ALBA ADRIATICA BASKET - OLIMPIA CAMPOBASSO 73-68   (20-13, 37-36, 50-56)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Abbatescianni (Teramo)

 Note: 

Nuova sconfitta per l’Olimpia che perde una partita incredibile con Alba. Gli abruzzesi giocano meglio nel primo quarto, grazie anche ad una cattiva predisposizione dei campobassani che partono davvero male. Poca concentrazione ed atteggiamento molle condannano i ragazzi di Sabatelli che nel secondo quarto riescono a raddrizzare la baracca, andando negli spogliatoi sotto di un solo punto. Nel terzo parziale i campobassani sembrano rimettere le cose per il verso giusto, invertendo il trend negativo. Il problema è che dalla lunetta Romito e compagni sbagliano ben nove tiri liberi consecutivi a cui vanno ad aggiungersi alcuni canestri sbagliati in contropiede assolutamente facili. La morale della favola è che Alba rimane in partita e negli ultimi dieci minuti effettua il sorpasso che sarà quello che consentirà di portare a casa due punti davvero insperati per come si erano messe le cose ad un certo punto della contesa. A fine gara è tanta l’amarezza dello staff tecnico dell’Olimpia che si aspettava ben altro tipo di risposta dai propri giocatori.

Francesco A. Brunale

FORTITUDO TERAMO - EXIT ISERNIA 71-57   (19-15, 33-29, 56-41)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Santarelli (L’Aquila)

 Note: 

T&T MARTINSICURO - BASKET BALL ROSETO 90-80   (20-16, 38-29, 64-61)

 Arbitri: Pantera e De Carlo (Pescara)

 Note: 

La Partita inizia a ritmi elevati. Il Martinsicuro comincia bene sotto canestro con parecchi punti di Cardinali, dall'altra parte Centola (2/3 da 3 e 1/2 dopo i primi 5') guida la squadra di coach Di Pasquale. Durante il primo tempo Martinsicuro prende quasi tutti i rambalzi sia offensivi che difensivi, nel frattempo un super Centola ed un buon Neri portano il Roseto sotto di 2 dopo il primo quarto (20-18). La seconda frazione di gioco è una fotocopia della prima, con la supremazia al rimbalzo di Martinsicuro e velocità di Roseto. Al 17' i ragazzi di Coach Minora accelerano e con un buon gioco di squadra riescono a portarsi sul +7. Coach De Angelis è costretto al Time Out. Al rientro in campo la squadra di Minora continua a segnare chiudendo il 1° tempo sul 38-29. Dopo 2 quarti di gioco sono da sottolineare i 13 punti e 4 assist di Centola. Nel Roseto i migliori risultano Di Carlo e Di Francesco con 8 punti a testa.

Nel secondo tempo il Martinsicuro trova diversi punti con Capone, nonostante il 10/15 al tiro. La squadra di Minora durante la terza frazione di gioco cala in difesa, Roseto non ne approfitta e continua a segnare solo con Centola e Neri. Alla fine del penultimo quarto Di Marco e company cerca la fuga guidata dal Play Di Carlo e dai tiri di Capone. Centola e Neri, sempre e solo loro, cercano di mantenersi sulla scia dei padroni di casa e chiudono il 3° quarto sul risultato di 64-48. Negli ultimi 10' di gioco Roseto cerca di tornare in partita con i tiri di Centola, vera spina nel fianco degli avversari, e le penetrazioni di Neri. La squadra in tenuta bianca cala nel 4° quarto ma riesce a vincere lo stesso la partita. Il tabellone luminoso dice 90-80 per Martinsicuro. Buon gioco di squadra per il Martinsicuro che riesce a mandare in doppia cifra ben 4 giocatori. Complimenti a Centola (32 punti e 6 assist) che insieme a Neri (26 punti) tengono a galla da soli il Basket Ball Roseto.

Marco Zagaglia - da www.basketincontro.it

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - PENTA BASKET TERAMO 79-69   (14-28, 32-39, 48-50)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Foschini (Penne)

 Note: Spettatori: 300 circa. Falli: Visure on Line 21, Teramo 16. Falli tecnici alla panchina del Teramo ad Antonelli e a Caivano.

