M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET BALL ROSETO 71-46   (23-11, 32-22, 57-29)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

Partita vinta senza problemi contro una squadra ormai rassegnata e che è venuta a San Vito con solo otto giocatori di cui due non sono nemmeno entrati. Da ammirare comunque la sportività e l'impegno di una squadra che sta cercando di onorare il suo impegno. Da segnalare per il Basket Ball la prova di Misticoni che ha fatto vedere ai giovani presenti sugli spalti con quale serietà si sta in campo e una tecnica di tiro da imitare. Per il San Vito la partita è stata l'occasione per dare spazio ai propri giovani. Da segnalare Dutto, ancora una volta top scorer del match con 26 punti.

WdN - da www.basketsanvito.tk

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - FORTITUDO TERAMO 77-93   (20-13, 41-37, 63-70)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e De Carlo (Pescara)

 Note: Spettatori: 300 circa. Usciti per falli: Santella, Di Cesare e Siervo. Fallo tecnico alla panchina della Visure on Line.

Nella partita dell'anno la Visure on Line Ripalimosani stecca davanti al proprio pubblico cedendo i due punti alla Fortitudo Teramo con il punteggio di 77-93. Partita dai due volti che ha visto i satiri dominare nei primi due quarti e soccombere in malo modo nelle rimanenti due frazioni. Partono bene i ragazzi di Di Pasquale che grazie alla buona vena realizzativa di Amatista (22 punti a referto) chiudono il primo quarto in vantaggio di 7 lunghezze (20-13). Ad inizio secondo periodo il team ripese preme sull'acceleratore; due giocate d'energia di Huertas ed una di Siervo regalano l'allungo dei giallo-blu (34-21) al 14', margine, questo, che sarà il più alto a favore dei satiri. Toccato il massimo gap, per i padroni di casa inizia un lento ma costante harakiri. I giovani teramani iniziano a far pressione (che continuerà per il resto dell’incontro) a tutto campo e svariate saranno a fine quarto le palle regalate agli ospiti. Un atteggiamento, questo, che premia gli ospiti e che regalerà loro i due punti.

Dopo l'intervallo lungo il Maccabi non riaccende i motori ed a giovarne saranno i ragazzi di coach Stirpe che spinti da un super Laquintana (32 punti e palma di MVP per lui) ben coadiuvato da Polonara (21 a referto) mettono la freccia del sorpasso e chiudono la terza frazione in vantaggio 63-70. Nell'ultimo e decisivo periodo la Visure on Line prova ripetutamente la risalita arrivando più volte a -2 non dando però mai l'impressione di poter vincere la gara. Al 36' e sul punteggio di 72-76 il break decisivo passa per le mani di Laquintana che mette a segno due triple pesantissime e subito dopo sarà un da tre punti di Polonara a chiudere definitivamente i giochi.

Tre le note tecniche che hanno delineato la sconfitta: la prima è l'incapacità, da parte di tutti gli esterni, di porre freno alle scorribande del baby Laquintana. La seconda i numerosi rimbalzi offensivi concessi ai teramani che hanno garantito secondi e terzi tiri sottomisura ed infine le innumerevoli palle buttate alle ortiche segno della poca lucidità di tutti i ragazzi scesi in campo. Che dire, nella partita dell'anno ci si aspettava sicuramente qualcosa in più da questa squadra che davanti ad una strapiena Maccabi Arena non ha saputo regalare la grande gioia che i tanti tifosi del satiro accorsi a tifare i propri beniamini si aspettavano. Nelle prossime due gare il Maccabi sarà di scena lontano dalle mura amiche e precisamente a Pineto ed a Teramo, sponda Penta Basket. Serviranno due prove d'orgoglio per provare a non disputare i playout.

da www.ripalimosanibasket.it

BLS LANCIANO - T & T MARTINSICURO 84-82   (17-20, 40-40, 55-65)

 Arbitri: Foschini (Sulmona) e Berardini (Pescara)

 Note: Cinque falli: F. Pasquini, Mazzella, Schiovani, Vaccarelli.

