EXIT ISERNIA - PENTA BASKET TERAMO 51-56   (8-9, 23-28, 38-38)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Di Pasquale (Bucchianico)

 Note: Cinque falli: Di Bucci, Bellini. Fallo tecnico a Di Bucci.

Impresa del Penta Basket Teramo che nella seconda giornata del campionato di serie “C regionale” ha colto la prima vittoria fuori casa espugnando Isernia con il punteggio di 51-56 (8-9, 23-28, 38-38). I biancoverdi teramani, giunti in terra molisana, in formazione ampiamente rimaneggiata, mancavano Bartolini, Di Anastasio, Franchi e Mignogna, ha disputato una gran partita, specie in difesa, limitando a meno di 60 punti una squadra dal potenziale offensivo importante come la Globo Isernia del bomber Scotto.

Dopo un primo quarto nel quale le due squadre hanno tirato con basse percentuali, frutto anche dell’ampio utilizzo da entrambe le parti della difesa a zona, nel secondo la formazione del presidente Sannicandro, grazie ad un Moretti particolarmente ispirato (19 punti alla fine) e alla buona difesa di Schiavoni su Scotto, riusciva a mettere tra sé ed i padroni di casa 5 punti di vantaggio fino al 23-28 che mandava tutti al riposo lungo. Al ritorno il campo il Globo Isernia riusciva a rimettere in sesto la partita, sfruttando qualche errore di troppo del Penta Basket e la situazione falli che penalizzava i lunghi teramani, costretti a lunghi periodi in panchina. Scotto seppure non nella sua serata migliore, conduceva i suoi alla parità sul 38-38 che chiudeva il quarto. Nell’ultimo periodo le due squadre andavano praticamente di pari passo fino a quasi metà quarto quando un canestro di Ciardelli ed un tecnico alla panchina di casa davano al Penta un minimo vantaggio. Il Globo provava a rientrare ma ancora Ciardelli con due liberi dava ai suoi il +5 a meno di un minuto dalla fine, vantaggio che sarebbe rimasto inalterato fino al 51-56 finale.

Un raggiante Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine partita ha dichiarato: “Sono contentissimo e non potrebbe essere altrimenti. Abbiamo conquistato due punti importanti e difficili, specie per come è andata la settimana di allenamenti. Siamo venuti ad Isernia senza quattro giocatori sapendo che sarebbe stata dura ed i miei ragazzi, ancora una volta hanno messo l’anima in campo, disputando una gara che non esito a definire straordinaria. Tutti hanno dato il 110% per sopperire alle assenze e questa vittoria ci ripaga di tutti gli sforzi”. Prossimo appuntamento per il Penta Basket, sabato prossimo al PalaSannicolò contro il Nereto. La formazione vibratiana seppur ancora a secco di vittorie, perché sconfitta nella prima giornata ed a riposo nella seconda, non è comunque da sottovalutare in virtù di un roster competitivo in tutti i ruoli. L’anno scorso finì con una vittoria casalinga per parte.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

FORTITUDO TERAMO - BLS LANCIANO 74-70   (13-17, 31-42, 50-52)

 Arbitri: Cascioli e Berardini (Pescara)

 Note: 

La Bls Lanciano si arrende nel finale contro i giovani della Fortitudo Teramo. I timori della vigilia si sono rivelati fondati, dato lo stato di scarsa forma mostrato dai gialloblu nella prima di campionato contro Roseto. I biancorossi hanno avuto la meglio sui frentani proprio nel terzo quarto, dopo che Dutto e compagni erano stati capaci di andare avanti anche di 15 punti a 2 minuti dal termine della seconda frazione, prima di andare a riposo sul 31 a 42.

