BASKET BALL ROSETO - FORTITUDO TERAMO 85-99   (18-38, 31-58, 53-79)

 Arbitri: Santarelli e Visioni (L’Aquila)

 Note: 

CHIETI BASKET - PALLACANESTRO ATRI 84-78   (20-17, 33-38, 51-55)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Usciti per cinque falli: Assogna e Fulgenzi. Fallo tecnico a Sacchini al 17° minuto. Tiri da 2: Chieti 17/35 (49%); Atri 17/37 (46%). Tiri da 3: Chieti 8/25 (32%); Atri 7/20 (35%). Tiri liberi: Chieti 26/34 (76%); Atri 23/26 (88%).

Nella prima delle quattro sfide decisive della stagione la Pallacanestro Atri cade in quel di Chieti, mancando l'occasione di porre una importante ipoteca sul secondo posto e, di conseguenza, lasciando ancora in gioco tutte le dirette concorrenti. I ragazzi di Di Ridolfo, dopo aver comunque giocato una partita al di sotto dei propri standard abituali, hanno tenuto, seppur di stretta misura, il vantaggio per oltre tre quarti, per poi pagare a caro prezzo un black out di quasi quattro minuti tra il 34° ed il 37°, consentendo ai locali di piazzare un parziale di 12-0, con Assogna, Branciaroli e Maroscia protagonisti, che si rivelerà decisivo. Proprio i tre di cui sopra sono stati i migliori in campo, con Assogna a segnalarsi su tutti ed a confermare il suo ottimo stato di forma nell'ultimo periodo, mentre per Atri ci sono state le prove del solito Sacchini e di Van Elswyk, che sotto canestro si è fatto sentire e forse doveva essere servito di più e sul finale, con due triple consecutive nell'ultimo minuto, aveva tentato disperatamente di tenere in vita i suoi. Successo importante per Chieti, che così può ancora lottare pienamente per i playoff e che lascia con il sorriso anche il coach di Vasto Della Godenza e Capone, presenti sulle gradinate del palasport di Piana Vincolato e visibilmente soddisfatti a fine partita.

L'avvio di gara è favorevole ad Atri, che con Van Elswyk, Sacchini e Fulgenzi in evidenza si porta a condurre sul 9-15 dopo cinque minuti, ma i locali non si scompongono e, guidati da Maroscia ed Assogna si rifanno immediatamente sotto e sorpassano sul finire di periodo, andando al primo mini intervallo avanti di tre lunghezze sul 20-17. Nel secondo quarto i rossoverdi si riportano immediatamente avanti sul 23-25 grazie ad una tripla di Sacchini, ma la partita procederà sempre sul filo dell'equilibrio. I ragazzi di Di Ridolfo, però, cominciano a spazientirsi della discutibile condotta arbitrale ed è proprio Sacchini a farne le spese, rimediando un fallo tecnico per proteste all'ennesimo evidente contatto non fischiato. Chieti però non ne approfitta pienamente, riuscendo ad acquisire solamente una lunghezza di vantaggio sul 31-30 ed un buon finale di periodo da parte di Veneri e Van Elswyk consente ai rossoverdi di rientrare negli spogliatoi sul 33-38.

