OLIMPIA CAMPOBASSO - PALLACANESTRO ATRI 70-80   (14-19; 33-46, 54-64)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e Di Luzio (Pescara)

 Note: Cinque falli: Fazioli-

L'Olimpia Campobasso deve arrendersi a domicilio all'Atri e lo fa in una serata in cui i biancoblu di coach Sabatelli ci mettono impegno e determinazione a iosa. L'avvio è estremamente equilibrato, ma, dopo il quinto minuto, sono i teramani a fuggire. Nel secondo periodo, l'Olimpia ritorna sotto, ma, sul finale, gli abruzzesi vanno sino al più tredici. Nel terzo periodo, gli ospiti paiono controllare la contesa, ma al 28' l'Olimpia arriva sino al meno due. Poi, un break ospite di 10-2 chiude il periodo e consegna al match gli ultimi dieci minuti. In cui l'Olimpia rientra ed opera anche il sorpasso con una tripla di Petrone (67-66) a sei minuti dal suono dell'ultima sirena. Sull'altro fronte, però, Fulgenzi (dodici punti nel parziale) e De Lutiis ritrovano la via del canestro e mettono a segno il parziale di 8-0, che consente agli ospiti di controllare gli ultimi due minuti.

Francesco A. Brunale

Torna alla vittoria la Pallacanestro Atri, che in uno degli anticipi del sabato ha avuto la meglio su una mai doma Campobasso, dopo una partita in cui i ragazzi di Boschetti sono stati sempre al comando ma che non sono mai riusciti a chiudere, con la giovane formazione locale a tenere aperte le sorti fino agli ultimissimi minuti di gioco. Decisive per le sorti dell'incontro le prove di Beltran, soprattutto nei primi venti minuti di gioco, e Fulgenzi nell'ultimo parziale, ben supportati da Savini, De Lutiis ed Alloatti, mentre per i ragazzi di Sabatelli da segnalare le prove di Facci e Petrone, con quest'ultimo che, grazie alle sue triple, aveva portato in vantaggio i suoi a cinque minuti dal termine.

Parte forte Atri, che dopo quattro minuti si porta sul 4-10 grazie alle giocate di uno scatenato Beltran, autore di tutti i punti rossoverdi, compreso un gioco da quattro punti. Il quintetto titolare è attento in difesa ed è ordinato in attacco, con il vantaggio che sale a +12 sul 6-18 dopo sette minuti, prima che un buon finale di quarto dei locali, con Petrone e De Nunzio in evidenza, fa si che il margine si riduca fino al 14-19 di fine periodo. Campobasso si riporta a -1 (18-19) in apertura di seconda frazione, ma coach Boschetti rimanda in campo tutti i titolari ed Atri riallunga di nuovo fino a toccare il massimo vantaggio della partita sul 22-38 al 17° minuto, con Beltran, Savini e De Lutiis in evidenza, per poi andare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 33-46.

Al rientro in campo i locali hanno un sussulto e si riportano sul 39-46 al 22° minuto, ma sette punti in fila di Domenico Savini riportano i rossoverdi in doppia cifra di vantaggio sul 41-53 due minuti più tardi. Ma Atri non riesce ad allungare ulteriormente e cala leggermente di intensità e concentrazione, consentendo al Campobasso di riportarsi a -2 sul 52-54 al 28° minuto, prima che un buon finale di quarto di Pavone, Alloatti e De Lutiis consenta ai rossoverdi di piazzare un break di 0-10 con cui si portano sul 52-64, prima che un canestro di Facci mandi le squadre all'ultimo intervallo sul 54-64. I giovani campobassani ci credono, approfittando di un altro passaggio a vuoto degli ospiti e bucano la zona rossoverde con troppa facilità fino addirittura a sorpassare al 34° minuti sul 67-66 grazie a due triple in fila di Petrone. Atri però è brava a rimanere con la testa sulla partita e, dopo il time out chiamato da Boschetti, rimette immediatamente il naso avanti con un canestro di Fulgenzi. L'ala rossoverde si erge a protagonista di questo frangente di partita e, grazie anche all'apporto di De Lutiis e ad un paio di ottime giocate difensive, confeziona il parziale che taglia le gambe ai locali e chiude definitivamente il match sul 69-78 ad un minuto dal termine. Si chiude sul 70-80 con Atri che può tirare un grosso sospiro di sollievo e ricominciare a guardare al futuro con maggiore fiducia. La squadra è apparsa leggermente in ripresa rispetto alle ultime due uscite, ma sicuramente occorre lavorare bene e duramente per preparare l'importantissimo scontro diretto con San Vito di domenica prossima al PalaPompea.

da www.atribasket.it

FORTITUDO TERAMO - BASKET BALL ROSETO 74-62   (-)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e De Ascentis (Teramo)

 Note: 

EXIT ISERNIA - CHIETI BASKET 74-66   (22-17, 36-29, 51-44)

 Arbitri: Foschini (Penne) e De Stefano (Termoli)

 Note: Cinque falli: Pate.

