OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET PENNE 57-69   (14-19, 26-39, 38-56)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

Non arriva la vittoria per l’Olimpia Campobasso che cede le armi ad un Penne che ha sbancato la palestra di Vazzieri con pieno merito. Per i molisani si tratta della terza sconfitta consecutiva di questa stagione. Rispetto alla battuta d’arresto fatta registrare la settimana scorsa contro Martinsicuro, questa volta i campobassani hanno giocato decisamente meno bene. Solamente nel primo quarto si sono viste cose apprezzabili, soprattutto in attacco, dove gli esterni hanno messo nelle condizioni Calcagni di fare il bello e cattivo tempo. Nei secondi dieci minuti, invece, è calato il buio con gli avversari che si sono affidati a Marzoli che ha spaccato la difesa di casa con le sue penetrazioni. Dall’altra parte, invece, sono arrivati tantissimi errori che hanno provocato moltissime palle perse. In poco tempo Penne ha preso il largo ed è andato al riposo lungo in vantaggio sul 26-39.

La musica non è cambiata al ritorno dagli spogliatoi. Con molta facilità, i ragazzi di coach Di Paolo hanno trovato tiri aperti che sono andati tutti a buon fine, mentre sull’altro fronte, bloccato Calcagni, le guardie non sono mai riuscite ad entrare in ritmo ed a segnare con una certa frequenza. Negli ultimi dieci minuti, con il match ormai segnato, sono andate in campo alcune seconde linee che ci hanno messo davvero tanto cuore. Una nota particolare la merita il giovanissimo Fazioli che ha dimostrato di non patire l’emozione dell’esordio, dimostrando una certa personalità. Ad ogni modo per Penne la via del successo non è mai stata intralciata da nessun ostacolo ed il 57-69 per Mancini e compagni è assolutamente meritato per quello che si è visto sul parquet.

Francesco A. Brunale

ALBA ADRIATICA BASKET - CHIETI BASKET 50-80   (-)

 Arbitri: Cascioli e De Carlo (Pescara)

 Note: 

FORTITUDO TERAMO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 82-74   (14-18, 27-35, 52-52)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

Comincia la partita, la Fortitudo Teramo parte con Chatzicharalambous, Ruscitti, Ricci, Baruffi e Listwon, il San vito schiera Pacaccio, Florio, Foschi, Rubino e Toth. Si sta per 1' e 10" senza segnare, fino al canestro di Toth. Nei primi minuti della partita si notano difese molto attente, sia la Fotitudo che San Vito sono ad uomo ad uomo; la percentuale al tiro risulta molto buona per San Vito, viceversa la Fortitudo che sbaglia parecchi tiri. Il San Vito in attacco sbaglia molti passaggi, facendosi recuperare molti palloni però quando tira è sempre decisiva, (Pacaccio segne 2 bombe e Florio ne mette una). Ruscitti riesce a scuotere la Fortitudo con una tripla, dopo 6' il risultato è di 6-15. Buon finale di 1° quarto di Teramo che con Ricci insacca una bomba al suono della sirena, fissando il punteggio sul 14-18. Come nella 1° frazione di gioco, anche in questi minuti iniziali il San Vito è molto distratta nei passaggi che vengono intercettati dagli avversari. Al 15' Florio insacca un tiro da 3, risultato sul 17-23; risponde subito Teramo con Di Giuseppe, 20-23. Mancano 2' alla fine del 1° tempo e San Vito tente la fuga con 4 punti di Cena e 3 di Toth, ma Teramo, con 2 punti Ferrari e 2 di Listwon, la blocca, Il 1° tempo finisce sul 27-35.