BIOFOX VASTO - PALLACANESTRO ATRI 81-88   (15-23, 44-39, 63-68)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Adducci (Canzano)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 18/50(36%); da 3: 12/33(36%); Tiri Liberi: 9/14(64%); Falli: 18. Atri: Tiri da 2: 22/48(46%); da 3: 8/17(47%); Tiri Liberi: 20/22(91%); Falli: 20. Usciti x falli: Celenza (39’:79-82) e Desiati (40’:79-86).

Il rammarico è soltanto uno: avevamo chiamato i nostri tifosi e gli sportivi in genere e il PalaBCC ha presentato anche oggi un colpo d’occhio fantastico e che poche squadre possono vantare durante le loro gare, ma per la seconda volta hanno dovuto assistere ad una sconfitta che lascia a tutti molto amaro in bocca. I vastesi sono alla terza sconfitta in striscia per arrivare a cinque nelle ultime sette giocate buttando alle ortiche tutto il lavoro fatto nel turno di andata, con l’aggiunta delle tre vittorie nelle prime tre gare del ritorno, compromettendo non poco la conquista della seconda posizione tenuta saldamente in pugno meritandola ampiamente. Questa sera al PalaBCC ha fatto bottino pieno la Pall. Atri che ha sfruttato al meglio la necessità di vincere dei padroni di casa, mentre per loro una eventuale sconfitta ci poteva anche stare, hanno aspettato pazientemente ed hanno colpito con buone percentuali (ottimo addirittura il 91% ai liberi) giocando molto sugli errori dei padroni di casa che, pur avendo recuperato il –13 (6-19) ed il –14 (47-61) arrivato con un pesantissimo break ad inizio terzo quarto di 3-22, sono tornati prepotentemente in partita a 120 secondi dalla fine con un solo punto da recuperare (79-80).

Un finale allucinante ha portato gli uomini di coach Di Ridolfo otto volte sulla linea della carità per otto centri che hanno chiuso la contesa perché mentre i vastesi, in evidente affanno, hanno sbagliato di tutto e di più smarrendo la via del canestro con tiri affrettati e mal costruiti ai quali hanno fatto seguito falli per fermare il tempo con l’uscita, per raggiunto limite, anche di Celenza e Desiati con il risultato di essere oggi in classifica insieme allo stesso Atri ed al San Vito che, oltre ad insidiare il secondo posto, mette anche a rischio il 3° precludendo la possibilità di trovare, nel tabellone play off, un possibilità di incrociare gli Sharks soltanto per la finale.

Alla fine mancano comunque ancora cinque gare e con 10 punti a disposizione le cose possono ancora cambiare e niente è ancora definitivamente compromesso perché l’importante e crederci fino in fondo quando sarà il tempo più giusto per tirare le somme. La rincorsa per agguantare un risultato utile alla fine della prima fase inizia già con domenica prossima per la gara di ritorno in quel di Martinsicuro, poi c’è il Nereto al PalaBCC, due trasferte con qualche insidia a Teramo sponda Fortitudo poi, più alla portata, a Roseto con la Virtus, per chiudere, ancora in casa, con il Chieti Basket.

Certi che il ritorno del grande pubblico possa continuare sostenerci in quest’ultimo scorcio di campionato, la BioFox Vasto Basket ringrazia quanti non hanno fatto mancare i loro applausi mettendosi d’impegno per evitare di gettare al vento i tanti sforzi fatti fino ad alcune settimane fa perché il potenziale non manca ed una flessione, anche se non proprio di queste dimensioni, poteva anche essere messa in preventivo, ma da martedì si riprende a lavorare rimettendo bene a fuoco l’obiettivo che forse avevamo creduto di aver raggiunto con largo anticipo. Infine una notazione di merito per la formazione Under 15 che si è classificata prima la termine della prima fase e martedì (ore 18/PalaBCC – vs Popoli) si rimette in gioco con le squadre che hanno vinto gli altri gironi.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

