BASKET BALL ROSETO - PENTA BASKET TERAMO 69-78   (16-13, 33-40, 45-54)

 Arbitri: Visioni (L'Aquila) e De Carlo (Pescara)

 Note: 

Il Penta Basket Teramo continua a stupire e centra la sua quarta vittoria consecutiva da inizio campionato, battendo a domicilio per 69-78 (16-13, 33-40, 45-54) una coriacea Basket Ball Roseto. La formazione di coach Di Pasquale, rinforzatasi con gli arrivi degli ex-Sharks Giusti, Neri e Ferretti è rimasta in partita per circa tre quarti di gioco prima di mollare nell'ultimo parziale sotto i colpi di un Penta Basket cinico ed essenziale. Per i teramani, ma ormai siamo nella consuetudine, ennesima giornata incerottata causa le assenze di Bartolini, Franchi ed Innamorati e le non perfette condizioni fisiche di un Ciardelli, che nonostante qualche acciacco di troppo, è stato autore di ben 17 punti e delle giocate decisive nell'ultimo parziale.

Il Basket Ball guidato da Ferretti e da un Neri in ottimo spolvero partiva bene, sfruttando gli errori al tiro di un Penta Basket ancora un po' troppo contratto che non riusciva a mettere in campo il suo solito gioco. Tra i teramani Moretti con un paio di triple, era il migliore dei suoi mai i padroni di casa, grazie a delle buonissime percentuali al tiro riuscivano a chiudere il primo quarto avanti di 3 punti sul 16-13. Nel secondo quarto, tolta un po' di ruggine, il quintetto teramano iniziava a mettere le marce alte trovando la via del canestro con una certa continuità. Di Anastasio era l'artefice della rimonta e del successivo sorpasso nel punteggio. L'esterno teramano, sfruttando il mismatch centimetrico in suo favore contro i pari ruolo avversari, segnava 8 punti in rapida successione, consentendo ad i suoi di andare al riposo di metà gara sul 45-54.

Al ritorno in campo il Penta Basket, complice un Basket Ball che sembrava un po' sulle gambe, continuava a macinare gioco. Al 30' arrivava sul +9 (45-54) fino ad arrivare al 34' sul +19 che chiudeva di fatto la gara. Negli ultimi minuti, un momento di fisiologico rilassamento dei teramani e lo scatto d'orgoglio dei padroni di casa, grazie alla buona vena di Centola, facevano ridurre di poco il passivo che si sarebbe assestato a fine partita a 9 lunghezze sul 68-79.

Un soddisfatto Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, dopo la sirena finale ha commentato: “Anche oggi abbiamo giocato una bella partita, siamo stati bravi a trovare le soluzioni adeguate al tipo di difesa che Roseto metteva in campo cercando di servire sempre l'uomo libero. Speriamo di recuperare quanto prima gli assenti anche perchè il campionato non ci dà momenti di tregua e noi non possiamo concederci pause e cali di contrazione per non buttare al vento quello che di buono abbiamo fatto finora”. Sabato prossimo importante impegno per Penta Basket che affronterà sul parquet del PalaScapriano la formazione della Fortitudo Teramo in quello che è il derby teramano per eccellenza. L'anno scorso finì con una vittoria per parte.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

BLS LANCIANO - EXIT ISERNIA 69-52   (11-9, 26-14, 45-24)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

La Bls Lanciano vince ancora tra le mura amiche, al termine di una gara nella quale, ancora una volta, i ragazzi di coach Salomone hanno offerto un'ottima prova difensiva. Sugli spalti si registra la presenza di Stefano Mancinelli della Armani Jeans Milano, fratello del play frentano Carlo, e del lancianese Roberto Rullo della Bancatercas Teramo, prodotto del vivaio gialloblu.

La partita è abulica di marcature soprattutto per i primi 17 minuti di gioco (15-12). Dutto ha le polveri bagnate, così come l'argentino dell'Isernia Pablo Rodriguez, autore di 31 punti nella gara precedente. Il match si accende improvvisamente con una serie di contropiedi frentani che valgono il 24 a 12 a 2'46" dal riposo. Borromeo è ispirato, la difesa lancianese non concede nulla. Nelle fila ospiti si distingue il solo Elio Scotto, già protagonista 2 anni fa in C dilettanti contro Lanciano, quando militava nelle fila della Phlogas Campobasso. Il play biancoblu fa gara a sé e finirà per segnare 23 punti. Per il resto i gialloblu rintuzzano ogni assalto e nel terzo quarto mettono al sicuro la gara con i contropiedi di De Nardis e Dutto, che valgono il 45 a 24 di fine terza frazione e che costituirà anche il vantaggio massimo della gara, da parte della Bls.