BLS LANCIANO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 75-29   (12-10, 25-22, 49-24)

 Arbitri: Moro e Abbatescianni (Teramo)

 Note: Cinque falli: Lagonigro. Falli: Lanciano Basket 13, Visure on Line 15.

Devastante e perfetta la Bls ammirata oggi in Via Rosato. La gara contro Ripa era da prendere assolutamente con le pinze, dato lo stato di forma dei satiri ripesi, reduci da 5 vittorie consecutive, le ultime 2 delle quali contro Atri e Penta Teramo, compagini pretendenti alla vittoria finale. I ragazzi di coach Salomone sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, rifilando una lezione di basket ai malcapitati ospiti. Il secondo tempo dei gialloblu è stato perfetto per difesa e intensità, tanto che la Bls ha concesso soltanto 7 punti nei venti minuti di gioco finali.

Coach Salomone disegna la ragnatela difensiva con Mancinelli play, Dutto e il recuperato Borromeo guardie e Ambrosini e Fabio Pasquini sotto le plance. Dopo 2 quarti equilibrati si scatena Benjamin Dutto (30 punti oggi), mentre Antonelli e Chukwuka restano clamorosamente al palo, annientati da Pasquini e compagni. Nell'ultima frazione, con la gara praticamente acquisita c'è ampio spazio per i ragazzi della juniores che continuano lo show dei compagni infierendo su Ripa, ormai tramortita. Chapeau per questa Bls. Sabato Lanciano sarà chiamata a un banco di prova importantissimo sul campo di Penne, per un altro big match. La vittoria di oggi non deve minare la concentrazione dei gialloblu, dato che sabato sarà tutta un'altra storia. Vincere consentirebbe alla Bls di consolidare il primato del girone in coabitazione con Penta Teramo e San VIto. Proprio Teramo farà visita ai frentani nel prossimo turno interno del campionato.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

Brutto tonfo per la Visure ondine Ripalimosani, che in terra abruzzese, e precisamente in quel di Lanciano fa registrare oltre ad una sonora sconfitta (75-29) anche il passivo più grande della sua storia cestistica. “Ogni uomo di sport sa che sconfitte del genere sono il blend di più fattori, quali l’appagamento dopo cinque successi di fila, la mancanza di intensità durante gli allenamenti settimanali, ed i problemi fisici di più atleti che dall’inizio della stagione ci stanno costringendo a giocare sul dolore”. Queste le sagge parole del capitano Rosario Filipponio che a mente fredda ha continuato asserendo: “Sono sicuro che una sconfitta del genere possa essere salutare ed aggiungo che tale scivolone è meglio averlo fatto a questo punto del campionato che più tardi”. Il campobassano chiude dicendo: “Conosco i miei compagni di squadra, e sono sicuro che nessuno ha fatto sonni tranquilli in questi giorni, meditando tanto e facendo mea culpa sull’accaduto, sicuri del fatto che quanto successo non accadrà mai più. Infine voglio chiedere personalmente scusa ai tifosi venuti fino a Lanciano per assistere a quella partitaccia”.

Il match nel primo quarto è caratterizzato da un’abulia offensiva da ambo i lati, basti pensare che il primo canestro è messo dopo quattro minuti di gioco, anche se le difese non brillano particolarmente. Dopo appena cinque minuti di gioco due falli in attacco da parte di Dutto commessi entrambe sul “mastino” Lagonigro fanno ben sperare il satiri. Ciononostante i ripesi non approfittano della mancanza del faro frenano buttando alle ortiche la bellezza di cinque palloni in un amen e costringendo Coppola al primo time-out. Stavolta il termolese non riesce a scuotere i suoi ed il Maccabi stenta a carburare. Si arriva stancamente alla fine del primo periodo sotto di 2 (12-10). Nel secondo quarto il Maccabi sembra essersi svegliato, il nigeriano Chukwuka regala sprazzi di fisicità e Di Cristofaro piazza una tripla dall’angolo, il Maccabi è vivo ed al 15’il tabellone recita 16-20. Dopo un time-out di Salomone si rivede in campo, per questo finale di primo tempo Dutto, che raccolte un po’di energie fisiche e mentali, sale in cattedra mettendo a segno 10 punti in quattro minuti ed il Lanciano torna sopra 26-22.