Nella terza frazione la migliore condizione fisica dei padroni di casa, unita con la grinta e la voglia vincere che la Bls non ha saputo mettere in campo quest'oggi, hanno consentito la rimonta. I frentani sono andati a segno solo all'ottavo minuto del terzo periodo, chiudendo il quarto con soli 10 punti all'attivo e praticamente azzerando quanto di buono costruito nel primo tempo. A 2 minuti dal termine dell'incontro l'ultimo sussulto degli ospiti con una tripla di Dutto che riportava avanti Lanciano sul 66 a 68. Ma negli ultimi minuti i gialloblu sprecano svariate occasioni per mantenere il controllo sulla partita, sciupando un paio di contropiede 3 contro 1. Chatzichalarambous (27 punti oggi) e compagni ne approfittano e danno il colpo di grazia a Lanciano che non si rialza più. Domenica arriverà a Lanciano il Martinsicuro di Claudio Capone. Il rientro di Mancinelli e il recupero di una condizione fisica accettabile sono d'obbligo per dimenticare l'amara trasferta di Teramo.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

BASKET BALL ROSETO - PALLACANESTRO ATRI 45-85   (12-13, 21-36, 33-60)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Barbiero (Campobasso)

 Note: Fallo tecnico alla panchina Basket Ball Roseto al 38° minuto. Espulso Pavia al 38° minuto.

Seconda vittoria consecutiva per la Pallacanestro Atri, che supera molto nettamente in trasferta la Basket Ball Roseto. La squadra di coach Boschetti, così come contro Nereto domenica scorsa, dopo una partenza incerta ha messo le mani sulla partita dalla metà del secondo quarto, per poi gestire ed allungare progressivamente il vantaggio fino alla sirena finale, sfruttando la differente caratura tecnica e di condizione. Per i rossoverdi da segnalare le prove del duo Fulgenzi-Savini, che si conferma ormai affidabilissimo, e le doppie-doppie di De Lutiis e Pavone, ancora una volta molto positivo uscendo dalla panchina, mentre per la Basket Ball Roseto il solo Neri non è riuscito a contenere la forza d'urto di Atri.

L'avvio di partita è caratterizzato da tanti errori da entrambe le parti, con il punteggio che resta molto basso. Dopo sei minuti Fulgenzi e compagni si portano sul 6-10, ma i locali, grazie ai canestri di Neri, confezionano un parziale di 6-0 con il quale ribaltano la situazione e si portano a condurre sul 12-10 ad un minuto dal primo mini intervallo, prima che tre punti di Alloatti riportino in vantaggio i rossoverdi sul 12-13 al suono della prima sirena. Il parziale positivo di Atri procede anche in avvio di secondo quarto, con Fulgenzi, Savini e Pavone in evidenza, ed il vantaggio che progressivamente sale, grazie anche ad una difesa arcigna ed intensa, prima sul +12 sul 19-31 al 17°, per poi andare all'intervallo con un ulteriore allungo sul 21-36.

La partita in pratica non ha più storia, con Atri che continua a premere sull'acceleratore punendo ogni distrazione dei locali. Il dominio a rimbalzo si fa sempre più netto, mentre in attacco Fulgenzi, Manco e Pavone a turno colpiscono con regolarità ed al suono della terza sirena il punteggio è di 33-60 per gli ospiti. Nell'ultimo quarto coach Boschetti da ampio spazio ai giovani, concedendo l'esordio in prima squadra ai '93 Colleluori e Biancucci, con quest'ultimo andato anche a segno con 1 punto, mentre l'altro giovane Bosica si mette in luce con due canestri e diversi recuperi difensivi. Il margine tra le due formazioni si dilata ancora, anche perchè a due minuti dal termine gli arbitri, dopo una condotta di gara abbastanza discutibile, decidono di diventare protagonisti penalizzando oltremisura e senza motivi la Basket Ball, sanzionando un tecnico alla panchina ed espellendo Pavia per proteste, con il punteggio che assume proporzioni fin troppo punitive per i locali, fino al 45-85 con cui si chiude la contesa.

Ancora a punteggio pieno, quindi, la Pallacanestro Atri, orfana anche in questa occasione di Marcone, Roncone e Di Blasio, che man mano che passano i giorni e gli allenamenti cresce sempre più di condizione e di convinzione. I primi due test magari non sono stati del tutto probanti, ma iniziare bene nelle prime giornate è sicuramente un buon viatico per Fulgenzi e compagni, con la consapevolezza che la squadra ha ancora ampi margini di crescita. Prossimo impegno per i rossoverdi domenica 10 Ottobre quando, a partire dalle ore 18.00, verrà a far visita al PalaPompea il Popoli, che in uno degli anticipi del sabato ha conquistato i primi due punti stagionali vincendo sul campo del Chieti.

da www.atribasket.it

OLIMPIA CAMPOBASSO - T&T MARTINSICURO 63-66   (13-15, 22-32, 46-44)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

