ALBA ADRIATICA BASKET - BLS LANCIANO 46-97   (16-37, 32-50, 40-78)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

Tutto facile per la Bls Lanciano nella trasferta di Alba Adriatica. Questa volta a funzionare alle perfezione non sono stati solo i meccanismi difensivi, ma anche quelli offensivi e in particolare è degna di menzione la prestazione dell'argentino Benjamin Dutto, autore di ben 42 punti. L'avvio è di marca locale con un secco 7 a 0 che viene in breve ribaltato dagli uomini di coach Salomone, tanto che dopo soli 10 minuti di gioco Lanciano ne ha già segnati 37. La partita è già archiviata e Lanciano gioca in scioltezza, mandando a segno i ragazzi dell'under 19, tra i quali si conferma in particolare Nicolò Carosella, già autore di una buonissima gara sei giorni orsono, contro Isernia. Nella ripresa i gialloblu concedono solo 14 punti ai padroni di casa, rivendicando al momento il ruolo di miglior difesa del campionato con soli 275 punti lasciati agli avversari in 5 gare. Domenica a Lanciano sarà di scena Nereto, un'altra squadra ancora a secco di vittorie in questo campionato e per questo sicuramente affamata di punti. La vittoria assesterebbe ulteriormente i gialloblu ai piani alti della classifica.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

BASKET BALL ROSETO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 58-60   (13-17; 24-33; 47-43)

 Arbitri: Tiberio e Abbatescianni (Teramo)

 Note: 

Il San Vito affronta al Palamaggetti di Roseto contro il Basket Ball, zero punti in classifica, per cercare la sua seconda vittoria esterna in questo campionato. Nel 1° quarto il San Vito si porta subito in vantaggio, portandosi sul +5 grazie ad un buon Marco Florio (7 punti nel quarto); i biancoazzurri controllano agevolmente l'incontro, terminando il quarto sul 13-17. Nel 2° quarto il Basket Ball si riporta sotto, grazie a Tavani (17-17); Cena riporta il San vito sul +6, mentre Pacaccio indovina un paio di tiri dalla lunga distanza (21-33), prima che un tiro al fil di sirena di Ferretti fissa il parziale sul 24-33.

Nel 3° quarto un ottimo Tavani riporta sotto il Basket Ball (30-33); la partita va via a tratti, prima che Neri, Ferretti e Tavani portano per la prima volta in vantaggio il Basket Ball (massimo vantaggio 44-37); il San Vito prova una reazione, con Rubino e Toth (42-41); il Basket Ball chiude in vantaggio il quarto sul 47-33. Nel 4° quarto il San Vito reagisce con Foschi e Rubino (47-47); ancora un piccolo breack dei rosetani (51-47), poi Florio indovina la tripla che rimette in gioco i biancoazurri (51-50); Toth e Pacaccio mettono un vantaggio quasi rassicurante quando mancano 16 sec alla conclusione (57-60), quando un tiro da tre allo scadere (sbagliato con fallo di Foschi), da la possibilità del supplementare al BAsket Ball, ma Tavani fa 1 su 3, che fissa il finale sul 58-60. Un San Vito, che ha giocato la peggior partita stagionale, esce vittorioso dal Palamaggetti contro un Basket Ball che sinceramente non vale lo "0" in classifica; da salvare oggi solamente il risultato. Sabato prossimo, contro il Penne, il gioco deve assolutamente migliorare.

da www.basketsanvito.tk

PENTA BASKET TERAMO - FORTITUDO TERAMO 74-53   (16-15, 32-30, 51-39)

 Arbitri: Moro e Di Valentino (Teramo)

 Note: 

Non conosce sosta la marcia del Penta Basket che battendo nel Derby teramano, la Fortitudo di coach Stama per 54-73 (16-15, 32-30, 51-39), ha conquistato la quinta vittoria consecutiva da inizio campionato, confermandosi così in testa alla classifica a punteggio pieno. La partita come ogni derby che si rispetti, agonisticamente nervosa ma non cattiva, è stata comandata praticamente per tutti i 40' dai biancoverdi che hanno dato l'accelerata decisiva negli ultimi 15' di gara, sfruttando la maggior precisione al tiro e le molte palle perse degli ospiti.