Nel terzo periodo le squadre si rispondono colpo su colpo ed al 25° minuto le distanze si mantengono inalterate sul 44-49. Il solito Assogna e Fioriti però, con quattro punti consecutivi, consentono a Chieti di riportarsi ad una sola lunghezza di distanza, ma Sacchini e Fulgenzi consentono ad Atri di riallungare e chiudere il parziale sul 51-55. Nell'ultimo quarto i locali si rifanno sotto, sorpassando grazie ad una tripla di Maroscia al 32° minuto, ma sul ribaltamento di fronte una conclusione da distanza siderale di Sacchini restituisce il vantaggio ad Atri. Fulgenzi ed un'altra tripla di Sacchini portano i rossoverdi sul 59-64 al 34° minuto ma da qui in poi la luce si spegne. Infatti i ragazzi di Di Ridolfo sbagliano ben quattro conclusioni consecutive, fallendo la possibilità di allungare e di chiudere definitivamente la contesa, con Chieti che sfrutta al meglio la grossa opportunità e confeziona un parziale di 12-0 che porta il punteggio sul 71-64 al 37° minuto, grazie anche a tantissime ingenuità da parte dei giocatori atriani. La partita in pratica si decide qui, con i teatini, precisissimi in lunetta, abili a controllare gli ultimi disperati tentativi di rimonta degli ospiti, che trovano anche due triple consecutive di Van Elswyk ma a giochi ormai praticamente fatti. Si chiude sull'84-78, tra la festa di giocatori e pubblico locale mentre Manco e compagni escono a testa bassa e consci della grossa occasione buttata al vento. Con questa sconfitta Atri perde il vantaggio che aveva su tutte le altre per la corsa al secondo posto ed a questo punto diventa vitale lo scontro diretto con San Vito di domenica prossima al PalaPompea. Occorre immediatamente una reazione e, se possibile, bisognerà anche ribaltare il -7 subito all'andata per non veder compromesso anche il terzo posto.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

PENTA BASKET TERAMO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 76-62   (20-19, 36-28, 63-40)

 Arbitri: Foschini (Sulmona) e De Carlo (Pescara)

 Note: Cinque falli: Santella. Fallo tecnico a Mignogna e Santella.

Il Penta Basket Teramo ha battuto il Maccabi Ripalimosani per 76-62 (20-19, 36-28, 63-41) e con i due punti messi nel carniere si è avvicinato ad ampi passi verso i play-off, traguardo sicuramente importante per una neopromossa, come è la squadra del presidente Sannicandro. Nonostante l’assenza di Di Anastasio e l’infortunio di Moretti ma desiderosi di cancellare la brutta sconfitta di sette giorni fa contro Campobasso, i biancoverdi hanno giocato una gara quasi perfetta in entrambi i lati del campo, partendo subito forte nel primo quarto, dando la decisiva impronta a cavallo dei due quarti centrali ed amministrando il vantaggio nell’ultimo. Guidati da uno straordinario Ciardelli (23 punti e 8/8 ai liberi) i teramani fin da subito hanno imposto il loro gioco, difendendo forte e cercando costantemente di attaccare il canestro per poi riaprire il gioco sugli esterni. Sul +7 però il Maccabi, venuto al PalaSannicolò per cercare di non perdere l’ultimo treno per i play-off, con un paio di giocate di Huertas (20 punti alla fine) rientrava in partita tanto da chiudere il quarto sotto di un solo punto (20-19).

Dal secondo quarto in poi però le cose cambiavano. Il Penta Basket ricominciava a macinare gioco e questa volta non lasciava niente agli ospiti; Bartolini nell’insolita veste di assist-man e Di Carlo bravo a creare più di qualche grattacapo agli esterni molisani, guidavano un Penta che nel corso del terzo parziale sarebbe arrivato ad avere vantaggi superiori anche ai 20 punti, come sul 63-41 che ha chiuso il quarto. Nell’ultimo periodo il Maccabi forzando i ritmi cercava la rimonta ma lo sforzo profuso consentiva solo di limitare il passivo fino al 76-62 che chiudeva la contesa.

Euforico, Giosuè Passacquale, allenatore del Penta Basket, a fine gara ha dichiarato: “Sono contento per questa vittoria perché l’abbiamo ottenuta giocando di squadra, cosa che un po’ c’era mancata nell’ultima trasferta di Campobasso. Tutti hanno dato il loro contributo per questa vittoria: chi con i punti, chi con la difesa, chi con i rimbalzi e chi anche solamente incitando i compagni dalla panchina. La matematica ancora non ci dà la certezza ma questa vittoria ci avvicina sempre di più ai Play-off, traguardo importantissimo per una società giovane come la nostra”. Sabato, per la terzultima giornata della Regular Season, il Penta Basket farà visita al Nereto, formazione che si gioca in queste ultime giornate un bel pezzo della propria stagione.

