NERETO BASKET - FORTITUDO TERAMO 71-78   (14-26, 38-44, 53-53)

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

PALLACANESTRO ATRI - T & T MARTINSICURO 87-69   (18-24, 47-36, 63-49)

 Arbitri: Grandi (Sulmona) e Santarelli (L’Aquila)

 Note: Cinque falli: Mazzella, Pavone. Falli tecnici a Van Elswyk al 32° ed a Mazzella al 33° minuto.

Terzo successo consecutivo per la Pallacanestro Atri, che soffre per i primi dieci minuti ma che poi riesce ad avere la meglio su un volitivo, ma troppo decimato, Martinsicuro. La squadra di coach Di Ridolfo, dopo il primo quarto, ha alzato l’intensità difensiva, allungando in maniera progressiva con il passare dei minuti per poi controllare senza patemi, grazie anche ad un gioco di squadra vario ed efficace. Migliori in campo sono stati Fulgenzi e Van Elswyk, a quota 21 e 16 punti, con il primo costante pericolo per la difesa ospite, mentre il pivot italo-canadese ha fatto sentire il fisico sotto canestro. Si conferma in buona forma Francesco Veneri, anche lui, insieme a capitan Manco, in doppia cifra, con Centola lucido ed efficace in regia e ed arcigno in difesa, al pari di Pavone, che ha di fatto quasi cancellato dal campo un troppo nervoso Mazzella. Per gli ospiti da segnalare le prove del neo arrivato Santoro, miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti, e di Pappacena con le sue conclusioni dalla lunga distanza, mentre, come già scritto, è stata tradita dal suo leader Mazzella, ben imbrigliato dalla difesa rossoverde e praticamente mai incisivo, se non a sprazzi. Questo successo consente ad Atri di mantenersi al terzo posto, in coabitazione con San Vito, all’inseguimento di Vasto che, dopo la sconfitta interna subita dagli Sharks, ormai quasi matematicamente primi, hanno visto il loro margine di vantaggio ridursi a sole due lunghezze, con i rossoverdi che proprio domenica prossima andranno a giocarsi la seconda posizione proprio sul parquet vastese.

L’avvio di partita vede una Atri molto distratta in difesa, la quale concede troppe conclusioni facili ai giocatori del Martinsicuro che ne approfittano e si portano sull’8-16 dopo quattro minuti, grazie alle triple di Pappacena e Mazzella. I rossoverdi ci mettono un po a scuotersi, ma con Fulgenzi e Sacchini ricuciono lo strappo, riportandosi a -2 sul 14-16 al 7° minuto, prima di subire un altro allungo da parte degli ospiti, che raggiungono il massimo vantaggio della partita sul 14-22 ad un minuto dal termine, per poi chiudere la prima frazione sul 18-24. Nel secondo quarto Atri comincia a mordere forte in difesa, mettendo in difficoltà gli ospiti, che faticano ad imbastire azione d’attacco pulite, affidandosi spesso a forzature. Una tripla di capitan Manco da il sorpasso ai rossoverdi sul 27-26 al 13° minuto e da qui la squadra di Di Ridolfo non si volterà mai più indietro, allungando progressivamente il margine di vantaggio e rientrando negli spogliatoi sul 47-36.

Le triple di Manco e Veneri consentono ad Atri di aumentare il vantaggio in apertura di terzo periodo sul 56-39, prima che uno sprazzo offensivo di Mazzella consenta agli ospiti di riportarsi sul 58-47 al 27° minuto. I rossoverdi però non si scompongono e controllano il tentativo di rimonta ospite senza eccessivi affanni, riallungando sul finire di quarto, che si chiuderà sul 63-49. Gli ultimi dieci minuti non hanno praticamente storia, con un inspiegabilmente nervoso Mazzella che cerca di provocare Van Elswyk, rimediando però un fallo tecnico, al pari del canadese che francamente sembrava il meno colpevole di tutti, che lo estromette definitivamente dalla partita. Atri tocca il massimo vantaggio sul 74-49 al 34° minuto e coach Di Ridolfo svuota la panchina, facendo riposare tutti i titolari ancor di più tutti i titolari e concedendo gli ultimi minuti ad i giovanissimi Fortunato e Marcone Alessandro, con quest’ultimo autore anche di un bel canestro in penetrazione. Si chiude sull’87-69 e, dopo aver appreso, poco dopo la sirena finale, del successo degli Sharks a Vasto, ci si comincia a preparare al big match di domenica prossima con la massima serenità e tranquillità che solo un successo netto e convincente possono dare.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

PROGETTO AUTO ROSETO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 60-74   (18-30, 32-41, 40-47)

 Arbitri: Di Luzio e Berardini (Pescara)

 Note: Cinque falli: Toth.