Nel big match della venticinquesima giornata la Pallacanestro Atri si conferma in un ottimo stato di forma e sbanca il parquet della BioFox Vasto, raggiungendola al secondo posto, al termine di una partita sostanzialmente equilibrata, con i rossoverdi in vantaggio per quasi tutto l’andamento del match, soffrendo però nel secondo periodo le conclusioni pesanti a segno dei vastesi, per poi riprendere decisamente la testa nel terzo quarto e controllare tutti i tentativi di rimonta. Grande prova di tutto il collettivo di coach Di Ridolfo, considerando anche che Van Elswyk è sceso in campo fortemente debilitato da un virus intestinale, ma che comunque ha portato il suo importantissimo contributo sotto i tabelloni. Ottima anche la difesa su Capone, costretto a 7/25 al tiro, da parte di Veneri, Pavone, Fulgenzi ed anche Centola, che a turno si alternavano su di lui e quasi mai hanno concesso conclusioni facili al fromboliere vastese. Migliori in campo sono stati Luca Sacchini, che con le sue conclusioni dalla lunga distanza aveva permesso ad Atri di prendere il largo nel terzo periodo, ed un monumentale Roberto Di Giangiacomo, autore di un paio di canestri fondamentali nell’ultimo quarto che hanno ricacciato indietro Vasto, oltre alla sua consueta intensità difensiva. Buona anche la prova di Fulgenzi che, nonostante qualche errore di troppo da sotto canestro, ha realizzato 18 punti ed è stato freddissimo nel minuto finale dalla lunetta. Per i locali da segnalare le prove di Celenza e D’Alessandro, gravati però da problemi di falli assieme a Desiati, con Capone autore si di 21 punti ma anche di tanti errori forzati dalla guardia montata su di lui dalla difesa rossoverde. Pubblico delle grandi occasioni al PalaBCC di Vasto il quale ha dato vita ad un bel colpo d’occhio, tributando, a fine partita, un applauso ad entrambe le squadre, che si sono affrontate con grande agonismo, intensità e con estrema correttezza, mostrando anche attimi di ottimo basket.

L’avvio è decisamente di marca Atriana, che grazie alle realizzazioni di Fulgenzi e Centola si portano a condurre sul 5-16 al 6° minuto. Vasto trova enormi difficoltà nell’andare a canestro, complice anche una gran difesa attuata dai ragazzi di Di Ridolfo, ed il vantaggio ospite si allunga a +13 sul 6-19 all’ottavo minuto. I locali però si scuotono e trovano un paio di conclusioni vincenti dalla lunga distanza, a firma di Desiati e D’Alessandro, con le quali riducono lo svantaggio sul finale di periodo, che si chiuderà sul 15-23. Nel secondo quarto entra in partita Capone, che con uno sprazzo guida i suoi alla rimonta ed al sorpasso sul 26-25 al 12° minuto. Atri sembra accusare il colpo, ma con Manco e Veneri si tiene in scia ai locali, che però allungano sul finire di quarto, approfittando di qualche distrazione di troppo dei rossoverdi, e rientrano negli spogliatoi avanti 44-39. Un canestro di Veneri ed una tripla di Desiati aprono il terzo periodo, con il punteggio che vede i locali raggiungere, dopo un minuto, il loro massimo vantaggio sul 47-41, ma sale in cattedra Sacchini, che infila tre triple consecutive e, con il supporto di Van Elswyk e Fulgenzi, permette ad Atri di confezionare un terrificante parziale di 0-20 con il quale si porta a condurre sul 47-61 al 25° minuto.

Vasto sembra tramortita e capitan Manco avrebbe anche un paio di comode conclusioni dall’arco per dare il colpo di grazia definitivo, ma il ferro le respinge ed i locali trovano nuova linfa grazie a Celenza, che con sette punti consecutivi sul finire di periodo consente di dimezzare lo svantaggio e di riaprire il match sul 63-68 al suono della terza sirena. L’ultimo periodo è da cuori forti, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo ma con Atri che però riesce sempre a mantenere la testa seppur di stretta misura. A cinque minuti dal termine i rossoverdi conducono 74-78, con Di Giangiacomo in grandissima evidenza, che si incolla a Celenza in difesa costringendolo a diverse forzature. Vasto comincia anche ad accusare problemi di falli ma è sempre lesta a recuperare le palle vaganti ed a convertire a canestro. Una bomba da oltre otto metri di Desiati riporta Vasto a -1 sul 79-80 a due minuti dal termine e tutto sembra far presagire ad un finale thrilling, ma Di Giangiacomo, sul ribaltamento di fronte, realizza il frontale del 79-82. Capone, ottimamente contenuto, non trova il bersaglio (solo 1/9 al tiro per lui nell’ultimo quarto) e nei sessanta secondi finali la freddezza in lunetta di Veneri e Fulgenzi consente ad Atri di chiudere definitivamente i giochi, portandosi sul 79-88 a sei secondi dal termine ed un canestro in sottomano di D’Alessandro, a fil di sirena, fissa il risultato finale sull’81-88.