Adriano Vannuci - da www.drinkteambasket.it

Torna ancora a mani vuote la Visure on line Ripalimosani dalla lunga trasferta di Teramo che perde meritatamente contro la rivelazione del campionato, il Penta Basket Teramo. Nella bellissima struttura di San Niccolò a Tordino si consuma l'ennesima figuraccia dei satiri, non tanto per il risultato (tutto sommato "onesto") ma nel modo in cui è stata generata la sconfitta. La cosa più scottante di questo match è stato l'atteggiamento dei giocatori scesi in campo che, come capita sovente, si sono sgretolati alla prima difficoltà presentatasi, soccombendo sotto i colpi di Ciardelli & Co., dimostrando una totale assenza di voglia di soffrire nel gruppo e per il gruppo e palesando un totale menefreghismo per le sorti del satiro! Per quanto concerne il match possiamo parlare di solita Visure on line. Partenza stentata; a metà del quarto la risalita con chiusura di quarto sotto di 1. Nella seconda frazione il tentativo d'allungo degli ospiti che spinti da un buon Amatista (19 punti) e dall'instancabile Huertas (20 punti) effettuano il sorpasso del +6. Dopo il pronto time out di coach Passacquale, i satiri, ormai "sazi" ed appagati, mettono la testa sotto il parquet; i biancoverdi iniziano a macinare gioco e con un micidiale parziale di 15-1 chiudono il primo tempo in vantaggio 36-28.

Stavolta (e questa la dice lunga) non basta nemmeno la strigliata di coach Di Pasquale a scuotere i ripesi. Ad inizio del terzo quarto i padroni di casa affondano la lama nella difesa di burro giallo-blù. I tanti tiri non contestati con altrettanti doppi possessi regalati ai mezzi lunghi teramani, decretano la fine virtuale della contesa con un altro parziale di 15-3. Il quarto periodo fa registrare solamente la gestione del vantaggio da parte dei ragazzi di coach Passaquale che con questa vittoria approdano matematicamente ai playoff. Complimenti. Ora è tempo di guardarsi per l'ultima volta in faccia e scegliere gli uomini (più che i giocatori) che avranno la voglia di scendere in campo nei restanti match da disputare per agguantare la salvezza a tutti i costi. Prossimo appuntamento domenica 28 marzo ore 18 in casa contro la corazzata Roseto Sharks, squadra capolista che annovera nel proprio roster molti giocatori che hanno disputato svariate partite nel massimo campionato nazionale.

da www.ripalimosanibasket.it

T & T MARTINSICURO - ROSETO SHARKS 88-96   (23-33, 49-59, 57-79)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Barbiero (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Vaccarelli.

Continuano nella loro corsa gli Sharks, che nella seconda trasferta consecutiva passano anche sul parquet di un volenteroso Martinsicuro che, orfano anche del suo leader Mazzella, resiste per i primi venti minuti, per poi cedere di schianto nel terzo periodo, in virtù anche di un organico ridotto praticamente all'osso, limitando il passivo finale negli ultimi dieci minuti. I biancoazzurri hanno potuto schierare anche Marcario, recuperato pienamente dall'infortunio al gomito, che è stato uno dei migliori in campo assieme all'ormai solito trentellista Porzingis ed a Pomenti sotto i tabelloni, ben spalleggiati da Ferretti, per la seconda gara di fila in doppia cifra. Per i locali si segnalano le prove di Santoro e Pappacena, autori rispettivamente di 24 e 19 punti, che hanno provato a tenere a contatto Martinsicuro.