Altro “tonfo” della Virtus tra le mura casalinghe, anche se per buona parte della gara, i rosetani hanno giocato con impegno e cuore: dal risultato, e’ evidente che cio’ non e’ bastato, ma soprattutto la differenza, oltre ad averla fatta la indiscutibile qualita’ degli avversari, e’ venuta fuori dagli errori dalla lunetta e dalla mancanza di lucidita’ ed esperienza nei momenti importanti della gara. Infatti, dopo un primo quarto ineccepibile degli ospiti, capaci di rifilare 30 punti, la Progetto Auto trova la giusta misura, vincendo 2 quarti e non permettendo il libero arbitrio sotto canestro. Nel contempo, non riesce ad approfittare del “buio” avversario, neanche dopo aver raggiunto il -1. Pertanto, siccome la legge del piu’ forte e’ spietata, Dutto(mantenendo la sua media stellare di punteggio) e compagni, recitano in modo esemplare l’ultimo atto della partita definendo di nuovo le distanze. Il prossimo appuntamento al Palamaggetti potrebbe far gridare al miracolo in caso di successo, contro la “cugina” capolista.

Antimo Caporaletti

Il San Vito va a giocare a Roseto contro la Virtus per cercare sia di tornare alla vittoria in trasferta dopo 3 sconfitte consecutive, poi per cercare il pass per i playoff, obbiettivo stagionale della squadra; i ragazzi di coach Ciminieri sono al completo. La partita inizia nel migliore dei modi per i biancazzurri, che nel 1° quarto partono a mille, con un grande Benjamin Dutto, portandosi anche sul +15, concludendo il quarto sul 18-30. Nel 2° quarto il San Vito rallenta, realizzando 11 punti (6 di De Luca), ma la Virtus Roseto ne approfitta solo in parte, recuperando solo 3 punti nel quarto, che si conclude sul 32-41.

Il 3° quarto la partita è bruttissima, con ripetuti errori sia al tiro sia nei passaggi, con le due squadre che sembrano non saper segnare ( 1° punto dal campo, Foschi dopo 6.20); il quarto si chiude sul 40-47. Nel 4° quarto la Virtus riapre la partita, portandosi sul 46-47; Il San Vito sembra non saper reagire, fotocopiando la bruttissima partita di Chieti. Invece i biancoazzurri hanno un sussulto e con Toth e Florio riportano la partita sul +10 (12-3 di parziale con 8 punti di Saby Toth). La Virtus non riesce più a reagire consentendo al San Vito il pieno controllo finale, con la partita che si chiude sul 60-74, con il giovane Pierorazio che realizza 2 punti.

Il San Vito vince ma non convince in pieno, disputando una partita non molto bella; i migliori, come sempre quest'anno, sono stati Benjamin Dutto, 28 punti, e Saby Toth, 20 punti. Comunque, visti i risultati della giornata, il San Vito festeggia; i playoff sono matematici; è una grande soddisfazione sia per la squadra, per i dirigenti, i tifosi ed anche per il paese. Adesso bisogna vincere per centrare una posizione valida per cercare evitare squdre come lo Sharks ed il Vasto. Prossimo impegno sabato 6 marzo contro il Basket Ball Roseto dell'ex Matteo Di Pietro; partita da non sottovalutare.

Nicola Fortunato - da www.basketsanvito.tk

BASKET BALL ROSETO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 66-72   (11-20, 27-31, 46-48)

 Arbitri: Cascioli e Catani (Pescara)

 Note: Roseto: TL: 7/10 (70%); T2: 19/48 (40%); T3: 7/20 (35%). Ripalimosani: TL: 16/24 (67%); T2: 19/37 (51%); T3: 6/19 (32%). Fallo tecnico a Morelli. Cinque falli: Settepanella.