Parte forte il 3° quarto con una tripla di Pacaccio e una Bomba di Ricci. La Fortitudo reagisce al brutto 2° quarto e riesce a diminuire sempre di più lo svantaggio (-2 al 24'). Al 25' viene fischiato un fallo antisportivo alla Fortitudo ed un fallo tecnico al San Vito. Teramo si rifà di nuovo sotto al 27', dopo 2 realizzazioni sotto canestro di Serafini e Chatzicharalambous. Baruffi firma il sorpasso di Teramo ai danni del San vito, con 2 canestri da sotto e un tiro libero causato da un fallo del San Vito (46-44). San Vito blocca il break di Teramo con una bomba di Pacaccio, dopo 30' di gioco il risultato è di 52 Teramo, 52 San Vito. Si apre l'ultima frazione di gioco; dopo 3' Di Giuseppe mette 2 tiri da 2, Didonna segna da sotto canestro e Florio e Rubino insaccano 2 triple, risultato sul 58 pari. Quatro punti di Ricci per Teramo constringono San Vito al Time Out (62-58). Siamo al 34', gli arbitri lasciano correre su un presunto fallo sul tiro di Teramo, che riparte e segna in contropiede. Nel finale Teramo, grazie ad una squadra molto giovane, corre molto di più di San Vito, Chatzacharalambous mette a segno una tripla. San Vito attacca, gli viene fischiato un fallo in attacco inesistente, proteste dell'Allenatore di San Vito e conseguente fallo tecnico (69-58). San Vito reagisce, 2 punti per di Rubino 2 tiri liberi segnati da Foschi; Teramo risponde con un'altra tripla di Chatzicharalambous. 39° minuto, fallo di Nervegna, 2 tiri liberi per Teramo (1/2), di nuovo fallo sistematico di Teramo, Ricci mandato in lunetta(1/2). San Vito cerca il tiro da 3 ma riesce solo a perdere palla e a mandare da solo a canestro Ricci che chiude la gara con una schiacciata. Da sottolineare la buona percentuale al tiro di San Vito, che non può fare niente nel finale con la velocità dei giovani della Fortitudo Teramo. Brutta prova degli arbitri che nel momento decisivo della partita sbagliano quasi tutto.

Marco Zagaglia - da www.basketincontro.it

Il San Vito scende sul parquet del Palascapriano da imbattuta, affrontando i ragazzi terribili di Teramo. La partita ha un inizio equilibrato, ma il San Vito trova un breack importante grazie a tre tiri da tre (2 Pacaccio e Florio) portandosi sul +9. I ragazzi di Teramo crcano una piccola reazione, dimezzando il passivo grazie a 5 punti negli ultimi 60 seconti. Il quarto si chiude sul 14-18, con Pacaccio che realizza 8 punti nel quarto. Il 2° quarto si apre con il Teramo che si riporta sotto fino ad arrivare al -1, mentre il primo canestro sanvitese viene realizzato da Florio dopo 4'30''. Dopo meta quarto sale in cattedra Saby Toth, che con 9 punti trascina i biancoazzurri sul 28-34 all'intervallo lungo.

Nel 3° quarto la partita cambia, grazie anche agli arbitri che inizia a fischiare in modo alquando dubbio; il Teramo si fa sotto, con i biancoazzuri che restano in corsa grazie a 2 bombe di Pacaccio. Il quarto si chiude sul 58-58. Il 4° quarto vede un San Vito molto nervoso (tecnici a Toth e Florio) grazie alle dubbie decisioni degli arbitri; il Teramo fa la sua partita e si porta sul +11. Nel finale il San Vito ha anche la possibilità di riaprile la partita, con 2 azioni d'accacco sbagliati sul -4 a 1'30'' dalla fine. La partita su chiude sul 82-74, con Saby Toth miglior marcatore con 15 punti. Arriva a Teramo il primo stop in campionato, persa più di nervi che fisicamente. Sabato prossimo, contro l'Alba Adriatica, la possibilita di un pronto riscatto. Palla a due alle ore 18:00 presso la cittadella dello sport di San Vito Chietino.

da www.basketsanvito.tk

EXIT ISERNIA - RENIT CAMPLI 60-64   (17-12, 29-35, 45-47)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Cuder, Ramoni.