La partita vede gli Sharks partire subito forte e colpire con altissime percentuali da ogni posizione, grazie alle scorribande di Marcario, alle conclusioni da fuori di Porzingis ed al gioco sotto i tabelloni di Pomenti. Martinsicuro comunque non soccombe del tutto e si tiene viva con Santoro, Pappacena ed Antonini che in attacco si fanno valere ma in difesa soffrono terribilmente la superiorità tecnica e fisica biancoazzurra ed il primo quarto si chiude sul 23-33. Anche nel secondo periodo le percentuali si mantengono alte e lo spettacolo rimane abbastanza gradevole, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo, mostrando anche azioni di pregevole fattura. Per gli Sharks si mette in evidenza anche Ferretti, che dalla panchina concede minuti di riposo importanti ai suoi compagni contribuendo in maniera più che positiva in campo. Martinsicuro però tiene botta ed all'intervallo lungo le distanze rimarranno inalterate sul 49-59.

Nel terzo quarto la svolta della partita, con gli Sharks che cominciano a salire di colpi in difesa, impedendo conclusioni facili agli avversari e colpendo in contropiede. Marcario e Porzingis confezionano così un parziale terrificante, concedendo appena otto punti al Martinsicuro in tutto il periodo e decidendo in pratica il match, con il punteggio che vede gli Sharks condurre, al suono della terza sirena, di ventidue lunghezze sul 57-79. L'ultimo quarto ha poca storia, con gli Sharks che alzano presto il piede dall'acceleratore consentendo ai locali di rosicchiare il divario, rendendolo più onorevole, ed a Santoro, Pappacena e compagni di arrotondare il proprio tabellino, con la partita che si chiuderà sull'88-96 finale. La prossima tappa di avvicinamento ai play off degli Sharks sarà nuovamente in trasferta domenica prossima, con l'impegno sul campo di Ripalimosani per quello che sarà l'ultimo match prima della pausa pasquale.

Comunicato stampa Roseto Sharks

OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET PENNE 75-71   (27-14, 41-39, 65-61)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Ferretti (Nereto)

 Note: Cinque falli: Scarpa. Fallo tecnico a Di Cristofaro.

Ancora un successo contro una grande per l´Olimpia Campobasso sempre più lanciata verso i playoff. I molisani partono forte nel primo quarto, trascinati da Espinoza (10 punti in 10´), fino a raggiungere il +13 con cui chiudono in proprio favore la frazione. Tutt´altra musica nel secondo periodo: Marzoli è immarcabile e Penne, dopo aver piazzato un 7-0 iniziale, raggiunge il pareggio (31-31) al 15´. Non passerà mai in vantaggio, ma resterà sempre in partita. Nella seconda metà di gioco Campobasso deve limitare l´impiego di Scarpa (quarto fallo al 27´), ma nonostante questo condurrà in porto il successo sfruttando anche qualche errore di troppo degli ospiti. Nel terzo quarto i protagonisti sono Di Cristofaro per Campobasso e Sargeant per Penne, nell´ultimo Campobasso tocca il + 6 a 5´ dalla fine ma non piazza il break decisivo. A 2´45" dal termine, anzi, siamo sul 71-69. Un 2/2 di Espinoza ai liberi vale il +4, risponde Sciessere sempre dalla lunetta (73-71 a 53" dalla fine). Poi Sargeant stoppa Pennacchio, ma Bellaspiga non mette dentro la tripla del sorpasso. A 12" dalla fine, fallo su Espinoza che mette dentro entrambi i tentativi, chiudendo di fatto la gara.

da www.olimpiacampobasso.it

BIOFOX VASTO - NERETO BASKET 106-68   (29-16, 46-35, 74-51)

 Arbitri: Catani (Pescara) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 35/59(59%); da 3: 9/23(39%); Tiri Liberi: 9/14(64%); Falli: 11. Nereto: Tiri da 2: 23/48(48%); da 3: 6/26(23%); Tiri Liberi: 4/6(67%); Falli: 14.

