T & T MARTINSICURO - BASKET BALL ROSETO 86-74   (29-18, 42-37, 66-41)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Visioni (L’Aquila)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - PALLACANESTRO ATRI 88-95   (23-25, 45-40, 63-71)

 Arbitri: Foschini (L’Aquila), Tiberio (Teramo)

 Note: 

Dopo tre sconfitte consecutive la Pallacanestro Atri riassapora il gusto della vittoria, andando a violare il sempre difficile parquet di Pineto, nonostante la pesante assenza di capitan Manco, infortunatosi ad un dito nell’allenamento di giovedì, dopo una partita sostanzialmente equilibrata e caratterizzata da alte percentuali per tutto il suo andamento. Negli istanti finali i ragazzi di Di Ridolfo sono riusciti a mantenere i nervi saldi, scacciando i fantasmi della partita di Teramo, ed hanno portato a casa due punti fondamentali per la rincorsa al vertice.

Migliore in campo è stato Francesco Veneri, importantissimo nei momenti di maggiore difficoltà dei rossoverdi con la sua precisione dalla lunga distanza, ben coadiuvato dal resto del quintetto base, a partire da Fulgenzi, miglior realizzatore, insieme a Veneri, a quota 22 punti ed autore di canestri importanti nel finale e da Van Elswyk sotto i tabelloni. Ottima anche la prova di Centola, apparso in decisa ripresa dopo un periodo difficile, mentre Sacchini, sul quale Pineto ha incentrato quasi tutte le sue attenzioni, è stato abbastanza taciturno, ma fondamentale con alcune sue realizzazioni soprattutto in avvicinamento a canestro. Coach Di Ridolfo ha avuto punti solo dal quintetto base, peraltro tutto in sostanziosa doppia cifra, con la panchina che non è stata capace di produrre canestri, ma che comunque ha consentito minuti di riposo importanti ai titolari. Per Pineto, scesa in campo senza il suo uomo migliore Biasone, da segnalare le ottime prove di Francani, autore di 21 punti con la sua consueta buona prestazione in regia, anche se è andato in difficoltà sulla marcatura a tutto campo di Fulgenzi, di Giorgio Pallini, De Lutiis sotto canestro e Peca, tutti in sostanziosa doppia cifra insieme a Cantatore.

L’avvio di partita è favorevole ai rossoverdi, che dopo sei minuti di gioco si portano sull’8-16 grazie ad un buon gioco collettivo in grado di mandare a segno l’intero quintetto base. Pineto però riordina le idee e si scuote, rosicchiando lentamente punto su punto fino ad arrivare ad impattare, con una tripla di Peca, ad un minuto dal primo mini intervallo sul 21-21, prima che i canestri di Fulgenzi e Van Elswyk, inframmezzati da una realizzazione di De Lutiis chiudano il primo periodo sul 23-25 per gli ospiti. Nel secondo parziale Atri prova un primo allungo importante, portandosi sul 27-36 al 14° minuto, prima di un black out che durerà ben quattro minuti. In questo lasso di tempo, infatti, Pineto confeziona un parziale di 13-0 che ribalta la situazione e li porta a condurre 40-36 al 18° minuto. Atri è in difficoltà e la panchina di coach Di Ridolfo non riesce a rispondere in maniera adeguata, tuttavia i locali non ne approfittano fino in fondo aumentando il vantaggio solamente di una lunghezza in prossimità dell'intervallo lungo, dove si andrà con Pineto avanti 45-40.

Sei punti consecutivi a firma di Centola e Veneri aprono il terzo periodo e consentono ad Atri di rimettere il naso avanti sul 45-46 al 22° minuto. Pineto comincia a trovare qualche difficoltà in più in attacco e la difesa asfissiante su Sacchini apre inevitabilmente spazi agli altri componenti del quintetto atriano. Un ispiratissimo Veneri è il principale protagonista dell’allungo da parte ospite e grazie alle sue conclusioni dalla lunga distanza Atri si porta sul +12 al 29° minuto sul 59-71. Importanti, in questo frangente di gara anche Centola e Fulgenzi, con Sacchini abilissimo a sfruttare delle distrazioni dei marcatori locali. Quattro punti consecutivi a firma di Pallini e De Lutiis consentono al Pineto di non uscire completamente dal match e di chiudere il terzo periodo sotto di otto punti sul 63-71.