La settimana che aveva visto i satiri battersi tra indisponibilità e leggeri infortuni, culmina con una vittoria esterna al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi contro il fanalino di coda Basketball. I ragazzi di coach Di Pasquale (assente perchè impegnato a Norcia con il progetto di qualificazione nazionale dei ragazzi nati nel 1996) sono stati affidati a capitan Di Cesare che ha dovuto fare a meno anche di Sabatucci (assente per motivi personali) e di Cordisco (colpito da un improvviso mal di schiena).

La partenza dei satiri è quella giusta con Amatista pronto ad esaltare i suoi e Morelli a dominare nell'aria pitturata contro big Di Pietro. Il solco scavato nell'immediato però funge da elemento deterrente in casa Visure on Line. Difatti inizia dopo i primi cinque minuti un lento ma crescente rilassamento tipico delle partite in cui il gap tecnico fra le due pretendenti è palese. Ad approfittarne sono i padroni di casa che, inalveata la gara sui binari a loro più consoni giocando un basket naftalinico, riescono a stare in linea di galleggiamento come dimostrano i parziali 11-20 al 10' e 27-31 al 20'.

Dopo l'intervallo lungo i ripesi cercano ripetutamente l'allungo arrivando più volte sul +10 ma a turno saranno le giocate di un super Tavani e di un ritrovato Pavia a rigettare i tentativi di fuga gialloblù. Arrivati così negli ultimi 5 giri di lancette la contesa è ancora in ballo con di Pietro e Morelli pronti a darsi battaglia sotto le plance e Huertas che finalmente mette la quinta innescato dai tanti recuperi difensivi di Di Cesare. A 120 secondi dalla fine però il margine è tale da far prendere un sospiro di sollievo alla Visure on Line che incassa i due punti e rimane aggrappata al gruppone che si giocherà nelle ultime 6 partite di campionato una buona posizione in vista della post-season.

Da sottolineare la buona prova di Muccino (classe '94) proveniente dal vivaio ripese che ha tenuto bene il campo per 16 minuti e l’encomiabile prova dell'altro ripese doc Serafini (classe '92). Domenica prossima i satiri saranno di scena nella loro "tana" ed a farli visita arriveranno i ragazzi di coach Stirpe della Fortitudo Teramo appaiati a quota 22 in classifica. Appuntamento alle ore 18:00 nella sempre calorosa Maccabi Arena.

da www.ripalimosanibasket.it

BIOFOX VASTO - ROSETO SHARKS 82-90   (17-26, 38-45, 63-67)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 21/51(41%); da 3: 10/35(29%); Tiri Liberi: 10/16(63%); Falli: 24. Roseto: Tiri da 2: 27/54(50%); da 3: 6/14(43%); Tiri Liberi: 18/26(69%); Falli: 16. Uscito x falli: Antonucci (39’:79-85). Fallo Tecnico: Angeli (35’:69-75).

La Biofox ci prova fino alla fine, ma l’impresa non riesce pur essendoci andata molto vicina rimanendo in gara fino a tre minuti dalla fine con soli 3 punti da recuperare (77-80). La chiusura porta la firma di Angeli che mette due triple, realizza dalla media distanza ed imbuca 4 tiri dalla linea della carità inframezzando il tutto con la simulazione di un infortunio per bloccare un contro piede dei padroni di casa, gli arbitri abboccano e fermano il gioco, poi gli permettono anche di rimanere in campo e gli Sharks violano il PalaBCC, cosa riuscita soltanto al Nuovo Basket Pineto alla prima di campionato nel lontano 29 settembre dello scorso anno.

Spettacolo di pubblico in un Palazzotto che sembra essere ritornato ai tempi belli con tante presenze sugli spalti di nuovi appassionati e di vecchi che non si rivedevano da lunga data. Tifosi al seguito degli Sharks se ne sono visti pochi o, quanto meno, pochi se ne sono sentiti, forse quelli che c’erano non se la sono proprio sentita di applaudire giocatori che vinceranno si il campionato, ma non certo il premio per simpatia e sportività. Dopo la prima palla a due Angeli apre il referto con una tripla (di 5 in totale per lui, più una di Marcario su 14 tentativi), mentre i padroni di casa stentano e dopo 8 minuti sono già sotto di 10(12-22) sbagliano decisamente troppo da sotto (solo 5/18) e dalla lunga distanza (0/7) fino al –9(17-27) alla chiusura del primo quarto. Il secondo si apre con due triple (D’Alessandro e Di Rosso), risponde Angeli, replica Celenza e al 4° minuto un solo canestro separa le due formazioni (28-30) con squadre nello spogliatoio per il riposo lungo con due triple di Capone per il –7(38-45).