Nell'ultima frazione coach Salomone concede largo spazio ai giovani Carosella, Di Nardo, Di Campli e Maccarone, e negli ultimi minuti c'è passerella anche per De Rosa e Giuliano, entrambi a segno. Le difese si rilassano e Rodriguez si sveglia quando ormai è troppo tardi per tentare una rimonta. Lanciano porta a casa i 2 punti con un distacco di 17 lunghezze (69-52). I meccanismi difensivi dei gialloblu sembrano dare già ottimi risultati. Per quanto riguarda il reparto d'attacco Lanciano ha messo in mostra un netto miglioramento, rispetto alle ultime uscite, ma coach Salomone dovrà lavorare ancora sugli schemi offensivi per migliorare la squadra. Sabato prossimo i gialloblu faranno visita al fanalino di coda Alba Adriatica, nel tenativo di portare a casa la prima vittoria esterna della stagione.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

T&T MARTINSICURO - PALLACANESTRO ATRI 59-70   (12-25, 22-39, 37-54)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Tiberio (Teramo)

 Note: Cinque falli: Alloatti.

Bella vittoria della Pallacanestro Atri che espugna d'autorità il difficile parquet di Martinsicuro al termine di una partita ottimamente giocata dai ragazzi di Boschetti, che hanno dominato in lungo ed in largo per oltre trenta minuti per poi alzare il piede sull'acceleratore nel quarto finale, rischiando anche di rimettere in partita i locali. Difesa ancora una volta molto buona per i rossoverdi, soprattutto su Capone, tenuto a 12 punti e con un pessimo 4/20 dal campo, ottimamente contenuto da Beltran, Fulgenzi e Pavone che si sono alternati su di lui non lasciandolo praticamente mai libero. In grande evidenza anche De Lutiis ed Alloatti sotto i tabelloni, con il primo a confezionare una doppia-doppia da 16 punti e 13 rimbalzi garantendo grande sostanza e fisicità, mentre il giovane argentino ha sfoderato una prova tutta grinta recuperando ben 16 rimbalzi.

Ottima gara anche di Savini, ancora una volta miglior realizzatore rossoverde con 19 punti, frutto di un ottimo 5/7 dalla lunga distanza, che in regia ha guidato molto bene la squadra. Segnali positivi anche dal giovane Beltran, che oltre alla difesa ha mostrato buone cose anche in attacco, mentre Fulgenzi dopo un buon inizio non è stato troppo incisivo in attacco, concentrandosi però in maniera efficace sulla marcatura di Capone, ma è rimasto freddo e lucido nel finale, infilando i tiri liberi della sicurezza che hanno sventato l'ultimo tentativo disperato di rimonta dei locali. Apprensione per le condizioni di Manco, utilizzato per pochi minuti a causa di una distorsione alla caviglia che lo ha tolto di scena a metà secondo quarto. L'entità dell'infortunio ed i tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni dallo staff medico atriano.

L'avvio di partita vede subito Atri partire molto forte e portarsi, dopo appena quattro minuti, già in doppia cifra di vantaggio sul 4-15. I locali trovano grande difficoltà a trovare azioni d'attacco fluide, grazie ad una difesa arcigna ed intensa, mentre in attacco ed a rimbalzo De Lutiis fa la voce grossa e contribuisce ad un ulteriore allungo rossoverde sull'8-23 al 9° minuto, prima di chiudere sul 12-25 il primo periodo. Atri si porta subito sul 12-29 in avvio di secondo periodo, ma Martinsicuro sembra avere uno scossone e confeziona un parziale di 8-0, grazie ai canestri di Di Furia e ad una delle poche iniziative vincenti di Capone, con il quale si riporta sul 20-29 al 14° minuto. I ragazzi di Boschetti però riprendono subito il controllo delle operazioni, riallungando nuovamente grazie alle triple di Savini ed alle giocate di Alloatti confezionando un contro break di 0-10 con il quale si porta sul 20-39 al 19° minuto, prima che un canestro di Di Carlo allo scadere mandi le squadre all'intervallo lungo sul 22-39.