Vince e convince la Visure online Ripalimosani che in una Maccabi Arena piena come un uovo (se ne contavano 350 al Morgione), ha avuto la meglio contro il quintetto teramano, primatista del girone e finora imbattuto. Partita dura, anzi durissima che ha fatto della fisicità il suo live motive, facendo registrare alla fine non pochi colpi proibiti da ambo le parti. Il Teramo parte forte, anzi fortissimo e spinto dall’esuberanza fisica dei vari Ciardelli, Bartolini ed il giovane Moretti prende subito il sopravvento di una Visure online distratta e svogliata. Il primo quarto, difatti, è da dimenticare per i ripesi che dopo un misero vantaggio iniziale (2-0) firmato dal nigeriano Chukwuka becca un parzialone degli ospiti di 14-0 (2-14 al 6’). L’emorragia continua anche nel finire del periodo ed il distacco tende a crescere, fino a toccare un massimo di 20 punti sul 4-24 all’8’ di gioco. Secondo time out di Coppola, e Maccabi che inizia a dare cenni di risveglio. In questo frangente è Luca Antonelli a dettare i ritmi, il campobassano difatti prende confidenza coi ferri della Maccabi Arena e grazie ad una tripla ed a un jumper, riduce lo scarto a 14 lunghezze (14-28) a fine primo quarto.

Nel secondo parziale la zona fronte pari messa su da Coppola, possesso dopo possesso, inizia a dare i frutti sperati ed il divario tra le pretendenti tende a ridursi minuto dopo minuto.Molte però le palle buttate alle ortiche dai satiri in questo periodo, e poca la fluidità offensiva offerta, segno di una scarsa concentrazione come prima sottolineato; ciò nonostante i satiri risalgono la china ed al 20° il tabellone recita 32-39. Alla ripresa delle ostilità, dopo la pausa lunga, il Teramo prova l’allungo grazie alle triple di Moretti e Mignogna, il gap passa dal + 7 di fine quarto al + 13 dopo appena 2’. La sensazione è che la rincorsa fatta nel primo tempo abbia lasciato strascici nelle gambe degli atleti ripesi che però dopo un breve appannamento tornano a combattere come sanno trovando nel folto e rumoroso pubblico la spinta emotiva necessaria per tentare l’impresa. Nei restanti 5’ di terzo quarto, il Maccabi si rifà sotto rosicando un punticino alla volta e portandosi definitivamente sotto di 2 alla chiusura del periodo (48-50).

“La vittoria la porterà a casa la squadra che dimostrerà nel primo tempo di saper soffrire”, queste le profetiche parole del “guru” ripese Massimo Baranello, che nel prepartita aveva previsto anche le chiavi tattiche (vedasi l’utilizzo della zona) dell’importantissimo match-clou di domenica. Tornando al basket giocato e precisamente all’ultimo periodo, il Maccabi dopo un paio di minuti così così mette finalmente il naso davanti (58-56 al 3’) grazie ad una tripla del solito Antonelli, tripla che sarà l’antitesi di un vero e proprio show personale del campobassano il quale ne metterà altre quattro per un totale di otto triple!!!Cavalcando il nuovo “fenomeno” del basket ripese, la squadra di Coppola vola sul + 5 al 35’. Da registrare proprio in questa concitata fase dell’incontro l’infortunio a Ciardelli, che causa un colpo alla testa non sarà più del match. Il vantaggio successivamente verrà portato a 9 lunghezze a 4’30” dalla fine, grazie ad un gioco da tre punti di Chukwuka ed a due liberi messi a segno da Di Cristofaro frutto di un fallo tecnico alla panchina ospite sanzionato da Foschini all’allenatore ospite Passacquale reo di aver alzato per l’ennesima volta i toni. Il Teramo sembra alle corde ma l’esperienza di Bartolini ed il talento del giovane playmaker Di Curzio (mvp degli ospiti) sembrano inesauribili. Difatti due rubate di quest’ultimo riportano il Penta sotto di 4 al 38’, ma due triple di Antonelli (prestazione mostre con 34 a referto per lui) mettono fine alle velleità avversarie ed il +10 finale (79-69) segna l’inizio dei festeggiamenti in casa giallo-blù.
"Questa squadra ha carattere da vendere” ammette il patron Roberto D’alessandro, che continua asserendo “la cosa più bella che si nota dagli spalti è il senso di attaccamento alla maglia che i ragazzi stanno dimostrando, segno tangibile che la linea guida su cui si basa da sempre il lavoro in casa Maccabi è stato metabolizzato”. Ora per i satiri, e precisamente sabato alle 18:30, ci sarà un altro importantissimo test per saggiare la propria forza. Si viaggerà alla volta di Lanciano, neo capolista, dove il capocannoniere del campionato Dutto farà l’impossibile per blindare il primato in classifica della sua squadra.

da www.ripalimosanibasket.it

Il Maccabi Ripalimosani ha interrotto la serie di vittorie consecutive del Penta Basket Teramo che si è fermata a quota 6. La formazione molisana ha, infatti, battuto sul parquet amico i ragazzi di coach Passacquale con il punteggio di 79-69 (14-28; 32-39; 48-50), al termine di una gara che con lo scorrere dei minuti è diventata fin troppo ruvida e spigolosa. A farne le spese, infatti, è stato il capitano del Penta Basket, Francesco Ciardelli, che dovrà rimanere fermo per due settimane a causa di una contusione alla cornea con relativo parziale distacco della retina causato da un colpo “proibito” subito nel corso della quarta frazione di gioco.