L’ennesima tripla di Veneri apre l’ultimo quarto, ma i locali non mordono e si tengono a contatto sul 68-74 al 32° minuto. Il punteggio segue un andamento ad elastico, con Atri che allunga toccando vantaggi sempre intorno agli 8-10 punti e Pineto pronta subito a ricucire. Uno di questi strappi consente a Francani e compagni di riportarsi a -1 sul 79-80 quando alla sirena finale mancano ancora quattro minuti. Van Elswyk, Fulgenzi e Veneri però confezionano un parziale di 0-9, riportando il vantaggio in doppia cifra, ma i soliti Peca e De Lutiis, ben imbeccati da Francani, tengono ancora aperto il match, con il punteggio che ad 1’24” dal termine è sull’83-89. Fulgenzi prende in mano le redini della situazione, realizzando un lay up e, dopo aver recuperato palla e subito fallo, insaccando i tiri liberi che praticamente chiudono la partita sull’83-93 a 31 secondi dalla fine. Francani trova un gioco da tre punti per tenere disperatamente aperto il match ma ormai è troppo tardi ed Atri può chiudere sull’88-95 finale.

Successo importantissimo per i ragazzi di Di Ridolfo, che finalmente muovono la classifica, facendo un passo in avanti importante e, soprattutto, evitando di finire invischiati nella lotta per gli ultimi posti play off, con la speranza che la squadra si sia rimessa a posto soprattutto psicologicamente. Il prossimo turno vedrà Sacchini e compagni di scena sul campo di Ripalimosani domenica 14 Febbraio, per quella che sarà l’ultima delle quattro trasferte consecutive.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

BIOFOX VASTO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 79-64   (11-25, 45-36, 61-53)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Adducci (Canzano)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 18/42(43%); da 3: 9/27(33%); Tiri Liberi: 16/25(64%); Falli:18. San Vito: Tiri da 2: 17/36(47%); da 3: 6/28(21%); Tiri Liberi: 12/17(71%); Falli:21. Uscito x falli: Nervegna (39’:77-64). Fallo Tecnico a Pacaccio (28’:36-34).

La doppia sfida di fine settimana fra BioFox e San Vito finisce 2-0 per i vastesi che con l’Under 14 c’è gara solo nel primo quarto (20-18) perché dal secondo in poi Magrì (con 45 punti a referto) trascina i suoi compagni fino all’87-49 che alla fine bistratta l’avversario. Nel big match di oggi, con un pronostico piuttosto equilibrato fra le due formazioni, gli ospiti con Dutto e Toth provano a fare un brutto scherzo a coach Della Goedenza chiudendo il primo quarto avanti di 14 (11-25) dopo aver avuto il massimo vantaggio dopo 8 minuti (+15:7-22). La reazione di Capone e compagni lascia di stucco coach Ciminieri che nel secondo parziale mette a segno solo 11 punti contro i 34 dei padroni di casa che al 18’ sorpassano con un gioco da tre di Capone(36-34), riguadagnano lo spogliatoio con 9 punti da vantaggio (45-36) e fino alla fine costringeranno gli ospiti ad inseguire.

Detto dei primi due quarti, si riprende a giocare e Desiati infila dalla lunga distanza per +12 (55-42), si segna pochissimo e la BioFox è al suo massimo vantaggio al 6° minuto (+13:55-42), Dutto propizia un mini break (0-7) e, passati 120 secondi, riduce di 7 lo svantaggio (+6:55-49), ma la gara è oramai saldamente in mano ai vastesi che si rimettono avanti e sono ancora sul vantaggio in doppia cifra (68-58) quando alla fine mancano comunque ancora sei lunghissimi minuti. Dutto e Toth, con il solo De Luca a metterci un piccolo contributo, provano a reagire senza riuscirci più di tanto perché oramai il risultato è saldamente nel carniere BioFox che si ristabilisce saldamente al secondo posto e distanzia di 6 lunghezze un terribile quartetto (Penta Teramo e San Vito già incontrate e, a seguire, Penne ed Atri) che, da qui alla fine, sarà come la muta dei cani a caccia della “volpe”.