L’Olimpia Campobasso butta alle ortiche una partita già vinta contro un Martinsicuro che ha avuto dalla sua molta fortuna. Dinnanzi ad un “totem” della pallacanestro italiana come l’eterno Capone, i campobassani non si fanno intimorire. Vanno in campo senza paura e gettano il cuore immediatamente oltre l’ostacolo. Nei primi dieci minuti i locali tengono bene gli avversari che si affidano subito a Capone che in pochissimo tempo si prende ben 7 tiri. Il gioco in velocità e l’abilità di Mario Greco tengono a galla i molisani che fanno capire di essere "sul pezzo". Nel secondo quarto, invece, gli abruzzesi vengono fuori. Senza eseguire nulla di eccezionale, Di Carlo e soci trovano con una certa regolarità la via del canestro, mentre dall’altra parte del campo cala la notte. Molti errori ed alcuni fischi arbitrali incomprensibili che annullano un paio di canestri validi di Calcagni sembrano segnare la gara. Nonostante tutto, si va al riposo lungo solamente sotto di dieci lunghezze e questo margine non ampio lascia sperare i numerosi tifosi di casa.

Il terzo quarto vede un’Olimpia notevolmente cambiata. L’impatto che hanno Petrone e compagni sulla partita è semplicemente devastante. Romito e Greco si portano sulle spalle la squadra che incomincia a difendere alla grande e a segnare in attacco, prendendosi tiri aperti e puliti. Tutti danno il loro contributo ed in pochissimo tempo si materializza una rimonta splendida. Si arriva agli ultimi dieci minuti con i ragazzi di Sabatelli in vantaggio sul 46-44 e con l’inerzia della partita che è tutta in mano ai giovanissimi di casa che riescono a ribattere senza paura ai tentativi di sorpasso dei rivali. Romito si "appiccica" a Capone e non gli lascia spazio, mentre Greco e De Nunzio segnano quelli che sembrano essere i canestri della redenzione. A 32 secondi dalla fine l’Olimpia conduce 63-58. La frase game over sta per calare, quando su un tiro di Di Francesco arriva una stoppata di Calcagni. La palla va fuori. L’arbitro in un primo momento assegna la rimessa ai locali per poi invertire la decisone. Sulla susseguente azione Capone viene perso dalla difesa e piazza la bomba del 63-61. La conseguente rimessa dal fondo dei molisani è da libro dell’orrore. Palla persa e canestro con fallo del solito Di Francesco. A 16 secondi dal termine, Martinsicuro è incredibilmente sopra 63-64. Gli ultimi secondi sono palpitanti. Petrone prova il tiro da tre, ma prende il ferro. Lo stesso giocatore recupera la sfera, ma gli viene fischiato fallo. Pulcini è freddo dalla lunetta e fissa lo score sul 63-66 per la gioia di Carlucci e del suo team e per la disperazione dei giovani atleti di casa che pagano ancora una volta il fattore esperienza.

Francesco A. Brunale

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - RENIT CAMPLI 68-57   (19-18, 33-32, 49-44)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

Il campo della Cittadella dello Sport era pieno come non succedeva da tempo grazie anche alla presenza di numerosi sostenitori della squadra ospite. La partita ha ripagato gli spettatori con uno spettacolo non sempre tecnicamente esaltante, ma spettacolare anche per il punteggio altalenante che ha tenuto i sanvitesi col fiato sospeso fino alla fine. Il San Vito ha vinto grazie ad un gioco di squadra orchestrato prima da Florio e poi da un Nervegna in condizioni splendide. Top scorer della partita è stato un Rubino immarcabile che oltre a realizzare 28 punti ha caricato di falli i giocatori ospiti che non riuscivano a tenerlo in nessun modo. Molto apprezzata, dal pubblico soprattutto, la partita di Cena, un giovane del '92 al quale manca solo un po' di esperienza e che fra qualche anno farà sicuramente parlare di sè. Al termine applausi da tutto il pubblico alle due squadre per lo spettacolo visto.

WdeN

CHIETI BASKET - SIDE POPOLI 72-82   (15-20; 34-44, 54-67)

 Arbitri: Adducci e Ferretti (Teramo)

 Note: 

BASKET PENNE - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 82-73   (20-10, 37-34, 54-50, 66-66)

 Arbitri: Moro e Giovannini (Teramo)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Bellaspiga, Antonelli. Fallo tecnico a Mancini. Falli: Basket Penne 20, Visure on Line 28.