La formazione di coach Passacquale, nonostante un campo di gioco ai limiti della regolarità (negli angoli la linea del tiro da tre è praticamente incollata sulla linea laterale e le transenne che delimitano gli spalti non sono a distanza regolamentare dal campo da gioco) ha iniziato molto bene la gara, doppiando in soli 10' (14-28) la squadra di casa, grazie ad al gioco in contropiede e alla pressione messa sugli esterni di casa. Nel corso dei due quarti centrali, però la Visure Online si è rifatta sotto nel punteggio, sfruttando la serata di grazia di un Antonelli (34 punti a fine gara) a tratti incontenibile. I padroni di casa infatti al 20' accorciavano il passivo a 7 lunghezze (32-39) per poi arrivare al 30' sotto solo di un possesso sul punteggio di 48-50.

La partita però è cambiata, in maniere decisiva, nel corso dell'ultimo periodo di gioco quando, complice una coppia arbitrale non nella migliore serata, il gioco in campo si è fatto notevolmente più duro con contatti al limite dei regolamento che hanno notevolmente penalizzato il Penta Basket, che come scritto in precedenza, ha perso Francesco Ciardelli colpito duro in apertura di frazione. I biancoverdi hanno cercato di rimanere aggrappati alla partita ma con lo scorrere dei minuti la Visure online è passata in vantaggio rimanendoci fino al 79-69 conclusivo.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Sono amareggiato perchè dopo 6 vittorie consecutive è arrivata la prima sconfitta, ma soprattutto per come è andata la gara. Per 25', fino quando si è giocato a basket siamo stati avanti nel punteggio, poi quando in campo si è smesso di giocare a basket abbiamo subito la loro rimonta, senza contare che l’uscita dal campo di Ciardelli non ci ha di certo aiutato. Adesso, per prima cosa valuteremo i suoi tempi di recupero e poi, dopo aver ricaricato le pile, inizieremo a preparare la prossima partita”. Il Penta Basket ha subito l’occasione per riscattare la sconfitta visto che sabato prossimo sarà di scena al Palasannicolò la sfida contro il Basket Penne, formazione che proprio con i biancoverdi divide la prima posizione in classifica.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

BASKET PENNE - PALLACANESTRO ATRI 64-53   (20-15, 33-30, 45-48)

 Arbitri: Di Luzio e Cascioli (Pescara)

 Note: Cinque falli: Alloatti.

Ultimo quarto fatale alla Pallacanestro Atri, che esce sconfitta da parquet di Penne nel big match della settima giornata. Dopo trenta minuti di sostanziale equilibrio, i rossoverdi si bloccano completamente in attacco, realizzando appena due punti negli ultimi nove minuti di gioco, con i locali che, pur non facendo niente di trascendentale effettuavano, lentamente, il break decisivo per la conquista di due preziosissimi punti. Poco da salvare in casa Atri, che paga ancora una volta una cattiva giornata da parte di alcuni suoi uomini cardine e le condizioni fisiche precarie di De Lutiis. Inoltre i rossoverdi sono stati sovrastati anche a rimbalzo, punto di forza di Fulgenzi e compagni in queste prime giornate, mentre per Penne buone le prestazioni del solito Marzoli, ben coadiuvato da Bellaspiga, quasi perfetto dalla lunga distanza, e da Antonucci, che sotto canestro con il suo dinamismo ha creato non pochi grattacapi alla difesa atriana. Nota di merito anche agli arbitri Di Luzio e Cascioli di Pescara, che hanno condotto una partita comunque tranquilla con linearità.

L'avvio di partita vede le due squadre rispondersi colpo su colpo ed alternarsi al comando, con Penne che, grazie soprattutto alle iniziative di Mancini, effettua un piccolo allungo sul finire di periodo, che si chiuderà sul 20-15. Due triple consecutive di Marzoli in apertura di secondo quarto consentono al Penne di effettuare un primo mini allungo sul 26-15 al 12° minuto, ma Atri lentamente si scuote e, grazie soprattutto ai canestri di Savini e ad una fiammata di Fulgenzi, ricuce lo strappo riportandosi a contatto sul 30-28 al 18° minuto, prima di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 33-30.