Ad inizio ripresa sono ancora i vastesi a colpire dalla lunga distanza (D’Alessandro e Bartolucci per il –3(44-47), mini break Sharks 0-9 per il vantaggio che supera la doppia cifra (+12:44-58) per l’unica volta nell’arco dei quaranta minuti con la BioFox che si rimette in scia per il nuovo –2(63-65) a sessanta secondi dall’ultimo mini riposo. Ad inizio ultima frazione sono ancora gli ospiti ad approfittare della poca attenzione di Celenza (purtroppo anche oggi non in ottima forma) e compagni che però con Capone che realizza i due liberi sul tecnico ad Angeli si ritrovano ancora con soli due canestri di ritardo (71-75) e ancora abbondanti cinque minuti di gioco, ridotti ulteriormente ad un canestro e mezzo (77-80) a tre minuti dalla fine. A seguire la svolta che consegna i due punti a coach Di Biase con Angeli che realizza 12 dei 13 punti, più quanto sopra riportato, che fissano il risultato sull’82-90, lasciando molto amaro in bocca negli atleti di casa ed ai tanti tifosi che comunque non hanno lesinato applausi ed incitamento dall’inizio alla fine.

La sconfitta di oggi permette al San Vito e alla Pallac. Atri di portarsi a ridosso della BioFox chiamati ancora a giocare in casa proprio ospitando l’Atri che, nel turno di andata, ebbe la meglio con un margine risicato di soli tre punti dopo un tempo supplementare e qualche polemica di troppo nei giorni a seguire. Fin da oggi il Presidente Spadaccini e tutta la Vasto Basket rinnovano l’invito ad intervenire numerosi come oggi, se non di più, perché c’è bisogno di tornare alla vittoria per difendere con unghie e denti, ma anche e soprattutto con il grande cuore bianco rosso, quel secondo posto che garantirebbe una posizione in griglia play off molto importante per cercare di arrivare a ridosso degli Sharks e a caccia di... ripescaggio.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

Sofferta vittoria per il Roseto Sharks, che si impone sul campo della seconda in classifica Vasto al termine di una partita sempre punto a punto, con i locali che, guidati dal solito inossidabile Capone hanno tenuto testa ai biancoazzurri per tutto l´andamento del match, piegandosi solo nel finale. Grande protagonista della partita è stato Alessandro Angeli, che sta vivendo uno stato di forma clamoroso, autore anche questa volta, esattamente come sabato contro Nereto, di 35 punti, ma soprattutto delle giocate decisive. Venticinque i punti di Porzingis, anche lui rebus spesso irrisolto per la difesa vastese, mentre Pomenti si è distinto ancora una volta per il lavoro sotto i tabelloni. Per i locali, detto di Capone, da segnalare le prove di Bartolucci e del regista D´Alessandro, con Celenza che ha steccato completamente la partita, imbrigliato dalla difesa biancoazzurra. Con questo successo gli Sharks, che si sono presentati a Vasto con il nuovo arrivato Giusti, comunque non utilizzato da coach Di Biase, e con il reintegrato Di Nicola, chiudono quasi definitivamente il discorso per quanto riguarda il primo posto, portando il vantaggio, a sei giornate dalla fine, a dieci lunghezze sullo stesso Vasto, ora incalzato in classifica dalle inseguitrici Atri e San Vito, con il 2-0 nei confronti diretti.

L´avvio di partita è favorevole agli Sharks, che grazie ai canestri di Angeli, Marcario e Porzingis, si portano subito a condurre il match, ma Capone, praticamente da solo, tiene in vita i suoi, che evitano il tracollo immediato chiudendo il primo periodo sotto di nove lunghezze sul 17-26. Nel secondo quarto i locali non cedono un colpo, rosicchiando qualche punticino agli Sharks, grazie sempre alle triple di Capone, ben assistito da Desiati e D´Alessandro. I biancoazzurri però mantengono sempre la testa dell´incontro, con Pomenti che si fa sentire sotto canestro e con Angeli sempre pronto a colpire con estrema precisione, rientrando negli spogliatoi sul 38-45.