Due bombe consecutive di Savini aprono il terzo quarto, portando Atri sul 22-45 al 22° minuto. Capone continua a sparacchiare, mentre gli altri suoi compagni di squadra trovano con grande fatica la via del canestro, permettendo ad Atri di allungare ancora e raggiungere il massimo vantaggio della partita al 26° minuto sul 27-52 con Beltran in grande evidenza. Coach Boschetti, forse troppo prematuramente, concede campo ai giovanissimi Bosica e Colleluori, con Martinsicuro che ne approfitta per limare un po' il divario, che al suono della terza sirena sarà comunque di diciassette punti sul 37-54. Con il rientro in campo dei titolari i rossoverdi si riportano sul 40-60 al 33° minuto e sembrano chiudere definitivamente la contesa. Fulgenzi e compagni, però, si rilassano un po' troppo prematuramente ed i locali, guidati da Di Carlo e Di Furia, provano la clamorosa rimonta riportandosi sul 51-60 al 38° minuto. Atri va leggermente in apprensione, smarrendo un po' di sicurezza, ma Fulgenzi rimane freddo dalla lunetta ed infila quattro tiri liberi consecutivi con i quali respinge l'assalto disperato del Martinsicuro e mettendo la parola fine al match. Si chiude sul 59-70, con la Pallacanestro Atri che si mantiene in vetta ed a punteggio pieno dopo quattro giornate insieme a San Vito e Penne, vincitrici in trasferta rispettivamente sui campi della Basket Ball Roseto e Campli. Ora doppio impegno casalingo consecutivo per i ragazzi di coach Boschetti, che domenica prossima ospiteranno la giovane formazione del Chieti Basket, sconfitta in volata dalla Fortitudo Teramo in questo turno.

da www.atribasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - ALBA ADRIATICA BASKET 88-65   (23-18, 45-33, 65-58)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Barbiero (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Ruberti.

La partita ha visto il San Vito sempre in vantaggio, salvo qualche minuto nel primo quarto, ma la vittoria del San Vito non deve far pensare ad una passeggiata. Infatti l'Alba, che paga lo scotto di un inizio di campionato ritardato e delle difficoltà nel mettere insieme i propri giocatori, ha dato del filo da torcere ad una squadra tecnicamente superiore e ne è la riprova il terzo quarto che l'ha vista vittoriosa per 25 a 20. Nel San Vito il gioco di squadra lascia ancora a desiderare ed è grazie alle individualità presenti nel team, guidato come sempre magistralmente in campo da Florio, uscito alla fine del terzo quarto per un infortunio e non più rientrato, e Nervegna, che la partita è stata portata in porto. Superba la prestazione del giovane Cena che, oltre ad essere stato il top scorer dell'incontro, è stato l'uomo che ha tolto le castagne dal fuoco a coach Remossi. Da segnalare come la partita sia stata portata a termine, negli ultmimi minuti, dai ragazzi dell'U19, che non hanno sfigurato di fronte a giocatori più esperti. Per l'Alba da segnalare le buone prestazioni di Bernard e Martinez.

WdeN

CHIETI BASKET - FORTITUDO TERAMO 60-64   (20-17, 35-36, 47-48)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

SIDE POPOLI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 59-80   (20-15, 34-36, 43-58)

 Arbitri: Moro e Abbatescianni (Teramo)

 Note: Falli: Pallacanestro Popoli 22, Visure on Line 21. Fallo Tecnico a De Iudicibus.

Torna col bottino pieno da Popoli la Visure online Ripalimosani, che batte nettamente la squadra di casa col punteggio di 59-80 e mette a segno la prima vittoria esterna del campionato grazie ad una difesa marmorea che concede solo 25 punti negli ultimi due periodi agli avversari. Il match parte subito in salita per il Maccabi che non riesce a trovare le giuste contromisure alla coppia di esterni abruzzese Elia-Aloisantonio capaci di far male dal perimetro in più di qualche occasione (13-5 dopo 5 minuti). Dopo un time-out chiamato da Coppola, i satiri iniziano una lenta ma efficace risalita e con una difesa arcigna rosicchia il gap arrivando a fine quarto sul punteggio di 20-15.

Nel secondo periodo la Visure online inizia a prendere le misure anche in fase offensiva e spinta da un Di Cristofaro in grande spolvero piazza un mini-break di 8-0 che la porta addirittura in vantaggio (23-27 al 15'). Popoli accusa il colpo e inizia ad arrancare, il Maccabi ne approfitta con il nuovo arrivato Chukwuka che assistito in più di qualche occasione da Santella & Co. creano danni nell'area pitturata avversaria e a 2' dalla sirena di metà partita il parziale è 34-27. Negli ultimi due giri di lancette però un sussulto del solito Elia e qualche rimbalzo di troppo concesso ai lunghi popolani fanno si che il distacco si riduca fino a due lunghezze (34-36). Nell'intervallo lungo coach Coppola puntella ancor la fase difensiva dei suoi ed i frutti non tardano ad arrivare.