Il primo a provare di ridurre lo svantaggio sarà proprio il Penne che, all’andata è uscito sconfitto dal PalaBCC per soli 4 punti, poi c’è l’infrasettimanale (mercoledì 17 ore 21), sempre a Vasto, per la gara di ritorno con il Lanciano Basket da non sottovalutare, nuova trasferta a Ripalimosani il 21 e si chiude il mese di Febbraio con gli Sharks di Roseto che stanno facendo campionato quasi a parte. Dopo i rosetani, di un altro pianeta, ci sarà l’Atri che è una delle tre che ci hanno sconfitto nel turno di andata, a seguire le ultime cinque giornate prima di arrivare alla composizione della griglia play off. Tornando alla vittoria, pardon alla “grande vittoria” di oggi grande merito va al pubblico accorso oltre ogni più rosea aspettativa, sicuramente le presenze vastesi sugli spalti del PalaBCC, primato stagionale per numero compresi i correttissimi tifosi di San Vito, hanno contribuito, e alla grande, al successo finale continuando ad incitare i bianco-rossi in campo che, grazie anche a loro, sono riusciti prima a recuperare il passivo di fine primo quarto per poi passare avanti e chiudere alla grande offrendo uno spettacolo di sport fuori dal comune. Grande sportività anche da parte dei sostenitori del Basket San Vito che, purtroppo per loro, hanno gioito e sperato nel risultato e mai avrebbero pensato di dover assistere ad un capovolgimento totale della gara con i vastesi, a chiudere in grande spolvero, riuniti a centro campo per salutare tutti e ricevere da tutti calorosi applausi.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

Il San Vito e sceso in campo a Vasto forte del suo terzo posto solitario, ma con la mente già rivolta al prossimo importantissimo impegno di sabato in casa contro la Fortitudo Teramo. Il coach Ciminieri lascia in panchina Marco Florio, ormai quasi recuperato, lasciando il compito di play al duo Nervegna - Di Renzo, che si sono ottimamente messi in luce in questo periodo, mentre nella Biofox Vasto il trio terribile Capone, Cerenza e Desianti scendono regolarmente in campo.

Pronti via e nel 1° quarto un San Vito che non ti apetti scende sul parqet del palaBBC, con difesa eccezzionale ed una percentuale da tre spaventosa; subito si va sul +14, vantaggio che rimane immutato fino alla fine del quarto (11-25, toth 12); con un ottima difesa il San Vito non lascia giocare Capone, trovando anche ottimi rimbalzi difensivi. Nel 2° quarto la Biofox suona la carica, con Capone e compagni che iniziano a girare a mille, disputando un quarto eccezzionale; prima l'aggancio poi il sorpasso, con un vantaggio che arriva anche a +11, mentre gli attacchi sanvitesi sono sterili, con solamente 11 punti realizzati. Il secondo parziale si chiude sul 45-36 e, vedendo il tabellone, si nota che solamente 3 biancoazzurri sono andati a punti (Toth 16, Dutto 15 e De Luca 5). Il 3° quarto si apre con ancora il Vasto che fa la partita, mentre nel San Vito Dutto cerca di dare una svolta ai biancoazzurri, realizzando 12 dei 17 punti totali, ma non basta per colmare il vantaggio; 61-53 e il finale del 3° quarto, che lascia aperta la possibilità di recupero. Invece nel 4° periodo la Biofox Vasto da l'accellerata decisiva per portare a casa la partita, con un San Vito che sbaglia molto sia in difesa che in attacco; 79-64 è il risultato finale, con Dutto che vince il personale scontro con Capone ( 32 a 31), dimostrandosi entrambi giocatori di categoria superiore.