Buona la seconda. Campli sbanca ad Isernia nella seconda trasferta consecutiva di stagione. Una vittoria meritata per la compagine farnese che dimostra carattere e sangue freddo nei momenti chiave della partita. La partenza non è delle migliori, il Campli fatica ad andare a canestro, non bastano le penetrazioni di Del Zoppo ed il solito Stura, chiudiamo sotto di 5 il primo quarto. 17-12. Il secondo quarto però ci vede assoluti protagonisti, impattiamo subito il risultato 17-17 grazie ad una bomba di Nardi (al rientro dall’infortunio) ed un canestro con fallo subito dell’ottimo Pinzari. La zona inizia a dare i suoi frutti e dall’altra parte del campo siamo mortiferi dalla lunga distanza con Nardi, Stura ed allo scadere con Gentili che ci permette di chiudere il quarto con il massimo vantaggio raggiunto fino a quel momento 29-35.

Al rientro la musica non cambia, sembra andare tutto per il verso giusto, tocchiamo il +12 sul 32-44, tuttavia invece di chiudere la partita facciamo tornare sotto i nostri avversari con un parziale pesantissimo che permette ai padroni di casa di chiudere il terzo quarto sotto di 2. 45-47. L’ultimo periodo è da cardiopalma per i 30 tifosi che hanno seguito anche ad Isernia i nostri ragazzi. Rimaniamo sempre avanti, senza riuscire ad allungare però, a meno di un minuto dal termine siamo 58-59 ed una correzione di Stura da sotto canestro ci porta +3. I nostri avversari perdono palla ma noi facciamo altrettanto nell’azione successiva, comunque Isernia non trova la via del canestro e si aggrappa al fallo sistematico, ma il due su due di Stura prima e l’uno su due di Camerano poi condannano i padroni di casa e ci regalano la prima vittoria fuori dalle mura amiche della stagione, con il punteggio di 60-64.

da www.pallacanestroninodiannunzio.it

BLS LANCIANO - T&T MARTINSICURO 54-46   (17-14, 24-21, 41-34)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Di Valentino (Penna Sant'Andrea)

 Note: 

La Bls porta a casa una vittoria fondamentale, ottenuta al termine di una gara equilibratissima nella quale le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi. La notizia del giorno è che il sempre verde Claudio Capone ne mette a segno soltanto 6 e gran parte del merito va ascritto alle ottime marcature prima di Dutto e poi di Mancinelli che, con esperienza e un pò di rudezza, costringe spesso l'avversario all'errore: come alla metà del secondo quarto, quando dopo un fallo subito, la guardia ospite litiga nervosamente col pubblico e viene redarguita dall'arbitro Moro con un fallo tecnico al seguito del quale rimarrà a lungo in panchina. Importantissimo nell'economia della squadra il rientro di Carlo Mancinelli, capace di conferire quell'intensità difensiva mancata nelle prime 2 gare di campionato. Più contratto invece l'attacco frentano che vive ancora delle invenzioni di Benjamin Dutto autore di 22 punti.

L'equilibrio si rompe per la prima volta allo scadere del terzo quarto, quando la guardia argentina mette a segno una tripla impossibile sul fil di sirena e consente ai gialloblu di chiudere la terza frazione avanti di 7 punti sul 41 a 34. In mezzo tanti errori da ambo le parti e pochissime buone giocate, come quella di Ambrosini che in avvio di terza frazione serve uno splendido assist "no look" a Fabio Pasquini che deve solo appoggiare a canestro. Meno lucido del solito Raffaele Borromeo, ma lo stesso Dutto sbaglia molte conclusioni, anche perché Martinsicuro difende con grande aggressività e con un Di Francesco che non lascia neanche un centimetro alle guardie avversarie. Nell'ultimo quarto Martinsicuro si riavvicina pericolosamente a Lanciano con Antonini e Capone, arrivando a sfiorare il pareggio sul 45 a 44 per i padroni di casa, quando mancano 4 minuti di gioco. Nel finale è ancora un recupero dell'ottimo Mancinelli a consentire a Borromeo di avviare il contropiede della Bls che culmina con l'appoggio a canestro di De Nardis che taglia definitivamente le gambe a Martinsicuro. La gara si chiude con la vittoria della Bls Lanciano per 54 a 46. Domeica prossima Lanciano giocherà di nuovo tra le mura amiche contro Isernia, alla ricerca di un'altra vittoria.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