Al rientro dagli spogliatoi si assiste ad una vera e propria mattanza. Svariate sono nei primi minuti di terzo quarto le palle recuperate ed i possessi che seguono, vengono capitalizzati nel migliore dei modi da Luca Antonelli, finora in ombra, che salito in cattedra inizia a bucare la retina avversaria da tutte le parti ed in cinque minuti arriva un break di 14-2 che segnerà le sorti dell'incontro (36-50 al 25'). Dopo un time out, coach Aloisantonio cambia le carte in tavola schierandosi a zona 2-3 che crea più di qualche difficoltà agli ospiti, che solo grazie alla propria difesa e ai diversi tiri dalla lunetta riescono a preservare il vantaggio (43-58 al termine del terzo periodo). Nell'ultimo quarto il Popoli prova a dare un colpo di coda ma il distacco è abissale ed il match si chiude sul punteggio di 59-80.

Il Maccabi espugna Popoli e si porta a quota 4 in classifica. I complimenti vanno fatti a tutti ma in particolar modo ai due playmaker giallo-blù Lagonigro e Santella veri metronomi della truppa allenata da Coppola, capaci in ogni circostanza di far arrivare la palla sempre dove c'era un vantaggio e sopratutto con i tempi giusti. Dopo questa importantissima vittoria i satiri si prepareranno per affrontare il Campli, compagine neopromossa nata dalle ceneri di quel Campli che 7 anni orsono ha disputato la A dilettanti (ex serie B1) e che annovera tra le proprie fila l'argentino 208 cm. Jason Stura (ex Olimpia) che ha calcato per tanti anni i campi di serie B. Appuntamento quindi, alla Maccabi Arena, domenica 24 ottobre ore 18:00 dove ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni per sostenere la squadra in un altro emozionante incontro.

da www.ripalimosanibasket.it

NERETO BASKET - OLIMPIA CAMPOBASSO 66-84   (14-24, 31-40, 47-62)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e De Ascentis (Giulianova)

 Note: Cinque falli: Camaioni e Di Francesco.

Dopo tre sconfitte consecutive, arriva il primo brindisi per l’Olimpia Campobasso che cancella lo zero in classifica andando a vincere in trasferta e con grande autorità sul parquet di Alba Adriatica, sede delle partite interne del Nereto. Sebbene arrivati in terra d’Abruzzo senza le due guardie Romito e Mario Greco, i molisani non si sono fatti condizionare dalle due assenze di rilievo giocando da subito la loro pallacanestro, fatta di velocità e vantaggi. Da subito si sono create le premesse di un bel successo con Calcagni e compagni che hanno chiuso il primo quarto con un rassicurante vantaggio di dieci punti (14-24). Stesso discorso anche per i secondi dieci minuti dove Nereto non è riuscito a ricucire lo strappo venutosi a creare. Nel secondo tempo vi è stata un’altra accelerazione dei ragazzi allenati da coach Sabatelli che hanno incrementato il divario, tanto da arrivare a chiudere la contesa con un divario netto di 18 punti. Buona la prestazione di tutto il collettivo, anche se una nota di merito va spesa per Tondi e Facci che hanno messo insieme per la propria compagine la bellezza 45 punti.

Francesco A. Brunale

RENIT CAMPLI - BASKET PENNE 41-65   (15-16, 24-26, 32-50)

 Arbitri: Ferretti (Nereto) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

Prima sconfitta casalinga per la compagine farnese contro la capolista Penne, ancora imbattuta dopo quattro giornate. Partenza choc per i ragazzi di coach Castorina e per i 6-700 spettatori accorsi al Palaborgognoni, dopo quasi cinque minuti di gioco siamo 0-12, poi uno scatto di orgoglio ci permette di ottenere un contro break di 11 punti, guidati dai canestri dalla lunga distanza di Pinzari e Camerano e dai punti di Stura. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 13-16. Nel secondo quarto la partita si mantiene sul filo dell’equilibrio, mettiamo anche la testa avanti sul +1, con una grande prestazione del giovane Nardi, chiudiamo 24-26 con 4 punti di Ramoni sul finire del periodo.

Al rientro dagli spogliatoi la partita viene decisa, Penne spinge sull’acceleratore, aiutata anche dalle nostre amnesie difensive, mentre il Campli non riesce a trovare la via del canestro, lo svantaggio inizia a diventare incolmabile, il quarto si chiude 32-50. Nell’ultimo periodo proviamo a fare l’impossibile, la grinta c’è, ma solo quella, i canestri non arrivano ed i nostri avversari sembrano infallibili al tiro. La nota positiva, di una partita che si chiuderà 43-65, arriva dai giovani camplesi entrati negli ultimi minuti di gioco che hanno dimostrato carattere e qualche buona giocata, strappando gli applausi dei delusi ma allo stesso tempo orgogliosi tifosi farnesi.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it