Il San Vito ha disputato una partita sottotono, con solamente 4 giocatori a referto punti; una partita dove non era importante vincere, visto che la Biofox Vasto può tranquillamnte aspirare al ruolo di vice Sharks Roseto. L'importante, per il ragazzi di coach Ciminieri, è cambiare subito pagina già da sabato, quando arriverà la Fortitudo Teramo, sperando che il clima della cittadella sia un pò più calda.

Nicola Fortunato - da www.basketsanvito.tk

NERETO BASKET - BASKET PENNE 78-79   (19-21, 43-43, 71-58)

 Arbitri: D’Emilio (Roseto) e Di Pasquale (Bucchianico)

 Note: 

FORTITUDO TERAMO - CHIETI BASKET 55-64   (18-11, 29-31, 45-42)

 Arbitri: Cascioli e De Carlo (Pescara)

 Note: Cinque falli: Marinaro, Baruffi.

PROGETTO AUTO ROSETO - PENTA BASKET TERAMO 73-78   (25-13, 41-38, 56-59)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Di Curzio.

Ancora una volta la Virtus non aggancia la ghiotta occasione di fare sua una gara alla portata. Infatti domina, in maniera discreta per due interi quarti, va sotto tono nel terzo quarto e cade nella fase finale, cedendo ad una vendicativa Penta Teramo (vedi partita di andata). Comunque, la cronaca della gara vede partire bene la Virtus (come sempre) che appare sufficientemente capace di contenere gli attacchi di Bartolini & c. Anche dopo alcuni minibreak, il Teramo resta sempre a stretto giro e non molla mai la preda. Il recupero, effettivamente inizia nel secondo quarto (vinto dagli ospiti ma contenuto dai casalinghi per il “credito” del primo quarto); la bravura degli uomini di Passacquale sta nel fatto che, recuperata la situazione, passa avanti e non permette alla Progetto Auto di recuperare, neanche con un Tomassetti ispirato ed un Mincarelli che, con i pochi minuti di gara, ha un positivo impatto. Resta l’amaro in bocca per l’ennesima occasione sciupata dalla Virtus che scivola a far compagnia sempre piu’ ai cugini della Basket Ball. Importante gara a Chieti sabato prossimo ventura per un’altra gara che (sulla gara) puo’ essere alla portata degli uomini di Francani.

Antimo Caporaletti

Continua il buon momento di forma del Penta Basket che vincendo in trasferta a Roseto contro la Virtus per 73-78 (25-13, 41-38, 56-59) ottiene la nona vittoria nella ultime dieci partite, la quarta consecutiva. Sicuramente un buon viatico in vista dell’impegnativa gara di sabato prossimo contro gli Sharks, formazione che sta dominando il campionato di serie “C regionale”.

La gara contro la Virtus, ben allenata da Francani, non è stata delle più semplici anche perché il Penta Basket ha dovuto far a meno di Stefano Moretti, bloccato in settimana da un sospetto stiramento muscolare, e ha dovuto fronteggiare le precarie condizioni fisiche di qualche suo giocatore. I Rosetani, infatti, spinti da Tomassetti (21 alla fine per lui) sono partiti forte chiudendo il primo quarto avanti di 12 sul 25-13, grazie ad un gioco veloce e alle ottime percentuali al tiro da fuori. Coach Passacquale, ridisegnato il quintetto, nella seconda frazione ha tentato la carta dei quattro piccoli e la mossa ha dato i frutti sperati: Nardi con 8 punti di un amen e la maggiore intensità difensiva hanno permesso infatti ai biancoverdi, prima di riportarsi in scia in chiusura di quarto sul 41-38 e poi di effettuare il sorpasso in apertura di seconda metà gara, fino ad arrivare anche sul +8 (46-54) dopo 4’20”.

