, eccetto in questa occasione, dove sarebbe bastato davvero poco per fare il colpaccio al cospetto di una Penta Teramo assolutamente non irresistibile. Prossimo turno per i rossoverdi domenica 12 Dicembre alle ore 18.00, con l'arrivo al PalaPompea del Globo Isernia.

da www.atribasket.it