PALLACANESTRO ATRI - SIDE POPOLI 77-75   (18-16, 38-34, 57-55)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e De Stefano (Termoli)

 Note: Cinque falli: Alloatti.

Soffre tantissimo ma alla fine riesce a spuntarla la Pallacanestro Atri, che ha avuto la meglio su una combattiva e mai doma Popoli dopo una partita in cui i ragazzi di Boschetti hanno commesso tantissimi errori, alcuni davvero grossolani e clamorosi, e non sono mai riusciti ad effettuare la fuga decisiva, grazie anche ad una avversaria che puntualmente puniva le distrazioni locali. Decisiva è stata una grande ingenuità di Piscione, che proprio sul suono della sirena finale, sul 75-75, non riesce a frenare il proprio impeto e frana su un Savini, già in precario equilibrio, mentre sta effettuando il tiro da tre punti. Il playmaker atriano insacca i tiri liberi a tempo scaduto e regala così la terza vittoria stagionale, su tre incontri, ai suoi. Savini è stato il migliore in campo per Atri, grazie ai suoi 20 punti ed ad alcuni canestri fondamentali nel momento di maggiore difficoltà dei rossoverdi. Buona anche la prova di Manco, che uscendo dalla panchina ha aperto il campo grazie alle sue conclusioni dalla lunga distanza, di Fulgenzi, che è stato leggermente al di sotto dei suoi standard, ma ha comunque contribuito con 18 punti e diversi canestri fondamentali e di De Lutiis, fattore determinante sotto i tabelloni e presenza costante a rimbalzo, un po' impreciso in attacco. Per gli ospiti ottime le prestazioni di Elia, miglior marcatore della partita con 24 punti, e De Iudicibus, 17 rimbalzi per lui, che hanno messo parecchio in difficoltà la difesa rossoverde, ben supportati da Peca.

L'avvio di partita vede Atri partire subito bene e portarsi sull'8-2 dopo tre minuti, grazie a buone giocate dell'asse argentino Alloatti-Beltran, ma gli errori sono già tanti ed i locali non riescono ad allungare subito in modo deciso, consentendo al Popoli di riordinare le idee e di rientrare in partita grazie alle giocate di Elia e così, a due minuti dal suono della prima sirena, si torna in perfetta parità sul 12-12. Due triple consecutive di Manco danno ossigeno ai locali, che però chiuderanno in vantaggio di soli due punti il primo quarto sul 18-16. Al rientro in campo la musica non cambia: Atri sbaglia veramente tanto da sotto canestro, compresi anche un paio di contropiedi in superiorità numerica, e Popoli si porta anche in vantaggio al 14° minuto sul 24-26. Pur tra numerosi errori i rossoverdi rimettono il naso avanti, con i canestri di Fulgenzi e Manco ed è proprio un canestro di quest'ultimo, a fil di sirena, a chiudere il secondo quarto sul 38-34 per i locali.