Nel momento migliore dei teramani ecco che però la Virtus con un controparziale di 10-5 si riportava pienamente in partita chiudendo sul -3 (56-69) il terzo quarto. -3 confermato anche dopo 6’ del quarto periodo (69-72). Negli ultimi minuti, intensi e combattuti, erano poi Ciardelli e tre liberi di Di Carlo a 30” dalla fine a sancire il 73-78 finale che dava l’ennesima gioia di questo campionato ai ragazzi del presidente Sannicandro. Soddisfatto a fine partita, Giosuè Passacquale, allenatore del Penta Basket, ha commentato: “I 14 punti di differenza in classifica tra noi e la Virtus non mi lasciavano tranquillo perché noi eravamo con le rotazioni corte e loro sono squadra di buon talento e che non molla veramente mai. Oggi ci hanno messo più volte in difficoltà ma noi siamo stati bravi a sopperire ai nostri errori con una gran prova di squadra, avendo tanto anche da quei giocatori che abitualmente hanno un po’ meno spazio. Adesso ci attende una settimana dura perché ci sono da preparare due partite: la prima contro gli Sharks e dopo 3 giorni il derby contro la Fortitudo Teramo”. Sabato prossimo si torna a giocare in casa contro un’altra formazione rosetana, quegli Sharks predestinati alla vittoria finale del campionato anche grazie ad un roster assolutamente “fuori categoria” forte di gente del calibro di Porzingis, Marcario, Gugliotta ed Angeli.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

ROSETO SHARKS - OLIMPIA CAMPOBASSO 77-70   (26-18, 40-36, 57-51)

 Arbitri: Grandi (Sulmona) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Pennacchio, Espinoza.

Vince soffrendo molto più del previsto il Roseto Sharks, che ha avuto la meglio di una mai doma Campobasso, salita al PalaMaggetti senza due elementi importanti quali Scotto e Di Cristofaro, al temine di una partita tirata e risolta da alcune fondamentali giocate difensive nell´ultimo minuto. La squadra di Di Biase, che per questo impegno ha rinunciato a Gugliotta per la rotazione dei senior ed aveva Ferretti indisponibile a causa di un infortunio, sicuramente non ha disputato la sua miglior partita, soffrendo molto più del dovuto il trio argentino Scarpa, Espinoza e Varisco, che praticamente da soli hanno tenuto a galla gli ospiti (66 punti dei 70 totali realizzati portano la loro firma) essendo stati vere e proprie spine nel fianco della difesa biancoazzurra. Alla fine l´MVP è stato Alessandro Angeli, che grazie ad un paio di sfuriate delle sue ha consentito agli Sharks di tenere sempre la testa, seppur mai in modo netto, ma decisive sono state le giocate di Daniele Nord nell´ultimo minuto di gioco. Il lungo calabrese, infatti, in questo frangente di gara ha piazzato due importanti canestri ma, soprattutto, ha acciuffato due vitali rimbalzi offensivi e recuperato un importantissimo pallone quando Campobasso, sul 71-70, aveva la possibilità di sorpassare. Con questa vittoria gli Sharks mantengono quattro punti di margine sulla diretta inseguitrice Vasto, vincitrice nel big match di giornata contro San Vito.

L´avvio di partita vede gli Sharks prendere subito il comando delle operazioni, con Pomenti, Marcario e Porzingis in evidenza, e si portano sul 15-9 dopo cinque minuti. Gli ospiti si affidano prevalentemente all´asse Espinoza-Scarpa, con quest´ultimo che mette seriamente in difficoltà i lunghi locali, gravandoli presto di falli, con Pomenti che subito va ad accomodarsi in panchina con tre penalità a suo carico. I biancoazzurri però sembrano tenere bene il controllo della partita e chiudono il primo parziale sul 26-18. Un antisportivo fischiato a Marcario apre il secondo quarto, con i molisani che rosicchiano punto su punto e, confezionando un parziale di 0-7, si riportano a -1 sul 26-25 al 13° minuto. Gli Sharks sbagliano molto in attacco e concedono abbastanza in difesa, ma riescono sempre a mantenersi in vantaggio, seppur sempre di strettissima misura. Campobasso non trova praticamente nulla al di fuori del trio argentino e non approfitta fino in fondo di una Roseto in difficoltà, che tuttavia riuscirà a rientrare negli spogliatoi avanti 40-36.

