FORTITUDO TERAMO - BASKET PENNE 59-50   (18-16, 28-28, 40-38)

 Arbitri: Visioni (L'Aquila) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: La Selva (Penne); 1 fallo tecnico ciascuno per i due allenatori Di Paolo e Stama.

EXIT ISERNIA - BASKET BALL ROSETO 73-58   (20-14, 39-27, 50-38)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Cinque falli: Neri.

PALLACANESTRO ATRI - BLS LANCIANO 63-62   (23-20, 42-32, 54-46)

 Arbitri: Moro e Abbatescianni (Teramo)

 Note: 

Va alla Pallacanestro Atri il big match interno con Lanciano dell'undicesima giornata. I ragazzi di Boschetti, dopo aver condotto la gara praticamente per tutto il suo andamento e con vantaggi costantemente superiori alla doppia cifra, rischiano clamorosamente di buttarla via nell'ultimo quarto, con gli ospiti che sembravano ormai averla portata a casa. Ma un gioco da tre punti di Alloatti ed un tiro libero di De Lutiis a tempo ormai scaduto regalano una vittoria importantissima ai rossoverdi, che così restano nel gruppo di testa, ridotto a quattro dopo questa giornata. Per Atri da segnalare la buona prova di Alloatti, specialmente nel primo tempo, ben supportato da Pavone in una giornata comunque generalmente sotto tono, anche se tutti, chi più chi meno, hanno portato il proprio contributo alla causa, ma nella quale ha avuto un ruolo importante anche Brocco, che ha dato parecchio filo da torcere a Dutto con una marcatura molto stretta. Per gli ospiti è stato proprio l'argentino a guidare la squadra con 25 punti, comunque leggermente sotto media, ben supportato da un ritrovato Borromeo.

Primo quarto di studio per le due squadre, che con continui botta e risposta mantengono l'equilibrio praticamente per tutti i primi dieci minuti con Atri che, grazie ad un buon Alloatti, riesce ad effettuare un piccolo allungo fino al 23-20 di fine periodo. Dutto da solo è praticamente tutto l'attacco del Lanciano, ma Fulgenzi e Brocco gli rendono comunque la vita difficile costringendolo a forzature, alcune delle quali comunque andate a segno. Atri però, grazie ad un bel gioco collettivo, nel quale tutti trovano la via del canestro, raggiunge il massimo vantaggio sul 37-22 al 15° minuto, prima che Dutto e Borromeo consentano agli ospiti di ricucire un po' il margine e di chiudere il secondo quarto sul 42-32.

Lanciano prova a rifarsi sotto, ma i rossoverdi, nonostante diversi errori, alcuni anche piuttosto banali, riescono a respingere gli assalti frentani, riuscendo a tenere invariato il margine di vantaggio dei primi venti minuti, prima che due tiri liberi di Dutto chiudono la terza frazione sul 54-46. L'ultimo quarto è palpitante, con Atri che sbaglia veramente molto sia al tiro che in fase di impostazione, consentendo agli ospiti di rientrare fino al -1 sul 58-57 al 36° minuto. Atri fa enorme fatica a trovare la via del canestro e Lanciano riesce anche a sorpassare con un gioco da tre punti di Mancinelli ed addirittura ad allungare con un canestro da due punti di Dutto sul 59-62 quando manca un minuto al termine della gara. I sostenitori ospiti cominciano già a pregustare la vittoria ma Alloatti non è d'accordo e segna subendo anche il fallo tenendo ancora aperto il match.

Il giovane lungo argentino, dopo quattro errori consecutivi in lunetta, rimane freddo e realizza il tiro libero della parità a 42 secondi dal termine. Dutto, dall'altra parte, fallisce la tripla che avrebbe probabilmente chiuso la partita lasciando così l'ultimo tiro ad Atri ed è Alloatti a prenderselo ma, in precario equilibrio, lo sbaglia. De Lutiis però è lesto a recuperare la palla vagante e prova a buttarla a canestro, subendo però fallo proprio sul suono della sirena conclusiva. La panchina ospite, che ormai pregustava già il supplementare, protesta vivacemente per il fischio di Moro, avvenuto però in tempo utile. De Lutiis ha tra le mani i tiri liberi della vittoria ma fallisce il primo, facendo tremare tutto il PalaPompea. Il secondo però va a segno e, dopo un grosso sospiro di sollievo, il pubblico locale può liberare l'urlo di gioia per un successo fondamentale e, ormai, quasi insperato. Ma non c'è tempo per rilassarsi e fermarsi, visto che mercoledì si torna nuovamente in campo per il turno infrasettimanale ed anche in questa occasione si tratterà di scontro al vertice. Si andrà, infatti, sul campo della Penta Basket Teramo, una delle quattro capolista, insieme proprio ad Atri, San Vito e Fortitudo Teramo, a quota diciotto punti.