Dopo l’intervallo lungo sembra di assistere ad una partita incredibilmente inusuale per il Maccabi, dove le caratteristiche migliori di questo bel gruppo sembrano essere scomparse in un attimo facendo spazio ad una rassegnazione incomprensibile. Inutili i time-out di Coppola ed i vertiginosi cambi adottati per girare le sorti dell’incontro. Il Maccabi non c’è ed il divario inizia a prendere proporzioni imbarazzanti. Alla fine dei 40 di gioco il tabellone reciterà un incredibile – 46, frutto come detto di tanti, troppi fattori. Ora però dopo aver risistemato un po’ le cose e leccate le ferite si torna in palestra con la voglia di lavorare, consapevoli del fatto che lo scivolone di Lanciano non si ripeta mai più.

L’unica nota lieta di questo week-end sportivo è stata la diretta web messa su dallo staff maccabiano, che ha permesso ai tanti tifosi del satiro di seguire le sorti della propria squadra del cuore stando comodamente a casa. Visto l’elevato numero di contatti (se ne sono registrati un centinaio) la società ha deciso di continuare, e consolidare, questo importante progetto messo in cantiere qualche tempo fa da Giovanni Di Monaco e dal cronista Mirco Petti, diffondendo in streaming audio tutte le radiocronache delle partite di questo campionato, collegandosi semplicemente sul sito della società www.ripalimosanibasket.it e ciccando sul link riferimento. Prossimo appuntamento domenica 21 novembre ore 18:00 Maccabi Arena, dove andrà di scena un importante derby contro l’Olimpia Campobasso guidata dal coach (ex Maccabi) Mimmo Sabatelli.

da www.ripalimosanibasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - SIDE POPOLI 81-56   (18-11, 36-28, 59-49)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Perriera (Pescara)

 Note: Vinque falli: Vaccarelli.

La partita è stata aperta fino alla fine del terzo quarto anche se il San Vito ha condotto la gara sempre in vantaggio. Il Terzo quarto si è chiuso 59 a 49 per il San Vito, ma improvvisamente la squadra del Popoli si è squagliata inspiegabilmente come neve al sole sotto i colpi dei giocatori del San Vito che con un devastante 22 a 0 hanno messo la parola fine all'incontro. A questo punto coach Remossi ha dato spazio ai ragazzi dell'U19 sotto la guida in campo di capitan Nervegna. I ragazzi di Popoli hanno segnato il primo punto solo dopo 8'10" e solo su tiro libero denotando un calo sia fisico che mentale preoccupante. Per il San Vito cinque giocatori in doppia cifra e un Florio che ha diretto da par suo la squadra. San Vito resta prima in classifica e si prepara al prossimo incontro in quel di Atri e non sarà una passeggiata.

WdeN

NERETO BASKET - T&T MARTINSICURO 69-82   (21-24, 38-47, 49-66)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

RENIT CAMPLI - ALBA ADRIATICA BASKET 65-55   (14-15, 37-29, 51-39)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

Nuovo successo interno per la RENIT Campli che allunga la sua striscia positiva dopo i successi con Roseto e Popoli. Questa volta a prendere il disco rosso al Palaborgognoni è l'Alba Adriatica, che comunque ha venduto cara la pelle. Nel primo quarto i farnesi, privi ancora del “faro” Stura, partono con il freno a mano tirato e gli ospiti provano subito ad allungare, vantaggio minimo che viene comunque colmato sul finire del quarto grazie soprattutto all'ottima prestazione dalla lunga distanza di Nardi. Il quarto si chiude 14-15. Nel secondo quarto gli ospiti riprovano la fuga, 14-20, ma i ragazzi di coach Castorina non mollano e rilanciano, 20-22. Al rientro dal time-out Campli allunga, guidata da Nardi, Malavolta e da un Pulsoni che con un 2+1 porta la sua squadra sul 24-31. L'andazzo rimane lo stesso per il resto del quarto, i padroni di casa vanno al riposo sul 37-29.