Il terzo periodo segue lo stesso copione dei primi due, con gli Sharks che, pur faticando parecchio, si tengono avanti e gli ospiti, grazie esclusivamente ai propri stranieri, a ricucire tutti i tentativi di fuga biancoazzurri. Comincia ad accendersi Angeli, che con un ottimo finale di quarto spinge i suoi fino al 57-49, prima che una distrazione della difesa rosetana consenta a Scarpa un comodo appoggio proprio sul suono della terza sirena, che vedrà gli Sharks avanti 57-51. Ad inizio ultimo quarto i biancoazzurri sembrano mettere le mani sul match, arrivando al massimo vantaggio sul 67-56 al 35° minuto, grazie alle realizzazioni pesanti del solito Angeli e di un Porzingis apparso però decisamente sotto tono, ma Campobasso non molla e con Varisco ed Espinoza confeziona un parziale di 2-11 riportandosi a -2 sul 69-67 al 37° minuto. Nord manda a segno un tiro dalla media distanza, ma sul ribaltamento di fronte Varisco insacca la tripla del -1 (71-70) quando manca poco più di un minuto alla fine. Gli ospiti cominciano a credere nell´impresa e Roseto accusa forse anche un po di timore, ma Daniele Nord è monumentale prima nel recuperare due rimbalzi offensivi consecutivi, subendo anche il preziosissimo quinto fallo di Espinoza sul primo, e poi, dopo gli errori da parte dei suoi compagni, nell´intercettare un passaggio ed andare a canestro per il 73-70. Mancano 25 secondi al termine e Campobasso avrebbe il tiro per il pareggio, ma l´assenza di Espinoza si fa sentire e non riesce ad imbastire una buona azione perdendo palla e, successivamente, commettendo fallo antisportivo con Pilla su Marcario a sei secondi dal termine. Il play-guardia canadese fa 2/2, imitato da Pomenti pochi istanti dopo, fissando il punteggio finale sul 77-70. Prossimo turno per gli Sharks sabato 13 Febbraio sul campo della Penta Basket Teramo, formazione neopromossa ma che si sta ottimamente comportando in questa stagione.

Comunicato stampa Roseto Sharks

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BLS LANCIANO 66-71   (16-16, 31-32, 46-47)

 Arbitri: Di Luzio e Catani (Pescara)

 Note: Spettatori: 200 circa. Visure on Line: TL: 13/18 (72%); T2: 19/37 (51%); T3: 5/18 (28%). Lanciano: TL: 27/41 (66%); T2: 19/34 (56%); T3: 2/22 (9%). Usciti per falli: Sabatucci e Mancinelli. Fallo tecnico alla panchina della Visure on Line.

Nel delicatissimo match di domenica non basta una rinvigorita Visure on Line ad avere la meglio contro la BLS Lanciano che esce vittoriosa dalla Maccabi Arena con il punteggio di 66-71. Vogliamo iniziare questa cronaca rivolgendo una pesante critica nei confronti del duo arbitrale De Luzio-Catani (ci eravamo ripromessi di non farlo ad inizio anno, ma quando è troppo è troppo). Qualche cifra: 41 tiri liberi concessi agli abruzzesi contro i soli 18 per la compagine ripese. Questo è un dato significativo che sottolinea la disparità di fischi durante tutto l’incontro. Gli atteggiamenti prevenuti e i continui affronti da parte dei due uomini in grigio nei confronti della squadra molisana stavolta hanno scavato un solco nel proprio animo.

Ci viene da chiedere: ma una società come quella ripese, che negli anni si è rifatta il look e che in queste prime 20 partite di campionato non ha versato nelle casse della federazione alcun centesimo per quanto concerne le multe, distinguendosi per serietà ed impegno e che da sempre ha promosso ed elevato il livello di entusiasmo col suo calorosissimo e corretto pubblico, merita un tale trattamento (l'arbitraggio di domenica è solo la punta dell'iceberg)?