da www.atribasket.it

La Bls Lanciano esce sconfitta nel big match di Atri sciupando una rimonta che si era concretizzata nell'ultimo quarto, dopo che i rossoverdi padroni di casa avevano condotto per larghi tratti dell'incontro, toccando un vantaggio massimo di 15 punti nel secondo quarto (37 a 22). Dutto e compagni, in costante inseguimento come spesso accade in questa stagione, hanno avuto la forza di ribaltare il punteggio nell'ultima frazione con un quarto quarto da brividi e con un Borromeo ritrovato, autore di 18 punti. Mancinelli a 1 minuto dal termine porta i frentani avanti di 3 punti, grazie a un gioco da 3, prontamente pareggiato dai rossoverdi. Dutto ha nelle mani la tripla della vittoria, ma è sfortunato e De Lutiis in contropiede vola a trovare il fallo a fil di sirena, ampiamente contestato dai frentani, che recriminano perché il contatto sarebbe avvenuto a tempo ormai scaduto. De Lutiis realizza solo il secondo libero, quello che basta per consegnare la vittoria ad Atri. Lanciano così abbandona nuovamente la vetta della classifica e scivola in quinta posizione. Il campionato si fa sempre più equilibrato e mercoledì, nel turno infrasettimanale, i ragazzi di coach Salomone potranno cercare un pronto riscatto contro il Renit Campli.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - OLIMPIA CAMPOBASSO 69-68   (12-18, 32-35, 46-53)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

Sembrava una partita stregata per il San Vito con un Campobasso, che ha menato le danze per i primi tre quarti e con la squadra locale affannata nella rincorsa e mantenuta in gara da un Cena a tratti incontenibile. Per altre squadre sarebbe stata la fine, ma non l'hanno pensata così i giocatori di casa e la rimonta si è conclusa a sei minuti dalla fine con le due squadre sul 55 a 55 e poichè la classe non acqua i due giocatori più rappresentativi del San Vito si non presi la responsabilità del tiro e Rubino prima e un Florio freddo e sicuro hanno portato in vantaggio la squadra locale a pochi secondi dalla fine. Campobasso poteva vincere la gara e non avrebbe rubato niente e bisogna dire che la classifica non rispecchia il valore della squadra molisana. Da segnalare un tecnico alla panchina del Campobasso e Cena, che con i suoi 23 punti è stato il top scorer dell'incontro.

WdeN

Cade di uno in esterna un’ottima Olimpia Campobasso in una delle migliori gare della propria stagione. Il rammarico è tanto, in quanto i molisani hanno disputato davvero un bel match al cospetto di una delle squadre più toste dell’intero raggruppamento. I biancoblu di coach Mimmo Sabatelli sono stati avanti per quasi tutta la gara in cui si sono ben disimpegnati, tanto da toccare un vantaggio massimo di nove punti. Le iniziative del locale Cena (top scorer di serata a quota 24) tengono in vita i locali, così che i campobassani si trovano nell’ultimo periodo – in cui si accende l’ex termolese Rubino – a dover dar vita ad un match punto a punto. Una tripla di Florio nel finale manda all’aria i sogni di gloria di Romito e compagni. Poi, i biancoblu riescono a rientrare sino al meno uno, commettendo fallo a due secondi dal termine. Lo stesso play degli abruzzesi Florio, sbagliato il primo, fa volontariamente 0/2 dalla lunetta e non consente così ai campobassani di poter imbastire un’azione in attacco per il poco tempo a disposizione.

Francesco A. Brunale

CHIETI BASKET - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 67-56   (18-13, 31-25, 48-33)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e Pantera (Pescara)

 Note: Cinque falli: Lagonigro, Di Cesare, Carlozzi, Filipponio. Fallo tecnico a Di Cesare. Falli: Chieti Basket 25, Visure on Line 25.