Nella terza frazione entrambe le squadre non brillano per bel gioco. L'Alba è bloccata dalla serie infinita di passi fischiata ai suoi giocatori, mentre la Renit butta palloni su palloni dall'altra parte del campo. Tuttavia gli errori si compensano ed il periodo si conclude sul 51-39. Nell'ultimo quarto i giochi sembrano ormai fatti, a metà quarto siamo 57-45, ma il consueto black-out non poteva mancare, gli ospiti tornano 57-50 a due minuti e mezzo dalla fine. A chiudere i giochi definitivamente ci pensano i soliti Malavolta e Nardi che tengono a distanza L'Alba e chiudono la partita sul 65-55.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it

PENTA BASKET TERAMO - BASKET PENNE 61-51   (21-20, 41-32, 56-46)

 Arbitri: Traquinbio (Pescasseroli) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

Nella peggiore situazione possibile, vista la sconfitta in quel di Ripalimosani e le assenze per infortunio di Moretti e del capitano Ciardelli, il Penta Basket Teramo ha tirato fuori le unghie e l'orgoglio e nel big-match della ottava giornata del campionato di “C Regionale” ha battuto il Basket Penne per 61-51 (21-20, 41-32, 56-46,).

Lo scontro al vertice tra le due capoclassifica ha visto il Penta Teramo comandare praticamente per tutta la gara, basando il suo gioco sull'attacco nei primi due quarti e poi sulla difesa nella seconda metà gara, come dimostra anche il parziale degli ultimi 20' finiti sul 20-19. Gli ospiti, con Bellaspiga estremamente efficace fin dai primi possessi, hanno cominciato la gara subito con il piglio giusto sfruttando anche gli errori di un Penta Basket, un po' troppo timoroso vista l'assenza dallo starting-five di due pedine importanti come Ciardelli e Moretti. Il primo canestro teramano arrivava per mano di Bartolini e questo sbloccava la squadra di coach Passacquale che con il passare dei minuti recuperava fiducia e gioco tanto da chiudere il primo quarto sul 21-20.

Dal secondo quarto in poi il Penta Basket iniziava a concretamente macinare gioco. Il neo-entrato Schiavoni (16 punti a fine gara) in 3' metteva a referto 6 punti e consentiva ai biancoverdi di conquistare il primo vantaggio di una certa consistenza sul 29-22. Vantaggio, che anche grazie ai 9 punti di Di Anastasio, aumentava fino a 9 lunghezze (41-32) proprio in chiusura di quarto.

Gli ospiti, troppo imprecisi nei suoi uomini migliori, in primis Marzoli che ha tirato con basse percentuali, cercavano di appoggiare il loro gioco più sottocanestro, sfruttando la potenza fisica di Santarelli. Il giocatore ex Silvi e Torre dei Passeri li ripagava con 4 punti ed una vagonata di rimbalzi ma nel Penta Basket saliva in cattedra Niki Bartolini. Il lungo biancoverde si caricava letteralmente sulle spalle il peso di un attacco che nei secondi 20' faticava a trovare soluzioni ad alte percentuali e con 9 punti nel solo terzo periodo consentiva ai suoi di arrivare all'ultimo riposo avanti di 10 sul 56-46.

Negli ultimi 10', le percentuali si abbassavano ancora di più e contestualmente aumentavano le palle perse. Non riuscendo più a segnare con continuità, i ragazzi di coach Passacquale erano comunque bravissimi a stringersi in difesa non consentendo agli ospiti il riaggancio. Al 35' si era sul 56-51 con il parziale di quarto che recitava un triste 0-5. Con le polveri bagnate, il Penta Basket era comunque bravo a non disunirsi e riusciva nell'impresa di non fare segnare più un canestro al Penne, fino ad arrivare al 40' sul punteggio di 61-51 che dava ai biancoverdi teramani la vittoria e la sicurezza di un'altra settimana in vetta alla classifica.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Sono veramente contento perchè ancora una volta nelle avversità e nelle difficoltà abbiamo dimostrato di essere una grande squadra ma soprattutto un gran bel gruppo. Abbiamo battuto il Penne, fino ad oggi, a pari punti con noi giocando un basket fatto di abnegazione e concentrazione dove tutti si sono aiutati a vicenda, cercando sistematicamente il passaggio in più ed il tiro più semplice. Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, forse abbiamo avuto un po' troppe palle perse, bilanciate comunque da una grande difesa”. Il Penta Basket domenica prossima tornerà a giocare fuori casa, questa volta contro il GS Popoli, formazione che è stata sconfitta da San Vito nell'ultimo turno di campionato, ma non per questo da sottovalutare.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it