Non vogliamo dilungarci sul solito, reiterato e modesto operato arbitrale, ma un appunto stavolta era d’obbligo. Chiudiamo dicendo che a noi sembra quasi un sistema, questo, spinto a tutelare all’infinito l'operato arbitrale anche quando gli stessi incappano (ed è umano) in giornate nerissime. Non si ricordano provvedimenti autorevoli (non punitivi) adottati nei confronti dei direttori di gara che, e lo possiamo scrivere a caratteri cubitali, si ritengono autorizzati a fare e dire di tutto durante lo svolgimento dell’incontro.

Parlando di basket giocato c'è da dire che la partita è stata giocata sempre sui binari della parità, come dimostrano i parziali, con gap numerici mai superiori ai 6 punti. Il Maccabi parte con un quintetto inedito col baby Serafini segno tangibile dell’ottimo lavoro svolto da Di Pasquale sul prospetto ripese. I primi 2 punti sono proprio dell'under che suona la carica dopo un piccolo parziale per gli ospiti. Come detto tanto equilibrio e purtroppo tanti fischi a favore degli ospiti: il Lanciano godrà del bonus in tutti i periodi ed il più tardo nel terzo periodo addirittura a 5'01" dallo scadere. Eloquente.

C'è da dire che stavolta la difesa del Maccabi ha funzionato. Difatti dei 71 punti subiti ben 31 (e ne potevano essere molti di più viste le basse percentuali di realizzazione degli ospiti) sono stati realizzati a gioco fermo. Il match continua ad essere sempre equilibrato ed alla fine è un fallo (fischiato dal primo arbitro De Luzio) e canestro di De Nardis (ai più era parso uno sfondamento nettissimo subito da Sabatucci) ed il successivo tecnico alla panchina a scavare un piccolo ma risolutivo solco e far passeggiare sul velluto i frentani che, sentendosi così palesemente tutelati, si permettono il lusso di aizzare e schernire più volte, soprattutto con lo stesso De Nardis, il numeroso pubblico accorso alla Maccabi Arena.

Brutta sconfitta per il Maccabi che oggi farebbe bene a stringere i denti e giocare le gare che restano con la stessa intensità e voglia di vincere messa in campo domenica, nella speranza che i direttori di gara che si recheranno in Molise saranno carichi solo della voglia di far bene il loro lavoro... Prossimo appuntamento domenica 14 Febbraio, ore 18:00, ancora tra le mura amiche contro il forte Basket Atri.

da www.ripalimosanibasket.it

Vince ancora la Bls, questa volta sul difficile campo di Ripalimosani. La squadra di coach Salomone centra così il quinto successo consecutivo, rimanendo imbattuta nel girone di ritorno e attestandosi al 7° posto in classifica, ma a sole 2 lunghezze da un quartetto formato da quattro squadre (San Vito, Penne, Atri e Penta Basket Teramo), ferme al 3° posto in classifica.

La partita, equilibratissima fino alla fine, è stata decisa grazie alla solita prestazione di squadra fornita dai gialloblu. I frentani mandano in doppia cifra ben 4 uomini, tra i quali si distingue Davide De Nardis, finalmente tornato a giocare ai suoi livelli, che segna 15 punti decisivi per la vittoria finale. Fabio Pasquini sembra ormai una certezza, mentre il solito Mariani e un Tano in netta crescita di condizione fisica completano l'opera. A nulla valgono i 22 punti di Huertas per Ripalimosani a contrastare la voglia di vittoria della Bls, decisa a scalare più che possibile la classifica. Domenica a Lanciano arriverà Nereto. Coach Salomone proverà a centrare il sesto successo consecutivo prima di affrontare due sfide proibitive contro Vasto e Roseto Sharks, ormai probabili candidate alla vittoria finale.

Nota di cronaca: A fine partita la squadra, al rientro negli spogliatoi, ha subito una vergognosa aggressione ad opera di svariati supporters ripesi, che hanno malmenato alcuni giocatori del Lanciano tra i quali anche uno juniores. Gli organi federali stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it