Lo "stregato" palazzetto dello sport di via degli Alpini di Torre dè Passeri, luogo dove è stata spostata la gara fra il Basket Penne e la Visure online Ripalimosani causa indisponibilità della struttura pennese, è stato scenario di una bella ed entusiasmante gara che a lunghi tratti ha rievocato il fatidico match di finale per l'accesso al campionato di C2 svoltosi sullo stesso campo contro il Nereto Basket, nel lontano giugno 2006. L'esito dell'incontro purtroppo, è stato lo stesso, e come in quell'occasione è stato necessario un overtime per decidere le sorti dell'incontro.

La partita inizia bene per i satiri che privi di capitan Filipponio (a referto solo per onor di firma), ma forti del nuovo acquisto Luca Antonelli mettono subito il naso davanti anche se di poco (4-7 al 4'). In questi primi minuti di gioco la sensazione positiva è che il brutto scivolone della prima giornata è stato già archiviato. Il Penne però non ci sta ed affidandosi ad un Marzoli in versione "super" ribalta il risultato nella seconda metà di quarto grazie anche alle varie disattenzioni difensive. Difatti il parziale che ne seguirà sarà di quelli mortiferi 16-3 per i locali e sirena di primo periodo che sembra quasi una salvezza per il Maccabi (20-10). Ad inizio secondo periodo il Penne accelera; il divario ne è direttamente proporzionale. Al 14' i padroni di casa arrivano al massimo vantaggio (29-13). Toccato il fondo i ripesi si ricompattano ed affidandosi a tanti contropiedi primari ed ad una difesa a uomo molto aggressiva, che vedrà Di Cristofaro ergersi a protagonista come "il mastino" di Marzoli, risalgono la china piazzando un contro break degno di nota (2-17), saranno poi due giocate per squadra e qualche libero a fissare il risultato sul 37-34 a metà partita.

Dopo l'intervallo lungo il match diventa entusiasmante ed il livello agonistico tocca picchi impensabili e alla seconda di campionato sembra quasi di assistere ad una partita di post-season. Il match, d'ora in poi, cammina sui binari della parità come sottolinea il tabellone a fine quarto (53-50). Nel successivo ed ultimo periodo le cose non cambiano di molto, tranne piccoli strappi dall'una e dall'altra parte, l'equilibrio però regna sovrano. Si arriva così a 30" dalla fine dove un attacco ripese viene concluso positivamente dal giovane Santella che dai 6,75 piazza una tripla dal peso specifico elevatissimo (63-66). Penne è alle corde e nel successivo attacco un tiro affrettato di Mancini viene sputato dal ferro; nella successiva ripartenza Marzoli commette fallo su Antonelli ma i padroni di casa non hanno ancora il bonus a sfavore. Quando mancano 18" serviranno altri due falli degli abruzzesi per mandare in lunetta i ripesi e provare un insperato colpo di coda. Difatti succede che il 2° fallo di Santarelli manda in lunetta Antonelli che dalla linea della carità fa 0/2 ed a 8" dalla sirena finale Di Cesare commette fallo su Bellaspiga; il pescarese segna il primo (64-66) e sbaglia volutamente il secondo. La palla finisce dopo varie smanacciate all'altezza del tiro libero fra le mani dello stesso Bellaspiga che freddamente realizza il canestro della parità (66-66).E' overtime.

Nei successivi 5' di gioco sarà l'incredulità dell'occasione sciupata e la tanta stanchezza a segnare le sorti di un match che avrebbe regalato una splendida vittoria alla franchigia ripese, ed alla fine dei 45' di gioco il tabellone reciterà 82-73. Come detto, un grosso peccato!! Ma per chi come noi è abituato a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, sta di fatto che la squadra è palesemente in crescita e chissà che domenica la tanto spirata "doppiavvù" non possa arrivare, ed assieme a essa anche qualche altra bella e "grossa" sorpresa...... Appuntamento quindi a domenica 10 ottobre alla Maccabi Arena ore 18:00, dove a far visita ai satiri arriveranno i rosetani del Basket Ball.

da www.ripalimosanibasket.it