I canestri di Elia e Peca in apertura di terzo periodo riportano avanti Popoli, ma Atri sembra svegliarsi e comincia, seppur lentamente, a carburare. Un ottimo Savini guida il tentativo di fuga dei rossoverdi, che al 27° minuto toccano il massimo vantaggio della partita sul 55-46, ma falliscono anche diverse occasioni di allungare ulteriormente, tenendo completamente aperti i giochi, con i locali che, con un parziale di 2-9 chiudono la terza frazione sul 55-57 grazie ad una tripla di Piscione allo scadere. Gli ultimi dieci minuti sono palpitanti, con Atri che si mantiene sempre con vantaggi oscillanti tra i sei ed i due punti e sembra mettere le mani definitivamente sulla partita ad 1'34" dalla fine sul 75-69. Peca però trova la tripla che tiene ancora in vita Popoli e, dopo una palla persa di Alloatti, con relativo quinto fallo, si riporta sul 75-73 a 45" dal termine con un 1/2 ai liberi di Piscione. Altro errore atriano sul ribaltamento di fronte e Peca, in contropiede trova il canestro della parità sul 75-75 a 16" dalla fine. I rossoverdi hanno l'ultimo tiro ed è Savini a prenderselo: il numero 4 atriano sbaglia la prima conclusione, ma il pallone, dopo una serie di carambole, gli torna in mano quando il tempo sta per scadere ed il supplementare sembra alle porte. Il giovane playmaker rossoverde tenta, in precario equilibrio, di lanciare una preghiera ma, proprio in contemporanea con il suono della sirena finale, Piscione gli frana addosso e gli arbitri sanzionano un fallo a tempo praticamente scaduto. Savini mantiene la freddezza necessaria ed infila il primo tiro libero, sufficiente a far tirare un grosso sospiro di sollievo a coach Boschetti ed al pubblico presente, con il risultato finale che premia Atri sul 77-75.

A fine partita mani sui capelli per i giocatori ospiti, che non hanno accennato a nessuna protesta sul fallo che di fatto, dopo aver accarezzato a ragione il sogno del colpaccio, li ha condannati alla sconfitta. Prosegue, quindi, il cammino a punteggio pieno della Pallacanestro Atri, che raggiunge a quota sei punti le altre capolista. I ragazzi di Boschetti, ora, si prepareranno per il primo vero test stagionale di domenica prossima, quando saranno in scena sul campo del Martinsicuro, una delle favorite dei pronostici iniziali.

da www.atribasket.it

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BASKET BALL ROSETO 72-53   (21-15, 37-26, 48-38)

 Arbitri: Di Luzio e Nardone (Pescara)

 Note: Spettatori: 250 circa. Falli: Visure on Line 19, Basket Ball 16. Usciti per falli: Lagonigro, Centola.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Visure online Ripalimosani batte nettamente il Basketball Roseto col punteggio di 72-53 ed incamera due preziosi punti dopo le prime due magre giornate di inizio campionato. "Abbiamo tirato la corda più del dovuto giocando la nostra pallacanestro a singhiozzi" queste le parole di un Coppola, si rasserenato dal risultato finale, ma non altrettanto dal gioco espresso. "Oggi abbiamo delle individualità non indifferenti" ammette il termolese "e se col tempo e con tanto lavoro in palestra riusciremo a dare fluidità ai giochi offensivi e struttura al di qua della metà campo, quest'anno potremo toglierci più di qualche soddisfazione".

L'inizio del Maccabi è da incorniciare, 10-0 al 2' e partita in discesa per i satiri che rilassandosi un pò in difesa, concedono più di qualche canestro facile agli ospiti che sorretti da un super Neri (29 punti e top scorer dell'incontro), risalgono la china fino ad arrivare a fine quarto sotto di 6 lunghezze (21-15). Il secondo e terzo quarto sono la fotocopia del primo con il Maccabi che prova ripetutamente l'allungo ed il Roseto che ricuce ad ogni strappo mantenendosi sempre ad di sotto dei 15 punti di svantaggio. In questi due quarti si ha il modo di apprezzare lo strapotere fisico del nuovo arrivato Chukwuka. Il nigeriano tira giù rimbalzi a iosa e fa tanto male nell'area pitturata ed alla fine saranno 22 i punti messi a segno per lui. In merito al neo acquisto giallo-blù abbiamo chiesto un parere a Raffaele Di Cesare, bandiera del sodalizio ripese, "Che dire, è quello che ci mancava. Appena metabolizzerà tutti i giochi diventerà sicuramente un fattore apportando alla squadra fisicità ed anche tanta qualità".