Fin dai primi minuti di partita è stato chiaro il piano tattico delle due squadre con i padroni di casa a cercare di tenere i ritmi bassi e far girare molto la palla e i gli ospiti a puntare molto sul gioco in velocità, privilegiando l'1vs1 e il pressing sugli esterni di coach Passacquale. Il primo canestro è di marca Fortitudo ma il Penta risponde di par suo con un paio di giocate di Di Curzio e Bartolini (top-scorer del Penta con 14 punti), tornato nei 10 dopo un paio di gare di assenza. Al 5' si è sul 8-8 e tutto il quarto scorre in sostanziale equilibrio fino al 16-15 che chiude i primi 10'. Al ritorno in campo, il Penta con i canestri di Moretti e Ciardelli, prova il primo allungo arrivando a +6 (25-19 al 15'), ma la Fortitudo non ci sta e appoggiando molto del suo gioco sulla coppia Di Giuseppe-Chatzicharalambous riesce a chiudere la prima metà gara ad un solo possesso di distanza sul 32-30.

All'inizio del terzo quarto il Penta compie il capolavoro. Grazie ad una difesa attentissima, i biancoverdi costringono gli ospiti a segnare la miseria di 3 punti in 7', riuscendosi così a portare, grazie ad un gioco da tre punti di Caivano, sul +13 (46-33 al 26'45”), fino a quel momento massimo vantaggio della gara. I ragazzi di Stama, penalizzati dalle troppe infrazioni di “passi” cercano di aumentare ulteriormente i ritmi offensivi, e questo li porta a recuperare solo due punti, andando all'ultimo riposo sul 51-39. All'inizio del quarto periodo la Fortitudo cerca il tutto per tutto; Di Giuseppe, il migliore dei biancorossi, segna un paio di triple e riaccende le speranze dei suoi che al 35' si riavvicinano a -7 (56-49). Pronto time-out di coach Passacquale per riordinare le idee e il Penta, al ritorno il campo, grazie ad un ispirato Di Anastasio (13 punti a fine gara) vola fino al 65-49 al 36'. Pochi istanti dopo, l'evento che chiude definitivamente il match: coach Stama viene espulso per proteste e con lui se ne vanno le residue speranze delle Fortitudo di poter rientrare in gara. La partita si conclude con il Penta Basket a godersi i meritati applausi del pubblico per il 73-54 finale.

Raggiante a fine partita, Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket ha commentato: “Oggi abbiamo giocato una grande gara, magari non bellissima dal punto di vista tecnico ma molto intensa e concentrata, come un derby come quello contro la Fortitudo impone. Siamo stati molto bravi, nel corso dell'ultimo periodo, a resistere al loro prevedibile ritorno, anzi in quel frangente abbiamo dato il meglio di noi riuscendo a possesso dopo possesso ad aumentare il vantaggio fino a distanza di sicurezza. Adesso un paio di giorni di pausa e poi incominceremo a pensare alla prossima gara”. Sabato prossimo altro turno casalingo per il Penta Basket, che questa volta al PalaScapriano alle ore 18.00, affronterà l’Alba Adriatica basket, formazione che dopo essere stata ripescata poco prima dell’inizio del campionato, sta cercando dopo un anno di “purgatorio” in serie “D” di far ripartire la passione per il basket nella cittadina adriatica.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

PALLACANESTRO ATRI - CHIETI BASKET 97-58   (25-12, 59-21, 77-37)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

Comodo successo per la Pallacanestro Atri, che travolge la giovane formazione del Chieti Basket in un match dominato dall'inizio alla fine e chiuso già dalle prime battute. I ragazzi di coach Boschetti sono stati abili a mettere le cose in chiaro fin da subito, accumulando un margine importante che sono riusciti a gestire ed aumentare progressivamente. Tutti si sono espressi ad alti livelli, a partire dai titolari che alla fine hanno chiuso in doppia cifra e, grazie al larghissimo vantaggio, hanno potuto passare praticamente tutto il secondo tempo in panchina, con i giovanissimi a tenere il campo in modo più che ottimale. C'è stato l'esordio in maglia rossoverde anche di Roncone, Brocco e Di Blasio che, dopo essersi già ben comportati alla loro prima uscita con l'under 19, hanno mostrato buone cose, mentre per Chieti il solo Di Falco ha provato da solo, invano, a reggere l'onda d'urto atriana. Pronti via ed Atri vola già sul 13-0 grazie alle realizzazioni di Savini, Fulgenzi e De Lutiis e ad una difesa subito forte.