Occasione da non perdere quella che si presentava ad inizio gara ad una BioFox con il secondo posto a portata di mano per la sconfitta dell’Atri in quel di Chieti, gara giocata in anticipo sabato, alla quale hanno potuto assistere anche coach della Godenza e Claudio Capone. Primo canestro di D’Alessandro in un rapido capovolgimento di fronte dopo la prima palla a due con replica di Capone dalla lunga distanza, ma il Nereto, come previsto, non è venuto soltanto per cambiare aria o, per lo meno, ci prova con i suoi due pezzi più pregiati, che finiranno con mettere a segno 45 (Lawmann 31 e Chukwuka 14) dei 68 punti degli ospiti, e con Minora che va a segno dalla lunga distanza per il primo ed unico vantaggio (8-10) subito rintuzzato da Bartolucci e compagni. Il primo break significativo, lanciato ancora da Capone con un tiro dalla lunghissima distanza, si concretizza a cavallo del primo mini riposo con un 14-0 e porta i vastesi a +17 (33-16), ma l’incontenibile Lawmann prova a tenere i suoi in linea di galleggiamento ed il Nereto si aggiudica il secondo parziale, chiudendo 17-19, con squadre negli spogliatoi e padroni di casa avanti di 11 (46-35).

Nel frattempo a Chukwuka viene fischiato il quarto fallo che creerà non pochi problemi a coach Polidori costretto a richiamarlo in panchina perdendo un pezzo forte di un organico già ridotto all’osso con i soli 9 uomini portati alla ricerca di una impresa che, di minuto in minuto, diventerà sempre più impossibile. Si riprende a giocare e a metà terzo quarto il vantaggio dei padroni di casa sale a +20 (59-59), al settimo minuto sale a +24 (67-43) e a +25 (74-49) sul finire del terzo parziale, gara praticamente finita con largo anticipo e con i vastesi che giocano gli ultimi tre minuti facendo tornare in panchina i veterani che raccolgono il giusto applauso del numeroso pubblico presente. In campo rimangono Laccetti e i quattro dell’Under 17 che possono mettersi in mostra mantenendo il risultato e, avuto in eredità un +37 (con il 100 messo a referto da Celenza, con un gioco da tre per la realizzazione da sotto e l’aggiuntivo per il fallo subito, e gli ospiti a 63) riescono a mantenerlo incrementandolo addirittura di 1 sulla sirena finale: +38 per il definitivo 106-68.

L’occasione era da non perdere e la BioFox meglio non poteva fare: supera, per la prima volta, quota 100 punti e lo fa portando a casa una differenza canestri che forse penalizza fin troppo gli uomini di Minora già relegati sul fondo della classifica a seguito dei ben noti guai arrivati con le sanzione del giudice sportivo, squalifiche varie, punti di penalizzazioni, ecc.ecc., mentre i vastesi riconquistano la seconda posizione rimanendoci da soli. Ad inseguire con due punti da recuperare, con le tre gare che ancora rimangono da giocare, oggi ci sono il Bk San Vito, sconfitto nei due scontri diretti, e la Pall. Atri che, al contrario, vanta un due a zero a suo favore da far eventualmente valere nel caso di arrivo a pari punti. Mentre il Penne, uscito sconfitto dal PalaVazzieri di Campobasso si ritrova a -4, il Penta Bk Teramo a -6 ed il Lanciano a -8 in 7^ posizione, alla quale puntano decisamente la Fortitudo Te (prossimo avversario BioFox sabato 27 – ore 18 al PalaScapriano) e la Pall. Olimpiam CB che, insieme al Chieti BK, si ritrovano in gioco per l’ultima posizione utile per i play off, per la 9^ piazza e finire anzi tempo il campionato e/o per proseguire giocandosi la permanenza nella serie C regionale nel play out, il tutto racchiuso nelle ultime tre giornate intramezzate dalla pausa pasquale.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

PROGETTO AUTO ROSETO - NUOVO PINETO BASKET 64-71   (18-16, 38-34, 54-56)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e Adducci (Canzano)

 Note: Cinque falli: De Lutiis.