Brutta sconfitta per la Visure online Ripalimosani, che lontano dal proprio rettangolo di gioco rimedia il quarto “referto giallo” della stagione al cospetto di un modesto Basket Chieti. La partita parte subito in salita per i satiri, costretti a rincorrere sin dalle prime battute causa le folate offensive di Di Falco e compagni. Il primo parziale evidenzia, come già successo a Lanciano, l’abulia offensiva dei giallo blu, che stentano a costruire in attacco qualcosa di decente ed incappano al di qua della metà campo in madornali errori difensivi. Parziale alla fine dei primi 10’ di gioco 18-13 per i locali. Nel secondo periodo la musica non cambia ed il quarto è la fotocopia del primo, che vede tutti gli atleti ripesi stentare in attacco producendo solo reiteratamente giocate singole ed i chietini approfittare del palese appannamento ospite per aumentare leggermente il divario (31-25 al 20’).

Nella ripresa, dopo che Coppola ci ha parlato un po’ sù, sembra che le cose siano migliorate per il Maccabi (almeno per quanto concerne la fluidità offensiva), ma le innumerevoli palle perse sottomisura la fanno da padrona, ed il divario invece di diminuire, col passare dei minuti tende a salire fino a toccare il massimo di 17 lunghezze al 28’ (46-29). Saranno poi quattro tiri liberi a riavvicinare il Maccabi agli avversari a fine terzo quarto 48-33. Nell’ultima frazione di gioco, con le rotazioni ridotte all’osso vista l’uscita anticipata per falli di Di Cesare e Lagonigro, il Maccabi rischia il cappotto. In questo frangente sarà il sempre grintoso capitan Filipponio a suonare la carica per tentare un insperato colpo di coda, che, grazie ad una difesa più attenta ed aggressiva non tarda ad arrivare con i satiri che riescono a rifarsi sotto 52-46 al 34’. Sarà poi la stanchezza accumulata nella risalita e l’uscita anticipata proprio di Filipponio ed infine di Carlozzi a far calare il sipario su di una partita brutta nei contenuti tecnici ed ancor più brutta per l’atteggiamento palesato dai satiri nei primi tre quarti di gioco.

Unica attenuante alla pesante sconfitta di Chieti è stato il metro arbitrale che ha visto il duo in grigio utilizzare due pesi e due misure diversi per ben 35 minuti; quelli utili per mandare anticipatamente in panchina ben quattro atleti gialloblù, in una partita dove tra l’altro i satiri avevano difeso integralmente a zona. Prossimo appuntamento il turno infrasettimanale di mercoledì 8 dicembre che vedrà la squadra del presidente Roberto D’Alessandro impegnata ancora una volta in trasferta, stavolta al Palascapriano contro la Fortitudo Teramo primatista del girone.

da www.ripalimosanibasket.it

SIDE POPOLI - ALBA ADRIATICA BASKET 75-64   (18-11, 35-24, 37-44)

 Arbitri: Falcione e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

NERETO BASKET - RENIT CAMPLI 61-80   (19-21, 36-44, 45-63)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

La Renit Campli torna a sorridere vincendo meritatamente contro un Nereto privo del bomber Simonella. La vittoria permette di agganciare Martinsicuro all’ottavo posto in attesa della sfida di domenica al Palaborgognoni intervallata dal turno infrasettimanale che vedrà i nostri ragazzi sfidare Dutto e company in quel di Lanciano. Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio, Campli guidata da Stura, tornato a fare la differenza dopo l’infortunio, non riesce ad allungare. Arriva al massimo vantaggio sul finire del quarto sul 17-21. Nereto tuttavia riesce ad accorciare chiudendo sul 19-21. Tra le fila farnesi le brutte notizie arrivano dalla situazione falli di Ramoni, 3 per lui dopo appena dieci minuti di gioco.

Nella seconda frazione il giovane Pulsoni è chiamato ad una prova di maturità vista anche l’assenza per infortunio dell’altro lungo Pinzari. L’inizio non è dei migliori, Nereto mette la testa avanti con un parziale di 5-0 raggiungendo il 24-21. La reazione dei ragazzi farnesi però non si fa attendere, tornando prima in vantaggio sul 24-26, e allungando ulteriormente sul 24-33. Nereto riesce a ritrovare la via del canestro sul finire del quarto ma la distanza rimane. Si va negli spogliatoi sul 36-44. Nel terzo quarto la partita viene decisa, i camplesi rientrano in campo decisi a chiudere la pratica e con cinismo dilagano a dispetto di una molle Nereto. I parziali iniziano a farsi pesanti, 42-52, poi 42-56. Il quarto si chiude sul 45-63. L’ultimo periodo non regala nessuna emozione, i ragazzi di coach Castorina gestiscono tranquillamente il vantaggio. Negli ultimi minuti spazio anche per i giovani, con Quarchioni autore di due punti. Al suono dell’ultima sirena il tabellone dice 61-80 per i farnesi.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it