Al rientro sul parquet Penne parte bene portandosi sul +7 (37-30), ma i rossoverdi riescono a non farsi staccare ulteriormente e, grazie anche ad una difesa che ha concesso diversi recuperi, si riporta sotto e torna in vantaggio sul 45-46 al 29° minuto dopo un canestro in contropiede di Fulgenzi. Due tiri liberi di Manco chiudono il terzo parziale sul 45-48 per gli ospiti. Nell'ultimo quarto ci si aspetta una gara combattuta fino ma non sarà così. Atri infatti si blocca completamente in attacco, facendo enorme fatica anche solo a trovare il tiro. In difesa però riesce a tenere abbastanza bene ed a cinque minuti dal termine le due squadre sono ancora a contatto sul 55-50, frutto anche di un antisportivo fischiato ad Alloatti. I rossoverdi però proprio non riescono a trovare la via del canestro che si fa via via sempre più stregato, con le triple di Bellaspiga e Marzoli a chiudere definitivamente la contesa. Penne potrebbe anche allungare ulteriormente ma fallisce diversi tiri liberi, con la tripla a 3 secondi dalla fine di Savini che sa di beffa e che chiude la partita sul 64-53 finale.

Seconda sconfitta consecutiva, quindi, per i ragazzi di Boschetti, che ora si vedono risucchiati dalle inseguitrici e vedono la vetta della classifica che comincia ad allontanarsi. Ora non bisogna deprimersi eccessivamente per queste due cadute, così come non ci si doveva esaltare all'estremo per l'avvio di campionato, e riordinare le idee in settimana, sperando anche di recuperare al meglio gli acciaccati, per prepararsi alla prossima partita, nuovamente in trasferta, sul campo dell'Olimpia Campobasso di sabato prossimo.

da www.atribasket.it

CHIETI BASKET - BLS LANCIANO 67-72   (23-19, 38-35, 52-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Berardini (Pescaea)

 Note: 

La Bls Lanciano trova il quinto successo consecutivo andando ad espugnare Chieti e agguantando la prima piazza del campionato in coabitazione con Penta Teramo, San Vito e Penne. I gialloblu, privi di Raffaele Borromeo alle prese con un problema a un dito rimediato nella gara della scorsa settimana, hanno avuto la meglio in una gara sofferta, ma che ha regalato più di una nota lieta a coach Salomone, a cominciare dalla splendida prestazione del giovane Nicolò Carosella, che con i 14 rimbalzi e 4 punti all'attivo di ieri si sta ritagliando uno spazio sempre più importante in questa squadra e costituisce la vera sorpresa positiva di quest'inizio di stagione. Bene anche Enrico Ambrosini, che bissa l'ottima prestazione di 7 giorni fa contro Nereto, si confermano anche Mancinelli e Dutto (26 punti), sempre preziosi per la Bls.

La gara è stata difficile, con Fioriti e compagni che hanno comandato per lunghi tratti dell'incontro. L'equilibrio è stato rotto nel terzo quarto, quando Lanciano ha provato a scappare toccando un vantaggio massimo di 11 punti, ma i ragazzi di coach Rositi hanno riequilibrato in breve le sorti della contesa. Nel finale Lanciano ha trovato l'allungo vincente. Sabato a Lanciano arriverà Ripalimosani, distante solo 2 lunghezze e lanciatissima verso i piani alti della classifica, grazie alle ultime vittorie contro Atri e contro Penta Teramo. Lanciano dovrà mettere in campo tutta la concentrazione e l'agonismo possibili per mantenere la prima piazza, considerando anche il fatto che i gialloblu sono attesi da un mese di fuoco nel quale affronteranno dopo Ripa anche Penne, Penta Teramo e Atri. Al termine di questo vero e proprio tour de force si capiranno le reali ambizioni della squadra di coach Salomone.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

SIDE POPOLI - RENIT CAMPLI 62-67   (11-15, 27-35, 47-49)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

Colpaccio dei farnesi che espugnano Popoli, nonostante l'assenza per infortunio di Stura, al termine di una partita intensa sia in campo che sugli spalti. L'incontro è sempre stato in mano alla Renit Campli che ha provato anche ad allungare in diversi frangenti non riuscendo però a chiudere il match e facendo riaffiorare i fantasmi di Ripalimosani negli ultimi minuti di gioco. Nella prima frazione di gioco entrambe le squadre partono un po' contratte, la RENIT spara a salve da fuori ed è guidata dalla coppia di lunghi Pinzari-Ramoni che spadroneggia a rimbalzo e crea non poche difficoltà alla difesa avversaria. Il quarto si chiude 11-15. Al rientro i padroni di casa impattano subito sul 15-15. La prima bomba della partita in casa Campli arriva da Del Zoppo che riporta avanti i farnesi sul 15-18 e da il via ad un break fulminante che costringe Popoli a chiamare time-out sul 15-24. Alla ripresa del gioco due canestri da 3 in fila riportano sotto Popoli, ma grazie ad un ottimo Nardi il Campli riesce comunque ad andare negli spogliatoi con un buon vantaggio sul 27-35.