Tornando al basket giocato e specificatamente all'ultimo periodo la Visure on line sigla l'allungo decisivo con quattro contropiedi in successione nati da altrettante palle recuperate. Il Roseto va a tappeto e col punteggio di 72-53 il Maccabi può gioire ed incamerare i primi due punti della stagione. La prossima uscita della squadra ripese è di quelle da prendere con le molle; difatti la Visure online sarà di scena in quel di Popoli domenica 17 ottobre ore 17:30, dove ad attendere i satiri ci sarà una matricola terribile che ben sta facendo in queste prime batture di campionato. Un plauso, infine, va fatto ai tanti tifosi del satiro accorsi domenica alla Maccabi Arena (erano circa 250) per sostenere la squadra ed accompagnarla alla vittoria.

da www.ripalimosanibasket.it

PENTA BASKET TERAMO - NERETO BASKET 81-54   (24-11, 47-28, 67-41)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Perriera (Isernia)

 Note: 

Non si ferma il cammino del Penta Basket Teramo che battendo il Nereto Basket per 81-54 (24-11, 47-28, 67-41) ha colto la terza vittoria consecutiva in questo inizio di campionato di serie “C Dilettanti”. I biancoverdi del presidente Sannicandro, pur privi di Bartolini e Franchi e con un Ciardelli in campo solo per onor di firma, hanno disputato una gara concentrata e determinata condita dalla straordinaria performance di Mignogna nel tiro pesante, autore di un clamoroso 7/7 dai 6,75 metri.

Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare Bruno Ballone, amico ed ex compagno di squadra, scomparso lunedì scorso, i teramani sono scesi in campo decisi fin da subito a dare una netta impronta alla gara. Pronti e via ed infatti dopo 1'30” si era già sul 9-0 con il “Festival del tiro dalla lunga” aperto da Moretti, Bellini e Mignogna. Time-out della panchina vibratiana ma le cose non miglioravano tanto che al termine dei primo quarto il vantaggio aumentava fino a 13 punti sul 24-11, grazie alle giocate ancora di Moretti ed dell'ispiratissimo Mignogna. Da parte Neretese era invece solo Simonella (25 punti alla fine) a reggere il peso offensivo, poco supportato dai compagni, in primis D'Alessandro autore di una prestazione opaca.

Dopo 2'20” del secondo quarto il Penta doppiava gli ospiti sul punteggio di 32-16, ma il massimo vantaggio della prima metà gara si toccava a 44” dalla fine quando Mignogna con la sua sesta tripla fissava il punteggio sul 45-26, un +19 bissato anche in chiusura di quarto (47-28). La partita in pratica finiva lì, con Nereto che non riusciva negli ultimi 20', nonostante i tentativi di un ottimo Simonella, nell'impresa di tornare in gara. Gli ultimi due quarti, fino ad arrivare al 81-54 finale, scorrevano infatti tranquillamente, l'unico sussulto veniva da Mignogna che coronava la sua splendida partita segnando la sua settima tripla.

Molto contento Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine partita ha commentato: “Nonostante anche in questa partita ci siamo presentati in formazione ampiamente rimaneggiata, ma ormai è la costante di questo inizio di campionato, abbiamo giocato una gara concentrata fin dal primissimo possesso ed i risultati si sono visti. Sono contento per la prestazione di tutti i mie i giocatori, da quelli che hanno giocato di più a quelli che hanno avuto meno spazio in campo... per me sono tutti importati. Colgo l'occasione per dedicare questa bella questa vittoria a Bruno Ballone che ci ha lasciato ad inizio di questa settimana”. Adesso per Penta Basket il campionato proseguirà con un doppio turno il trasferta. Il primo contro il Basket Ball Roseto, formazione retrocessa nello scorso campionato e poi ripescata, il secondo contro la Fortitudo Teramo, in quello che è il derby teramano per eccellenza.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it