PENTA BASKET TERAMO - T&T MARTINSICURO 81-72   (23-18, 38-35, 59-41)

 Arbitri: Di Luzio e Cascioli (Pescara)

 Note: 

Il Penta Basket ha prontamente archiviato la sconfitta di domenica scorsa a Lanciano battendo in casa la Pallacanestro Martinsicuro dell'ex Di Carlo con il punteggio di 81-72 (23-18, 38-35, 59-41), al termine di una gara che dopo essere stata dominata per buona parte dei primi tre quarti di gioco, negli ultimi 10' ha riservato qualche emozione di troppo per Ciardelli e soci. Senza il play Di Curzio (si prevede uno stop di almeno un mese, nda), il Penta Basket si affida in cabina di regia a Di Anastasio, supportato dal consueto quintetto con Mignogna, Moretti, Bartolini e Ciardelli. I biancoverdi dopo essere partiti con il freno a mano tirato (4-10 al 2'40”) iniziano a macinare gioco grazie alla coppia Mignogna/Ciardelli che con 14 punti in due porta i teramani sul 23-18 al 10'. Dopo essere arrivati in apertura di secondo quarto anche sul +8 (26-18), gli ospiti guidati da Antonini e Di Francesco si rifanno sotto nel punteggio pervenendo al sorpasso al 15' sul punteggio di 26-27. Pronto time-out di coach Passacquale e al ritorno in campo in 3' i biancoverdi infilano un parziale di 12-0 che li porta sul 38-27. Negli ultimi due minuti, però qualcosa si blocca e complice una tripla allo scadere di Di Francesco, il Martinsicuro va al riposo sul -3 dopo un parziale di 0-8 negli ultimi 100”.

Al ritorno in campo dopo il riposo lungo si vede in campo un Penta Basket più concentrato, specie in difesa, e questo permette ai padroni di casa di mettere a segno l'allungo che si rivelerà poi decisivo. Di Anastasio (17 punti alla fine) con 8 punti nei primi 6 minuti del quarto marca il parziale di 13-4 che porta il Penta sul +12 (51-39), poi ci pensa Schiavoni che con due triple in rapida successione dà ai suoi il massimo vantaggio sul 59-39 al 28' e la partita sembra essere messa in ghiaccio. La bellezza del basket risiede però nella sua imprevedibilità di fondo, ed il quarto periodo ne è la esemplificazione. Coach D'Angelo prova la carta dei due play inserendo Scarpantoni e spostando Di Carlo in guardia. La mossa è azzeccata ed il Martisicuro appoggiandosi alla buona vena di Di Francesco dalla lunga distanza (22 punti alla fine con 6 triple) rosicchia punti minuto dopo minuto: 61-48 al 33', 61-51 al 33'20, 68-64 al 37'20”. Capone ad inizio di ultimo minuto con un tripla riporta i suoi da un solo possesso di distanza (74-71 al 39'16”) mettendo sul Penta tanta pressione. La rimonta però si ferma lì perchè nell'ultimo giro di lancette, i ragazzi di coach Passacquale sono più precisi dalla lunetta e questo consente ai biancoverdi di portare a casa la vittoria con il punteggio finale di 81-72.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “E' stata una gara nella quale quando abbiamo avuto in mano il pallino del gioco abbiamo espresso un buon basket: gioco in velocità, buone rotazioni difensive, tanto che siamo arrivati anche sul +20. Però a quel punto anche questa volta ci siamo rilassati consentendo il recupero al Martinsicuro che è tornato anche sul -3. Dobbiamo necessariamente lavorare su questo punto di vista. Devo comunque fare i complimenti ai miei ragazzi che in questa gara, senza il nostro play titolare, hanno tutti dato una mano in cabina di regia cercando di sopperire al meglio all'assenza di Davide (Di Curzio, ndr)”. Mercoledì prossimo alle 18:00, nell'anticipo dell'Immacolata Concezione, si esaurirà il doppio turno casalingo consecutivo per il Penta Basket che affronterà la Pallacanestro Atri nella sfida “clou” della dodicesima giornata.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it