La Progetto Auto Roseto esce pesantemente sconfitta dal confronto con i limitrofi pinetesi, non tanto per il divario del risultato, quanto per l’importanza che poteva avere in classifica la gara. Infatti, con il Nereto sconfitto, si poteva sperare in un buon piazzamento in vista degli imminenti playout, speranza che si allontana sempre piu’ causa i proibitivi prossimi incontri. La Virtus, non ricorda un campionato negativo come questo, dove ha pagato, come in questa ultima partita, l’inesperienza del collettivo a gestire le gare nelle ultime fasi di gioco.

Parte bene la compagine casalinga e gestisce comodamente la gara per due quarti interi, sempre seguiti a dovuta distanza dal Pineto. Nel terzo quarto, la Virtus perde terreno, complice l’assenza dell’infortunato Giustiniani e di un “appannato” Prosperi; inoltre, l’eta’ frena l’”evergreen” Caivano che deve risparmiare la sua tenacia per l’ultimo quarto. Il Pineto opera quindi il sorpasso, ma di un solo punto. La Virtus ha piu’ di una occasione per approfittare delle incertezze degli avversari, ma non lo fa: compie un grosso passo falso perche’ gli ospiti, nonostante un crescente De Lutiis anzitempo in panca per raggiunto numero di falli, si affidano al veterano nonche’ ex Francani, portando a casa 2 punti d’oro. In evidenza Ciervo per il Pineto (sempre al posto giusto al momento giusto!) e, inutile dirlo oramai, Caivano per il Roseto. Prossima gara domenica 28 marzo per la Progetto Auto contro il Lanciano, in piena corsa playoff.

Antimo Caporaletti

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BLS LANCIANO 70-61   (14-15, 32-26, 48-44)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Cinque falli: Dutto, Foschi, Borromeo

Partita sempre in discussione con un San Vito che non riusciva a scrollarsi di dosso un Lanciano ben disposto in campo tatticamente da coach Salomone e che mostrava una freschezza atletica che stupisce in questa fase della stagione. La pecca della squadra lancianese è stata la difficoltà ad attaccare la difesa schierata del San Vito. La partita si è risolta negli ultimi minuti quando la classe e l'esperienza dei vari Dutto, Pacaccio, Florio e De Luca hanno fatto la differenza. Infatti pochi giocatori avrebbero avuto il coraggio e la freddezza di prendere dei tiri pericolosi che, se sbagliati, avrebbero potuto cambiare le sorti dell'incontro. Qualcuno ha parlato di fortuna, ma per chi segue da sempre la squadra di San Vito sa che la fortuna c'entra poco, infatti si tratta, scusate l'immodestia, di classe e non tutti possono disporre di questi campioni. La marcia verso l'alto continua e sarà il match clou di domenica prossima ad Atri a dire dove questa squadra può arrivare.

WdN - da www.basketsanvito.tk

Secondo stop consecutivo per la Bls Lanciano, questa volta nel derby sul campo del San Vito. I ragazzi di coach Salomone, nonostante un buon avvio, hanno giocato una gara punto a punto fino a una manciata di minuti dal termine, quando i padroni di casa hanno piazzato l'allungo decisivo. Determinante per San Vito è stato l'ingresso di Mirko De Luca, autore di 14 punti totali, nonché degna di nota è stata, come al solito, la prestazione di Benjamin Dutto (23 punti), ben contenuto nelle prime due frazioni di gioco da Massimo Mariani. Lanciano paga una serie di errori evitabili sotto canestro e la difficoltà, inconsueta, nel realizzare tiri dalla lunga distanza, a causa della scarsa vena dello stesso Mariani e di Raffaele Borromeo, oggi non in grandissima giornata. Per Lanciano le ultime 3 partite saranno decisive per stabilire la posizione nella griglia play-off, in bilico presumibilmente tra il 6° e l'8° posto finale, calendario alla mano. Domenica a Lanciano sarà di scena il Progetto Auto Roseto, penultima della classe: la vittoria è d'obbligo.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it