I giovani teatini, superato il trauma iniziale trovano qualche canestro, ma i rossoverdi sono comunque attenti a non farli rientrare ed il primo quarto si chiuderà sul 25-21. Nel secondo periodo i ragazzi di Boschetti premono decisi sull'acceleratore ed aumentano ancora di più la loro intensità difensiva. Il vantaggio cresce a vista d'occhio, toccando un clamoroso +44 ad un paio di minuti dall'intervallo lungo sul 59-15, prima che un parziale di 0-6 consente agli ospiti di ricucire un po', anche se al suono della seconda sirena il tabellone recita 59-21. La partita non ha più storia, coach Boschetti da riposo ai titolari e concede molto campo ai ragazzi dell'under 19, "controllati" dal veterano Misticoni. I punti di vantaggio saranno 40 sul suono della terza sirena sul 77-37, prima che la partita si concluda sul 97-58 finale. Quinta vittoria consecutiva, quindi, per i ragazzi di Boschetti, che rispondono a dovere ed in maniera decisa a Penta Basket Teramo e Penne, vincitrici negli anticipi del sabato e co-capoliste, insieme ai rossoverdi, a quota dieci punti in classifica. Domenica prossima nuova sfida casalinga per la Pallacanestro Atri, che riceverà la visita dell'ostica Ripalimosani, per quello che sarà uno dei big match della sesta giornata.

da www.atribasket.it

BASKET PENNE - T&T MARTINSICURO 82-66   (21-10, 41-34, 61-50)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

NERETO BASKET - SIDE POPOLI 79-84   (22-13, 36-27, 55-48)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

EXIT ISERNIA - OLIMPIA CAMPOBASSO 96-92   (19-17, 48-44, 71-65, 83-83)

 Arbitri: Falcione e Barbiero (Campobasso)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Facci. Falli tecnici a Di Bucci e a coach Sabatelli. Espulso Rodriguez.

Continua il momento sfortunato dell’Olimpia Campobasso che, dopo aver giocato una partita di tutto rispetto, perde dopo un supplementare ad Isernia. I ragazzi campobassani, guidati da coach Sabatelli, non si fanno intimorire dalla forza di un avversario che ha nel proprio roster giocatori di indubbio valore come Scotto, mettendo in pratica una buona pallacanestro. A due secondi dalla fine Petrone e soci sono sopra di due punti, ma un canestro avversario manda la partita all’overtime. Nei cinque minuti finali i padroni di casa risultano più freddi e si aggiudicano il primo successo stagionale per 96-92.

Francesco A. Brunale

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - RENIT CAMPLI 64-60   (14-12, 24-24, 40-38, 54-54)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

Vince ancora la Visure online Ripalimosani che davanti ai 300 della Maccabi Arena porta a casa un importante vittoria contro una squadra, il Campli, che a tre minuti dalla fine aveva in mano le redini del match grazie ad un cospicuo vantaggio di 8 lunghezze che in una partita dagli attacchi sterili avrebbe potuto regalare un grande sorriso alla truppa di coach Castorina. “E’ stata una gara tiratissima dove le difese hanno prevalso sugli attacchi come dimostra il punteggio risicato, e dove avrebbe potuto vincere chiunque, ma stavolta siamo stati (a differenza di Penne) più cinici nell’overtime portando a casa due preziosi punti”, queste le parole di un provato Salvatore Coppola dopo un match dal finale thrilling.

Passando al basket giocato il Maccabi parte benino con la coppia Pennacchio-Lagonigro pronta a rubare palloni ed a far guadagnare un minimo margine alla propria squadra (9-3 al 6’), in quest’inizio il Campli fa fatica a trovare la via del canestro anche perché il faro abruzzese Stura viene arginato benissimo dalla coppia Chukwuka-Carlozzi, sarà solo nel finire del primo quarto però che grazie all’energia degli esterni camplesi gli ospiti inizieranno a prendere confidenza coi ferri della Maccabi Arena chiudendo così il primo periodo sotto di 2 (14-12). Nel secondo periodo il trend di fine quarto non cambia e l’inerzia sembra passare minuto dopo minuto nelle mani degli ospiti che sorretti da un instancabile Malavolta si portano avanti di 5 lunghezze al 15’(17-21). Il Maccabi sembra accusare un po troppo il colpo ed il nervosismo inizia ad affiorare nelle fila dei satiri, in questo frangente saltano quasi sempre i giochi d’attacco e solo grazie all’estemporaneità dei singoli la Visure online resta a galla, difatti sarà una prodezza di Pennacchio a fine periodo a regalare la parità al Maccabi(24-24).