Al rientro sul parquet Angeli e soci non riescono ad allungare e mettere definitivamente le mani sulla partita, ed è sempre il solito Capone a guidare i suoi, che anche nella terza frazione resteranno attaccati agli Sharks, con Bartolucci a supporto del bomber vastese, chiudendo sotto di appena quattro lunghezze sul 63-67. L´ultimo quarto è palpitante, con le due squadre che viaggiano costantemente sul filo dell´equilibrio, con i biancoazzurri che, sul finale, fanno valere il loro maggior tasso tecnico e fisico, oltre ad una maggiore freschezza, e grazie ai soliti Porzingis ed Angeli portano a casa il fondamentale successo, chiudendo sull´82-90 finale. Il primo mini obiettivo stagionale, il primo posto in regular season, è ormai raggiunto e manca solamente la certezza aritmetica per metterlo definitivamente in ghiaccio, che potrà arrivare già dal prossimo turno, che si giocherà, al PalaMaggetti, sabato 6 Marzo alle ore 18.30, contro la Virtus Roseto per l´ultima sfida stracittadina della stagione.

Comunicato stampa Roseto Sharks

PENTA BASKET TERAMO - BASKET PENNE 81-79   (19-20, 31-43, 57-64)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Foschini (Sulmona)

 Note: 

Dopo essere stato in svantaggio per tutta la partita, il Penta Teramo mette la freccia a novanta secondi dal termine e regola il Penne. Per gli ospiti è la gara dei rimpianti: a 14’ dalla fine, il quintetto di Di Paolo era in vantaggio di quattordici lunghezze. Con i lunghi Sargeant e Sciessere in grande evidenza, la squadra vestina ha messo fin da subito in difficoltà i padroni di casa, che sono rimasti attaccati agli ospiti grazie alla buona percentuale da tre punti. Nel secondo quarto, Teramo si metteva a zona ma Penne perforava la difesa e prendeva il largo. La musica non cambiava nel terzo periodo, ma nel quarto i locali rientravano in partita e arrivavano ad impattare sul 73-73 a 2’06” dalla fine. A 20” dalla fine Nardi realizzava il 79-76 teramano, rispondeva Mancini con una tripla a 8” dalla conclusione per il pareggio. Ma su rimessa da centrocampo Di Carlo, ricevuta la palla, si inventava una penetrazione che valeva il successo. Soddisfatto il coach locale Giosuè Passacquale: “Abbiamo giocato un brutto primo tempo, ma una volta alzata l’intensità difensiva anche il nostro gioco è migliorato e con esso abbiamo trovato più fluidità in fase offensiva”.

da www.basketincontro.it

CHIETI BASKET - NUOVO PINETO BASKET 91-72   (21-18, 41-33, 58-52)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

OLIMPIA CAMPOBASSO - BLS LANCIANO 93-68   (27-23, 49-44, 66-60)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Tiberio (Teramo)

 Note: 

Crolla nell'ultimo quarto la Bls Lanciano in casa di un'Olimpia Campobasso in gran forma che sente per la prima volta nel campionato odore di playoff. I frentani, privi ancora di Massimo Mariani (squalificato) e di Enrico Ambrosini (infortunato), resistono solo 3 quarti alla furia di Scotto e compagni prima di incassare il parziale finale di 27 punti a 8, che vale la sconfitta più pesante della stagione in casa gialloblu, con uno scarto finale di 25 punti. La Bls in partita grazie alla buona vena di Davide De Nardis, autore di 20 punti, e di Raffaele Borromeo (18), si arrende alle giocate di Espinoza e Varisco e vede allontanarsi il terzo posto, che fino a pochi giorni fa sembrava essere a portata di mano. E' bene precisare che le importanti assenze di oggi hanno inciso in maniera decisiva sulle sorti dell'incontro. L'Olimpia Campobasso è una squadra in grande crescita e la sconfitta odierna non cambia le ambizioni del Lanciano, che restano quelle di centrare la zona playoff per poi giocarsi tutte le carte negli scontri diretti. Domenica prossima a Lanciano arriverà Martinsicuro e successivamente la capolista Roseto Sharks per 2 gare tra le mura amiche che diranno molto sulle reali possibilità di questa squadra.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it