A fine gara grande soddisfazione in casa Atri, che con questo importantissimo successo riagguanta al secondo posto sia Vasto che San Vito, vincitrice piuttosto comodamente contro la Basket Ball Roseto in uno degli anticipi del sabato, portandosi sul 2-0 nei confronti diretti con Celenza e compagni. Prossimo turno per Manco e compagni domenica 14 Marzo alle ore 18.00, quando al PalaPompea ci sarà la visita della Basket Ball Roseto.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

NUOVO PINETO BASKET - BASKET PENNE 78-98   (16-24, 37-53, 55-72)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e Catani (Pescara)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - CHIETI BASKET 66-60   (20-11, 34-24, 47-43)

 Arbitri: Di Luzio e Cascioli (Pescara)

 Note: 

Seconda vittoria casalinga consecutiva per il Penta Basket Teramo che batte il Chieti Basket per 66-60 (20-11, 34-24, 47-43) e ribalta anche il -3 subito nella gara di andata. Con i chietini, privi dell’infortunato Zappacosta, venuti al PalaSannicolò per provare a riagganciare l’ultimo treno utile per la post-season ed i teramani, decisi a conservare un posto tra le migliori otto del campionato, quella che ne è venuta fuori è stata una gara tanto bella e spettacolare nei primi due quarti, quanto intensa ed agonisticamente dura negli ultimi due, e decisa solo nei 120 secondi finali.

Il Penta, che recuperava l’infortunato Moretti, a differenza delle ultime uscite partiva forte, martellando dall’arco dei 6,25 con lo stesso Moretti e Ciardelli (18 punti alla fine) e non concedendo niente in difesa specie nel controllo dei rimbalzi. Dopo soli 3’ si era già sul +8 (8-0), ma il vantaggio aumentava minuto dopo minuto, con gli ospiti che riuscivano a mettere il primo canestro dal campo solo al 6’ sul 16-2. I biancoverdi toccavano il massimo vantaggio sul 20-2, prima che negli ultimi 3’, complice l’ingresso di Branciaroli, i teatini con un parziale di 0-9 si riavvicinassero sul 20-11. Nel secondo parziale però si assisteva ad un generale abbassamento delle percentuali con il Penta che aveva un po’ troppe difficoltà nel gioco sottocanestro. Il Chieti però nonostante buone cose di Fioriti ed Assogna, non riusciva ad avvicinarsi più di tanto, anzi arrivava al riposo lungo con un punto in più sul groppone dopo il -9 dei primi 10 ‘, chiudendo sul 34-24.

Al ritorno in campo, i ragazzi di coach Bonvecchio, decisi a dare il tutto per tutto, alzavano l’intensità in campo ed il Penta Basket accusava il colpo non trovando più le percentuali da 3 punti del primo periodo e concedendo troppi secondi tiri che portavano a canestri facili da sotto. Al 25’ si era sul 40-33 ma il vantaggio si erodeva minuto dopo minuto: 47-43 al 30’, 53-51 al 35’. La lenta opera di rimonta operata dagli ospiti trovava compimento a poco più di 2’ dalla fine con il canestro del 57-57 ma fortunatamente per Ciardelli & Co., la spinta si esauriva lì. Assorbito il colpo, erano lo stesso Ciardelli, con un canestro dalla media, e Di Carlo, con un gioco da tre punti, i protagonisti del parziale conclusivo di 9-3 che chiudeva definitivamente la gara sul punteggio di 66-60.