Dopo l’intervallo lungo i padroni di casa provano a mischiare un pochetto le carte in tavola, schierandosi a zona dopo un minibreak di 7-0 subito ad inizio ripresa. La scelta di coach Coppola sortisce gli effetti desiderati, perché il cambio di difesa fa rallentare di molto gli attacchi del Campli il quale subisce il ritorno e sorpasso del Maccabi, a fine del quarto più prolifero per gli attacchi delle contendenti (16-14). Nell’ultimo periodo e precisamente al 36’ gli ospiti provano e trovano l’allungo che sembra essere decisivo. Sul 44-49 è di nuovo Malavolta a regalare un dispiacere ai satiri grazie ad una tripla allo scadere dei 24” che fissa il punteggio sul 44-52 a 3’42” dalla sirena.Time out di Coppola, il Maccabi è alle corde; il coach termolese ordina difesa ad uomo ed attacchi rapidi, e dopo due possessi a vuoto per entrambe le squadre quando mancano appena 2’30” ecco che sale in cattedra Luca Antonelli, il campobassano in 30” mette a segno due triple dal peso specifico incalcolabile riportando sotto i padroni di casa (50-52) e riaprendo difatto la partita. Negli ultimi due giri di lancette la confusione regna sovrana grazie anche al baccano provocato dai tanti tifosi accorsi (anche da Campli) nel pallone ripese , ed in questo regno di nessuno trova il suo abitat naturale Pennacchio che segna il pareggio, recupera due palle e regala l’overtime ai satiri.

I fantasmi di Penne potrebbero riaffiorare ma nei cinque minuti supplementari si ha la netta sensazione che il Campli abbia già dato tutto.Nei primi minuti di overtime Di Cristofaro fa affidamento alla sua proverbiale freddezza dalla linea della carità segnando 4 liberi su 4 tentativi, e dall’altra parte Malavolta sembra aver finito le cartucce, Lagonigro puntella la sua bella prestazione con una tripla pesantissima (61-56 al 43’20”) e dall’altra parte Pinzari perde palla, saranno poi tre palle recuperate dai satiri a mettere nel congelatore un match che non verrà certo ricordato per il bel gioco espresso ma che sicuramente lascerà un segno indelebile nella mente dei tanti tifosi giallo-blu per l’agonismo profuso dagli atleti in campo. Terza vittoria di fila per la compagine del patron D’Alessandro che sarà attesa per le prossime due gare da altrettanti difficilissimi incontri, difatti domenica si viaggerà alla volta di Atri in casa della prima (ed imbattuta) della classe, per tornare poi domenica 7 novembre alla Maccabi Arena contro un’altra capolista,il Penta Teramo squadra contro la quale il Maccabi non ha mai vinto.

da www.ripalimosanibasket.it

Colpaccio sfiorato per i ragazzi di coach Castorina nella trasferta di Ripalimosani. Il Campli si arrende ai padroni di casa per 64-60 solo dopo un tempo supplementare. La partenza è in salita, 13-3 al primo time-out, che non gela però i rumorosissimi tifosi camplesi accorsi a sostenere la squadra anche a Ripalimosani. Riusciamo a tornare subito sotto guidati da un ottimo Malavolta (migliore prestazione della stagione per lui con 19 punti realizzati) e dal solito Stura. Il primo quarto si chiude 14-12. Il secondo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio, caratterizzati dagli errori al tiro di entrambe le squadre, si va negli spogliatoi in assoluta parità sul 24-24.

Al rientro le cose sembrano mettersi per il verso giusto, riusciamo a mettere la testa avanti e tocchiamo il +5, senza riuscire però ad allungare, anzi, veniamo ripresi e chiudiamo il quarto sotto di 2 sul 40-38. Nell’ultimo quarto riproviamo ad allungare, a 2’ e 12” dalla fine siamo +6 sul 42-48, abbiamo la partita in mano nonostante Stura sia uscito per 5 falli, ma qualche pallone perso di troppo da la possibilità ai padroni di casa di rientrare con 2 bombe di fila che ci piegano le gambe ed impattano la partita sul 48-48. A 19” dalla fine siamo ancora pari, abbiamo la possibilità di giocare l’ultima azione ma ci facciamo rubare palla sulla rimessa, l’attacco del Ripa viene tuttavia vanificato con un pallone che rotola sulla linea di fondo. Nei 5” che rimangono riusciamo a costruire un ottimo tiro per Impaloni, la palla però si ferma sul ferro. 54-54 supplementari. I 5 minuti aggiuntivi ci vedono sempre rincorrere fin dalle prime battute, andiamo subito sotto di 5, la mancanza di Stura in attacco si sente, i padroni di casa gestiscono bene il discreto vantaggio e portano a casa i 2 punti vincendo 64-60.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it