Nel terzo quarto il Campli guidato da Nardi, Pinzari e Malavolta riesce a mantenere i padroni di casa sempre a dovuta distanza, prima 33-41 poi 40-47. Negli ultimi minuti però una serie di ingenuità difensive fa tornare sotto il Popoli, che riesce a chiudere il quarto 47-49. Nell'ultimo periodo accade di tutto, Campli piazza subito uno 0-4 di parziale con Malavolta e Pinzari in contropiede, si arriva sul 49-55 e da qui parte una sfuriata dei ragazzi di coach Castorina che con una bomba di Malavolta ed un canestro, con fallo subito, di Pinzari su un rimbalzo in attacco conquistato, si portano sul 49-61. Time-out obbligatorio per Popoli che al rientro subisce un canestro di Ramoni, autore di un splendido movimento sotto canestro. A 4' dal termine sembrerebbe fatta, ma i padroni di casa non ci stanno e vendono cara la pelle, i farnesi vanno in black-out totale, subentra la paura ed i ricordi ancora freschi della partita buttata a Ripalimosani mentre Popoli infila canestri su canestri e fissa il risultato sul 62-63 a meno di 100” da giocare. I padroni di casa hanno anche la palla del possibile vantaggio, ma la sciupano, concedendo al giovane Nardi due tiri dalla lunetta a 17'' dalla fine della partita. Freddo ed infallibile li segna entrambi. Time-out Popoli per cercare di andare ai supplementari,quasi ci riesce prendendo un buon tiro dall'angolo che però non va a segno. A rimbalzo ancora fallo su Nardi che non sbaglia nemmeno questa volta e regala la gioia ai 40 tifosi farnesi che hanno seguito la squadra di intonare il “SONO STATO..” sul 62-67 che chiude i giochi.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it

NERETO BASKET - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 73-85   (22-28, 41-44, 51-64)

 Arbitri: Adducci (Vanzano) e Di Valentino (Penna Sant'Andrea)

 Note: 

Il San Vito, dopo l'ottima prova di sabato contro il Penne, cerca continuità contro il Nereto. I biancoazzurri partono bene, cercando di imporre il proprio gioco; Florio e Pacaccio danno un primo strappo alla partita (11-21); il Nereto reaisce in modo egregio (17-21), Toth ed ancora Pacaccio ribattono (17-25); il Nereto ha ancora una piccola reazione, fissando il primo quarto sul 22-28. Nel 2° quarto Pacaccio (migliore del San Vito) e Cena riportano il San Vito sul +10 (26-36); come nel 1° quarto il Nereto reagisce riducendo il parziale sul +1 (37-38); Saby Toth realizza 6 punti negli ultimi minuti del quarto, intramezzato da una tripla del Nereto, fissando il finale di quarto sul 41-44.

Nel 3° quarto una nuova tripla del Nereto fissa la prima parità (44-44); Toth e Pacaccio riportano il San Vito avanti (47-51); qualche distrazione difensiva danno la possibilità al Nereto di accorciare (49-51); negli ultimi minuti di quarto Rubino e Cena danno un vantaggio rassicurante al San Vito +13 (51-64 il finale di quarto), complice una buona difesa degli ospiti ed il calo fisico dei locali. Nel 4° quarto il San Vito controlla la gara, ribattendo colpo su colpo al Nereto; arriva anche il massimo vantaggio della partita (62-77 con tripla di Florio); il Nereto cerca una ulteriore reazione, ma i biancoazzurri controllano senza problemi. Un canestro dell'under Pierorazio eduna tripla allo scadere del Nereto fissano il risultato finale sul 73-85. Buona prova di squadra dei ragazzi di coach Remossi, con 5 giocatori in doppia cifra, mentre alcune distrazioni difensive sono da rivedere. Top score della partita Mario Pacaccio (21 punti). Sabato prossimo impegno interno contro il Popoli; palla a due alle ore 18:00 presso la cittadella dello spor.

da www.basketsanvito.tk