Un soddisfatto Giosuè Passacquale, allenatore del Penta Basket, a fine gara ha dichiarato: “E’ stata una partita molto dura specie dal punto di vista nervoso. Dopo essere partiti molto bene nel primo quarto ci siamo fatti pian piano rimontare e, ritrovarsi in parità a 2 minuti dalla fine, dopo essere stati avanti anche di 18, avrebbe potuto fiaccare qualsiasi squadra. Invece noi siamo stati bravi a ricompattarci nelle ultimissime azioni, sbagliano praticamente niente. Un applauso a tutti i ragazzi. Adesso ci attende la dura trasferta di Campobasso che apre un ciclo di 3 partite fuori casa nelle ultime 5 gare di campionato, dove non possiamo permetterci di commettere passi falsi”. Con la trasferta in terra molisana si apre l’ultimo terzo del girone di ritorno, contro una squadra: l’Olimpia, già battuta all’andata, e che vorrà a tutti i costi tenere vivo il discorso playoff.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

ROSETO SHARKS - PROGETTO AUTO ROSETO 80-57   (23-17, 44-28, 63-35)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Guarino (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Porzingis, Giustiniani. Fallo tecnico alla panchina della Virtus Roseto al 18° minuto.

Come ampiamente prevedibile il Roseto Sharks vince la sfida stracittadina contro la giovane formazione della Virtus Progetto Auto Roseto e conquista matematicamente, con cinque giornate d´anticipo, il primo posto in regular season. I biancoazzurri hanno impiegato quasi un quarto e mezzo per avere la meglio della volenterosa formazione di coach Francani, ma poi sono emerse tutte le differenze tecniche e fisiche e già nel finale di secondo periodo la partita era già segnata. Per gli Sharks si segnalano le prove del solito Alessandro Angeli, fermatosi stavolta a "soli" 20 punti ma autore dei canestri che hanno scavato il break decisivo, e di Daniele Nord sotto i tabelloni, in una giornata in cui Porzingis e Marcario hanno disputato una prova, per i loro standard consueti, un pò sotto tono, con il lettone pesantemente condizionato dai falli. Coach Di Biase ha approfittato di questo impegno per dar spazio a tutti i componenti del roster, con il giovane Parnanzini, schierato addirittura nel quintetto di partenza, che si è ben comportato realizzando un paio di conclusioni dalla lunga distanza, mentre per la Virtus da segnalare l´ottima prova del giovane Tomassetti, che si è confermato uno degli under più interessanti del campionato.

Partenza forte degli Sharks, che dopo tre minuti si portano a condurre sul 9-0 grazie ai canestri di Angeli, Marcario e Porzingis, ma la Virtus non si scoraggia e con Tomassetti e Giustiniani si riporta a stretto contatto sul 13-12 al sesto minuto. Un paio di canestri di Nord sul finire di periodo consentno agli Sharks di effettuare un altro piccolo allungo ed al primo mini intervallo si andrà sul 23-17. I primi minuti del secondo quarto scorrono all´insegna dell´equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo ma sale in cattedra Angeli, che con sette punti consecutivi porta gli Sharks sul 33-24 al 15° minuto. I giovani ragazzi della Virtus cominciano a faticare nell´imbastire azioni efficaci e spesso si trovano costretti a forzature, con i biancoazzurri che ne approfittano ed allungano in maniera decisa e definitiva, portandosi sul 42-26 al 18° minuto, prima che un canestro di Pomenti ed un 2/2 ai liberi di Prosperi mandi le squadre negli spogliatoi sul 44-28.

Al rientro in campo la storia non cambia, con gli Sharks che mantengono vantaggi sempre oscillanti tra le venti e le venticinque lunghezze, nonostante Porzingis si gravi quasi subito del quarto fallo. Ma è proprio una schiacciata del lettone a chiudere il terzo periodo sul 63-35. Nell´ultimo quarto coach Di Biase fa debuttare in biancoazzurro il neo arrivato Giusti e da maggior spazio anche a Di Nicola, mentre nella Virtus si mette in evidenza Tomassetti, che grazie alle sue conclusioni pesanti permette alla sua squadra di contenere il passivo. Si chiude sull´80-57 tra gli applausi del pubblico rivolti ad entrambi le squadre e con l´augurio ai giovani ragazzi di coach Francani di conquistare la salvezza negli ormai imminenti playout. Prossimo impegno per gli Sharks domenica 14 Marzo alle ore 18 sul campo del Lanciano, che lotta per conquistare la migliore posizione possibile nella griglia dei playoff.

Comunicato stampa Roseto Sharks

NERETO BASKET - OLIMPIA CAMPOBASSO 80-78   (25-20, 40-40, 61-54)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e De Marco (Pescara)

 Note: Cinque falli: Rossoli.